Castione (Bergamo), titolo GM per Brunello

Bonafede campione italiano U20, De Rosa regina fra le donne

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Terza norma e titolo GM per il bergamasco Sabino Brunello al festival di Castione della Presolana, ospitato dal 20 al 28 agosto nel Palasport della località orobica. Brunello, numero 17 di tabellone fra i 78 partecipanti all’open A, si è piazzato ottavo nel gruppo a 6 insieme, fra gli altri, al GM olandese Erwin L’Ami (secondo di Topalov nell’ultimo match mondiale), al favorito GM ucraino Vladimir Baklan e ad altri quattro azzurri: il GM Daniele Vocaturo e i MI Fernando Braga, Denis Rombaldoni e Duilio Collutiis. Lungo il suo cammino il 21enne bergamasco ha battuto il GM argentino Anton Kovalyov e pattato con L’Ami e Baklan, perdendo una sola partita. A trionfare, solitario con 7 punti su 9, è stato il GM russo Vladimir Burmakin, che ha preceduto di mezza lunghezza il connazionale GM Konstantin Landa, il GM polacco Marcin Dziuba, il GM bulgaro Boris Chatalbashev, Kovalyov e il GM croato Miso Cebalo. Nell’open B (112 giocatori) a imporsi è stato invece il pordenonese Giacomo Guidi, imbattuto e solitario in vetta con 7 su 8; secondi a 6,5 il chietino Cristiano Pierandrei e i bergamaschi Luca Maccarini e Lorenzo Brigatti.
Castione ha ospitato anche i campionati italiani under 20 e femminile. Fra i giovani (33 in tutto) il MF trevigiano Alessandro Bonafede ha conquistato il titolo concludendo a quota 7,5 su 9 e staccando di mezza lunghezza il favorito MF bergamasco Alessio Valsecchi (campione U18 come nel 2008) e di una il 13enne CM pisano Marco Codenotti, unico ad avere sconfitto entrambi i primi due classificati (per lui norma di maestro). Fra le donne (30 partecipanti) ha dominato la MFf napoletana Maria De Rosa, infine sola in vetta con 7,5 su 9; seconda a 7 la CM torinese Tiziana Barbiso, terze a 6,5 la CM bergamasca Roberta Brunello (che si è laureata campionessa U20) e la MFf reggiana Marianna Chierici. La 17enne salernitana Roberta Messina, sesta assoluta a quota 5, ha conquistato il titolo under 18.
Giovedì 19 agosto, nel Salone comunale di Castione, a inaugurare la manifestazione era stato il GM Aleksej Shirov, che aveva incontrato il pubblico in una conferenza-intervista. La conferenza, condotta da Yuri Garrett,  è stato un “evento” più di quanto si potesse immaginare. Shirov ha raccontato di come cominciò a giocare a scacchi: “Era il 1979, avevo 7 anni e mi piaceva anche giocare a calcio, ma mancavano le strutture, dovevamo giocare con scarpe rotte e palloni da due soldi. Sapevo già giocare a dama, ma mi sembrava un gioco troppo semplice, poi mio fratello maggiore mi insegnò le regole degli scacchi, che trovai subito più affascinanti, perché ogni pezzo poteva muovere in modo diverso. In quell’anno la Lettonia era pervasa da una vera e propria febbre scacchistica: Tal stava vivendo una seconda giovinezza, con il trionfo al Torneo Interzonale di Riga, che lo ripropose tra i candidati al titolo mondiale, e quello al torneo di Montreal, dove vinse alla pari con Karpov. Mi resi conto che, a differenza del calcio, a scacchi avrei potuto giocare con gli stessi pezzi e le stesse scacchiere adoperate dai campioni”.
Shirov ha poi raccontato di quando, a 11 anni, ebbe i primi contatti con Tal e Koblenz, con gli altri grandi maestri e allenatori di Riga, come comprese l’importanza di perfezionare di pari passo tattica e strategia, ha parlato delle sue letture giovanili e dell’avvento del computer. L’argomento si è rivelato attualissimo oltre che interessante, soprattutto per le giovani leve dello scacchismo italiano, presenti quasi al completo tra il pubblico in sala. Shirov ha sottolineato l’importanza di aggiungere allo studio con il computer quel “tocco umano” che solo la sensibilità e il vissuto dei grandi maestri più maturi possono trasmettere ai giovani in ascesa.
A una domanda riguardo al suo genio scacchistico, e all’aneddoto riportato da un libro su come nel 1995 risolse alla cieca, durante una corsa in taxi con un amico GM, un problema di matto in 31 mosse, Aleksej ha risposto che sì, il fatto è vero, ma che le leggende in merito al suo talento sono esagerate e che le sue doti principali sono la costanza e la passione con cui lavora per raggiungere i suoi traguardi e per dare il massimo alla scacchiera. Nel pubblico non tutti erano d’accordo…
In serata Shirov, insieme ad altri componenti della squadra (Sabino Brunello, Denis e Axel Rombaldoni) ha tenuto una simultanea nella piazza di Castione, gremita di pubblico. Il giorno dopo, 20 agosto, presso il Palazzetto dello Sport ha preso il via la 30esima edizione del Festival internazionale
Sito ufficiale: www.puntoesclamativo.org
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1 commento per “Castione (Bergamo), titolo GM per Brunello

  1. 29 agosto 2010 at 17:24

    complimentissimi a sabino brunello!!

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