MS: on line il numero 1005

E’ on line il numero 1005 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – BANTER BLITZ CUP: NELLE SEMIFINALI CARLSEN-SJUGIROV E FIROUZJA-NARAYANAN
2 – SU CHESS24 SUPERTORNEO RAPID A OTTO GIOCATORI CON CARLSEN E ALTRI TOP PLAYER
3 – MUORE A 15 GIORNI DALL’INCIDENTE: ADDIO ARIANNE CAOILI, MOGLIE DI ARONIAN
4 – GRADUATORIA FIDE: NEPO QUARTO E MVL QUINTO, DING ESCE DAL CLUB DEI 2800
5 – SLITTA AL 2021 L’EXPO DI DUBAI, SEDE DEL PROSSIMO MATCH MONDIALE DI SCACCHI
6 – ANNULLATA L’EDIZIONE 2020 DEL GRAND CHESS TOUR, SINQUEFIELD CUP IN FORSE
7 – GRAND PRIX FEMMINILE: RINVIATA L’ULTIMA TAPPA, ERA PROGRAMMATA IN SARDEGNA

BANTER BLITZ CUP: NELLE SEMIFINALI CARLSEN-SJUGIROV E FIROUZJA-NARAYANAN
Magnus Carlsen e Alireza Firouzja, campione e vicecampione del mondo blitz, sono tra i semifinalisti della Banter Blitz Cup 2019-2020, torneo online a cadenza veloce (3 minuti a testa) iniziato il 25 settembre dello scorso anno e ormai prossimo alla conclusione (i quarti di finale sono terminati il 6 aprile). La Banter Blitz Cup, ospitata sulla piattaforma Chess24, «è un evento unico che combina intrattenimento e istruzione, dal momento che si possono ascoltare i giocatori che parlano delle loro partite durante il loro svolgimento», viene spiegato sul sito ufficiale della competizione. I 128 partecipanti (133 in origine, di cui cinque esclusi in una fase preliminare), sessantotto dei quali con rating superiore a 2600, si sono affrontati a eliminazione diretta in match al meglio delle 16 partite – più eventuali spareggi. Carlsen ha superato nell’ordine Alan Pichot, Pepe Cuenca, Rauf Mamedov, Ivan Cheparinov e Nils Grandelius; in semifinale, martedì 7 aprile, se la dovrà vedere con Sanan Sjugirov. Firouzja, dall’altra parte del tabellone, si è invece imposto su Almira Skripchenko, Mykhaylo Oleksiyenko, Laurent Fressinet, Matthias Bluebaum e Georg Meier e il suo prossimo avversario sarà Srinath Narayanan. All’evento partecipavano diversi over 2700, eliminati via via da avversari meno quotati: David Anton Guijarro e Jan-Krysztof Duda si sono arresi negli ottavi a Ray Robson e Meier, Leinier Dominguez, Peter Svidler e Paco Vallejo sono stati invece estromessi già al secondo turno da Nodirbek Abdusattorov, Yannick Gozzoli e Aleksandr Shimanov.
Pagina ufficiale: https://challonge.com/it/chess24BanterBlitzCup2019

SU CHESS24 SUPERTORNEO RAPID A OTTO GIOCATORI CON CARLSEN E ALTRI TOP PLAYER
La sospensione del torneo dei Candidati ha segnato la fine delle competizioni a tavolino per i mesi a venire, ma, anche se è una magra consolazione, per fortuna gli scacchi sono un’attività perfettamente adatta al gioco online. Così, in assenza dei supertornei programmati per la primavera, i fan potranno continuare ad assistere alle battaglie fra i big della scacchiera. La prima sarà il “Magnus Carlsen Invitational”, un torneo che vedrà il campione del mondo affrontare sette dei suoi più agguerriti rivali in un evento di due settimane, con un montepremi di 250.000 dollari. Il torneo si svolgerà dal 18 aprile al 3 maggio e riempirà il vuoto attuale negli scacchi di alto livello.
Eventi come la Banter Blitz Cup sono diventati sempre più frequenti e qualificati, ma Carlsen pensa che sia arrivato il tempo di provare qualcosa di più ambizioso: «Questo è un momento storico per gli scacchi e, dato che è possibile continuare a giocare in modo professionale in un ambiente online, non abbiamo solo l’opportunità, ma anche la responsabilità, nei confronti dei giocatori e dei fan di tutto il mondo».
I partecipanti si affronteranno in un torneo all’italiana di sette turni, ciascuno dei quali prevede dei mini-match di quattro partite alla cadenza di 15 minuti più 10 secondi per mossa, in cui il vincitore otterrà tre punti per la vittoria e il perdente 0; al termine delle quattro partite, nel caso il punteggio fosse pari si giocherà una Armageddon di spareggio (5 minuti contro 4), con il vincitore che otterrà due punti e il perdente uno.
I primi quattro classificati dopo il torneo all’italiana accederanno alla Final Four a eliminazione diretta; le semifinali, la finale per il 3° posto e la finalissima prevederanno anch’essi match di quattro partite fra i contendenti e decideranno il vincitore assoluto.
Ogni partita verrà trasmessa in diretta streaming sulla piattaforma chess24, completa di commenti in nove lingue. Per i turni 1-6 si giocheranno simultaneamente due match, con ciascun turno giocato nell’arco di due giorni, mentre per il turno 7 tutte le partite avranno luogo insieme. I giocatori che non saranno coinvolti in un determinato giorno a volte si uniranno al commento o giocheranno blitz contro gli utenti di chess24, mentre saranno effettuate interviste ai giocatori ogni giorno dopo le partite.
Sito ufficiale: https://chess24.com/

MUORE A 15 GIORNI DALL’INCIDENTE: ADDIO ARIANNE CAOILI, MOGLIE DI ARONIAN
Tragico lutto nel mondo degli scacchi. Arianne Caoili, ex campionessa dell’Oceania, MI femminile e persona incredibilmente versatile, è morta il 30 marzo in seguito ai traumi riportati in un incidente con la sua auto, avvenuto quindici giorni prima. Oltre a essere una giocatrice di scacchi, Caoili era attiva in ambito sociale, ballerina, pugile, alpinista, motociclista e consigliere delegato della Akron, una società di consulenza strategica. Moglie del GM e numero uno armeno Levon Aronian dal 2017, aveva compiuto 33 anni poco più di tre mesi fa.
Il 15 marzo, l’agenzia di stampa di Stato dell’Armenia aveva riferito che Caoili si trovava in gravi condizioni dopo un incidente d’auto a Yerevan. Da sola nella sua auto, secondo quanto ricostruito, aveva perso il controllo e si era schiantata contro una barriera di cemento sotto un ponte. Era stata portata all’Astghik Medical Center, dove inizialmente i medici avevano affermato che le sue condizioni erano gravi, ma in seguito avevano riferito dinamiche positive nelle sue condizioni. Era stata tenuta in coma indotto. Nella serata del 30 marzo è stato lo stesso Aronian a dare la terribile notizia della morte della moglie. Lo ha fatto con un tweet commovente, ricevendo migliaia di risposte con messaggi di condoglianze: “Non ho parole per esprimere il dolore per la morte di mia moglie Arianne. Era una persona intelligente, laboriosa e gioiosa che ha vissuto una vita bellissima… Ti amo tesoro, dormi bene…”.
Nata a Manila, nelle Filippine, il 22 dicembre 1986, Arianne Caoili era la più giovane di due sorelle, con madre olandese e padre filippino, che era un ministro. La famiglia si era trasferita in Australia nel 1989.
Era stata una giocatrice di scacchi attiva in gioventù e aveva vinto il suo primo titolo importante in occasione del suo 14° compleanno, quando si era classificata prima nel campionato femminile asiatico under 16 a Bagac, nelle Filippine, nel 2000.
Il suo anno di maggior successo come giocatore di scacchi era stato il 2009, quando aveva vinto sia il torneo femminile a inviti della London Chess Classic sia il campionato Zonale femminile dell’Oceania.
Caoili aveva cambiato federazione nel 2004, iniziando a rappresentare l’Australia, Paese con il quale aveva partecipato a cinque Olimpiadi (2004, 2006, 2008, 2010 e 2012). Prima di allora, aveva rappresentato due volte le Filippine (1998 e 2000).
Aveva giocato per la prima volta in Italia nel 2001, totalizzando fra l’altro 4,5 su 9 a Bratto; poi alle Olimpiadi di Torino 2006 e nel 2013 a Porto Mannu e Amantea. Proprio a Torino aveva conosciuto Aronian, con il quale avrebbe formato una delle coppie più affiatate e vivaci del mondo scacchistico.
La sua morte è una «terribile notizia», ha scritto su Facebook il MI Giulio Borgo, ricordando «la sua estate scacchistica italiana nel 2001. Al torneo di Cavallino (Jesolo) era già una forte giocatrice. Conobbi lì lei e la madre e prima di Bratto le ospitai qualche giorno a Milano. Ricordo con quanto entusiasmo qualche anno più tardi, durante le Olimpiadi di Torino, volle assolutamente portarmi a…. ballare in un locale cubano! Aveva sui 2600 come ballerina. Una ragazza con una enorme vitalità».
Proprio come ballerina Caoili era diventata nota al grande pubblico australiano nel 2006, quando aveva partecipato alla quinta edizione di “Ballando con le stelle”, classificandosi al secondo posto insieme al suo compagno di ballo, Carmelo Pizzino.
Arianne non era più una giocatrice di scacchi attiva, ma era incredibilmente impegnata in una vasta gamma di progetti e impegni. Ogni tanto visitava Aronian durante gli eventi di scacchi, per dargli sostegno.
Caoili e Aronian si erano fidanzati nel 2015 e si erano sposati nel settembre 2017 a Yerevan, alla presenza dell’allora presidente armeno Serzh Sargsyan e di sua moglie.
Caoili era una persona dai molti talenti. Si era laureata in economia con un dottorato di ricerca in “Politica estera russa, in particolare i suoi rapporti economici e commerciali con l’Armenia a livello statale e individuale”. Parlava fluentemente diverse lingue e amava alpinismo, ciclismo e cucina.
La sua biografia su Twitter elenca molti altri interessi come i fondi ESG + SWF, musica, danza e boxe, oltre agli scacchi. Possedeva un jazz club a Yerevan e aveva registrato un EP in Australia.
Dopo aver lavorato come consulente presso la Price Waterhouse Coopers, era diventata amministratore delegato della società di consulenza strategica globale Akron, che è attiva in politica pubblica ed economia. In questo ruolo, ha consigliato leader internazionali, incluso il presidente armeno. Aveva anche co-fondato un giornale in Armenia.
Caoili era stata anche coinvolta in diverse iniziative filantropiche. Nel 2018 aveva fatto un tour in bici di 2.000 km attraverso la Turchia, l’Iran e l’Armenia per raccogliere soldi per il Fondo “Children of Armenia”.

GRADUATORIA FIDE: NEPO QUARTO E MVL QUINTO, DING ESCE DAL CLUB DEI 2800
Il torneo dei Candidati ha scosso la vetta della graduatoria Fide. Ian Nepomniachtchi ha stabilito un nuovo record personale, 2784, nella lista aggiornata al 1° aprile, balzando al quarto posto della classifica mondiale, mentre Ding Liren è rimasto terzo ma è uscito dal club dei 2800 per la prima volta dall’agosto 2018, scendendo a 2791, e Maxime Vachier-Lagrave è tornato nella Top 5 a 2778. Dal canto proprio il sempre indiscusso numero uno Magnus Carlsen ha disputato una sola partita valevole per la graduatoria del mese in corso (alla Norwegian League, guadagnando 0,8 punti), salendo a 2863, mentre il numero due Fabiano Caruana è sceso a 2835.
La lista del mese di aprile è in effetti destinata a essere decisamente diversa dalle precedenti, nel senso che, con tutta probabilità, i punteggi rimarranno invariati per un tempo indefinito, considerato che tutti i supertornei sono stati annullati o rinviati a data da destinarsi.
Fra le altre note di rilievo va segnalata l’ulteriore ascesa di Andrey Esipenko, grazie alle vittorie su Boris Gelfand ed Evgeniy Najer nella Battaglia delle Generazioni a Mosca, dove ha guadagnato altri 10 punti per raggiungere esattamente il 50° posto nella classifica generale con 2682. Il russo, che ha compiuto 18 anni il 22 marzo, ha anche acquisito esperienza lavorando come secondo per Kirill Alekseenko (al fianco di Peter Svidler e Daniil Yuffa) al torneo dei Candidati, salendo in terza posizione e superando Parham Maghsoodloo (2676) nella graduatoria mondiale U20. A proposito di quest’ultima, il sedicenne Alireza Firouzja (2728) e il diciannovenne Jeffery Xiong (2709) sono gli unici due juniores attualmente nel club dei 2700.
La maggiore delusione è stata la campionessa del mondo femminile Ju Wenjun, che, dopo il match mondiale e la Cairns Cup a Saint Louis, ha perso tre partite al GP di Losanna, perdendo in totale ben 23 punti Elo e scendendo al quarto posto nella graduatoria rosa; ai primi tre posti la solita Hou Yifan (2658), Humpy Koneru (2586) e Aleksandra Goryachkina (2582).
Sito ufficiale: https://ratings.fide.com/top_lists.phtml

SLITTA AL 2021 L’EXPO DI DUBAI, SEDE DEL PROSSIMO MATCH MONDIALE DI SCACCHI
Dopo le Olimpiadi di Tokyo (e quelle di scacchi a Khanty Mansiysk), anche l’Expo di Dubai slitta al 2021 per la pandemia di coronavirus. La decisione è stata presa dopo la teleconferenza tra i trentadue membri del comitato direttivo, in cui è stato chiesto un rinvio di 12 mesi. Gli Emirati arabi si sono detti favorevoli e la palla passa ora al comitato esecutivo e all’assemblea del Bureau International des Expositions (Bie) che, dietro proposta del governo emiratino, dovrà annunciare le nuove date per l’Expo, che fa seguito a quella di Milano del 2015. Il rinvio sarà probabilmente di un anno esatto rispetto alle date originarie che andavano dal 20 ottobre al 10 aprile 2021
Lo slittamento dell’Expo implica il fatto che non vi sia più una sede per ospitare il campionato mondiale di scacchi 2020, che sarebbe dovuto iniziare il 20 dicembre proprio all’interno della kermesse. La Fide dovrà quindi decidere se trovare in fretta e furia un’altra sede o, ipotesi più probabile, fornire semplicemente un anno in più al campione del mondo Magnus Carlsen e al suo sfidante per prepararsi. Del resto, ad ora, non è ancora stato nemmeno definito quando e dove si giocherà la seconda parte del torneo dei Candidati, interrotto dopo sette turni, quando la Russia aveva annunciato la sospensione dei voli aerei all’esterno del Paese.

ANNULLATA L’EDIZIONE 2020 DEL GRAND CHESS TOUR, SINQUEFIELD CUP IN FORSE
Dopo le Olimpiadi e numerosi supertornei e open, già annullati o rinviati, il calendario 2020 perde un altro pezzo importante. Come si legge in un comunicato degli organizzatori, è stata annullata la stagione 2020 del Grand Chess Tour (GCT).
“La pandemia globale nota come COVID-19 sta influenzando le nostre vite e tutti gli eventi sportivi in tutto il mondo vengono annullati o rinviati”, è scritto nel comunicato, che riporta poi una dichiarazione del direttore esecutivo della GCT Michael Khodarkovsky: «La priorità del Grand Chess Tour è la salute e il benessere di partecipanti, spettatori, staff e partner. Il consiglio di amministrazione della GCT ha preso questa decisione in collaborazione con partner e sponsor sulla base delle raccomandazioni dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS)».
«Vorremmo rassicurare i giocatori e la comunità mondiale degli scacchi che tutti i nostri sponsor e partner – Superbet Group e Superbet Foundation, Vivendi SA, Colliers International e Saint Louis Chess Club – hanno confermato il loro impegno per la stagione 2021», ha dichiarato dal canto proprio l’ex campione del mondo e presidente della GCT Garry Kasparov: «La sesta stagione si terrà ora nel 2021 e i fan di tutto il mondo possono aspettarsi un tour ampliato».
Anche se il tour è annullato, tuttavia, “il Saint Louis Chess Club attenderà ulteriori sviluppi e raccomandazioni dalle autorità mediche e civili prima di determinare il destino di Saint Louis Rapid & Blitz, Sinquefield Cup e “Champions Showdown: Chess9LX”, attualmente in programma dal 24 agosto al 14 settembre”.
«Il Saint Louis Chess Club spera nel miglior risultato globale possibile», ha detto il magnate Rex Sinquefield, fondatore del Saint Louis Chess Club. «Il nostro obiettivo è ospitare questi eventi come da programma».
I dettagli su date e formato per la stagione del Grand Chess Tour 2021 saranno resi noti nei prossimi mesi.
Sito ufficiale: https://grandchesstour.org/

GRAND PRIX FEMMINILE: RINVIATA L’ULTIMA TAPPA, ERA PROGRAMMATA IN SARDEGNA
La quarta e ultima tappa del Grand Prix femminile Fide è stata rinviata alla seconda metà del 2020. Ad annunciarlo, in un post su Facebook, il direttore generale della Fide, Emil Sutovsky.
“Avrebbe dovuto svolgersi in una splendida location in Sardegna (Italia) all’inizio di maggio”, ha scritto Sutovsky. “Supportato da una serie di sponsor, inclusi quelli globali come Total e Coca-Cola Italia, sarebbe stato un evento eccezionale ed elettrizzante, determinando la vincitrice di tutta la serie e anche due posti per il torneo dei Candidati femminile 2021. Sfortunatamente, dobbiamo rimandarlo. Ma rimandare non equivale a cancellare”.
A condurre la classifica provvisoria del Grand Prix è Alexandra Goryachkina con 398 punti, contro i 293 di Humpy Koneru, i 193 di Alexandra Kosteniuk e i 180 di Nana Dzagnidze, Kateryna Lagno e Dronavalli Harika. Mentra la vicecampionessa del mondo ha già giocato tutti i tornei in cui era prevista la sua partecipazione (tre per ogni giocatrice), come pure Kosteniuk e Harika, a Koneru e alle altre due citate manca proprio l’ultimo evento, destinato a decidere la vincitrice del circuito, che a questo punto potrà essere solo una delle prime due dell’attuale classifica.
Sito ufficiale: https://wgp2019.fide.com/