MS: on line il numero 985

E’ on line il numero 985 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – NUOVA DELHI (INDIA): L’UCRAINO EVGENY SHTEMBULIAK CAMPIONE MONDIALE JUNIOR
2 – MENTONE (FRANCIA): LAMARD VINCE L’OPEN, BRUNELLO CAMPIONE DELLA FRANCOFONIA
3 – HOOGEVEEN (OLANDA): SIPKE ERNST SI IMPONE NEL FESTIVAL, BASSO UNDICESIMO
4 – SAINT LOUIS (USA): L’INDIANO AKSHAT CHANDRA SU TUTTI NELL’OPEN SPICE CUP
5 – BRAUNSCHWEIG (GERMANIA): SUCCESSO E NORMA GM PER IL TEDESCO NIKOLAS LUBBE
6 – LISCATE: GENOCCHIO SUPERA MRDJA E TIRABOSCHI, QUARTO IL FAVORITO DVIRNYY

NUOVA DELHI (INDIA): L’UCRAINO EVGENY SHTEMBULIAK CAMPIONE MONDIALE JUNIOR
Il semi-sconosciuto GM ucraino Evgeny Shtembuliak e la MIf russa Polina Shuvalova hanno vinto l’edizione 2019 del campionato mondiale junior, disputata a Nuova Delhi (India) dal 15 al 25 ottobre. Alla sezione open dell’evento hanno preso parte 94 giocatori in rappresentanza di 41 federazioni, tra cui quindici GM e trentatré IM e un totale di diciotto over 2500. Erano tuttavia assenti i primi sette della graduatoria mondiale junior, incluso il campione 2018, l’iraniano Parham Maghsoodloo, dato che la maggior parte di loro era impegnata al Grand Swiss open sull’Isola di Man. La stella nascente iraniana Amin Tabatabaei era così il numero uno di tabellone (con un rating di 2642), ma non è stato all’altezza delle aspettative.
Già nel turno iniziale, i primi tre di tabellone sono stati costretti alla patta e, dopo il terzo, solo Shtembuliak e il GM spagnolo Miguel Santos Ruiz erano riusciti a vincere tutte le partite. Il loro scontro diretto si è concluso in parità dopo 31 mosse, ma il quarto turno è stato tutt’altro che privo di colpi di scena. Il MI iraniano Aryan Gholami non si è presentato per affrontare il suo avversario israeliano, il MF Alexander Zlatin, un “incidente” che è diventato virale ed è stato ampiamente discusso sui social; l’intera faccenda è stata spiacevole ma inevitabile, soprattutto in un campionato del mondo. L’iraniano recentemente aveva giocato molto bene al campionato del mondo U18 di due settimane fa, ma stavolta ha pareggiato le sue prime tre partite e, dopo questo abbinamento, ha abbandonato l’evento.
Dopo il quinto incontro Shtembuliak si è ritrovato da solo in vetta alla classifica, grazie al successo contro il neo-campione del mondo U18, ovvero il GM indiano Rameshbabu Praggnanandhaa. Il sesto turno ha registrato un altro “incidente” identico a quello del quarto. Questa volta è stato Tabatabaei a venire accoppiato con un israeliano, il MI Or Bronstein. L’iraniano ha dato forfait, adducendo ragioni mediche; ha continuato a giocare, ma si è ritirato dall’evento dopo aver pareggiato con il 17enne MF romano Edoardo Di Benedetto nel nono turno, poiché ormai non aveva più possibilità di salire sul podio. Dopo sei partite Shtembuliak condivideva la vetta con il GM armeno Aram Hakobyan. L’ucraino, con il Bianco, ha giocato una partita da manuale e non ha dato al suo avversario alcuna possibilità; in effetti, il neo-campione del mondo junior è stato incredibilmente forte con il Bianco, vincendo tutte e sei le partite nelle quali ha avuto il vantaggio del tratto.
Santos Ruiz è sempre rimasto in corsa per il podio, ma è stato sfortunato: ha perso l’ultima partita ed è scivolato al quarto posto, in testa al gruppo a 7,5. Anche la star russa Volodar Murzin, 13 anni, è stato autore di un’ottima prova: decimo a quota 7, ha realizzato la sua prima norma GM e si è ritrovato a giocare contro il futuro vincitore del torneo all’ultimo turno. Ha perso, ma sicuramente si sentirà ancora parlare di lui. Shtembuliak ha concluso solitario e imbattuto con 9 punti su 11, mentre i GM armeni Shant Sargsyan e Aram Hakobyan hanno guadagnato rispettivamente le medaglie d’argento e di bronzo. È interessante notare che Sargsyan aveva vinto l’argento anche ai Mondiali Under 18 due settimane fa. Di Benedetto, unico azzurro in gara nell’open, si è classificato infine 28° a 6,5 (partiva con il numero 40 di tabellone): dopo un inizio zoppicante, 2 su 5 contro avversari meno quotati, il nostro si è ripreso nella seconda parte del torneo, pareggiando, oltre che con Tabatabataei, con il GM cubano Carlos Daniel Albornoz Cabrera (Elo 2581) e con il GM indiano P. Iniyan (2509). Poco male se ha lasciato sul campo 4 punti Elo.
Nella sezione femminile Shuvalova, già campionessa U18, ha vinto il suo secondo titolo mondiale in altrettanti eventi a distanza di un paio di settimane. La russa, numero quattro di tabellone su 94 partecipanti (due MI, due GMf e ventisei MIf), era partita relativamente a rilento con 3 su 4, ma poi è decollata mettendo a segno sei vittorie consecutive e chiudendo con 9,5 su 11; la MIf iraniana Mobina Alinasab si è piazzata seconda a 9, mentre la MIf russa Elizaveta Solozhenkina ha vinto la medaglia di bronzo, totalizzando 8 punti e superando per spareggio tecnico l’ucraina Mariia Berdnyk e la MIf indiana Hagawane Aakanksha. La MIf cinese Jiner Zhu, che partiva nettamente favorita dall’alto del suo rating di 2507, non è andata oltre quota 6, perdendo la bellezza di 39 punti Elo.
Risultati: http://chess-results.com/tnr479945.aspx
Classifiche finali
Open: 1° Shtembuliak 9 punti su 11; 2° Sargsyan 8,5; 3° Hakobyan 8; 4°-8° Santos Ruiz, Karthikeyan, Wang Shixu, Aravindh, Costachi 7,5; 9°-17° Praggnanandhaa, Murzin, Mendonca, Kollars, Bronstein, Raghunandan, Kuybokarov, Harsha, Raja 7; ecc.
Femminile: 1ª Shuvalova 9,5 punti su 11; 2ª Alinasab 9; 3ª-5ª Solozhenkina, Berdnyk, Aakanksha 8; 6ª-7ª Song Yuxin, Li Yunshan 7,5; 8ª-20ª Tsolakidou, Assaubayeva, Dordzhieva, Priyanka, Antova, Chitlange, Protopopova, Diakonova, Munkhzul, Cervantes Landeiro, Katkov, Yakubbaeva, Kiolbasa 7; ecc.

MENTONE (FRANCIA): LAMARD VINCE L’OPEN, BRUNELLO CAMPIONE DELLA FRANCOFONIA
Azzurri protagonisti a Mentone dove, dal 19 al 27 ottobre, hanno avuto luogo la 18ª edizione dell’open internazionale della cittadina francese e, di seguito, la 6ª edizione del campionato rapid della Francofonia. Il GM bergamasco Sabino Brunello, in particolare, ha prima mandato in fumo il successo nell’open, per poi rifarsi nel torneo semilampo.
Ma andiamo con ordine. A una partita dalla fine della competizione a cadenza classica, l’azzurro condivideva la vetta a quota 6,5 su 8 con i francesi GM Jean-Marc Degraeve, MI Richard Pile e MF Guillaume Lamard; proprio con quest’ultimo, con il Bianco, il nostro veniva abbinato nel turno conclusivo. Tutto sembrava andare per il verso giusto e «il mio avversario mi ha addirittura proposto una patta che mi sarebbe bastata per il primo posto», ha scritto Sabino sul proprio profilo Facebook, «ma non ero sicuro dello spareggio e comunque volevo vincere da solo, visto che avevo un pedone in più in una posizione imperdibile. Solo “quasi” imperdibile, purtroppo: l’eccesso di fiducia mi ha fatto perdere il senso del rischio e ho giocato un paio di mosse tremende». Morale: a vincere il torneo in solitaria con 7,5 su 9 è stato Lamard, che ha staccato di mezza lunghezza Degraeve (secondo), Pile e altri tre giocatori transalpini: il MI Lucas Di Nicolantonio (terzo), il GM Eric Prie (miglior over 50 in gara) e il MI Christopher Debray. Brunello si è piazzato settimo alla guida del gruppo a 6,5, composto anche dal MF norvegese Andreas Garberg Tryggestad (miglior U18), dal GM francese Jean-Luc Chabanon, dal MF svedese Milton Pantzar (anche lui U18) e dal norvegese Isak Sjoberg (miglior U16). Poco più dietro, a quota 6, hanno chiuso il GM trevigiano Michele Godena (13° e secondo fra gli over 50) e il MF imperiese Paolo Formento (18°), mentre si è fermato a 5,5 un altro imperiese, il MF Omar Stoppa (35°).
Meglio è andato, per tutta la pattuglia italiana e in particolare per Brunello, il «faticosissimo campionato francofono rapid, che ho vinto con 11 su 13. Due giorni, cadenza 15 minuti + 10 secondi a mossa. Piccolo nuovo record Elo [rapid] personale e per un attimo, con 9 su 10, ho sperato di raggiungere anche l’obiettivo dei 2730». Sabino è ora il numero 36 al mondo nella graduatoria Fide rapid con un rating di 2722: davvero niente male, se si considera che, tanto per fare un esempio, l’olandese Anish Giri, che prenderà parte al torneo dei candidati, ne ha “solamente” 2705. Sul secondo gradino del podio del campionato è salito il GM francese Sebastien Maze a 10,5, mentre Godena ha conquistato il bronzo a 10, superando per spareggio tecnico il GM di origine georgiana Igor Efimov, da anni residente nel Belpaese (nonché ex campione italiano). Bene hanno fatto anche Stoppa e il MF imperiese Riccardo Ianniello, rispettivamente 14° e 18° a quota 8.
All’open hanno preso parte 344 giocatori (sette GM e otto MI) divisi in tre gruppi, al campionato rapid 109 giocatori (otto GM e tre MI).
Risultati: http://chess-results.com/tnr441264.aspx (open) – http://chess-results.com/tnr452369.aspx (campionato rapid)
Classifica finale open: 1° Lamard 7,5 punti su 9; 2°-6° Degraeve, Di Nicolantonio, Prie, Pille, Debray 7; 7°-11° Brunello, Tryggestad, Chabanon, Pantzar, Sjoberg 6,5; ecc.
Classifica finale camp. francofono rapid: 1° Brunello 11 punti su 13; 2° Maze 10,5; 3°-4° Godena, Efimov 10; 5°-8° Pile, Lamard, Degraeve, Villegas 9; 9°-13° Prie, Chabanon, Libiszewski, Forgues, Paleologu 8,5; ecc.

HOOGEVEEN (OLANDA): SIPKE ERNST SI IMPONE NEL FESTIVAL, BASSO UNDICESIMO
Il GM olandese Sipke Ernst ha vinto la 23ª edizione del Festival di Hoogeveen (Olanda), disputata dal 20 al 27 ottobre. Disputato con un format inusuale, il festival ha funzionato come un classico torneo open per i primi sette turni; alla fine di questi, i primi quattro della classifica provvisoria si sono sfidati in partite a eliminazione diretta per aggiudicarsi il titolo, mentre dal quinto in poi hanno proseguito la gara come un normale open. Dopo il settime turno, i primi quattro classificati erano il già citato Ernst, il GM uzbeko Javokhir Sindarov, il GM olandese Jan Werle e la MFf russa Viktoriia Kirchei. Nelle semifinali Ernst ha battuto Werle, mentre Sindarov ha avuto la meglio su Kirchei. Nella finale di consolazione, Werle ha superato Kirchei assicurandosi il terzo posto, mentre Ernst ha sconfitto Sindarov aggiudicandosi il torneo. In gara c’era anche il GM trevigiano Pier Luigi Basso, che si è piazzato 11° alla guida del gruppo a 5,5: a pesare sul suo risultato sono state le due sconfitte riportate al quarto e all’ottavo turno rispettivamente con il MI indiano Ganesan Akash e con il GM olandese Roeland Pruijssers.
In contemporanea all’open quattro giocatori si sono sfidati in un due match di sei partite. Nel primo, il GM iraniano Alireza Firouzja ha sconfitto il GM peruviano Jorge Cori per 4,5-15, mentre nell’altro il GM olandese Jan Timman ha avuto la meglio sulla MI kazaka Zhanskaya Abdumalik per 3,5-2,5.
Al torneo open hanno preso parte 77 giocatori, provenienti da 16 paesi diversi, tra cui otto GM e undici MI.
Risultati: http://chess-results.com/tnr479335.aspx
Classifica finale: 1° Ernst; 2° Sindarov; 3° Werle; 4ª Kirchei; 5°-6° Pruijssers, Moksh Amit 7; 7°-10° Akash, Schoppen, Zwirs, Beerdsen 6; 11°-21° Basso, Jonkman, Okkes, Haruyjunyan, Vrolijk, Bhambure, De Jong, Seul, De Boer, Elgersma, Romanishin 5,5; ecc.

SAINT LOUIS (USA): L’INDIANO AKSHAT CHANDRA SU TUTTI NELL’OPEN SPICE CUP
Il GM statunitense Akshat Chandra si è aggiudicato la 13ª edizione dell’open Spice Cup, disputata a Saint Louis (Usa) dal 22 al 29 ottobre e dedicata alla memoria del GM ungherese Pal Benko, scomparso lo scorso agosto. Chandra si è imposto in solitaria e imbattuto con 6,5 punti su 9, pareggiando fra l’altro al quinto turno con il più quotato GM ucraino Illya Nyzhnik, che partiva come favorito della vigilia. Nyzhnyk si è, quindi, dovuto accontentare del secondo posto a quota 6, dopo aver superato per spareggio tecnico un nutrito gruppo di giocatori che avevano ottenuto lo stesso risultato, ovvero il GM tedesco Jan-Christian Schroeder, il GM statunitense John Burke, il MI greco Nikolas Theodoru e i GM Emilio Cordova (Perù) e Batista Lazaro Bruzon (Cuba). Alla manifestazione hanno preso parte 42 giocatori, provenienti da undici Paesi diversi, tra cui dieci GM e undici MI.
Sito ufficiale: https://gamesmaven.io/chessdailynews/news/
Classifica finale: 1° Chandra 6,5 punti su 9; 2°-7° Nyzhnyk, Schroeder, Burke, Theodoru, Cordova, Bruzon Batista 6; 8°-13° Steingrimsson, Krykun, Ezra, Komarov, Grabinsky, Escalante Ramirez 5,5; ecc.

BRAUNSCHWEIG (GERMANIA): SUCCESSO E NORMA GM PER IL TEDESCO NIKOLAS LUBBE
Il MI tedesco Nikolas Lubbe ha vinto a sorpresa il torneo GM di Braunschweig (Germania), disputato dal 21 al 26 ottobre e organizzato per celebrare il 150° anniversario di fondazione del locale circolo di scacchi. Lubbe, numero cinque di tabellone, ha concluso solitario in vetta con 6,5 punti su 9, realizzando una norma di grande maestro, grazie a tre vittorie consecutive nella parte finale del torneo seguite all’unica sconfitta, subìta al sesto turno. Sul secondo gradino del podio a quota 6 è salito un altro tedesco, il 18enne MI Valentin Buckels: in vetta da solo con 5,5 punti al 7° turno, dopo aver fra l’altro battuto il futuro vincitore, ha mancato infine il successo e la norma GM poiché, nelle ultime due partite, non è riuscito a rimediare più di mezzo punto (gliene sarebbe bastato uno intero). Terzo, sempre a 6, si è classificato il GM lettone Nikita Meshkovs, quarto a 5,5 il favorito GM polacco Michal Krasenkow (Elo 2622) e quinto a 5 il MI austriaco Radoslav Gajek. La competizione aveva un rating medio di 2441 (8ª categoria Fide).
Risultati: http://chess-results.com/tnr453970.aspx
Classifica finale: 1° Ni. Lubbe 6,5 punti su 9; 2°-3° Buckels, Meshkovs 6; 4° Krasenkow 5,5; 5° Gajek 5; 6°-7° Ovsejevitsch, Reuker 4,5; 8° Pajeken 3,5; 9ª Me. Lubbe 3; 10° Olsen 0,5

LISCATE: GENOCCHIO SUPERA MRDJA E TIRABOSCHI, QUARTO IL FAVORITO DVIRNYY
Il MI lombardo Daniele Genocchio ha vinto la nona edizione del Trofeo Liscate Scacchi, disputata nel Comune in provincia di Milano dal 25 al 27 ottobre. Genocchio, che partiva con il numero tre di tabellone, si è piazzato al primo posto dopo aver superato per spareggio tecnico il MI croato Milan Mrdja e il maestro bergamasco Nicolò Tiraboschi (classe 2000) che, come lui, avevano totalizzato 4,5 punti su 5. Genocchio e Mrdja avevano vinto le prime quattro partite del torneo per poi spartire il punto nell’incontro diretto dell’ultimo turno, mentre Tiraboschi aveva pareggiato al terzo turno con il più quotato MI serbo Gojko Laketic, battendo al quarto un altro serbo, il GM Miroljub Lazic, numero due di tabellone. A un passo dal podio ha concluso il GM trevigiano Danyyil Dvirnyy, che partiva come favorito della vigilia, ma è stato fermato dalla sconfitta subìta al quarto turno con il già citato Mrdja e si è dovuto accontentare del quarto posto alla guida del gruppo a 4, composto anche dal brianzolo Daniele Lapiccirella e dal milanese Simone Pozzari.
Nell’open B il comasco Daniele Zangheratti si è imposto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, pareggiando all’ultimo turno con il cremonese Roberto Masotti, che si è quindi piazzato secondo a quota 4 dopo aver superato per spareggio tecnico il milanese Fabio Casartelli. All’evento hanno preso parte in totale 84 giocatori, provenienti da quattro Paesi diversi, tra cui due GM e quattro MI nell’open principale.
Sito ufficiale: http://www.lamongolfiera.mb.it/
Classifiche finali
Open A: 1°-3° Genocchio, Mrdja, Tiraboschi 4,5 punti su 5; 4°-7° Dvirnyy, Lapiccirella, Pozzari, Laketic 4; 8°-10° Vezzosi, Pasini, Giretti Kanev 3,5; ecc.
Open B: 1° Zangheratti 4,5 punti su 5; 2°-3° Masotti, Casartelli 4; 4°-8° Di Lascio, Patrucco, Moroni, Tagliaferri, Gozzini 3,5; ecc.