MS: on line il numero 980

E’ on line il numero 980 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – COPPA DEL MONDO: FUORI GIRI, KARJAKIN, ARTEMIEV, HARIKRISHNA E NAKAMURA
2 – SAINT LOUIS (STATI UNITI): RAY ROBSON TRIONFA NELLA CLASSICA D’AUTUNNO
3 – CHELYABINSK (RUSSIA): SERGEY VOLKOV SU TUTTI NEL MEMORIAL PANCHENKO
4 – CUTRO: PIER LUIGI BASSO IN SOLITARIA NEL FESTIVAL “LEONARDO DI BONA”
5 – BUDAPEST (UNGHERIA): RAYMOND SONG SU TUTTI NEL TORNEO FIRST SATURDAY
6 – MONTESILVANO: IL CROATO MRDJA IN SOLITARIA AL GRAND HOTEL ADRIATICO

COPPA DEL MONDO: FUORI GIRI, KARJAKIN, ARTEMIEV, HARIKRISHNA E NAKAMURA
Poche sorprese, ma di rilievo, nel 2° e 3° turno della Coppa del mondo Fide, in corso a Khanty Mansiysk (Russia). Quindici dei sedici giocatori qualificati agli ottavi di finale hanno un rating superiore ai 2700, ma all’appello manca qualche nome altisonante, a partire da quello dell’olandese Anish Giri, numero due nel ranking iniziale, per proseguire con i russi Vladislav Artemiev e Sergey Karjakin, l’indiano Pentala Harikrishna e lo statunitense Hikaru Nakamura, rispettivamente 11°, 13°, 14° e 17° nel tabellone di partenza.
Naka è stato la vittima più illustre del 2° turno: opposto al rumeno Liviu-Dieter Nisipeanu (ora in forza alla Germania), ha perso col Nero e pareggiato col Bianco, tornando a casa con un pugno di mosche e uscendo dalla top 20 mondiale, avendo perso 12,6 punti Elo in quattro sole partite. A sorpresa sono usciti di scena anche il russo Ernesto Inarkiev e l’inglese Luke McShane, opposti ad avversari con oltre 100 punti Elo in meno: Inarkiev è stato sconfitto 1,5-0,5 dal cinese Xiangyu Xu, che già all’esordio aveva stupito tutti eliminando il più quotato connazionale Xiangzhi Bu; McShane invece ha dovuto cedere 5-3, agli spareggi blitz, contro il russo Daniil Yuffa.
Nel 3° turno si è registrata l’eliminazione più clamorosa: Giri, già in affanno nel match precedente contro il russo Evgeniy Najer (superato 5-4, ovvero all’Armageddon), ha ceduto il passo allo statunitense Jeffery Xiong perdendo la quarta partita di spareggio (3,5-2,5 il punteggio finale della sfida). Dal canto loro Artemiev e Karjakin sono stati battuti dal connazionale Nikita Vitiugov (1,5-0,5) e dal vietnamita Quang Liem Le (3,5-2,5), anche se l’esigua differenza di rating rispetto ai loro avversari, 30-40 punti, non può far parlare di sorpresa clamorosa. Un po’ più clamorosa, soprattutto per il punteggio (2-0), è stata invece l’eliminazione di Harikrishna, che nulla ha potuto contro il russo Kirill Alekseenko; quest’ultimo, al 2° turno, era riuscito a superare 2,5-1,5 il norvegese Johan-Sebastian Christiansen, giustiziere del polacco Radoslaw Wojtaszek all’esordio.
Proprio Alekseenko è l’unico giocatore sotto i 2700 rimasto in gara nell’evento: negli ottavi di finale se la dovrà vedere con il favoritissimo cinese Liren Ding nella sfida sulla carta più sbilanciata del turno. Gli altri incontri in programma sono Grischuk-Dominguez, Vitiugov-So, Nepomniachtchi-Yu, Duda-Xiong, Mamedyarov-Radjabov (unico derby), Vachier Lagrave-Svidler e Le-Aronian: la Russia è dunque il Paese con più giocatori “sopravvissuti”, cinque in tutto, seguita da Stati Uniti (tre), Cina e Azerbaigian (due a testa), Polonia, Francia, Vietnam e Armenia (uno). Gli ottavi, i quarti e le semifinali si terranno a partire da oggi fino al 28 settembre, tutti con partite di andata e ritorno ed eventuali spareggi a cadenza veloce come i precedenti; la finalissima e la finale 3°/4° avranno luogo invece dal 30 settembre al 4 ottobre, al meglio delle quattro partite più eventuali spareggi. In palio ci sono due posti per il torneo dei Candidati 2020, riservati ai finalisti.
Sito ufficiale: https://khantymansiysk2019.fide.com/en/

SAINT LOUIS (STATI UNITI): RAY ROBSON TRIONFA NELLA CLASSICA D’AUTUNNO
Il GM statunitense Ray Robson ha trionfato nell’edizione 2019 della “Classica d’autunno”, ospitata a Saint Louis (Stati Uniti) dal 10 al 18 settembre. Favorito della vigilia insieme al GM armeno Hrant Melkumyan, Robson era partito piuttosto male, intascando solo mezzo punto nei primi due turni; dal terzo al settimo turno, però, lo statunitense ha messo a segno cinque vittorie consecutive e un pareggio all’ottavo gli ha dato la matematica certezza del primo posto con una partita di anticipo, dato che il suo inseguitore più diretto, il GM olandese Jorden Van Foreest, era staccato di una lunghezza e mezza. Lo statunitense ha infine totalizzato 7 punti su 9, mentre i suoi connazionali GM Dariusz Swiercz (unico ad aver sconfitto il vincitore), GM Varuzhan Akobian e GM Aleksandr Lenderman hanno condiviso il secondo posto a quota 5. La competizione aveva un rating medio di 2632 (16ª categoria Fide).
Nel gruppo B (rating medio 2555) il GM cubano Yasser Quesada Perez si è a propria volta imposto in solitaria, con 6,5 punti su 9, staccando di una lunghezza i GM armeni Aram Hakobyan e Manuel Petrosyan e il GM ucraino Evgeny Shtembuliak al termine di un torneo combattuto fino alla fine.
Sito ufficiale: https://www.uschesschamps.com/
Classifica finale: 1° Robson 7 punti su 9; 2°-4° Swiercz, Akobian, Lenderman 5; 5°-6° Melkumyan, J. Van Foreest 4,5; 7° Smirin 4; 8°-9° Durarbayli, Ipatov 3,5; 10° Bortnyk 3

CHELYABINSK (RUSSIA): SERGEY VOLKOV SU TUTTI NEL MEMORIAL PANCHENKO
Il GM russo Sergey Volkov ha dominato l’edizione 2019 del Memorial Panchenko, ospitata a Chelyabinsk (Russia) dal 9 al 17 settembre. Volkov, numero 4 di tabellone, è partito a razzo con 4 su 4 per poi alternare pareggi col Nero e vittorie col Bianco, totalizzando infine 7,5 punti su 9 e staccando di mezza lunghezza il non titolato connazionale Arseniy Nesterov, 16 anni, che partiva come numero 18 nella griglia di partenza e che ha realizzato una performance di 2562. Sei giocatori hanno condiviso il terzo posto a quota 6,5: i GM bielorussi Andrey Zhigalko e Kirill Stupak e i russi GM Dmitry Frolyanov, MI Sergei Lobanov, GM Sergei Yudin e GM Artur Gabrielian. Non sono invece andati oltre il decimo e il nono posto rispettivamente, nel gruppo a 6, il GM russo Evgeny Shaposhnikov e il GM ucraino Vitaly Sivuk, numeri uno e due di tabellone. All’evento hanno preso parte 104 giocatori in rappresentanza di quindici Paesi, fra i quali ventidue GM e sedici MI.
Risultati: http://chess-results.com/tnr460020.aspx
Classifica finale: 1° Volkov 7,5 punti su 9; 2° Nesterov 7; 3°-8° A. Zhigalko, Frolyanov, Stupak, Lobanov, Yudin, Gabrielian 6,5; 9°-16° Sivuk, Shaposhnikov, Radzhabov, Salemgareev, Bocharov, Zakhartsov, Yeletsky, Korneev 6; ecc.

CUTRO: PIER LUIGI BASSO IN SOLITARIA NEL FESTIVAL “LEONARDO DI BONA”
Il Festival internazionale di Cutro ha spento 25 candeline e lo ha fatto in grande stile, con un’edizione disputata a settembre (dal 9 al 15) anziché tra marzo e aprile come in passato, una scelta premiata da un incremento della partecipazione. L’edizione 2019 ha festeggiato anche un record per il torneo, disputato in provincia di Crotone e dedicato alla figura di Leonardo Di Bona, scacchista del Cinquecento nato proprio a Cutro: per la prima volta nella sua storia, infatti, il torneo è stato vinto da un italiano, per la precisione dal GM trevigiano Pier Luigi Basso, che partiva come favorito della vigilia e si è imposto in solitaria e imbattuto con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il suo inseguitore diretto, il GM bielorusso Nikita Maiorov, con cui aveva pareggiato l’incontro diretto del quarto turno. Alle spalle dei primi due, il GM russo Vladimir Burmakin si è aggiudicato il terzo posto alla guida del gruppo a 6, superando per spareggio tecnico il connazionale GM Evgeny Vorobiov, il GM ucraino Andrey Sumets e il MI moldavo Serghei Vedmediuc.
L’open B è stato vinto dal cosentino Piercarlo Marincolo, favorito della vigilia e infine primo in solitaria con 6 punti su 7 malgrado una sconfitta, al terzo turno con Vitaliano Gigliotti di Catanzaro. Dietro di lui, il romano Luca Buffoni si è piazzato secondo a 5,5, mentre il napoletano Gennaro Paduano e il catanzarese Giuseppe Procopio (classe 2003) hanno spartito il terzo posto a 5.
Il crotonese Alessandro Palmieri (classe 2007) ha, infine, vinto a sorpresa l’open C, dove si è piazzato al primo posto con 6 punti su 7 partendo con l’ultimo numero di tabellone, seguito dal cosentino Christian Palmieri (classe 2009) che si è aggiudicato l’argento con 5 punti. Chiara Pantuso si è, quindi, piazzata terza a 4.
Al torneo hanno preso parte 66 giocatori, provenienti da tredici Paesi diversi, tra cui sei grandi maestri e quattro maestri internazionali. L’arbitro internazionale Ilaria Olivo, che fa parte del comitato organizzativo del torneo, si è detta molto soddisfatta del risultato di questa edizione, affermando che «si è trattato dell’edizione più importante e qualificata da un punto di vista tecnico, vista la qualità dei partecipanti e il prestigio e il livello di alcuni scacchisti quali Patrick Van Hoolandt, Presidente dell’Associazione Francofona degli Scacchi, Ioulia Makka, campionessa nazionale greca 2018, e Nino Maisuradze, pluricampionessa francese».
Risultati: http://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1° Basso 7 punti su 9; 2° Maiorov 6,5; 3°-6° Sumets, Vorobiov, Burmakin, Vedmediuc 6; 7°-10° Pescatore, Carnicelli, Maisuradze, Rotunno 5; ecc.
Open B: 1° Marincolo 6 punti su 7; 2° Buffoni 5,5; 3°-4° G. Paduano, Procopio 5; 5°-8° Gigliotti, Riso, Di Lascio, Vommaro 4,5; 9°-12° Catapano, Alvaro, Ganci, Galardo 4; ecc.
Under 16: 1° A. Palmieri 6 punti su 6; 2° C. Palmieri 5; 3ª Pantuso 4; 4°-8ª L. Palmieri, Scarcelli, Galasso, Monteleone, Passero 3; ecc.

BUDAPEST (UNGHERIA): RAYMOND SONG SU TUTTI NEL TORNEO FIRST SATURDAY
Il 25enne MF taipeano Raymond Song ha dominato l’edizione settembrina del tradizionale torneo First Saturday, disputata a Budapest (Ungheria) dal 7 al 17 del mese. Song, che partiva con il numero tre di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto con 6,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il suo inseguitore più diretto. Il GM ungherese Gergely Aczel, infatti, che partiva come favorito della vigilia, si è dovuto accontentare del secondo posto a quota 6, penalizzato nella corsa al primo posto dalla sconfitta subita all’ultimo turno per mano del MI cinese Guanchu Liu; il GM macedone Dragan Kosic si è, invece, aggiudicato il bronzo a quota 5. La competizione aveva un rating medio di 2422 (7ª categoria Fide).
Il gruppo MI (rating medio 2240) è stato vinto dal MF tedesco Robert Stein con 7 punti su 9, seguito dal MF inglese Mark Lyell, secondo a 6, e dal MF ungherese Tamas Gunes Ongut, terzo per spareggio tecnico a 5 dopo aver superato la MFf israeliana Michal Lavah e il MI vietnamita Nhat Minh To.
Risultati: http://chess-results.com/tnr467515.aspx
Classifica finale torneo GM: 1° Song 6,5 punti su 9; 2° Aczel 6; 3° Kosic 5; 4°-5° Czebe, Raja 4,5; 6°-7° V. T. Nguyen, Liu 4; 8°-10° Miesbauer, Efroimski, Franco Alonso 3,5

MONTESILVANO: IL CROATO MRDJA IN SOLITARIA AL GRAND HOTEL ADRIATICO
Il MI croato Milan Mrdja si è aggiudicato la 18ª edizione del festival internazionale “Grand Hotel Adriatico”, disputata a Montesilvano dal 13 al 15 settembre e organizzata dal circolo Fischer Scacchi di Chieti in collaborazione con Arrocco Chess Club ASD. Mrdja, che partiva con il numero quattro di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, pareggiando solo al secondo turno con il CM romano Tommaso Bernardini. Dietro di lui, il MF modenese Gabriele Franchini si è piazzato secondo a quota 4, mentre lo svedese Thomas Ulrich ha conquistando il bronzo a 3,5, superando per spareggio tecnico un nutrito gruppo di giocatori, tra i quali il MI astigiano Miragha Aghayev, che partiva come favorito della vigilia, ma è stato rallentato nella corsa al primo posto dalla sconfitta subita al terzo turno per mano del teramano Nicolò Orfini (classe 2002), venendo infine relegato all’ottavo posto.
Nel gruppo B il frusinate Andreas Minnucci l’ha spuntata sull’aquilana Valeria Martinelli (classe 2003) dopo che entrambi avevano totalizzato 4,5 punti su 5, mentre il modenese Samuele Mammi si è imposto per spareggio tecnico a quota 4 sul varesotto Alfredo Alessandrini e sul leccese Alex De Paolis (classe 2005).
En plein per il modenese Silvano Galli nel gruppo C, dove si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 5 punti su 5, staccando di un’intera lunghezza il modenese Samuel Barbari (classe 2006), secondo alla guida di un nutrito gruppo a 4. Al torneo hanno preso parte 139 giocatori, provenienti da cinque paesi diversi, tra cui un grande maestro, due maestri internazionali e quattro maestri Fide nel gruppo principale.
Risultati: http://vesus.org/festivals/18deg-festival-grand-hotel-adriatico/
Classifiche finali
Open A: 1° Mrdja 4,5 punti su 5; 2° Franchini 4; 3°-13° Ulrich, Cappai, Sibilio, Orfini, Palozza, Aghayev, Djuric, Dobboletta, Pasini, Massironi, Albertini 3,5; 14°-15° Marasà, Di Leva 3; ecc.
Open B: 1°-2ª Minnucci, Martinelli 4,5 punti su 5; 3°-5° Mammi, Alessandrini, De Paolis 4; 6°-13° Calemma, Brini, Pierantozzi, Tirro, Giannini, Ranieri, Nasca, Chiummo 3,5; ecc.
Open C: 1° Galli 5 punti su 5; 2°-7° Barbari, De Bianchi, Fragni, Guarino, Cavoli, Carobolo 4; 8°-9° Nazzaro, Sciolè 3,5; ecc.