Campionissimo

di Roberto Messa

(editoriale TCS maggio 2019)

TCS-0519Negli ultimi due anni il distacco di Magnus Carlsen dai pretendenti alla sua corona si era in parte assottigliato rispetto al massimo storico raggiunto nella primavera del 2014, quando toccò quota 2889 nelle variazioni giornaliere e 2882 nella graduatoria ufficiale. Il dubbio che l’asso norvegese fosse vagamente sazio di trionfi aveva preso corpo durante i match mondiali con Karjakin nel 2016 e Caruana nel 2018, quando il campione aveva concesso un gran numero di patte, riducendosi a debellare gli sfidanti negli spareggi.
Affacciandosi alla sua ventinovesima primavera, di cui già quindici da grande maestro, Carlsen è invece ritornato a livelli stellari vincendo nelle ultime quattro settimane due supertornei, il Memorial Gashimov di cui parliamo in questo numero e il Grenke, che si è concluso il 29 aprile. Nel torneo tedesco Magnus ha chiuso con 7 punti e mezzo su 9, una performance siderale da 2984 e un distacco di un punto e mezzo su Caruana, secondo classificato. Oggi Carlsen è a quota 2875 e la qualità del suo gioco tale che perfino l’impossibile, ovvero un’ulteriore ascesa verso i 2900 punti, sembra possibile.
Recitato il doveroso ritornello secondo il quale non si dovrebbero mettere a confronto giocatori di epoche diverse, è ormai chiaro che il campionissimo norvegese passerà alla storia come uno dei più grandi, forse il più grande.
Torniamo all’Italia, per sottolineare l’ottima prova di Marina Brunello ai Campionati europei femminili, dove la 24enne bergamasca si è qualificata per la prossima Coppa del mondo femminile, che secondo il calendario della Fide dovrebbe svolgersi in Bielorussia nel settembre 2020. La campionessa italiana ha guadagnato 35 punti Elo, balzando a quota 2391, cui se ne sono aggiunti 10 per le sei vittorie nelle sei partite giocate a fine aprile al campionato italiano femminile a squadre. In tal modo Marina ha superato il traguardo dei 2400 che le garantisce la ratifica del titolo di maestro internazionale, per il quale aveva già realizzato le tre norme necessarie.
Un’altra buona notizia arriva dai campionati mondiali seniores, dove la nazionale italiana over 50 ha conquistato l’argento alle spalle degli Stati Uniti. La squadra era composta da Michele Godena, Carlo Garcia Palermo, Sergio Mariotti, Fabrizio Bellia e Fabio Bruno.
Doverosa infine una nota in merito al salvataggio dei Campionati italiani giovanili. Dopo la revoca per cause di forza maggiore della sede di Acqui Terme, la più importante manifestazione giovanile della FSI è stata finalmente assegnata a Salsomaggiore Terme, ma con uno slittamento di data, dal 7 al 14 luglio, che inevitabilmente creerà non pochi problemi alle famiglie delle centinaia di concorrenti attesi per i titoli italiani maschili e femminili delle cinque fasce d’età, dagli under 8 agli under 16.
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