Marostica: 50mila euro per gli scacchi viventi

Fonte: http://www.regione.veneto.it
Fare della partita a scacchi che si tiene ogni anno a Marostica, in provincia di Vicenza, un evento in grado di richiamare turisti anche stranieri: è questo l’obiettivo del finanziamento di 50.000 euro che la Giunta regionale del Veneto ha deliberato per finanziare la comunicazione attraverso nuovi canali innovativi e assicurare una grande visibilità all’evento sia in Italia che all’estero.
“La partita a scacchi di Marostica – spiega l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Elena Donazzan – rappresenta sicuramente uno dei momenti più spettacolari nell’ambito delle manifestazioni storico-folkloristiche del Veneto. Per questo abbiamo quindi voluto, con il Comune di Marostica e l’Associazione Pro Marostica, trovare nuovi canali innovativi aprendoci a relazioni anche internazionali”.
“Negli anni- prosegue l’assessore – è diventata uno dei maggiori veicoli promozionali non solo della città in cui si tiene, ma anche del territorio circostante, ed è in quest’ottica che la promuoveremo sia nelle località gemellate con Marostica in Francia e in Giappone, sia nei diversi paesi europei con i quali sono stati instaurati legami culturali”.
La manifestazione rievoca quella che fu la prima partita a scacchi di Marostica nell’anno 1454, in cui due nobili guerrieri di sfidarono, anziché in duello, in questo nobile gioco per la mano della figlia del Castellano. L’incontro si svolse in un giorno di festa nella piazza del Castello da Basso, a pezzi grandi e vivi, armati e segnati delle nobili insegne dei bianchi e neri, alla presenza del castellano, della figlia, dei nobili e del popolo. Oggi tutto si ripete come la prima volta, coinvolgendo oltre 550 figuranti in una cornice di costumi fastosi, di corteggi pittoreschi, di gonfaloni multicolori, di marziali parate.