E’ on line il numero 1174 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – BUCHAREST (ROMANIA): PRAGGNANANDHAA LA SPUNTA NELLA “CHESS CLASSIC”
2 – VARSAVIA (POLONIA): FEDOSEEV STRAVINCE LA SUPERBET RAPID & BLITZ
3 – ADDIO VLASTIMIL HORT, CAMPIONE DI SPORTIVITÀ E RE DI DUE NAZIONI
4 – CHESS.COM: FREESTYLE, CARLSEN PAREGGIA CONTRO IL RESTO DEL MONDO
5 – CHAMPIONS CHESS TOUR: MAGNUS DOMINA LA CLASSIC, FINALI A LUGLIO
6 – SHARJAH (EAU): GIRI TORNA AL SUCCESSO, TITOLO GM PER ASSAUBAYEVA
7 – MITROPA CUP, VINCONO REPUBBLICA CECA (OPEN) E SVIZZERA (DONNE)
8 – MOSCA (RUSSIA): NEPOMNIACHTCHI SU TUTTI NEL RAPID “COPPA KARPOV”
9 – AL AIN (EAU): L’IRANIANO DANESHVAR PRIMO NEL CAMPIONATO ASIATICO
10 – MALMOE (SVEZIA): SINDAROV LA SPUNTA NEL TORNEO TEPE SIGEMAN & CO
11 – SERBIA: IL RUSSO SHOGDZHIEV MI A 10 ANNI, 3 MESI E 21 GIORRNI
12 – MONACO DI BAVIERA: KEYMER E DINARA WAGNER CAMPIONI DI GERMANIA
13 – VARADERO (CUBA): IL DANESE BJERRE VINCE IL MEMORIAL CAPABLANCA
14 – CRACOVIA: PAWEŁ TECLAF E KLAUDIA KULON RE E REGINA DI POLONIA
15 – GP AUSTRIA, ANNA MUZYCHUK REGINA, ZHU E GORYACHKINA ALLE CANDIDATE
16 – MONTESILVANO: ANCORA UN RECORD PER IL TROFEO SCACCHI SCUOLA
17 – GALLIPOLI: HIMAL GUSAIN A PUNTEGGIO PIENO NELL’OPEN DEL SALENTO
BUCHAREST (ROMANIA): PRAGGNANANDHAA LA SPUNTA NELLA “CHESS CLASSIC”
Rameshbabu Praggnanandhaa si è aggiudicato la Superbet Chess Classic, seconda tappa del Grand Chess Tour 2025, ospitata dal 7 al 16 maggio nel lussuoso Grand Hotel di Bucharest (Romania). Uno dei tratti salienti dell’evento è stata la presenza del russo Garry Kasparov, ideatore del circuito e figura centrale del mondo scacchistico e politico. Nonostante le difficoltà legate alla sicurezza, l’ex campione del mondo è riuscito a presenziare a Bucharest per alcuni giorni, ricevendo un riconoscimento speciale per il decimo anniversario del circuito.
L’atmosfera del torneo è stata resa ancora più vibrante da ospiti d’onore come Vishy Anand, che ha interagito con bambini e appassionati in una sessione di domande e risposte. Ogni turno è stato aperto da una mossa inaugurale simbolica, a volte curiosa, come l’insolita 1. Cd3 giocata da un VIP per il campione del mondo Gukesh.
A livello sportivo, il torneo si è rivelato estremamente combattuto, con una media elevata di partite decisive anche grazie all’applicazione della “regola di Sofia”, che vieta ai giocatori di accordarsi per la patta. Fino all’ultimo turno, sei partecipanti erano ancora in corsa per la vittoria. Praggnanandhaa, dopo aver chiuso il torneo a pari punti (5,5 su 9) con Alireza Firouzja e Maxime Vachier-Lagrave, ha trionfato negli spareggi veloci, in particolare grazie a un finale giocato magistralmente contro quest’ultimo.
L’indiano ha mostrato uno stile posizionale maturo e una notevole tecnica nei finali, avvicinandosi ai livelli di Magnus Carlsen e Wesley So. MVL ha confermato la sua forma eccellente, già emersa nella tappa di Varsavia, anche grazie a un rinnovato repertorio di aperture. Firouzja, rispetto alle prestazioni altalenanti del passato, ha dimostrato maggiore solidità. Al quarto posto, imbattuto con 5 punti, si è classificato Fabiano Caruana, al quinto con 4,5 Nodirbek Abdusattorov, entrambi senza infamia e senza lode. Meno brillante invece il rendimento di Dommaraju Gukesh e Wesley So, che hanno chiuso a quota 4 insieme al beniamino locale Bogdan-Daniel Deac. Il giovane campione del mondo indiano ha mostrato difficoltà nei finali, in particolare nella sconfitta contro Firouzja. Anche Levon Aronian, pur partecipando con passione, sembra aver ormai perso la competitività dei tempi migliori e si è fermato a 4; ultimo a 3 un irriconoscibile Jan-Krysztof Duda. La competizione aveva un rating medio di 2748 (20ª categoria Fide).
Il Grand Chess Tour proseguirà a luglio con il torneo rapid & blitz di Zagabria, dove tornerà Magnus Carlsen, per poi spostarsi a Saint Louis (agosto-settembre) e concludersi, per la prima volta, in Sud America a San Paolo (Brasile).
Risultati: https://chess-results.com/tnr1171254.aspx
Classifica finale: 1°-3° Praggnanandhaa, Firouzja, Vachier-Lagrave 5,5 punti su 9; 4° Caruana 5: 5° Abdusattorov 4,5; 6°-9° Aronian, Deac, Gukesh, So 4; 10° Duda 3
VARSAVIA (POLONIA): FEDOSEEV STRAVINCE LA SUPERBET RAPID & BLITZ
L’edizione 2025 del Grand Chess Tour è iniziata a Varsavia con il tradizionale torneo Rapid & Blitz, ospitato dal 26 al 30 aprile al Museo della Storia degli Ebrei Polacchi (POLIN). L’intera parte europea del circuito, che comprende anche Bucharest e Zagabria, è sponsorizzata dalla compagnia romena Superbet, ora attiva anche in Sud America. Il montepremi complessivo dell’edizione ammonta a 1,6 milioni di dollari, con premi distribuiti tra tornei rapidi, classici e le finali a eliminazione diretta che si terranno a San Paolo del Brasile.
A Varsavia hanno partecipato anche alcuni giocatori invitati tramite wild card, tra cui Vladimir Fedoseev, Chithambaram Aravindh, due scacchisti romeni e l’ex campione del mondo Veselin Topalov. Quest’ultimo, ormai ritirato dalle competizioni e collaboratore della Nazionale italiana come preparatore atletico, ha mostrato difficoltà nel ritmo serrato del blitz.
Protagonista assoluto del torneo è stato Vladimir Fedoseev, che da quest’anno è cittadino sloveno. Con una prestazione eccezionale, ha ipotecato il primo posto con tre turni d’anticipo, totalizzando 26,5 punti (11 nel rapid e 15,5 nel blitz); solo Magnus Carlsen (Calcutta 2019) e Fabiano Caruana (Zagabria 2024) avevano fatto meglio con 27 punti. Il giocatore di origine russa ha concluso con ben 5 punti di vantaggio su Maxime Vachier-Lagrave, secondo classificato, mentre Rameshbabu Praggnanandhaa si è assicurato il terzo posto a 20,5 grazie a una vittoria decisiva con il Nero contro Levon Aronian all’ultimo turno.
Fedoseev, nato a Leningrado e grande maestro a 16 anni, ha attraversato un periodo instabile prima di trasferirsi alla federazione slovena. Dopo anni a Valencia con i connazionali e amici Alekseenko e Yuffa, oggi vive a Monaco, dove si allena con Roman Vidonyak, un giovane tecnico che ha elaborato un sistema basato su set di posizioni selezionate, ispirato ai metodi di Dvoretzky e Grabinsky. Questo approccio ha dato frutti evidenti nel gioco solido e creativo di Fedoseev.
Il suo successo non è isolato: in passato aveva tra l’altro conquistato due argenti ai Mondiali Rapid (2017 e 2023), battuto Carlsen all’Olimpiade 2024 e vinto gli Europei Rapid e Chess960 nel 2024. A Varsavia si è distinto per la solidità con la difesa Russa e il sistema Carlsbad con il Nero, il sistema Catalano con il Bianco, e per l’efficacia della sua Trompowsky nel blitz.
L’evento è stato seguito da un vasto pubblico e da autorità statali, con partite trasmesse in diretta TV e commentate da esperti come Mateusz Bartel, Peter Svidler e Yasser Seirawan. L’organizzazione polacca è stata elogiata come modello per le altre federazioni. Nonostante l’inevitabile maggior numero di errori nel gioco veloce, Fedoseev ha saputo imporsi grazie a preparazione, fantasia e padronanza nelle aperture, meritando pienamente il trionfo.
Risultati: https://grandchesstour.org/
Classifica finale: 1° Fedoseev 26,5 punti su 36 (11 su 18 rapid + 15,5 su 18 blitz); 2° Vachier-Lagrave 21,5 (9 + 12,5); 3° Praggnanandhaa 20,5 (10 + 10,5); 4° Aronian 20 (10 + 10); 5° Firouzja 18,5 (11 + 7,5); 6° Deac 18; 7°-8° Deac (8 + 10), Aravindh (11 + 6) 17; 9° Gavrilescu 11 (7 + 4); 10° Topalov 10 (5 + 5)
ADDIO VLASTIMIL HORT, CAMPIONE DI SPORTIVITÀ E RE DI DUE NAZIONI
Si è spento il 12 maggio a Eitorf (Germania), all’età di 81 anni, il grande maestro ceco-tedesco Vlastimil Hort, uno dei giocatori più forti al mondo negli anni ’60 e ’70. Nato il 12 gennaio 1944 a Kladno, nell’allora Protettorato di Boemia e Moravia, Hort ha lasciato un’impronta indelebile nella storia degli scacchi, non solo per i suoi successi alla scacchiera, ma anche per la sua integrità, il suo spirito sportivo e il suo contributo alla cultura scacchistica.
Hort imparò a giocare a scacchi all’età di 5 anni durante un periodo di degenza in ospedale, dove un medico gli insegnò le regole del gioco. Il suo talento emerse rapidamente: a soli 16 anni debuttò nella squadra nazionale cecoslovacca. Nel 1965 ottenne il titolo di grande maestro e, nel corso degli anni ’60 e ’70, si affermò come uno dei più forti giocatori non sovietici, raggiungendo il sesto posto nel ranking mondiale nel gennaio 1977.
Tra i suoi successi più significativi si annoverano le vittorie nei tornei internazionali di Hastings (1967-68) e Skopje (1969), oltre a cinque titoli di campione nazionale cecoslovacco (1970, 1971, 1972, 1975 e 1977). Nel 1970 fece parte della squadra del “Resto del Mondo” nel celebre match contro l’URSS, ottenendo un punteggio positivo contro Lev Polugaevsky.
Nel 1977-78 partecipò ai match dei Candidati per il titolo mondiale, affrontando Boris Spasskij nei quarti di finale. Durante l’incontro, Spasskij si ammalò e aveva esaurito i suoi giorni di riposo; Hort, con un gesto di grande sportività, gli concesse alcuni dei suoi giorni liberi per permettergli di recuperare. Nonostante una posizione vincente nella quindicesima partita, Hort perse per il tempo, e l’incontro si concluse 8,5 a 7,5 a favore di Spasskij.
Nel 1985, Hort si trasferì in Germania Ovest, dove vinse il campionato nazionale nel 1987, 1989 e 1991. Partecipò a 14 Olimpiadi degli scacchi: 11 con la Cecoslovacchia e 3 con la Germania, giocando in tutto 197 partite con un punteggio complessivo del 63,7%, conquistando tre medaglie (una d’argento e una di bronzo individuali, una d’argento di squadra).
Oltre alla sua carriera agonistica, Hort fu un apprezzato commentatore televisivo, noto per il suo umorismo sottile e la sua capacità di rendere accessibile la complessità del gioco. Apparve frequentemente accanto al GM Helmut Pfleger nel programma tedesco “Schach der Großmeister”, contribuendo a diffondere la cultura scacchistica a un pubblico più ampio. Nel 2020 Hort pubblicò infine il libro “My Chess Stories”, una raccolta di 64 racconti che offrono uno sguardo personale e affascinante sul mondo degli scacchi e sui suoi protagonisti.
CHESS.COM: FREESTYLE, CARLSEN PAREGGIA CONTRO IL RESTO DEL MONDO
Dal 4 aprile al 19 maggio Magnus Carlsen ha affrontato una sfida senza precedenti nel mondo degli scacchi: una partita online di Freestyle Chess contro oltre 143.000 giocatori da tutto il mondo. L’evento, denominato “Magnus Carlsen vs The World” e ospitato su Chess.com, prevedeva che ciascuna mossa del “mondo” fosse decisa collettivamente dai partecipanti attraverso votazioni giornaliere. La variante Freestyle Chess, caratterizzata da una disposizione casuale dei pezzi sulla prima traversa (escludendo i pedoni), ha aggiunto un ulteriore livello di complessità alla partita. Nonostante un inizio promettente per Carlsen, il “Team World” ha mantenuto una difesa solida e strategica, riuscendo a forzare una patta dopo 32 mosse grazie a una triplice ripetizione di mosse. Carlsen ha elogiato la coerenza e la prudenza tattica dei suoi avversari, riconoscendo la forza della collaborazione globale e l’efficacia delle strategie (sicuramente e ovviamente assistite dalla tecnologia, ovvero dai motori di scacchi). L’incontro ha stabilito un nuovo record per il maggior numero di avversari affrontati simultaneamente in una partita di scacchi online, superando precedenti sfide simili condotte da Garry Kasparov nel 1999 e Viswanathan Anand nel 2024.
Sito ufficiale: https://www.chess.com/events/2025-magnus-vs-the-world
CHAMPIONS CHESS TOUR: MAGNUS DOMINA LA CLASSIC, FINALI A LUGLIO
L’edizione 2025 della “Chess.com Classic”, ospitata sulla stessa piattaforma dal 18 al 23 maggio, ha fatto calare il sipario sulla fase preliminare del Champions Chess Tour con l’ennesima dimostrazione di forza da parte di Magnus Carlsen, che ha vinto il torneo senza perdere una sola partita e si è aggiudicato il suo 22º titolo nell’ambito del circuito. L’evento rappresentava l’ultima tappa prima dell’Esports World Cup, assegnando i punti decisivi per la qualificazione alla finale del Tour, che si terrà a Riyadh (Arabia Saudita) dal 29 luglio al 1º agosto con un montepremi di 1,5 milioni di dollari.
Il norvegese ha superato nell’ordine il polacco Jan-Krysztof Duda (2,5-1,5), il francese Maxime Vachier-Lagrave (3-0), l’uzbeco Nodirbek Abdusattorov (3-1) e lo statunitense Hikaru Nakamura (3-1), per poi affrontare e sconfiggere nuovamente MVL (emerso vincitore del “tabellone dei perdenti”) nella finalissima con il punteggio di 2,5–0,5, vincendo la prima e la terza partita e pareggiando la seconda, chiudendo il match con una giornata d’anticipo.
La graduatoria del tour, aggiornata al termine della “Chess.com Classic”, ha determinato i 12 qualificati all’Esports World Cup: oltre a Carlsen, a contendersi la vittoria ci saranno Nakamura, Ian Nepomniachtchi, Vachier-Lagrave, Duda, Arjun Erigaisi, Abdusattorov, Vladislav Artemiev, Alireza Firouzja, Vladimir Fedoseev, Fabiano Caruana e Wei Yi. L’appuntamento di Riyadh si preannuncia come la prima vera “Coppa del Mondo” digitale nella storia degli scacchi.
Sito ufficiale: https://www.chess.com/
SHARJAH (EAU): GIRI TORNA AL SUCCESSO, TITOLO GM PER ASSAUBAYEVA
Anish Giri è tornato al successo in un evento a cadenza classica. Il superGM olandese si è aggiudicato l’ottava edizione dello Sharjah Masters, uno dei tornei open più prestigiosi al mondo, ospitata dal 17 al 25 maggio allo Sharjah Cultural & Chess Club, negli Emirati Arabi Uniti. Giri ha concluso il torneo con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza i principali inseguitori, il serbo Aleksandar Indjic e l’uzbeko Nodirbek Abdusattorov; dopo una partenza quasi a razzo, 3,5 su 4, l’olandese ha mantenuto il ritmo nella seconda metà del torneo, chiudendo con una prestazione da 2834 punti Elo.
La partita decisiva è stata quella del nono turno, dove Giri ha affrontato con il Bianco il giovane talento indiano Aditya Mittal, mettendo il sigillo sul primo posto grazie a una vittoria sudata in un finale di Torri molto tecnico. Questo successo è valso a Giri 10,3 punti Elo, che gli hanno permesso di riportarsi molto vicino alla Top 10 mondiale nella classifica live e facendo un passo importante nel circuito Fide 2025, che qualificherà il primo classificato al Torneo dei Candidati 2026. Dopo alcuni anni in cui era sembrato un po’ in ombra rispetto ai nuovi fenomeni della scacchiera, il campione olandese ha così rilanciato con forza la sua candidatura per il gotha mondiale.
Un altro fatto degno di nota riguarda la kazaka Bibisara Assaubayeva, che ha ottenuto la sua terza norma e ha superato la soglia dei 2500 punti Elo, diventando ufficialmente grande maestro. Con questo risultato, è la 43ª donna nella storia degli scacchi a conquistare il titolo assoluto. Non è invece riuscito nell’impresa di diventare il più giovane giocatore a conseguire una norma GM l’11enne argentino Faustino Oro, al quale sono state fatali le sconfitte rimediate negli ultimi due turni e che si è quindi fermato a quota 4.
L’open B, per giocatori con punteggio inferiore a 2500, ha registrato il successo del 16enne MI indiano Chakraborty Mayank, che ha chiuso con 7,5 su 9 e staccato di mezza lunghezza il cinese Zhang Di, l’iraniano Reza Mahdavi e il russo Vladimir Burmakin. All’evento hanno preso parte in totale 330 giocatori in rappresentanza di 59 federazioni, fra i quali sessantaquattro GM e diciassette MI nel gruppo principale.
Risultati: https://chess-results.com/tnr1100164.aspx
Classifica finale: 1° Giri 7 punti su 9; 2°-3° Indjic, Abdusattorov 6,5; 4°-9° Ivic, Sargsyan, Tabatabaei, Theodorou, Amar, Muradli 6; 10°-21° Aditya, Dai, Visakh, Vetokhin, Woodward, Daneshvar, Salem, Pranav, Sevian, Paravyan, Pichot, Gavrilescu 5,5; ecc.
MITROPA CUP, VINCONO REPUBBLICA CECA (OPEN) E SVIZZERA (DONNE)
La Repubblica Ceca (Open) e la Svizzera (donne) hanno vinto l’edizione 2025 della Mitropa Cup 2025, ospitata a Trenčín, in Slovacchia, dal 14 al 23 maggio. Nella sezione Open, la Repubblica Ceca ha conquistato il primo posto con 13 punti squadra su 18 e 21,5 individuali su 36, staccando di una lunghezza la Slovacchia ‘1’ e la Germania, che hanno chiuso rispettivamente con 21,5 e 20 punti scacchiera, e bissando il trionfo del 2016. Gli azzurri hanno concluso il torneo al quarto posto, totalizzando 10 punti squadra e 20,5 individuali, ottenendo all’ultimo turno un’importante vittoria contro Slovacchia ‘2’ per 3-1. A livello individuale si è distinto in particolare Luca Moroni, che ha conquistato l’oro in seconda scacchiera con un rendimento costante e solido (6 punti su 8); la squadra era composta anche da Francesco Sonis, Sabino Brunello, Gabriele Lumachi e Vittorio Cinà.
Nella sezione femminile la Svizzera ha dominato, chiudendo con 17 punti squadra su 18 e 27 individuali su 36 e conquistando così il suo primo successo in assoluto nella competizione. Alle spalle delle elvetiche si sono piazzate la Francia, con 13 punti squadra e 22,5 di scacchiera, e l’Italia, con 12 e 23,5. Le azzurre hanno conquistato il terzo posto proprio all’ultimo turno, grazie alla vittoria per 3,5-0,5 contro la Croazia. L’Ungheria, anch’essa a 12 punti squadra, è stata penalizzata dal minor numero di punti scacchiera (22). Ottima la prestazione individuale delle italiane: Elena Sedina ha vinto l’oro in terza scacchiera con 6 su 7, Aleksandra Shvedova l’argento in quarta con 5,5 su 7, mentre Tea Gueci ha portato a casa il bronzo in quinta con 3 su 5; solide, anche se un po’ sottotono, le prove di Marina Brunello e Olga Zimina sulle prime due scacchiere.
Risultati: https://chess-results.com/tnr1150898.aspx
Classifiche finali
Open: 1ª Repubblica Ceca 13 punti di squadra su 18 (21,5 su 36 individuali); 2ª Slovacchia ‘1’ 12 (21,5); 3ª Germania 12 (20); 4ª Italia 10 (20,5); 5ª Ungheria 10 (19,5); 6ª Austria 8 (18); 7ª Svizzera 8 (17,5); 8ª Francia 8 (17); 9ª Slovacchia ‘2’ 5 (11,5); 10ª Slovenia 4 (13)
Femminile: 1ª Svizzera 17 punti di squadra su 18 (27 su 36 individuali); 2ª Francia 13 (22,5); 3ª Italia 12 (23,5); 4ª Ungheria 12 (22); 5ª Slovacchia 8 (18); 6ª Germania 8 (17); 7ª Austria 8 (15,5); 8ª Repubblica Ceca 6 (13); 9ª Croazia 5 (12,5); 10ª Slovenia 1 (9)
MOSCA (RUSSIA): NEPOMNIACHTCHI SU TUTTI NEL RAPID “COPPA KARPOV”
Il superGM ed ex vicecampione del mondo Ian Nepomniachtchi si è aggiudicato la “Coppa Karpov – 50 anni dopo”, un torneo rapid (15’+10”) organizzato per celebrare il mezzo secolo dall’ascesa di Anatoly Karpov al titolo di Campione del Mondo, avvenuta il 4 aprile 1975. L’evento, disputato a Mosca (Russia) dal 21 al 23 maggio, ha visto la partecipazione di dieci grandi maestri di spicco, quasi tutti russi, e Nepo ha conquistato la vittoria imbattuto con 6 punti su 9, precedendo di mezza lunghezza Alexander Grischuk e Vladislav Artemiev e di una Maxim Matlakov e Daniil Dubov; unici “stranieri” l’azerbaigiano Teimour Radjabov, 6° a 4,5, e lo statunitense Hans Niemann, 8°-9° a 3,5. La manifestazione si è conclusa il 23 maggio, giorno del compleanno di Anatoly Karpov, che ha festeggiato i suoi 74 anni assistendo agli ultimi turni del torneo.
Risultati: https://chess-results.com/tnr1183412.aspx
Classifica finale: 1° Nepomniachtchi 6 punti su 9; 2°-3° Grischuk, Artemiev 5,5; 4°-5° Matlakov, Dubov 5; 6° Radjabov 4,5; 7° Malakhov 4; 8°-9° Tomashevsky, Niemann 3,5; 10° Svidler 2,5
AL AIN (EAU): L’IRANIANO DANESHVAR PRIMO NEL CAMPIONATO ASIATICO
Il GM iraniano Bardiya Daneshvar ha vinto l’edizione 2025 del campionato asiatico, disputata dal 6 al 15 maggio al Danat Resort Hotel di Al Ain, negli Emirati Arabi Uniti, riunendo oltre 250 giocatori provenienti da 38 paesi. L’evento, sia nella sezione Open che in quella femminile, si è disputato con il sistema svizzero su 9 turni.
Nella sezione Open, Daneshvar ha conquistato il titolo con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico il favorito indiano Sarin Nihal, favorito della vigilia, nonostante la sconfitta subita contro quest’ultimo all’ultimo turno. Il terzo posto è andato all’uzbeko Shamsiddin Vokhidov, che ha chiuso con 6,5 punti, superando per spareggio tecnico il russo Ivan Zemlyanskii e gli indiani Panneerselvam Iniyan, Rithvik Raja, Sunilduth Lyna Narayanan e Munirethinam Pranesh. I giocatori classificati dal 2° all’11° posto (Daneshvar aveva già conquistato l’ammissione) si sono qualificati per la Coppa del Mondo FIDE 2025, in programma il prossimo autunno.
Nella competizione femminile, la MI cinese Song Yuxin ha conquistato il titolo con 7 punti su 9, grazie a una vittoria decisiva nell’ultimo turno contro l’uzbeka Gulrukhbegim Tokhirjonova, superando per spareggio tecnico la mongola Bat-Erdene Mungunzul (argento), la kazaka Xeniya Balabayeva (bronzo) e l’indiana Vantika Agrawal. Solo le prime due classificate si sono qualificate per la Coppa del Mondo Femminile FIDE 2025, che si terrà a Batumi (Georgia) in luglio.
A margine dell’evento, il 10 maggio, sono stati disputati anche i campionati continentali a cadenza blitz: qui i titoli sono andati al già citato Zemlyanskii (Open, 8 su 9) e alla GMf kazaka Alua Nurman (Femminile, 7,5 su 9).
Risultati: https://chess-results.com/tnr1162719.aspx
Classifiche finali
Open: 1°-2° Daneshvar, Nihal 7 punti su 9; 3°-8° Vokhidov, Zemlyanskii, Iniyan, Raja, Narayanan, Pranesh 6,5; 9°-20° Harshavardhan, Lobanov, Karthikeyan, Movahed, Pranav, Grebnev, Yakubboev, Huang, Puranik, Paravyan, Bai Jinshi, Bharath 6; ecc.
Femminile: 1ª Song Yuxin, Mungunzul, Balabayeva, Agrawal 7 punti su 9; 5ª-9ª Srija, Bodnaruk, Gunina, Khamdamova, Nurman 6,5; 10ª-16ª Tokhirjonova, Garifullina, Rakshitta, Gomes, Padmini, Savitha, Kairbekova 6; ecc.
MALMOE (SVEZIA): SINDAROV LA SPUNTA NEL TORNEO TEPE SIGEMAN & CO
Il GM uzbeko Javokhir Sindarov ha vinto l’edizione 2025 del torneo TePe Sigeman & Co, disputata dal 20 al 26 maggio a Malmö, in Svezia. Sindarov ha concluso imbattuto in vetta con 4,5 punti su 7: decisivi si sono rivelati i suoi successi contro la cinese Tan Zhongyi al primo turno e contro l’olandese Erwin l’Ami al quarto. La solidità del suo gioco gli ha permesso di mantenere il comando fino all’ultimo turno, dove gli è bastata una patta con il Nero contro l’ucraino Vasyl Ivanchuk per assicurargli il successo. Dietro di lui si sono piazzati a pari merito Yağız Kaan Erdoğmuş, giovanissimo talento turco, e il padrone di casa Nils Grandelius, entrambi con 4 punti; a seguire l’ungherese Richard Rapport e lo statunitense Ray Robson a 3,5, l’Ami e Tan a 3 e infine Ivanchuk a 2,5. Particolarmente degna di nota la prova di Erdoğmuş, che a soli 13 anni ha stupito tutti rimanendo imbattuto contro avversari molto più maturi ed esperti. Per Sindarov questa vittoria rappresenta un traguardo importante: a 19 anni, il suo rating ha raggiunto i 2710 punti Elo, proiettandolo nella top 30 in lista Fide. La competitizione aveva un rating medio di 2647 (16ª categoria Fide).
Sito ufficiale: https://www.tepesigemanchess.com/
Classifica finale: 1° Sindarov 4,5 punti su 7; 2°-3° Erdoğmuş, Grandelius 4; 4°-5° Rapport, Robson 3,5; 6°-7° l’Ami, Tan 3; 8° Ivanchuk 2,5
SERBIA: IL RUSSO SHOGDZHIEV MI A 10 ANNI, 3 MESI E 21 GIORRNI
Il baby prodigio russo Roman Shogdzhiev ha scritto una nuova pagina nella storia degli scacchi, diventando il più giovane maestro internazionale di sempre. Il 25 maggio 2025, all’età di 10 anni, 3 mesi e 21 giorni, Shogdzhiev ha conquistato il titolo nel torneo MI RadnickiChess di Belgrado, Serbia, superando di oltre cinque mesi il precedente record stabilito dall’argentino Faustino Oro (10 anni, 8 mesi e 16 giorni). Il russo è così diventato il quarto giocatore a guadagnare il titolo prima di aver compiuto 11 anni, dopo Oro, lo statunitense Abhimanyu Mishra (10 anni, 9 mesi e tre giorni) e l’indiano Rameshbabu Praggnanandhaa (10 anni, 9 mesi e 19 giorni).
Nato il 4 febbraio 2015 a Elista, Russia, Shogdzhiev ha mostrato sin da piccolo un talento straordinario per gli scacchi. Nel 2022 aveva vinto la sezione under 8 del campionato europeo giovanile, e l’anno successivo aveva dominato il campionato mondiale under 8, vincendo tutte le 11 partite disputate. Nel dicembre 2023, a soli otto anni, aveva poi stupito il mondo sconfiggendo cinque grandi maestri durante i campionati mondiali rapid e blitz.
La prima norma l’aveva conquistata nel dicembre 2024 proprio a Belgrado, la seconda all’open di Baku nel maggio 2025 con una performance di 2514 Elo. Di nuovo a Belgrado è arrivata la terza e definitiva, con un punteggio di 7 su 9, frutto di cinque vittorie e quattro pareggi, che gli ha permesso di chiudere in vetta, superando per spareggio tecnico il MI indiano Md Imran e staccando di una lunghezza e mezza un altro indiano, il MF Bhagat Kush.
Risultati: https://chess-results.com/tnr1155993.aspx
Classifica finale: 1°-2° Shogdzhiev, Imran 7 punti su 9; 3° Bhagat 5,5; 4°-5° Krivenko, Petrovic 4,5; 6°-7° Todorovic, Popovic 4; 8°-9° Karisik, Popchev 3,5; 10° Pavan 1,5
MONACO DI BAVIERA: KEYMER E DINARA WAGNER CAMPIONI DI GERMANIA
Vincent Keymer e Dinara Wagner si sono aggiudicati l’edizione 2025 dei campionati tedeschi di scacchi, disputata dal 15 al 23 maggio nella sede della Fat Cat GmbH di Monaco di Baviera.
Nel torneo Masters (media Elo 2603), Keymer ha dominato fin dalle prime battute, imponendosi con sicurezza contro alcuni tra i più forti giocatori del panorama nazionale. Nonostante la sconfitta subita all’ultimo turno per mano di Alexander Donchenko, il ventenne superGM aveva già messo al sicuro il titolo con un turno d’anticipo, grazie a un’impressionante serie di vittorie e a una solidità invidiabile; con 7 punti su 9, ha chiuso il torneo con un punto e mezzo di vantaggio sul secondo classificato, Matthias Bluebaum. Il podio è stato completato a quota 5 da Dennis Wagner, che ha concluso a pari merito con Frederik Svane, ma lo ha superato per spareggio tecnico. Hanno ottenuto risultati equilibrati anche Rasmus Svane, Donchenko e Leonardo Costa, tutti a quota 4,5. Più attardati, invece, Martin Kraemer, Niclas Huschenbeth e Marco Dobrikov, che ha chiuso in fondo alla classifica.
Nella sezione femminile (media Elo 2246) la lotta per il titolo è stata decisamente più serrata. Dinara Wagner e Hanna Marie Klek hanno dato vita a un confronto appassionante, terminando appaiate a quota 6,5 punti su 9. Si è reso così necessario uno spareggio rapid per decretare la vincitrice: Wagner ha vinto entrambe le partite, dimostrando nervi saldi e ottima preparazione tecnica, e si è così laureata campionessa tedesca per la prima volta. Klek ha dovuto accontentarsi del secondo posto, mentre Kateryna Dolzhykova ha chiuso al terzo, staccata di un punto dalle prime due. Le buone prestazioni di Jana Schneider, Lara Schulze, Charis Peglau, Fiona Sieber e Josefine Heinemann, tutte racchiuse in mezzo punto, hanno reso molto stretto il centro classifica, mentre Tetyana Kostak e Lisa Sickmann hanno chiuso più distanziate.
In parallelo ai due campionati si sono svolti anche tornei riservati a giocatori con rating inferiore, contribuendo a rendere l’evento una vera festa degli scacchi a livello nazionale.
Risultati: https://chess-results.com/tnr1138517.aspx
Classifica Open: 1° Keymer 7 punti su 9; 2° Bluebaum 5,5; 3°-4° D. Wagner, F. Svane 5; 5°-7° R. Svane, Donchenko, Costa 4,5; 8°-9° Kraemer, Huschenbeth 3,5; 10° Dobrikov 2
VARADERO (CUBA): IL DANESE BJERRE VINCE IL MEMORIAL CAPABLANCA
Il GM danese Jonas Buhl Bjerre ha vinto la 58ª edizione dell’evento in memoria di José Raùl Capablanca, terzo campione del mondo di scacchi, disputata dal 9 al 19 maggio nella splendida cornice di Varadero (Cuba), segnando il ritorno dell’ormai tradizionale torneo nella località balneare dopo otto anni. Nel torneo Elite (media Elo 2607), cuore dell’evento, Bjerre è stato autore di una prova solida, che gli ha permesso di imporsi in un doppio girone all’italiana su un lotto di cinque giocatori, a partire dal russo Volodar Murzin, che ha chiuso a quota 5,5 su 8 come il vincitore, ma è stato penalizzato dallo spareggio tecnico (sconfitta per 1,5-0,5 negli scontri diretti). Terzo a 4,5 si è piazzato un altro russo, Arseniy Nesterov, mentre il macedone Evgeny Romanov e il cubano Carlos Daniel Albornoz Cabrera hanno chiuso sul fondo, con 2,5 e 2 punti rispettivamente.
Oltre al torneo Elite, la manifestazione ha ospitato una ricca serie di eventi collaterali: l’Open magistrale, vinto in solitaria con 7,5 su 9 dal GM cubano Dylan Isidro Berdayes Ason; il torneo Senior per giocatori over 60, dove il favorito GM brasiliano Darcy Lima ha trionfato a propria volta con 7,5 su 9; il giovanile “Buscando a Capablanca”, riservato alle fasce d’età under 8, 10, 12, 14 e 16; e la novità 2025, il torneo under 20 centroamericano e caraibico, pensato per valorizzare i giovani talenti della regione.
Risultati: https://chess-results.com/tnr1165951.aspx
Classifica finale Elite: 1°-2° Bjerre, Murzin 5,5 punti su 10; 3° Nesterov 4,5; 4° Romanov 2,5; 5° Albornoz Cabrera 2
CRACOVIA: PAWEŁ TECLAF E KLAUDIA KULON RE E REGINA DI POLONIA
Il GM Paweł Teclaf e la MI Klaudia Kulon hanno vinto l’edizione 2025 dei campionati polacco di Scacchi, ospitati dal 6 al 14 maggio nella suggestiva cornice del Castello del Wawel a Cracovia.
Nella sezione Open (media Elo 2550) Teclaf, ventunenne originario di Kartuzy, ha conquistato il suo primo titolo nazionale. Dopo aver concluso il torneo a pari punti (6 su 9) con il GM Jakub Kosakowski, Teclaf ha prevalso nello spareggio a cadenza veloce, pareggiando la prima partita con il Nero e vincendo la seconda con il Bianco. Il podio è stato completato dal GM Radosław Wojtaszek, campione uscente, che ha superato Szymon Gumularz e Jacek Tomczak per spareggio tecnico dopo che tutti e tre avevano chiuso a quota 5,5.
Nella sezione femminile (media Elo 2325), Klaudia Kulon ha dominato il torneo, assicurandosi il titolo con un turno di anticipo, ovvero malgrado una sconfitta conclusiva. Dopo tre vittorie iniziali, ha subìto una sconfitta al quarto turno contro Oliwia Kiolbasa, ma ha prontamente reagito con altre tre vittorie consecutive e totalizzato infine 6,5 punti su 9. La MaI Aleksandra Maltsevskaya, unica imbattuta, ha ottenuto il secondo posto a quota 6, mentre il terzo se lo sono conteso Alina Kashlinskaya e Monika Soćko, entrambe infine a 5,5, ma la medaglia di bronzo è andata a Kashlinskaya per spareggio tecnico.
Risultati: https://www.chessmanager.com/
Classifica finale Open: 1°-2° Teclaf, Kosakowski 6 punti su 9; 3°-5° Wojtaszek, Gumularz, Tomczak 5,5; 6° Piorun 4,5; 7°-9° Luczak, Bartel, Moranda 3; 10° Heberla 2,5
GP AUSTRIA, ANNA MUZYCHUK REGINA, ZHU E GORYACHKINA ALLE CANDIDATE
Successo agrodolce per l’ucraina Anna Muzychuk nella sesta e ultima tappa del Grand Prix femminile 2024/2025, disputata a Grosslobming, in Austria, dal 5 al 15 maggio. Muzychuk ha condiviso il primo posto con la cinese Zhu Jiner, entrambe totalizzando 6 punti su 9, spuntandola per spareggio tecnico (ovvero un maggior numero di partite giocate con il Nero), tuttavia non è riuscita a qualificarsi per il Torneo delle Candidate 2026, mancando di soli 1,67 punti l’obiettivo nella classifica generale.
Come di consueto, il torneo ha contato la partecipazione di dieci giocatrici – con una media Elo di 2482 (10ª categoria Fide). Alle spalle di Muzychuk e Zhu hanno chiuso nell’ordine Tan Zhongyi (5,5), Rameshbabu Vaishali (5), Nana Dzagnidze e Mariya Muzychuk (4,5), Alexandra Kosteniuk e Lela Javakhishvili (4), Olga Badelka (3,5) e Nurgyul Salimova (2).
La competizione è stata intensa, con partite combattute ed esito incerto fino all’ultimo turno. Nella giornata conclusiva, Muzychuk affrontava Vaishali con l’obbligo di vincere per sperare di superare Aleksandra Goryachkina nella classifica generale e qualificarsi per il Torneo delle Candidate. Nonostante una posizione promettente, la partita si è conclusa in parità. Nel frattempo, Zhu Jiner ha pareggiato contro Alexandra Kosteniuk, consolidando la sua posizione in cima alla graduatoria generale del Grand Prix.
Con la conclusione di questa tappa, la classifica del circuito ha visto Zhu Jiner concludere al primo posto con 352,5 punti, seguita da Aleksandra Goryachkina con 308,34 e Anna Muzychuk con 306,67.
La cerimonia di apertura del torneo è stata caratterizzata da elementi della tradizione austriaca, con musica polka, vino locale e abiti tradizionali, offrendo un’atmosfera unica e celebrativa per l’evento conclusivo del ciclo Grand Prix. L’attenzione ora si sposta sul prossimo Torneo delle Candidate, dove Zhu e Goryachkina si contenderanno, insieme ad altre sei partecipanti, il diritto di sfidare la campionessa mondiale in carica, ovvero la cinese Ju Wenjun.
Risultati: https://chess-results.com/tnr1169613.aspx
Classifica finale: 1ª A. Muzychuk, Zhu Jiner 6 punti su 9; 3ª Tan Zhongyi 5,5; 4ª Vaishali 5; 5ª-6ª Dzagnidze, M. Muzychuk 4,5; 7ª-8ª Kosteniuk, Javakhishvili 4; 9ª Badelka 3,5; 10ª Salimova 2
MONTESILVANO: ANCORA UN RECORD PER IL TROFEO SCACCHI SCUOLA
Il Trofeo Scacchi Scuola ha definitivamente ripreso quota. Dopo due edizioni saltate e una disputata online a causa delle restrizioni per la pandemia di Covid-19 fra il 2020 e il 2022, e dopo il ritorno in presenza nel 2023 e nel 2024 al palazzetto dello sport “Dean Martin” di Montesilvano (Pescara), l’evento, ospitato di nuovo nella località abruzzese dall’11 al 14 maggio e organizzato dalla Asd Le Due Torri, ha stabilito un nuovo record. Alla finale erano iscritte 357 squadre, provenienti da 18 regioni italiane su 20, per un totale di circa 1.800 studenti partecipanti, accompagnati da insegnanti e familiari. Le presenze complessive sul territorio hanno superato le 20.000 unità, confermando l’impatto dell’evento anche sul piano economico locale. In numerosi casi, la partecipazione è stata possibile grazie al sostegno di privati cittadini o di intere comunità che hanno finanziato le spese di viaggio, sostituendosi alle scuole impossibilitate a farlo.
Durante la cerimonia di apertura, la Federscacchi ha conferito al Comune di Montesilvano il titolo simbolico di “Città degli Scacchi”, riconoscendone l’impegno nell’organizzazione del TSS. Inoltre, è stato ufficialmente annunciato che proprio Montesilvano ospiterà nel 2026 il Campionato Mondiale Giovanile.
Il Trofeo si è articolato in otto gruppi, suddivisi per quattro categorie scolastiche (Primarie, Medie, Allievi, Juniores) e due sezioni (Mista e Femminile). Al termine dei 7 turni di gioco sono risultati vincitori il Liceo Copernico di Prato (Juniores Misti), l’IIS Leopardi Maiorana di Pordenone (Juniores Femminile), il LS Copernico di Udine (Allievi Misti), il LS Salvemini di Sorrento (Allievi Femminile), l’IC Vivaldi di Roma (Medie Misti), i Salesiani Don Bosco di Cagliari (Medie Femminile), la Don Benzi di Forlì (Primarie Misti) e i Quartieri Nuovi di Ancona (Primarie Femminile). Nella classifica generale a squadre per Regioni, il podio ha visto concludere al primo posto il Friuli Venezia Giulia con 71 punti, seguito dalle Marche con 68 e dalla Sardegna con 65.
Ecco il podio di tutti i campionati.
Juniores Misti
1) Liceo Copernico Prato
2) LS Tassoni Modena
3) Liceo Cannizzaro Roma
Juniores Femminile
1) IIS Leopardi Maiorana Pordenone
2) LS De Giorgi Lecce
3) LC D’Azeglio Torino
Allievi Misti
1) LS Copernico Udine
2) LS Galilei Palermo
3) LS Copernico Bologna
Allievi Femminile
1) LS Salvemini Sorrento
2) LS Galilei Pescara
3) LS Pacinotti Cagliari
Medie Misti
1) IC Vivaldi Roma
2) IC Marostica
3) IC Brustolon Conegliano
Medie Femminile
1) Salesiani Don Bosco Cagliari
2) IC Caio Giulio Cesare Osimo
3) SS Alfieri Cagliari
Primarie Misti
1) Don Benzi Forlì
2) Villa Verrocchio Montesilvano
3) Dante Alighieri Pesaro
Primarie Femminile
1) Quartieri Nuovi Ancona
2) Casoria
3) Olivieri Pesaro
Risultati: https://www.federscacchiascuola.it/
GALLIPOLI: HIMAL GUSAIN A PUNTEGGIO PIENO NELL’OPEN DEL SALENTO
Il super-favorito MI indiano Himal Gusain ha dominato la quattordicesima edizione dell’open internazionale del Salento, ospitata all’Ecoresort Le Sirené di Gallipoli (Lecce) dal 17 al 25 maggio. L’evento ha contato ai nastri di partenza 67 giocatori in rappresentanza di quattordici federazioni, fra i quali un GM e due MI), e Gusain ha concluso in vetta con un perentorio 9 su 9, staccando di due lunghezze la MIf francese Cecile Haussernot e di tre il MI polacco Piotr Goluch, numero due di tabellone. Quarti a 5 si sono classificati, in ordine di spareggio tecnico, l’olandese Adrian Mensing, il GM svedese Juan Manuel Bellon Lopez e il portoghese Jose Miguel Teixeira Margarido. Fra gli azzurri il miglior piazzamento lo ha ottenuto il milanese Francesco Podini, nono e secondo miglior over 60 (dopo Bellon) nel gruppo a 4.
Quanto agli altri gruppi, il leccese Francesco Ripa si è imposto con un perentorio 7,5 su 9 nell’open principale, staccando di mezza lunghezza il turco Arda Cayonlu e di una e mezza i conterranei Piero Marzo e Francesco Beccarisi e il barese Savino Di Lascio, miglior over 60. Nell’under 16, infine, un altro giocatore di casa, l’11enne Jacopo Valentini, ha vinto facendo l’en-plein, 8 su 8, chiudendo con un punto in più del coetaneo e conterraneo Alessandro Lopalco; terzo a 4,5 lo statunitense Mason Jinyu Liu, 9 anni.
Risultati: https://chess-results.com/tnr1140395.aspx
Classifiche finali
Master: 1° Gusain 9 punti su 9; 2ª Haussernot 7; 3° Goluch 6; 4°-6° Mensing, Bellon Lopez, Margarido 5; ecc.
Principale: 1° Ripa 7,5 punti su 9; 2° Cayonlu 7; 3°-5° Marzo, Di Lascio, Beccarisi 6; 6°-11° Carrieri, Radice, Donauer, Corvino, Pagano, Swidurski 5,5; ecc.
Under 16: 1° Valentini 8 punti su 8; 2° Lopalco 7; 3° Liu 4,5; 4°-8° Chianella, Baldassarre, Rollo, Corsano, Cantoro 4; ecc.