MS: on line il numero 1149

E’ on line il numero 1149 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – STAVANGER: SESTO SUCCESSO PER MAGNUS CARLSEN NELLA “NORWAY CHESS”
2 – MONDIALI U20: VINCE IL KAZAKO KAZYBEK, L’INDIANA DESHMUKH REGINA
3 – FIDE: LA COMMISSIONE ETICA SOSPENDE LA FEDERAZIONE RUSSA PER 2 ANNI
4 – JERMUK (ARMENIA): ARJUN ERIGAISI DOMINA IL MEMORIAL STEPAN AVAGYAN
5 – TASHKENT: YAKUBBOEV SUPERA ABDUSATTOROV NELLA UZCHESS CUP 2024
6 – SAINT LOUIS (USA): ROBSON PRIMO IN SOLITARIA NELLA SUMMER CLASSIC
7 – LAS VEGAS (USA): L’AZERBAIGIANO DURARBAYLI SU TUTTI NEL FESTIVAL
8 – VIENNA: IL BERGAMASCO SABINO BRUNELLO RISPETTA IL PRONOSTICO
9 – FORNI DI SOPRA: LO SPAGNOLO CASTELLANOS RODRIGUEZ RE IN SOLITARIA
10 – BOLOGNA: EINDHOVEN VINCE IL TORNEO TRA LE UNIVERSITÀ, MILANO ARGENTO
11 – ACQUI TERME: IL FRANCESE POURQUET SI IMPONE DAVANTI AI TITOLATI
12 – MONTEVECCHIA: LO SVIZZERO NAZAR USTIANOVICH PRIMO IN SOLITARIA
13 – SAN LEO: IL SERBO LAZIC LA SPUNTA NEL WEEK-END “SCACCHI IN FORTEZZA”
14 – PALERMO: “MATTI PER GLI SCACCHI”, L’INDIANO GUSAIN A PUNTEGGIO PIENO

STAVANGER: SESTO SUCCESSO PER MAGNUS CARLSEN NELLA “NORWAY CHESS”
Magnus Carlsen ha vinto per la sesta volta la Norway Chess, ospitata quest’anno dal 27 maggio al 7 giugno, portando a casa circa 60.000 euro. Giocando nello spettacolare edificio Finansparken vicino al centro della città di Stavanger, il numero uno al mondo ha concluso alla pari con Hikaru Nakamura con 6 punti su 10 nella parte classica del torneo (media Elo 2779), disputato con la formula del doppio girone all’italiana. Tuttavia, il norvegese è stato assoluto dominatore negli spareggi Armageddon, che hanno seguito ogni patta, ed è così si è aggiudicato cinque delle ultime sei edizioni dell’evento, avendone vinta solo una su sei prima che venisse introdotto l’Armageddon.
Dopo aver perso pesantemente contro il 18enne indiano Rameshbabu Praggnanandhaa al terzo turno, Carlsen è riuscito a tornare in lizza con il tipo di scacchi minimalista per cui è diventato famoso, mettendo a segno tre vittorie di fila tra il quarto e il sesto turno. Il norvegese ha anche vinto cinque delle sue sei partite Armageddon, perdendone solo una con Nakamura, che è stato molto meno costante nelle partite veloci.
Il piazzamento finale di Magnus è stato favorito anche dal fatto che Ding Liren non si è accorto di un semplice matto in due per il suo avversario in una posizione più o meno equilibrata, incassando la quarta sconfitta consecutiva. È stata una prestazione disastrosa per il campione del mondo in carica e molti rivali di Ding hanno espresso simpatia per lui, poiché era chiaro durante il torneo che il cinese non riuscisse a concentrarsi come al solito.
Oltre a ribadire la superiorità di Carlsen, la Norway Chess 2024 ha inoltre rafforzato la reputazione di Hikaru Nakamura come uno dei migliori al mondo, nonostante sia ormai solo un giocatore part-time (e uno streamer a tempo pieno). Nakamura è salito sopra i 2800 per la prima volta dal 2015, che era stata anche l’ultima in cui era diventato numero due al mondo, come adesso.
Sia Carlsen che Nakamura si trovavano a proprio agio con la cadenza di gioco del torneo, che era di 2 ore per tutta la partita con un incremento di soli 10 secondi per mossa dalla numero 41.
Il poco tempo di incremento ha fatto sì che molti finali equilibrati si siano conclusi con una sconfitta per il giocatore costretto a difendersi – in particolare ciò vale per la sconfitta di Caruana contro Praggnanandhaa al turno 5, una partita dopo la quale il prodigio indiano, infine terzo in solitaria, aveva battuto entrambi i primi due giocatori al mondo nella prima parte dell’evento.
Un secondo supertorneo si è svolto in parallelo all’evento principale, la Norway Chess femminile (media Elo 2515), vinto dalla campionessa del mondo Ju Wenjun. La Norway Chess non è il primo evento a ospitare una competizione femminile d’élite accanto a una “open” d’élite; Wijk aan Zee (allora Beverwijk) lo fece quasi ogni edizione fino alla fine degli anni Settanta. Tuttavia, la Norway Chess è il primo grande evento a offrire lo stesso premio in denaro a uomini e donne, quindi, come Carlsen, Ju ha vinto un primo premio di circa 60.000 euro.
Eppure, a differenza di Carlsen, Ju ha vinto il torneo classico in maniera netta, totalizzando 6,5 su 10 – e non può certo lamentarsi del suo risultato di 6 su 7 nelle partite Armageddon.
Prima del turno finale, Ju era a pari merito con 5,5 punti su 9 nelle partite classiche con la sua connazionale e più recente sfidante al titolo mondiale Lei Tingjie e con l’ucraina Anna Muzychuk. Tuttavia Lei, avendo uno scarso punteggio nell’Armageddon, è impazzita nel tentativo di battere Ju a partire da una posizione di parità e ha finito col perdere, lasciando Muzychuk, che ha pareggiato con l’indiana Humpy Koneru, senza alcuna possibilità di raggiungere Ju. Muzychuk si è così classificata seconda in un supertorneo femminile per la settima volta – senza mai aver vinto un evento del genere!
Sito ufficiale: https://norwaychess.no/
Classifiche finali
Open: 1° Carlsen 17,5 punti; 2° Nakamura 15,5: 3° Praggnanandhaa 14,5; 4° Firouzja 13,5; 5° Caruana 11,5; 6° Ding 7
Femminile: 1ª Ju Wenjun 19; 2ª A. Muzychuk 16; 3ª Lei Tingjie 14,5; 4ª Vaishali 12,5; 5ª Koneru 10; 6ª Cramling 8

MONDIALI U20: VINCE IL KAZAKO KAZYBEK, L’INDIANA DESHMUKH REGINA
Il MI kazako Nogerbek Kazybek e la MI indiana Divya Deshmukh hanno vinto la 61ª edizione dei campionati mondiali juniores (U20), ospitati a Gandhinagar (India) dal 2 al 13 giugno.
La sezione open è stata un torneo molto combattuto, dove la situazione si è risolta solo in prossiità del traguardo. Alla vigilia dell’undicesimo e ultimo turno, il GM armeno Mamikon Gharibyan era in testa in solitaria con 8 punti su 10, seguito a mezza lunghezza dal suo connazionale GM Emin Ohanyan e da Kazybek. Nella partita conclusiva il leader ha affrontato Kazybek con i pezzi neri, mentre Ohanyan ha affrontato il MI filippino Daniel Quizon. La tenacia e la determinazione di Nogerbek in un finale più o meno equilibrato gli sono valsi una vittoria cruciale su Mamikon, che gli ha permesso di scavalcare il leader. Nel frattempo, Ohanyan ha sconfitto Quizon, raggiungendo Nogerbek. Entrambi hanno totalizzato 8,5 su 11, ma il titolo è andato a Kazybek, grazie a un miglior spareggio tecnico. Tre giocatori hanno condiviso il terzo posto a quota 8, con il GM serbo Luka Budisavljevic che ha conquistato il bronzo grazie a un Buchholz superiore. Niente da fare per il grande favorito, il GM statunitense Abhimanyu Mishra, che si è ritirato con 4 punti dopo 7 turni, perdendo la bellezza di 24,3 punti Elo.
Nella sezione femminile, la testa di serie Divya Deshmukh ha preso il comando dopo il sesto turno e non si è mai guardata indietro. La giocatrice di casa ha offerto una prestazione sontuosa e ha vinto il titolo con uno spettacolare punteggio di 10 su 11. La numero due di tabellone MIf Mariam Mkrtchyan (Armenia) è rimasta in corsa per l’oro fino al turno finale, ma ha concluso a mezzo punto dalla campionessa e si è dovuta accontentare dell’argento; la MIf azerbaigiana Ayan Allahverdiyeva ha raccolto 8,5/11 e ha guadagnato il bronzo.
In un evento tanto duro come un Mondiale giovanile, dove il rating quasi mai corrisponde alla reale forza dell’avversario, non sono riusciti a mettersi in evidenza i rappresentanti azzurri: il MF milanese Simone Pozzari ha chiuso con 5 su 11 nell’open, la MFf bergamasca Elisa Cassi a quota 4,5 nel femminile. All’evento hanno preso parte in totale 222 giocatori in rappresentanza di quarantadue Paesi, fra i quali tredici GM, ventotto MI e due GMf.
Risultati: https://chess-results.com/tnr945372.aspx
Classifiche finali
Open: 1°-2° Nogerbek, Ohanyan 8,5 punti su 11; 3°-5° Budisavljevic, Gharibyan, Koelle 8; 6°-15° Grebnev, Cardoso Cardoso, Makarian, Quizon, Pranav, Samant, Anuj, Avila Pavas, Stribuk, Rodrigue-Lemieux 7,5; ecc.
Femminile: 1ª Deshmukh 10 punti su 11; 2ª M. Mkrtchyan 9,5; 3ª Allahverdiyeva 8,5; 4ª S. Gupta 8; 5ª-8ª R. Ravi, Abdinova, Rindhiya, Mrudul 7,5; ecc.

FIDE: LA COMMISSIONE ETICA SOSPENDE LA FEDERAZIONE RUSSA PER 2 ANNI
La Commissione Etica e Disciplinare ha punito la Federazione scacchistica russa (CFR) con l’esclusione temporanea dalla FIDE per due anni e ha rimproverato il presidente Arkady Dvorkovich, invitandolo a dimettersi dal consiglio della CFR (di cui fa parte) entro 60 giorni; in entrambi i casi i provvedimenti sono conseguenti a presunte violazioni legate all’invasione russa e alla continua aggressione contro l’Ucraina.
La Commissione Etica e Disciplinare ha annunciato la decisione di prima istanza su un reclamo presentato dalla Federazione Scacchistica Ucraina, Andrii Baryshpolets e Peter Heine Nielsen. L’esclusione della CFR non pregiudica i diritti dei giocatori, degli arbitri, degli allenatori e dei club appartenenti alla Federazione russa a partecipare alle attività scacchistiche. La decisione potrà essere impugnata dinanzi alla commissione di ricorso dell’EDC entro 21 giorni dalla data di comunicazione della decisione.
Preso atto della decisione, la FIDE si è limitata ad accogliere «con favore il fatto che la Commissione abbia ritenuto infondate la stragrande maggioranza delle accuse mosse contro il signor Dvorkovich. Tenendo presente che, secondo la procedura, tale decisione può essere impugnata dinanzi all’EDC, la FIDE si asterrà dal commentare il merito del caso finché non sarà esaminato dalla corte d’appello».
Notizia: https://fide.com/news/3056

JERMUK (ARMENIA): ARJUN ERIGAISI DOMINA IL MEMORIAL STEPAN AVAGYAN
Arjun Erigaisi continua a stupire. Dopo un’ottima prestazione al campionato francese a squadre (7,5 su 9 in prima scacchiera per il Metz Fischer), il nuovo numero uno indiano ha vinto l’edizione 2024 del Memorial Avagyan, disputata a Jermuk, Armenia, dal 10 al 18 giugno. Alla competizione, che era intitolata alla memoria del dottor Stepan H. Avagyan (ex primaro dell’ospedale della città armena), hanno preso parte quattro giocatori di casa e sei provenienti dall’estero. In Armenia Erigaisi ha iniziato il torneo come numero 4 al mondo nel live rating dietro Carlsen, Nakamura e Caruana; chiudendo imbattuto in vetta con 6,5 su 9, ha consolidato la posizione nella graduatoria Fide ed è salito a quota 2778, 15 punti Elo in più del connazionale Dommaraju Gukesh, prossimo sfidante al titolo mondiale e ora numero due del proprio Paese.
Tre giocatori hanno condiviso il secondo posto a quota 5 a Jermuk: lo statunitense Samuel Sevian, l’iraniano Amin Tabatabaei e il rumeno Bogdan-Daniel Deac: tutti e tre hanno pareggiato col vincitore e sono rimasti a propria volta imbattuti, ovvero hanno vinto ciascuno una sola partita. L’evento aveva un rating medio di 2668 (17ª categoria Fide).
Risultati: https://chess-results.com/tnr953203.aspx
Classifica finale: 1° Erigaisi 6,5 punti su 9; 2°-4° Sevian, Tabatabaei, Deac 5; 5°-6° Hovhannisyan, Martirosyan 4,5; 7°-8° Petrosyan, Sargsyan 4; 9° Bluebaum 3,5; 10° Murzin 3

TASHKENT: YAKUBBOEV SUPERA ABDUSATTOROV NELLA UZCHESS CUP 2024
La fortuna di chiamarsi Nodirbek. I due giocatori che portavano questo nome, il favoritissimo Abdusattorov e quello col rating più basso, Yakubboev, sono stati i protagonisti della UzChess Cup 2024, ospitata dal 6 al 14 giugno 2024 a Tashkent. Alla fine i due GM uzbeki hanno condiviso la vetta con 5,5 su 9 nel gruppo Masters (media Elo 2712), mezzo punto in più del cinese Yu Yangyi e del serbo Alexey Sarana; lo spareggio tecnico ha favorito il meno quotato dei due, Yakubboev, ma è davvero difficile parlare di sorpresa: già tre volte campione nazionale e membro della squadra vincitrice dell’oro alle Olimpiadi del 2022, lo scorso anno l'”altro Nodirbek” aveva già trionfato nel fortissimo open Qatar Masters. A Tashkent è rimasto imbattuto, al contrario di Abdusattorov (sconfitto da un altro connazionale, Javokhir Sindarov), siglando sette patte e superando l’indiano Santosh Vidit e l’iraniano Parham Maghsoodloo. Il cinese Yu Yangyi e Sarana hanno condiviso il terzo posto a 5.
È stato un torneo duro per i big della vecchia generazione: l’azerbaigiano Shakhriyar Mamedyarov, ottavo a 4, ha perso 8,2 punti Elo, il russo Alexander Grischuk, nono a 3,5, 11,1. Entrambi non sono riusciti a vincere neppure una partita. Maghsoodloo, ultimo a 3, continua a essere un giocatore irregolare che alterna prestazioni buone e cattive. A Tashkent per lui le cose non sono andate per il verso giusto.
Il gruppo Challengers (media Elo 2616) ha fatto registrare un altro successo uzbeko, con Shamsiddin Vokhidov che ha conquistato il primo posto con 6,5 su 9 davanti al serbo Alexandr Predke, secondo a 6. C’era anche un girone Futures (media Elo 2520), vinto dall’ucraino Vitaly Sivuk, che ora gioca per la Svezia e quest’anno si era aggiudicato già la Rilton Cup.
Risultati: https://chess-results.com/tnr951320.aspx
Classifica finale: 1°-2° Yakubboev, Abdusattorov 5,5 punti su 9; 3°-4° Yu, Sarana 5; 5°-7° Sindarov, Rapport, Vidit 4,5; 8° Mamedyarov 4; 9° Grischuk 3,5; 10° Maghsoodloo 3

SAINT LOUIS (USA): ROBSON PRIMO IN SOLITARIA NELLA SUMMER CLASSIC
Il GM statunitense Ray Robson ha vinto l’edizione 2024 della Summer Chess Classic, disputata a Saint Louis (USA) dal 28 maggio al 5 giugno. Robson, che partiva come favorito della vigilia, si è imposto in solitaria e imbattuto con 6 punti su 9, staccando di mezza lunghezza i connazionali GM Awonder Liang e GM Andrew Hong. Poco più dietro, a quota 5, hanno chiuso altri due GM statunitensi, Grigoriy Oparin e Christopher Yu, e il GM greco Nikolas Theodorou. La competizione aveva un rating medio di 2621 (15ª categoria Fide).
Nessuna sorpresa (o quasi) nemmeno nel torneo B (media Elo 2444), dove il GM statunitense Steven Zierk, numero due di tabellone, l’ha spuntata nello spareggio Armageddon sul connazionale e favorito MI Andy Woodward (14 anni), dopo che entrambi avevano totalizzato 6,5 punti su 9 a cadenza regolare. Dietro di loro, il GM indiano Harshit Raja e i MI statunitensi Brewington Hardaway e Gulrukhbegim Tokhirjonova hanno spartito il terzo posto a quota 5,5.
Risultati: https://uschesschamps.com/
Classifiche finali
Torneo A: 1° Robson 6 punti su 9; 2°-3° Liang, Hong 5,5; 4°-6° Oparin, Theodorou, C. Yoo 5; 7° Brkic 4; 8° Antipov 3,5; 9° Bok 3; 10° Kuybokarov 2,5
Torneo B: 1°-2° Zierk, Woodward 6,5 punti su 9; 3°-5ª Raja, Hardaway, Tokhirjonova 5,5; 6° Chandra 5; 7ª-8ª Krush, Lee 3; 9° Stearman 2,5; 10° Khachiyan 2

LAS VEGAS (USA): L’AZERBAIGIANO DURARBAYLI SU TUTTI NEL FESTIVAL
Il GM azerbaigiano Vasif Durarbayli ha vinto l’edizione 2024 del festival internazionale di Las Vegas (Usa), disputata dal 5 al 9 giugno. Durarbayli, numero due di tabellone nell’open principale, si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 7,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza i suoi inseguitori più diretti: il GM ucraino Illia Nyzhnyk, il GM inglese Daniel Fernandez e il GM indiano Rahul Srivatshav Peddi. Decisivo si è rivelato il settimo turno, nel quale l’azerbaigiano ha allungato a cinque la sua striscia di vittorie consecutive, mettendo ko Nyzhnyk prima di pareggiare le ultime due partite. Al torneo hanno preso parte 136 giocatori, tra cui ventisette GM e ventidue MI.
Risultati: https://www.vegaschessfestival.com/live/results/
Classifica finale: 1° Durarbayli 7,5 punti su 9; 2°-4° Nyzhnyk, Fernandez, Srivatshav Peddi 7; 5°-8° Zhou, Cordova, Delgado, Levine 6,5; 9°-22° Tin, Matviishen, Corrales Jimenez, Mikaelyan, Kevlishvili, Moradiabadi, Cruz Sanchez, Tsegmed, Heimann, Chen, Narayanan, Cerveny, Ladan, Gokhale 6; ecc.

VIENNA: IL BERGAMASCO SABINO BRUNELLO RISPETTA IL PRONOSTICO
Il GM bergamasco Sabino Brunello si è aggiudicato l’edizione 2024 del torneo a inviti di Vienna (Austria), disputata dal 17 al 26 maggio. L’azzurro, che partiva come favorito della vigilia, si è piazzato al primo posto in solitaria con 6 punti su 9, subendo un’unica sconfitta, al penultimo turno con il MF austriaco Alexander Gschiel. A mezza lunghezza di distanza, il MF tedesco Lukas Dotzer si è piazzato secondo a quota 5,5 dopo aver superato per spareggio tecnico il connazionale MF Laurenz Borrmann. Quarti a 5 hanno chiuso Gschiel, il GM tedesco Lev Yankelevich e il GM slovacco Lubomir Ftacnik. La competizione aveva una media Elo di 2396 (6ª categoria Fide).
Risultati: https://chess-results.com/tnr940096.aspx
Classifica finale: 1° Brunello 6 punti su 9; 2°-3° Dotzer, Borrmann 5,5; 4°-6° Gschiel, Yankelevich, Ftacnik 5; 7° Sahidi 4,5; 8° Peyrer 4; 9° Balint 2,5; 10° Ernst 2

FORNI DI SOPRA: LO SPAGNOLO CASTELLANOS RODRIGUEZ RE IN SOLITARIA
Presenza ormai abituale nei tornei nostrani, Renier Castellanos Rodriguez si è aggiudicato la quindicesima edizione dell’open internazionale delle Dolomiti, ospitata a Forni di Sopra, in Friuli-Venezia-Giulia, dall’8 al 15 giugno. Numero due di tabellone, il MI spagnolo ha concluso solitario e imbattuto in vetta con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza la MI e campionessa italiana Olga Zimina e il 20enne indiano A. Kumaresh, solo ventottestimo nella griglia di partenza. Quarti a 6 si sono classificati la MIf rumena Silvia-Raluca Sgircea, il 14enne turco Ege Tuna Oktem e il 17enne CM bolognese Giulio Laneve, mentre più dietro hanno chiuso due dei maggiori favoriti della vigilia, il GM trevigiano Pier Luigi Basso e il MI moldavo Dragos Ceres, numeri uno e tre di tabellone rispettivamente: entrambi, dopo aver perso al penultimo turno, non hanno giocato l’ultimo. A quota 5,5, come Basso, ha concluso fra gli altri il GM sudafricano Kenny Solomon.
Nell’open B l’undicenne indiano G. Darshan, trentesimo in ordine di rating (!), ha sorpreso tutti, chiudendo in vetta con 7,5 punti su 9 e staccando di mezza lunghezza il 17enne palermitano Pietro Gervasi e il 70enne ascolano Costantino Giobbi. Al quarto posto in solitaria, a 6,5, ha chiuso il favorito CM milanese Emiliano Mastroddi. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 100 giocatori, in rappresentanza di dodici Paesi, fra i quali due GM, quattro MI e tre MF nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/tournament/nji_VzKy
Classifiche finali
Open A: 1° Castellanos Rodriguez 7 punti su 9; 2ª-3° Zimina, Kumaresh 6,5; 4ª-6° Sgircea, Oktem, Laneve 6; 7°-11° Solomon, Basso, Verga, Bordignon, Maldonado Gonzales 5,5; ecc.
Open B: 1° Darshan 7,5 punti su 9; 2°-3° Gervasi, Giobbi 7; 4° Mastroddi 6,5; 5°-8° Galliani, Tissino, Tomio, Bruni 6; ecc.

BOLOGNA: EINDHOVEN VINCE IL TORNEO TRA LE UNIVERSITÀ, MILANO ARGENTO
Diciotto squadre in rappresentanza di 16 atenei, tra i quali alcuni dei più prestigiosi al mondo, hanno preso parte torneo internazionale universitario che si è svolto dal 14 al 16 giugno nella sala più suggestiva della Biblioteca dell’Università Alma Mater di Bologna.
Dopo cinque turni di gioco (a cadenza 25 minuti + 10 secondi di abbuono) è risultato vincitore l’ateneo olandese di Eindhoven (Technische Universiteit), con 9 punti squadra e 14,5 individuali. Ottimo secondo il Politecnico di Milano con 8 punti squadra e 15,5 punti individuali (nel dettaglio: Massimiliano Botta 3,5 punti, Pietro Mirri 4, Davide Lamartina 3,5 e Vittorio Casalini 4,5 punti, tutti su 5 partite dato che la squadra non schierava riserve). Terza si è classificata l’università svedese di Lund con 7 punti squadra e 13 individuali, seguita con lo stesso punteggio di squadra ma con 12,5 punti individuali dalle Università di Torino e Padova.
Buono il livello tecnico delle squadre partecipanti, con quasi tutti i giocatori al di sopra dei 1800 punti Elo, tra i quali un grande maestro, tre maestri internazionali, tre maestri Fide e una WMF. Naturalmente molte squadre schieravano giocatori di diverse nazionalità, per esempio l’università americana di Yale schierava tra gli altri l’italiana Melissa Maione e l’indiano Aditya Kumar, centrando l’obiettivo di favorire, attraverso gli scacchi e l’ambiente universitario, connessioni umane e culturali tra i giovani.
Tra le squadre che schieravano anche un docente, quella olandese di Maastricht si è aggiudicata il premio speciale intitolato ad Ennio Morricone, di cui durante la premiazione è stato proiettato un videomessaggio del figlio Giovanni, anche lui come il padre appassionato di scacchi.
A livello individuale solo lo svedese Isak Storme ha totalizzato 5 punti su 5, mentre tra gli italiani si è distinto Enzo Tripodi dell’Università di Torino con 4 su 5.
Le sei università italiane partecipanti erano Bologna, Torino, Padova, Federico II di Napoli, Sapienza di Roma e Politecnico di Milano; quest’ultimo aveva vinto il torneo interuniversitario italiano, disputatosi in marzo sempre a Bologna.
Alla premiazione hanno preso parte il Magnifico Rettore dell’Alma Mater Giovanni Molari, il presidente della Federazione Scacchistica Italiana Luigi Maggi, il professor Paolo Ciancarini, docente di informatica nell’ateneo bolognese e autore fin dagli anni Ottanta di numerosi articoli e libri su scacchi e computer, Claudio Selleri della libreria bolognese Le due Torri. Ciancarini è stato il promotore dell’evento, per il quale Le due Torri hanno assicurato i materiali e tutto il corredo tecnico.
Il torneo è stato preceduto nella stessa sede dalla mostra “Arrocchi di carta”, dove sono stati esposti antichi testi scacchistici facenti parte dell’immenso patrimonio della Biblioteca dell’università di Bologna, con la collaborazione dello storico di scacchi Mario Leoncini e de Le Due Torri.
Risultati: https://vesus.org/tournament/OXjYXfJY
Classifica finale: 1ª Eindhoven University of Technology 9 punti di squadra su 10 (14,5 su 20 individuali); 2ª Politecnico di Milano 8 (15,5); 3ª Lund University 7 (13); 4ª-5ª Università di Torino, Università degli Studi di Padova 7 (12,5); 6ª University of Cambridge – Team ‘1’ 6 (13); 7ª University of Cambridge – Team ‘2’ 6 (8,5); ecc.

ACQUI TERME: IL FRANCESE POURQUET SI IMPONE DAVANTI AI TITOLATI
Il maestro francese Matthieu Pourquet ha vinto l’edizione 2024 dell’open internazionale di Acqui Terme (Alessandria), disputata dall’8 al 16 giugno. Pourquet, che partiva con il numero tre di tabellone, si è imposto in solitaria con 7,5 punti su 9, riprendendosi bene dalla sconfitta subita al secondo turno per mano dell’hongkongiano Ki Kwong Wing, collezionando 6,5 punti nei successivi sette turni. Lungo il cammino, al sesto turno, il francese ha battuto anche il GM ucraino Oleg Romanishin, che partiva come favorito della vigilia. Alle spalle del vincitore, il maestro bolognese Alex Dobboletta si è aggiudicato l’argento a quota 7, staccando di un’intera lunghezza un quartetto a 6 guidato dal MI salernitano Duilio Collutiis, che ha superato per spareggio tecnico il già citato Romanishin, il MF bolognese Fabrizio Molina e il MI varesotto Renzo Mantovani.
Nel torneo over 50, invece, il GM inglese Keith Arkell si è imposto nettamente con 8 punti su 9, seguito dal MF romano Marco Corvi, secondo a 6,5 e dal MF veronese Valerio Luciani, terzo a 6.
Il maestro biellese Marco Ubezio l’ha spuntata infine nel torneo riservato agli over 65, piazzandosi al primo posto con 6,5 punti su 9 dopo aver superato per spareggio tecnico il goriziano Carlo Luciani, il maestro milanese Corrado Astengo e il russo Boris Furlan. All’evento hanno preso parte in totale 93 giocatori, provenienti da dodici Paesi diversi, tra cui due GM e tre MI.
Risultati: https://chess-results.com/tnr882462.aspx
Classifiche finali
Open: 1° Pourquet 7,5 punti su 9; 2° Dobboletta 7; 3°-6° Collutiis, Romanishin, Molina, Mantovani 6; 7°-9° La Barbera, Hill, Siegel 5,5; 10°-11° Kwong Wing, Capelli 5; ecc.
Over 50: 1° Arkell 8 punti su 9; 2° Corvi 6,5; 3° V. Luciani 6; 4°-6° Raineri, Cap, Adrian 5,5; 7°-12° Cardili, De Santis, Melkevik, Mordiglia, Genovese, Riga 5; ecc.
Over 65: 1°-4° Ubezio, C. Luciani, Astengo, Furman 6,5 punti su 9; 5°-6° Brongers, Patrucco 6; 7°-12° Tedeschi, Voet, Albanesi, Fuggetta, Di Lascio, Roatta 5,5; ecc.

MONTEVECCHIA: LO SVIZZERO NAZAR USTIANOVICH PRIMO IN SOLITARIA
Il MF svizzero Nazar Ustianovich si è aggiudicato la terza edizione del torneo internazionale di Montevecchia, disputata nella località in provincia di Lecco dal 13 al 16 giugno. Ustianovich, favorito della vigilia, ha rispettato i pronostici piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 6. Lo svizzeo ha spartito il punto con il MF vicentino Alessio Boraso, con il MI lecchese Giulio Borgo e con il CM milanese Marco Cagnotto, rispettivamente al terzo, quarto e sesto turno. Dietro di lui, il CM palermitano Elio Ganci è salito sul secondo gradino del podio a quota 4, dopo aver superato per spareggio tecnico i già citati Borgo e Cagnotto.
Nell’open B il CM brianzolo Cesare Giuberchio si è imposto in solitaria e imbattuto con 5 punti su 6, staccando di mezza lunghezza il bolognese Michelangelo Sforza e il parmense Luigi Merusi. Lo spareggio tecnico ha decreato il vincitore nell’open C, dove il milanese Marco Giganti l’ha spuntata sul milanese Lorenzo Bombardieri (classe 2008) e sul torinese Andrea Taccia, dopo che tutti e tre avevano totalizzato 5 punti su 6. All’evento hanno preso parte in totale 52 giocatori, provenienti da tre Paesi diversi, tra cui un MI e tre MF nell’open principale.
Risultati: https://www.vegaresult.com/vega/index.php?id=3330
Classifiche finali
Open A: 1° Ustianovich 4,5 punti su 6; 2°-4° Ganci, Borgo, Cagnotto 4; 5°-6° Boraso, Gransky 3,5; 7°-8° Villa, Tramalloni 3; 9°-11° Franza, Simonelli, Caputo 2,5; ecc.
Open B: 1° Giuberchio 5 punti su 6; 2°-3° Sforza, Merusi4,5; 4° Lombardo 4; 5°-6° Zangheratti, Giannini 3,5; 7°-9° Mangili, Bettini, Bisignano 3; 10°-13° De Pirro, Negri, Chiesa, Riboldi 2,5; ecc.
Open C: 1°-3° Giganti, Bombardieri, Taccia 5 punti su 6; 4°-5° Lanfranchi, Piantelli 4; 6°-9° Di Gregorio, Bononi, Mustillo, Berruti 3,5; 10°-11° Tentori, Boria 3; ecc.

SAN LEO: IL SERBO LAZIC LA SPUNTA NEL WEEK-END “SCACCHI IN FORTEZZA”
Il GM serbo Miroljub Lazic ha vinto al fotofinish l’edizione 2024 del torneo weekend “Scacchi in fortezza”, disputata a San Leo (Rimini) dal 14 al 16 giugno. Lazic, che partiva con il numero due di tabellone, si è piazzato al primo posto spuntandola per spareggio tecnico sul MI indiano Himal Gusain – favorito della vigilia – dopo che entrambi avevano totalizzato 4 punti su 5. Sul terzo gradino del podio a quota 3,5 è salito il candidato maestro riminese Gustavo Luis Licor Padilla, che ha superato per spareggio tecnico il ravennate Angelo Carletti e il bolognese Riccardo Rimondini (classe 2009). Al torneo hanno preso parte 18 giocatori, provenienti da quattro Paesi diversi, tra cui un grande maestro e un maestro internazionale.
Risultati: https://vesus.org/tournament/HGcoLDHn
Classifica finale: 1°-2° Lazic, Gusain 4 punti su 5; 3°-5° Licor Padilla, Carletti, Rimondini 3,5; 6°-8° Faraoni, Lo Martire, Fasiello 3; 9°-12° Gervasio, Roiatti, Bellincampi, Campidelli 2,5; ecc.

PALERMO: “MATTI PER GLI SCACCHI”, L’INDIANO GUSAIN A PUNTEGGIO PIENO
Il MI indiano Himail Gusain ha dominato la quarta edizione del torneo “Matti per gli scacchi”, disputata a Palermo dal 7 al 9 giugno. Gusain ha rispettato i pronostici che lo vedevano partire come favorito della vigilia, piazzandosi al primo posto in solitaria con 5 punti su 5 e staccando di un’intera lunghezza i suoi inseguitori più ravvicinati: il CM palermitano Federico Giammona (classe 2007), il CM sassarese Giuseppe Ottavio Messina e il palermitano Federico Noto (classe 2009), che hanno spartito il secondo posto con 4 punti. Alla manifestazione hanno preso parte 37 giocatori, provenienti da quattro Paesi diversi, tra i quali un maestro internazionale.
Risultati: https://vesus.org/tournament/Pqbo-f3U
Classifica finale: 1° Gusain 5 punti su 5; 2°-4° Giammona, Messina, Noto 4; 5°-8° Lo Manto, Cagnina, Blanda, Chiodi 3,5; ecc.