MS: on line il numero 1133

E’ on line il numero 1133 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – ISOLA DI MAN: FIDE GRAND SWISS, VIDIT E NAKAMURA AI CANDIDATI
2 – SICILIA: ADAMS (OVER 50) E NUNN (OVER 65) CAMPIONI MONDIALI SENIOR
3 – HOOGEVEEN (OLANDA): LORENZO LODICI DOMINA L’OPEN E RISALE A 2550
4 – MONDIALI CADETTI: NESSUN DOMINATORE, TITOLI A SEI PAESI DIVERSI
5 – LIGNANO SABBIADORO: L’ACCADEMIA MILANO VINCE IL CIS UNDER 18
6 – BENIDORM (SPAGNA): SONIS SENZA RIVALI NELL’OPEN, BENE HERCEGOVAC
7 – TEGERNSEE (GERMANIA): IL CECO JIRI STOCEK PRIMO NELL’OPEN OIBM
8 – CASTEL DEL RIO: BASSO LA SPUNTA PER SPAREGGIO TECNICO SU CERES
9 – ROMA: CARLOMAGNO SUPERA VUELBAN NELL’HALLOWEEN CHESS FESTIVAL
10 – “FLORENCE MOVE” RESISTE ALL’ALLUVIONE, VINCE DAVIDE FRESCURA

ISOLA DI MAN: FIDE GRAND SWISS, VIDIT E NAKAMURA AI CANDIDATI
Quando, non più tardi degli anni Ottanta, l’Unione Sovietica era ancora l’indiscussa dominatrice della scena internazionale e l’India un Paese dove gli scacchi non erano poi così popolari, sarebbe stato difficile pronosticare che nel giro di tre decenni e mezzo quest’ultima sarebbe diventata protagonista assoluta della scena. Eppure, nel corso del tempo, l’ “effetto Anand” (primo campione mondiale indiano della storia) sembra aver prodotto i suoi frutti, diventati ormai pienamente maturi: dopo che la scorsa estate, in Coppa del mondo, degli otto giocatori approdati ai Quarti ben quattro erano connazionali dell’intramontabile Vishy – anche se alla fine solo il 18enne Rameshbabu Praggnanandhaa aveva staccato il biglietto per i Candidati, piazzandosi secondo -, nell’edizione 2023 del Grand Swiss open gli indiani hanno fatto anche meglio, vincendo sia il torneo open (con Santosh Vidit) sia quello femminile (con Rameshbabu Vaishali, sorella maggiore di Praggu).
Dopo la parentesi del 2021 a Riga (Lettonia), l’evento è tornato quest’anno a Douglas, sull’Isola di Man (Inghilterra), dove è stato ospitato dal 25 ottobre al 5 novembre. In entrabi i gruppi erano in palio due posti per i rispettivi tornei dei Candidati, già in programma il prossimo aprile a Toronto (Canada).
Partito con una sconfitta, non certo un buon inizio in un super-open i cui partecipanti, 114 in tutto (quasi tutti GM), avevano un rating medio di 2636, Vidit ha saputo rifarsi in maniera del tutto convincente, totalizzando 8,5 punti nelle rimanenti dieci partite e staccando infine di mezza lunghezza lo statunitense Hikaru Nakamura, infine secondo in solitaria. Il torneo era stato molto incerto fino al nono turno, prima del quale sei giocatori condiidevano la vetta. A fare da spartiacque è stato il decimo, nel quale Nakamura ha vinto il derby americano con Fabiano Caruana e Vidit si è imposto col Nero sul rumeno Bogdan-Daniel Deac, mentre un altro prim’attore dell’evento, il russo Andrey Esipenko, aveva la meglio sull’iraniano Parham Maghsoodloo. Nell’ultimo incontro i tre capolista, che avevano già giocato fra loro, sono stati abbinati a tre diversi avversari e ciascuno è diventato quindi artefice del proprio destino: Esipenko ha perso con l’olandese Anish Giri, vedendo sfumare i sogni di gloria, Nakamura ha pattato con l’indiano Arjun Erigaisi (che era costretto a vincere per arrivare secondo) e Vidit è superato il russo (ora serbo) Alexandr Predke, prendendo il volo e aggiudicandosi il torneo sul filo di lana. Se Nakamura si è potuto consolare con l’argento e la qualificazione ai Candidati, Esipenko si è dovuto accontentare di un bronzo amaro, chiudendo alla testa del gruppo a 7,5, composto anche da Erigaisi, dal tedesco Vincent Keymer, Maghsoodloo e Giri. Dal canto proprio Caruana, a lungo in testa (a un certo punto aveva anche superato di nuovo quota 2800 nel live rating), è stato infine relegato al decimo posto nel gruppo a 7, ma non ha troppo di cui dispiacersi, visto che, come Praggu e l’azerbaigiano Nijat Abasov (dando per scontata la rinuncia di Carlsen), aveva già ottenuto in Coppa il pass per i Candidati, ai quali in principio era ammesso di diritto il russo Ian Nepomniachtchi, ovvero il perdente del match per il titolo. Gli ultimi due posti per Toronto se li aggiudicheranno il vincitore del circuito Fide (ancora cinque i tornei in programma) e il giocatore con l’Elo più alto, fra quelli non ancora qualificati, della graduatoria Fide di gennaio 2024.
Nel Grand Swiss femminile (50 partecipanti) Vaishali, al contrario del collega, ha avuto un andamento lineare, non perdendo neppure una partita e chiudendo infine anche lei al comando con 8,5 punti su 11, mezzo in più dell’ucraina Anna Muzychuk; terze a 7,5 si sono piazzate la cinese Tan Zhongyi e la mongola Batkhuyag Munguntuul. Prima di Vaishali e Muzychuk, si erano qualificate ai Candidati femminili le cinesi Lei Tingjie e Zhongyi Tan, le russe Kateryna Lagno e Aleksandra Goryachkina e la bulgara Nurgyul Salimova; l’ottava e ultima partecipante, designata in base alla lista Elo di gennaio 2024, sarà probabilmente l’indiana Humpy Koneru.
Risultati: https://chess-results.com/tnr793016.aspx
Classifiche finali
Open: 1° Vidit 8,5 punti su 11; 2° Nakamura 8; 3°-7° Esipenko, Erigaisi, Keymer, Maghsoodloo, Giri 7,5; 8°-13° Sindarov, Predke, Caruana, Duda, Abdusattorov, Praggnanandhaa 7; ecc.
Femminile: 1ª Vaishali 8,5 punti su 11; 2ª A. Muzychuk 8; 3ª-4ª Tan, Munguntuul 7,5; 5ª-8ª Garifullina, Stefanova, Cramling, M. Muzychuk 7; ecc.

SICILIA: ADAMS (OVER 50) E NUNN (OVER 65) CAMPIONI MONDIALI SENIOR
Sia pure con qualche affanno, i favoriti hanno confermato i pronostici nella trentunesima edizione dei campionati mondiali senior, ospitata nuovamente in Italia, a Città del Mare (Palermo), dal 25 ottobre al 5 novembre e organizzata dalla UniChess del GM Roberto Mogranzini – lo scorso anno la sede era stata Assisi nella seconda metà di novembre. I GM inglesi Michael Adams (over 50) e John Nunn (over 65) sono infatti riusciti entrambi a imporsi solo all’ultimo turno, prima del quale erano distanziati di mezzo punto dalla vetta, totalizzando 8,5 punti su 11 nei rispettivi raggruppamenti e spuntandola per spareggio tecnico sui diretti rivali per il primo posto.
Fra i più “giovani” Adams, che col suo rating di 2670 era nettamente il giocatore più quotato (il GM islandese Hannes Stefansson, numero due di tabellone, aveva 141 punti Elo in meno), ha portato a termine il torneo imbattuto, ma prima della partita conclusiva si trovava nel gruppo dei secondi a 7,5, con mezzo punto in meno del GM serbo Suat Atalik; la patta conclusiva di quest’ultimo contro il nostro Michele Godena ha permesso all’inglese, vittorioso col Nero sul GM slovacco Martin Mrva, di raggiungerlo al comando e superarlo per mezzo punto di “scarto” (l’avversario con il piazzamento peggiore). Sul terzo gradino del podio a 8 è salito il GM lituano Maxim Novik, secondo nel 2022, che l’ha spuntata a propria volta per spareggio sullo stesso Godena, mentre non è andato oltre il 12° posto a 7 il GM georgiano Zurab Sturua, campione uscente. Notevole la prova del pluri-campione italiano: dopo un’inattesa sconfitta iniziale e una patta al terzo turno contro due avversari molto meno quotati, non ha più sbagliato un colpo, battendo fra gli altri il GM cileno Ivan Morovic Fernandez (bronzo nel 2022) e il GM brasiliano Darcy Lima, oltre a pattare con Atalik e con il più quotato GM franccese Jean-Marc Degraeve, performance che nel complesso gli ha fruttato 4 punti Elo. In assenza del MI romano Fabrizio Bellia, sesto lo scorso anno, dopo Godena i migliori risultati fra gli azzurri li hanno ottenuti il MI varesino Renzo Mantovani, 31° a 6, e il MF catanese Giuseppe Fabiano, 46° a 5,5.
Analogo è stato il finale del torneo over 65. Qui Nunn, numero uno di tabellone con un rating di 2560 (il numero due era l’armeno Rafael Vaganian, 2493, ha proceduto senza intoppi fino al sesto turno, dopo il quale era in testa solitario con 5,5 punti. Al settimo, però, è stato sconfitto dal GM argentino Daniel Campora, che lo ha scavalcato in vetta, ritrovandosi ancora solo al comando con 8 punti alla vigilia dell’ultimo turno; qui però Campora ha perso col GM slovacco Lubomir Ftacnik, mentre Nunn ha battuto il MF brasiliano Wagner Martins Madeira: i due hanno così concluso appaiati a 8,5 e l’inglese ha conquistauto il titolo per spareggio tecnico. Il GM francese Nikolay Legky ha ottenuto il bronzo (come nel 2022) chiudendo alla guida del gruppo a 8, composto anche dal GM tedesco Rainer Knaak, Campora, Vaganian e dal MI ucraino Alexander Reprintsev. Il migliore degli azzurri in gara, il maestro milanese Giovanni Iudicello, si è piazzato 42° a 6,5; poco più dietro, a 6, il MI salernitano Antonio Martorelli (50°) e il maestro palermitano Riccardo Gueci (59°).
Nel torneo femminile, infine, la GMf spagnola Monica Calzetta Ruiz ha conquistato il titolo over 50 concludendo solitaria in vetta con 8,5 punti su 11; seconda assoluta a 8, e campionessa over 65, la GMf russa Galina Strutinskaia, mentre non è andata oltre il 13° posto a 6 la GM georgiana Nona Gaprindashvili, che quest’anno ha spento le 82 candeline. All’evento hanno preso parte in totale 271 giocatori, in rappresentanza di 53 federazioni, fra i quali ventisette GM, trentasei MI, trentotto MF e cinque GMf.
Risultati: https://chess-results.com/tnr832133.aspx
Classifiche finali
Over 50: 1°-2° Adams, Atalik 8,5 punti su 11; 3°-4° Novik, Godena 8; 5°-10° Morovic Fernandez, Stefansson, Dlugy, Cummings, Nikolaidis, Holzke 7,5; 11°-
Over 65: 1°-2° Nunn, Ftacnik 8,5 punti su 11; 3°-4°
Femminile over 50: 1ª Caletta Ruiz 8,5 punti su 11; 2ª Strutinskaia 8; 3ª-6ª Klinova, Makropoulou, Tereladze, Krasenkowa 7; 7ª-10ª Folkova, Burchardt, Bogumil, Lauterbach 6,5; ecc.

HOOGEVEEN (OLANDA): LORENZO LODICI DOMINA L’OPEN E RISALE A 2550
Il GM chioggiotto Lorenzo Lodici ha dominato l’edizione 2023 dell’open di Hoogeveen (Olanda), disputata dal 21 al 28 ottobre. Numero due di tabellone, Lodici è partito con 3 su 4 per poi mettere il turbo, vincendo le rimanenti cinque partite e chiudendo solitario e imbattuto in vetta con 8 punti su 9, una lunghezza davanti al MI olandese Nico Zwirs; più dietro hanno concluso altri giocatori di casa: terzo a 6,5 il MF Siem Van Dael, quarti a 6 il favorito GM Sipke Ernst e i MI Arthur De Winter e Nick Maatman. L’altro azzurro in gara, il MF bolzanino Nicholas Paltrinieri, si è piazzato ottavo nel gruppo a 5,5. Lodici ha realizzato una performance Elo di 2682, guadagnando 12,7 punti Elo e risalendo a quota 2550 in lista Fide. All’evento hanno preso parte in totale 153 giocatori, fra i quali due GM, tre MI e dodici MF nel gruppo principale.
Risultati: https://chess-results.com/tnr832085.aspx
Classifica finale: 1° Lodici 8 punti su 9; 2° Zwirs 7; 3° Van Dael 6,5; 4°-6° Ernst, De Winter, Maatman 6; 7°-9° Elgersma, Paltrinieri, Slagboom 5,5; ecc.

MONDIALI CADETTI: NESSUN DOMINATORE, TITOLI A SEI PAESI DIVERSI
Sarà anche per la delicata situazione politica internazionale, fatto sta che l’edizione 2023 dei campionati mondiali cadetti (U12, U18 e U08) non ha avuto quest’anno nessun chiaro dominatore tra i Paesi partecipanti, come era sovente avvenuto in passato, e i sei titoli in palio sono andati a giovanissimi rappresentanti di altrettante federazioni.
Nel dettaglio, i titoli sono andati al vietnamita Khuong Duy Dau (U12 open), al kazako Danis Kuandykuly (U10 open), al russo Roman Shogdzhiev (U8 open), alla singalese Devindya Oshini Gunawardhana (U12 femminile), alla cinese Tianhao Xue (U10 femminile) e all’inglese Bodhana Sivanandan (U8 femminile); da rilevare che i due vincitori dei gruppi under 8 hanno entrambi concluso a punteggio pieno.
Nessun acuto fra le prestazioni della sparuta pattuglia azzurra, composta da dieci elementi: i migliori piazzamenti li hanno ottenuti il milanese Michele Di Liberto, 21° a quota 7 nell’U10 open, e la palermitana Clio Alessi, 19ª a 6,5 nell’U10 femminile; bene anche il pisano Riccardo Frigerio 41° a 6 sempre nell’U10 open. All’evento hanno preso parte in totale 502 giocatori provenienti da sessantasei Paesi, in netta flessione rispetto ai 747 dello scorso anno.
Risultati: https://chess-results.com/tnr832523.aspx
Tutti i podii
Open U12: 1° Khuong Duy Dau (VIE); 2° Nam Kiet Nguyen (VIE); 3° Khagan Ahmad (AZE)
Open U10: 1° Danis Kuandykuly (KAZ); 2° Ethan Guo (USA); 3° Supratit Banerjee (SCO)
Open U08: 1° Roman Shogdzhiev (RUS); 2° Aidan Gafurov (RUS); 3° Tomas Andre (SVK)
Femminile U12: 1ª Devindya Oshini Gunawardhana (SRI); 2ª Diana Preobrazhenskaya (RUS); 3ª Aiaru Altynbek (KAZ)
Femminile U10: 1ª Tianhao Xue (CINA); 2ª Mia Fernanda Guzman Garcia (MES); 3ª Kristina Zavivaeva (RUS)
Femminile U08: 1ª Bodhana Sivanandan (ING); 2ª Ruiyu Yi (CINA); 3ª Hoang Bao An Tran (VIE)

LIGNANO SABBIADORO: L’ACCADEMIA MILANO VINCE IL CIS UNDER 18
L’Accademia Milano “oro” ha vinto la fase finale del campionato italiano a squadre giovanile di scacchi, ospitata a Lignano Sabbiadoro (Udine) dal 29 ottobre al 1° novembre. L’evento ha contato ai nastri di partenza ottanta formazioni divise in cinque fasce d’età, provenienti da tredici regioni, per un totale di quasi 400 giocatori impegnati a darsi battaglia per conquistare i titoli nazionali.
Nel gruppo dei più grandi, gli U18, l’AS Milano ha chiuso in vetta con 10 punti su 12 di squadra e 18,5 su 24 individuali, superando per spareggio tecnico la favorita SS Torinese “Pandora” (10 – 15,5), che aveva vinto il titolo nel 2021, e lasciandosi alle spalle i campioni uscenti del CS Excelsior di Bergamo (8 – 16), bronzo, l’AS Monreale Yellow (8 – 14,5), Ostia Scacchi Green (8 – 14,5) e “Le colonne del Capablanca” di Venezia (8 – 12). Decisivo è stato l’ultimo turno, nel quale i lombardi hanno superato 3,5-0,5 il Capablanca, mentre Torino e Monreale battevano rispettivamente Bergamo (2,5-1,5) e Ostia (3-1). I neo-campioni schieravano Leo Titze, Luca Di Trapani, Edoardo Greco, Gem Elijah Lacambra e Alessandro Cervini; Palermo si è aggiudicata il titolo femminile.
Fra gli U16 proprio Palermo (Vittorio Cinà, Francesco Verga, Roberto Alessio Zoncu, Claudio Catanzaro e Pietro Gervasi), numero due di tabellone, si è imposta con un perentorio 11 su 12 (e 16,5 su 24), superando la bresciana Compagnia della Torre di Puegnago sul Garda (9 – 16,5), il CS Bolognese 1874 Dracula Blitz (8 – 17) e l’Accademia Milano “Platino” (8 – 16).
Anche nel gruppo U14 Palermo (Manfredi La Barbera, Federico Noto, Antonio Faldetta, Sergio Geraci) ha chiuso in vetta con 11 su 12 (e 19 su 24), superando il CS Bolognese “Licantropi” (10 – 17,5), l’udinese Palmascacchi Blue Angels (9 – 17) e il Laboratorio Scacchi di Trieste (8 – 12,5).
Fra gli U12 Frascati (Nicolas Nassa, Maddalena Corvi, Valerio Richichi, Giorgio Grienti) ha realizzato l’unico en plein dell’evento, 12 su 12 (e 18,5 su 24), superando I Capablanca Junior (9 – 14), la milanese Castelletto Fox (8 – 17) e Accademia Milano “Alluminio” (8 – 15,5).
I Prato Killer Kids (Riccardo Frigerio, Vittoria Nesi, Claudio Cinquemani, Ettore Sanzi) l’hanno infine spuntata fra gli U10 con 9 su 12 (16,5 su 24), superando per spareggio tecnico Palermo (9 – 15,5) e staccando Ostia Scacchi Green (8 – 15) e CS Bolognese Casper (8 – 14).
Risultati: https://vesus.org/event/yYab0VxG

BENIDORM (SPAGNA): SONIS SENZA RIVALI NELL’OPEN, BENE HERCEGOVAC
Il GM oristanese Francesco Sonis ha vinto a mani basse l’edizione 2023 dell’open di Benidorm (Spagna), disputata dal 29 ottobre al 5 novembre. Sonis, favorito della vigilia, ha rispettato il pronostico agevolmente, concludendo solitario e imbattuto con 8 punti su 9 e staccando di una lunghezza il 16enne MF bulgaro Nikola Kanov, con cui aveva pareggiato lo scontro diretto del sesto turno. Sul terzo gradino del podio a quota 6,5 è salito il MF rumeno Felix-Antonio Ilinca, che ha superato per spareggio tecnico il MI svedese Ludvig Carlsson e il MI georgiano Bachana Morchiashvili. Nel gruppo a 6 hanno chiuso fra gli altri il GM inglese Keith Arkell, il MI trinidadiano Alan-Safar Ramoutar e il 17enne maestro bergamasco Neven Hercegovac: quest’ultimo ha fra l’altro pattato con Ilinca e Carlsson, guadagnando 41 punti Elo. Il MF trevigiano Joshuahede Cappelletto, partito bene con 3,5 su 4, si è invece piazzato alla fine tredicesimo alla guida del gruppo a 5,5. Sonis ha vinto, sempre con 8 su 9 e nuovamente davanti a Kanov, anche il torneo lampo giocato a margine dell’open. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 178 giocatori, fra i quali due GM, cinque MI e diciassette MF nel gruppo principale.
Risultati: https://info64.org/benidorm-chess-open-a
Classifica finale: 1° Sonis 8 punti su 9; 2° Kanov 7; 3°-5° Ilinca, Carlsson, Morchiashvili 6,5; 6°-12° Arkell, Ramoutar, Hercegovac, Balabayeva, Dauner, Chkhaidze, Yordanov 6; ecc.

TEGERNSEE (GERMANIA): IL CECO JIRI STOCEK PRIMO NELL’OPEN OIBM
Il GM ceco Jiri Stocek ha vinto al fotofinish la 26ª edizione del torneo internazionale OIBM a Tegernsee (Germania), disputata dal 28 ottobre al 5 novembre. Stocek, numero sette di tabellone, si è piazzato al primo posto dopo aver superato per spareggio tecnico il GM francesce Maxime Lagarde che, come lui, aveva totalizzato 7,5 punti su 9. Lagarde, favorito della vigilia, ha subito una sconfitta al secondo turno ad opera della MF kazaka Liya Kurmangaliyeva, ma ha raggiunto Stocek in vetta grazie a sei vittorie nei successivi sette turni. Sul terzo gradino del podio a quota 7 è salito il MI tedesco Roven Vogel, che ha superato per spareggio tecnico quattordici giocatori che avevano ottenuto lo stesso punteggio. Dei tredici italiani in gara, la migliore prestazione è stata quella del MF senese Francesco Bettalli, che si è piazzato 18° (31° per spareggio tecnico) nel gruppo a 6,5, guidato dal MF tedesco Niklas Schmider. Al torneo hanno preso parte in totale 518 giocatori, tra cui tredici GM e sedici MI.
Risultati: https://chess-results.com/tnr780640.aspx
Classifica finale: 1°-2° Stocek, Lagarde 7,5 punti su 9; 3°-17° Vogel, Gopal, Golubka, Kurmangaliyeva, Mastrovasilis, Vetoshko, Kulatos, Van Foreest, Bauer, Schenider, Petrov, Reimann, Hess, Manish, Meissner 7; ecc.

CASTEL DEL RIO: BASSO LA SPUNTA PER SPAREGGIO TECNICO SU CERES
Il GM trevigiano Pier Luigi Basso ha vinto il torneo internazionale di Castel del Rio, disputato nella località emiliana dal 3 al 5 novembre. Basso, favorito della vigilia, ha chiuso imbattuto con 4 punti su 5, spuntandola grazie allo spareggio tecnico sul MI moldavo Dragos Ceres: entrambi avevano iniziato il torneo con tre vittorie di fila, dividendo poi la posta nello scontro diretto del quarto turno e pareggiando all’ultimo, rispettivamento, con lo sloveno Nejc Herega e con il maestro piacentino Mauro Tirelli. Dietro di loro, il MF ucraino Zhiulien Oleksii Kalosha si è aggiudicato il bronzo a quota 3,5 dopo aver superato per spareggio tenico i già citati Tirelli e Herega.
Nell’open B il bolognese Karol Di Pasquale (classe 2007) si è imposto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza il CM barese Savino Di Lascio, il bolognese Federico Di Nallo, il trevigiano Michele Mancin e il CM bolognese Alberto Muraro.
Il goriziano Marco Grudina, infine, si è imposto nell’open C in solitaria con 5 punti su 5, seguito a una lunghezza di distanza da Nicola Compare e a una e mezza dal ravennate Alessandro Folicaldo (classe 2007), dal forlivese Tommaso Crescentini (classe 2011), dal piacentino Filippo Adinolfi (classe 2007) e dal bolognese Giulio Citriniti (classe 2008).
Alla manifestazione hanno preso parte in totale 88 giocatori, provenienti da otto Paesi diversi, tra cui un GM, un MI e un MF nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/1G1JH4yx
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Basso, Ceres 4 punti su 5; 3°-5° Kalosha, Tirelli, Herega 3,5; 6°-12° Ballotti, Nainys, Stapenhorst, Imburgia, Gennari, Tondi, Dobboletta 3; ecc.
Open B: 1° Di Pasquale 4,5 punti su 5; 2°-5° Di Lascio, Di Nallo, Mancin, Muraro 4; 6°-8° Marroni, Boschiero, Furore 3,5; ecc.
Open C: 1° Grudina 5 punti su 5; 2° Compare 4; 3°-6° Folicaldi, Crescentini, Adinolfi, Citriniti 3,5; ecc.

ROMA: CARLOMAGNO SUPERA VUELBAN NELL’HALLOWEEN CHESS FESTIVAL
Il CM cosentino Vincenzo Carlomagno ha vinto la seconda edizione dell’Halloween Chess Festival, disputata a Roma dal 28 ottobre al 1° novembre e organizzata dall’Accademia Scacchistica Romana. Carlomagno, numero sei di tabellone, ha concluso solitario in vetta con 6,5 punti su 8 nell’open A (Elo > 1900), staccando di mezza lunghezza il favorito MI filippino Virgilio Vuelban e di una e mezza il CM ternano Neri D’Antonio e due giovani giocatori di casa, il 14enne maestro Stefano Maldonado Gonzales e il 15enne CM Danilo Brozzi. Vuelban, dal canto proprio, aveva rimontato dopo un’inattesa sconfitta iniziale ad opera dello svedese Thomas Ulrich, battendo Carlomagno al settimo turno, ma una patta conclusiva ha permesso al suo rivale di superarlo nuovamente. Sesti a quota 4,5 hanno chiuso fra gli altri il già citato Ulrich e il CM Fide Claudio Paduano.
Il 21enne romano Alessandro Triglia si è aggiudicato a propria volta con 6,5 punti su 8 l’open B (Elo 1500-1999), superando per spareggio tecnico il 13enne russo Roman Blagoveschenskiy e staccando di una lunghezza il conterraneo Lorenzo Marchenkov (classe 2012). Nell’open C (Elo < 1500), infine, il romano Andrea Caputo si è imposto anch’egli con 6,5 punti su 8, superando per spareggio tecnico il conterraneo Daniele Alimonti e staccando di mezza lunghezza altri due giocatori di casa, Tiziano Bigazzi e Matteo Maniaci (classe 2009). All’evento hanno preso parte in totale ottanta giocatori in rappresentanza di cinque Paesi.
Risultati: https://vesus.org/event/MXoDu0XS
Classifiche finali
Open A: 1° Carlomagno 6,5 punti su 8; 2° Vuelban 6; 3°-5° D’Antonio, Maldonado Gonzales, Brozzi 5; 6°-9° Ulrich, Paduano, Proietti Cobas, Pacilli 4,5; ecc.
Open B: 1°-2° Triglia, Blagoveschenskiy 6,5 punti su 8; 3° Marchenkov 5,5; 4° Francario 5; 5ª-8° Cambria, Petcu, Pastore, Viscogliosi 4,5; ecc.
Open C: 1°-2° Caputo, Alimonti 6,5 punti su 8; 3°-4° Bigazzi, Maniaci 6; 5°-6° Palomba, Tomassetti 5,5; 7°-11° Saccone, Franco, Scatolini, Abuhamdieh, Granata 5; ecc.

“FLORENCE MOVE” RESISTE ALL’ALLUVIONE, VINCE DAVIDE FRESCURA
La terribile alluvione non ha fermato il torneo Florence Move. Nonostante l’emergenza maltempo e gli immancabili disagi per raggiungere la Toscana da fuori regione, che ha determinato 33 disdette fra i 119 preiscritti, inclusa quella del MI romano Edoardo Di Benedetto, l’undicesima edizione dell’evento è stata regolarmente disputata a Sesto fiorentino dal 3 al 5 novembre.
Assente Di Benedetto, a farla da padrone nel gruppo Master è stato il CM bellunese Davide Frescura, classe 2007, che partiva con il numero due di tabellone e si è imposto a punteggio pieno con 5 punti su 5, staccando di ben due lunghezze la 18enne CM romana Kamilla Rubinshtein e il 20enne CM massese Matteo Montorsi, favorito della vigilia.
Nell’Open A il grossetano Giona Gabriel Baldo Gentile ha chiuso in solitaria con 4,5 punti su 5, seguito a mezza lunghezza dal fiorentino Cosimo Chiari (classe 2011) e dal pisano Edoardo Fulgentini (classe 2012). Il napoletano Vincenzo Capuano ha vinto l’open B a propria volta con 4,5 punti su 5, seguito a una lunghezza di distanza dal senese Nilo Alessandro D’Ippolito (classe 2010) e dall’aretina Martina Buitoni.
Il fiorentino Edoardo Panella (classe 2008), infine, ha dominato l’open C con un perfetto 5 su 5, superando i conterranei Piergiuseppe Liuzzi (secondo a 4,5) e Andrea Orsi (classe 2014), che si è aggiudicato il bronzo alla guida del gruppo a 4.
Risultati: https://vesus.org/event/H1fcEv0Q
Classifiche finali
Master: 1° Frescura 5 punti su 5; 2ª-3° Rubinshtein, Montorsi 3; 4°-6° Stirpe, Di Girolamo, Battaglini 2,5; ecc.
Open A: 1° Baldo Gentile 4,5 punti su 5; 2°-3° Chiari, Fulgentini 4; 4° Delle Rose 3,5; 5°-8° Tissi, Serban, Pinto, Amonov 3; ecc.
Open B: 1° Capuano 4,5 punti su 5; 2°-3ª D’Ippolito, Buitoni 3,5; 4°-6° Gazdhaj, Cignolini, Carlino 3; 7°-9ª Lucchesi, Sacco, Milillo 2,5; ecc.
Open C: 1° Panella 5 punti su 5; 2° Liuzzi 4,5; 3°-6° Orsi, Pratelli, Albori, Calosci 4; 7°-8° Scopaioli, Liu 3,5; ecc.