MS: on line il numero 1037

E’ on line il numero 1037 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – TATA STEEL: JORDEN VAN FOREEST PRIMO A SORPRESA, GIRI BATTUTO AL TIE-BREAK
2 – DUBAI (EMIRATI ARABI): DAL 24 NOVEMBRE CARLSEN DIFENDERÀ IL SUO TITOLO
3 – CHELYABINSK (RUSSIA): SALEMGAREEV PER SPAREGGIO NEL MEMORIAL LOZOVATSKY
4 – FEDERSCACCHI: CIS 2021 IN STAND-BY, OK A DICIOTTO TORNEI FINO AL 15 APRILE

TATA STEEL: JORDEN VAN FOREEST PRIMO A SORPRESA, GIRI BATTUTO AL TIE-BREAK
L’epilogo che non ti aspetti. Ad aggiudicarsi con pieno merito l’83ª edizione del supertorneo Tata Steel, disputata dal 16 al 31 gennaio, è stato a sorpresa il 21enne olandese Jorden Van Foreest, che ha concluso in vetta imbattuto con 8,5 punti su 13, agganciando in extremis e superando poi in un’emozionante tie break il connazionale Anish Giri. Era da ben trentasei anni che un giocatore di casa non vinceva a Wijk aan Zee, ovvero da quando Jan Timman aveva iscritto il proprio nome nell’albo d’oro nel 1985; dall’ancor più lontano 1981, invece, due olandesi non concludevano insieme al primo posto: uno dei due era stato nuovamente Timman, l’altro Gennadij Sosonko. Proprio Giri, invece, si era già piazzato secondo nel 2018, dopo aver perso lo spareggio per il primo posto, in quel caso, con Carlsen.
Al numero uno olandese è costata molto cara, a conti fatti, la grossa occasione mancata al penultimo turno contro l’iraniano Alireza Firouzja: vincendo, infatti, si sarebbe portato a +1 dagli inseguitori, ipotecando il successo. Nell’ultima partita, poi, Giri non è andato oltre il pareggio con lo spagnolo David Anton Guijarro, mentre van Foreest ha superato in bello stile lo svedese Nils Grandelius. Nel mini-match di spareggio a cadenza veloce disputato per stabilire il vincitore, dopo due patte, il 21enne di Utrecht l’ha spuntata vincendo col Nero all’Armageddon.
In terza posizione a quota 8 si sono piazzati il russo Andrey Esipenko, l’italo-statunitense Fabiano Caruana (unico imbattuto del trio) e l’iraniano Alireza Firouzja; il campione del mondo Magnus Carlsen, dal canto proprio, non è mai riuscito a decollare e, dopo aver perso all’ottavo turno con Esipenko, ha limitato i danni battendo Grandelius al nono e il francese Maxime Vachier-Lagrave al tredicesimo, ma tanto non gli è bastato per andare oltre il sesto posto a 7,5, una lunghezza davanti all’indiano Pentala Harikrishna, settimo in solitaria a 6,5. A seguire hanno chiuso il norvegese Aryan Tari e Grandelius a 6, il polacco Jan-Krysztof Duda a 5,5, Anton Guijarro, il polacco Radoslaw Wojtaszek e Vachier-Lagrave (disastroso il suo torneo) a 5 e, sul fondo, il tedesco Alexander Donchenko a 3,5. Per Carlsen, che ha perso 15 punti Elo (scendendo a 2847), si tratta della peggior performance a cadenza classica dalla Norway Chess del 2015. Grazie alla loro ottima prova, per contro, sia Van Foreest sia Esipenko sono saliti a quota 2701, entrando quindi a far parte del ristretto “club over 2700”.
Per la prima volta la competizione, che quest’anno era di 19ª categoria Fide (media Elo 2725), è stata disputata senza pubblico e senza alcun evento collaterale, naturalmente a causa della pandemia; anche la lista dei partecipanti era cambiata ben tre volte dopo che era stata originariamente annunciata il 10 dicembre. In primo luogo, l’azerbaigiano Shakhriyar Mamedyarov si era ritirato ed era stato sostituito da Harikrishna; poi il russo Ian Nepomniachtchi e l’uzbeko Nodirbek Abdusattorov avevano lasciato il posto a Wojtaszek e Grandelius. Infine, il giorno prima dell’inizio del torneo, era stato annunciato un cambiamento dell’ultimo minuto: il russo Daniil Dubov aveva dovuto ritirarsi perché una persona a lui vicina era risultata positiva al Covid-19, venendo rimpiazzato da Alexander Donchenko.
Sito ufficiale: https://tatasteelchess.com/
Classifica finale: 1°-2° Van Foreest, Giri 8,5 punti su 13; 3°-5° Esipenko, Caruana, Firouzja 8; 6° Carlsen 7,5; 7° Harikrishna 6,5; 8°-9° Tari, Grandelius 6; 10° Duda 5,5; 11°-13° Anton Guijarro, Wojtaszek, Vachier-Lagrave 5; 14° Donchenko 3,5

DUBAI (EMIRATI ARABI): DAL 24 NOVEMBRE CARLSEN DIFENDERÀ IL SUO TITOLO
Si terrà dal 24 novembre al 16 dicembre 2021 a Dubai (Emirati Arabi Uniti), nell’ambito di “Expo 2020 Dubai”, il match mondiale che vedrà Magnus Carlsen impegnato a difendere il suo titolo. L’evento, come la stessa esposizione universale, è stato rinviato di quasi un anno a causa della pandemia. A dare l’annuncio ufficiale, sul proprio sito ufficiale, è stata la Fide.
Il norvegese affronterà il vincitore del torneo dei Candidati, interrotto lo scorso marzo sempre a causa della pandemia, che dovrebbe concludersi in aprile a Ekaterinburg (Russia), la stessa città che aveva ospitato i primi sette turni. I due contendenti si affronteranno al meglio delle 14 partite, con un montepremi di 2 milioni di euro – il 60% andrà al vincitore, il 40% al perdente.
Questo sarà il quinto match di campionato del mondo per Magnus Carlsen, che nel 2013 aveva detronizzato Vishy Anand, difendendo poi il titolo contro lo stesso Anand, con il russo Sergey Karjakin e l’italo-statunitense Fabiano Caruana. Il trentenne norvegese è in vetta alla graduatoria mondiale da quando aveva 19 anni e detiene il record per la più lunga serie di partite da imbattuto a cadenza classica, ben 125. Magnus è anche l’attuale campione del mondo rapid e blitz.
Il match sarà ospitato nel modernissimo Dubai Exhibition Centre e includerà anche una serie di eventi collaterali, Covid permettendo. Chess.com, che ha acquistato i diritti per la trasmissione delle partite, diffonderà la sua copertura ufficiale su diverse piattaforme nelle lingue più parlate al mondo, con commenti in diretta di alcuni dei più grossi nomi degli scacchi.
«Il match di campionato del mondo è un evento eccezionale e siamo orgogliosi di collaborare con Expo per creare un’esperienza mozzafiato, non solo per i fan più accaniti degli scacchi, ma anche per un pubblico più ampio», ha detto il presidente della Fide Arkady Dvorkovich: «Fin dal primo torneo internazionale, tenutosi a Londra nel 1851 come parte della Grande Esposizione, gli scacchi sono fortemente legati agli eventi che rappresentano il progresso della mente umana e la ricerca dell’eccellenza. La sfida di quest’anno sarà eccezionale per molti versi e credo che sarà un evento da ricordare per gli anni a venire».
Sito ufficiale: https://www.fide.com/

CHELYABINSK (RUSSIA): SALEMGAREEV PER SPAREGGIO NEL MEMORIAL LOZOVATSKY
Il diciottenne russo Tagir Salemgareev ha vinto al fotofinish l’edizione 2021 del Memorial Lozovatsky, disputata a Chelyabinsk (Russia) dal 15 al 23 gennaio. Salemgareev, non titolato, partiva con il numero quindici di tabellone e si è piazzato al primo posto a sorpresa con 7 punti su 10, dopo aver superato per spareggio tecnico un nutrito gruppo di giocatori, quasi tutti più quotati di lui: i GM russi Zhamsaran Tsydypov, Andrey Shariyazdanov, Nikita Afanasiev, il GM olandese Sergei Tiviakov, il GM russo Pavel Ponkratov, favorito della vigilia, e il MI ucraino Anton Sitnikov. Nella sua corsa al primo posto, che lo ha visto perdere soltanto al settimo turno con il già citato Tiviakov, Salemgareev ha spartito il punto, tra gli altri, con i già citati Tsydypov al quarto turno, Sharyiadzanov al turno successivo e con Afanasiev al nono turno.
Nel torneo B il MF russo Ivan Frolov ha rispettato i pronostici che lo vedevano partire come favorito della vigilia, piazzandosi al primo posto in solitaria con 8 punti su 10, staccano di mezza lunghezza i suoi avversari diretti, il kazako Mikhail Egorov e il russo Ivan Morozov, che hanno spartito il secondo posto a quota 7,5. Alla manifestazione hanno preso parte 114 giocatori, provenienti da dieci Paesi diversi, tra cui diciannove GM e diciotto MI nel gruppo principale.
Risultati: http://chess-results.com/tnr544984.aspx
Classifica finale: 1°-7° Salemgareev, Tsydypov, Shariyazdanov, Afanasiev, Tiviakov, Ponkratov, Sitnikov 7 punti su 10; 8°-11° Remizov, Drygalov, Tsvetkov, Khanin 6,5; ecc.

FEDERSCACCHI: CIS 2021 IN STAND-BY, OK A DICIOTTO TORNEI FINO AL 15 APRILE
Il campionato italiano a squadre 2021 rimane in stand-by. Dopo che, lo scorso anno, la manifestazione era stata cancellata a causa della pandemia di Covid-19, nel consiglio federale dello scorso 16 gennaio, il cui verbale è stato pubblicato il giorno 25 sul sito FSI, il direttore del CIS Fabrizio Frigieri ha comunicato che nemmeno quest’anno sarà possibile «disputare i raggruppamenti CIS a metà marzo e le finali Master in aprile», ovvero nelle date abituali. Ciò, naturalmente, a causa del perdurare della pandemia e delle conseguenti e necessarie restrizioni imposte dal CONI. «Per non perdere due anni consecutivi», tuttavia, il consiglio federale «ritiene opportuno prevedere quindi un posticipo del CIS per il 2021, probabilmente dopo l’estate. Le date verranno rese note in seguito», con l’auspicio che la situazione epidemiologica consenta davvero alla manifestazione di essere disputata in presenza.
Nel frattempo, su delibera della giunta nazionale CONI del 19 gennaio, è stato definito l’elenco dei tornei autorizzati fino al 15 aprile, per partecipare ai quali sarà necessaria la tessera agonistica. Si tratta in tutto di diciannove eventi (diciotto, in realtà, in quanto uno risulta essere stato nel frattempo annullato): il festival di Fermo (12-14 febbraio), cinque tornei a Bassano del Grappa (12-16 febbraio, 12-14 marzo, 17-21 marzo, 24-28 marzo, 1-5 aprile), tre a Roma (12-14 febbraio, 26-28 febbraio, 26-28 marzo), due a Prato (19-21 febbraio, 12-14 marzo), il festival di Bologna (26-28 febbraio), il festival di Mestre (26-28 febbraio), il festival di Arco (17-21 marzo), il festival di Livorno (26-28 marzo), il festival di Montesilvano (2-5 aprile), il festival di Palmanova (2-5 aprile) e il festival di Genova (9-11 aprile).
Sito ufficiale: http://www.federscacchi.it/