MS: on line il numero 1018

E’ on line il numero 1018 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – CHESS24: CARLSEN LA SPUNTA SU NAKAMURA ALL’ARMAGEDDON E VINCE IL “SUO” TOUR
2 – OLIMPIADI ONLINE: ITALIA ELIMINATA A UN PASSO DALLE FINALI, VENERDÌ I QUARTI
3 – BARCELLONA (SPAGNA): SUCCESSO IN SOLITARIA E NORMA GM PER L’ARGENTINO SOSA
4 – TALLINN: NONO TITOLO ESTONE PER KULAOTS, TERZO IL CAMPIONE USCENTE VOLODIN
5 – ROMA: IL FILIPPINO VUELBAN RISPETTA IL PRONOSTICO NEL FESTIVAL LAZIO SCACCHI

CHESS24: CARLSEN LA SPUNTA SU NAKAMURA ALL’ARMAGEDDON E VINCE IL “SUO” TOUR
Alla fine ha vinto ancora lui. Magnus Carlsen si è aggiudicato la prima edizione del “suo” tour, ospitato sul server chess24 e terminato il 20 agosto, superando in finale Hikaru Nakamura dopo essersi trovato a rincorrere per tutto il match (al meglio dei sette set). Il campione del mondo è stato in svantaggio tre volte (1-0, 2-1, 3-2) e persino nel settimo e ultimo set ha evitato la sconfitta per un soffio: dopo aver perso la prima partita di spareggio blitz, ha dovuto vincere la seconda, rendendo necessario l’Armageddon; qui, col Nero, è riuscito a pareggiare e tanto gli è bastato per aggiudicarsi set, match ed evento.
«Non so cosa dire. Ci sono stati così tanti colpi di scena. Alla fine è un po’ casuale che tutto sia stato deciso da una partita, ma a un certo punto doveva finire», ha detto Carlsen subito dopo aver vinto lo spareggio.
Magnus ha definito l’andamento della sfida «incredibilmente frustrante. Due volte ho vinto la prima partita con il Nero e una volta ero in vantaggio nel blitz e dovevo solo pareggiare con il Bianco. Ho quasi perso tutte e tre le partite, il che la dice lunga sulla sua capacità di recupero e su quanto sia bravo quando si trova con la schiena al muro».
Riguardo all’epilogo dell’ultimo set, «quando ho perso la prima partita blitz ero così stanco che non credevo davvero di avere buone possibilità di recuperare. Pensavo solo che avrei giocato un’altra partita e che ci dovevo provare, ma non ci credevo molto».
Alla fine però ce l’ha fatta e, con la patta all’Armageddon, così si è conclusa una finale epica, con un vincitore e un secondo classificato, ma anche con due vincitori. Carlsen ha sottolineato quanto sia stata dura questa lotta per lui: «È molto molto resistente. Ho trovato l’intero match molto difficile e spiacevole da giocare. Mi sento come se non avessi avuto la meglio su di lui, quindi riuscire a vincere è stato un enorme successo. Provo una sensazione di sollievo, ma anche una gioia enorme: non necessariamente per il mio gioco, ma questo è sport e la vittoria a volte è ancora più dolce quando arriva così».
Per Nakamura l’opportunità di prendersi la rivincita arriverà prima di quanto non si possa credere: la seconda edizione del Magnus Carlsen Chess Tour è già in programma, sempre sul server di chess24, a partire da novembre 2020 e proseguirà per un intero anno, con la fase finale prevista per settembre 2021. Il circuito conterà più tornei, un maggiore montepremi (un milione quello della prima edizione) e, probabilmente, più topGM ai nastri di partenza, fermi restando i protagonisti dell’edizione appena conclusa.
Sito ufficiale: https://events.chess24.com/tour/

OLIMPIADI ONLINE: ITALIA ELIMINATA A UN PASSO DALLE FINALI, VENERDÌ I QUARTI
Si è interrotta a un passo dalle finali l’avventura dell’Italia alle Olimpiadi rapid online, che, iniziate con le fasi di qualificazione lo scorso 24 luglio, si concluderanno il 30 agosto. L’evento, a cadenza 15’+5”, ha registrato ai nastri di partenza 161 squadre, con la presenza di alcuni dei migliori giocatori al mondo: su tutti il cinese Ding Liren, i russi Ian Nepomniachtchi e Alexander Grischuk, lo statunitense Wesley So, l’armeno Levon Aronian, il polacco Jan-Krysztof Duda e l’indiano Vishy Anand. Decisamente originale la formula: match su sei scacchiere, con l’obbligo, per ciascuna formazione, di schierare due donne e due under 20 (un ragazzo e una ragazza) in ogni incontro.
Gli azzurri partivano con il numero sedici di tabellone e potevano contare sui GM Daniele Vocaturo, Luca Moroni (U20), Danyyil Dvirnyy e Alessio Valsecchi, sui MI Francesco Sonis (U20), Lorenzo Lodici, Olga Zimina, Marina Brunello ed Elena Sedina, sulla MFf Maria Palma (U20) e sulla CM Angela Flavia Grimaldi (U20), la più giovane del gruppo.
Ammessi direttamente alla ‘Division 2′, che ha avuto luogo dal 14 al 16 agosto, i nostri hanno ottenuto un meritato secondo posto (terzo ex aequo) nella ‘Pool C’, con 14 punti di squadra su 18 e 35,5 su 54 individuali, alla pari con l’Olanda di Anish Giri e Jorden Van Foreest (14 – 36,5) e alle spalle della Spagna di David Anton Gujiarro e Alexei Shirov (15 – 40). Le prime tre classificate di ciascun gruppo guadagnavano l’accesso alla Top Division, dove gli azzurri sono stati inseriti nella ‘Pool D’.
Il primo classificato di ogni girone, in questa ulteriore fase (21-23 agosto), è stato ammesso direttamente ai quarti di finale, in programma il 28 agosto, mentre il secondo e il terzo hanno avuto accesso a un turno preliminare, da disputarsi il 27. L’India ha vinto la ‘Pool A’ (davanti a Cina e Germania), l’Azerbaigian la ‘Pool B’ (seconda Ungheria e terza Ucraina) e la Russia ha concluso a punteggio pieno nella ‘Pool C’ (Bulgaria argento e Armenia bronzo).
Nella ‘Pool D’ gli Stati Uniti di So e Sam Shankland, pur rallentando il passo negli ultimi tre turni, hanno concluso in vetta con 15 su 18 (e 39,5 su 56) davanti alla Grecia e alla Polonia di Duda e Wojtaszek; quarto il Perù, mentre l’Italia si è piazzata quinta a 10 (29,5). Fra gli azzurri, oltre al “solito” Vocaturo (5 su 9 complessivi in prima scacchiera, con vittoria su Giri), si sono messi in evidenza Moroni (10,5 su 14), Brunello (10 su 14) e Sedina (7,5 su 10).
Sito ufficiale: https://olymp-results.fide.com/

BARCELLONA (SPAGNA): SUCCESSO IN SOLITARIA E NORMA GM PER L’ARGENTINO SOSA
Il MI argentino Tomas Sosa si è aggiudicato l’edizione di agosto del torneo di Barcellona (Spagna), disputata dall’11 al 19 del mese. Sosa, che partiva con il numero due di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto con 7 punti su 9; nella corsa al primo posto, il MI argentino ha pareggiato, tra gli altri, con il GM francese Jules Moussard, che partiva come favorito della vigilia, ma non ha potuto giocare la seconda parte del torneo, perdendo tre partite a forfait.
Alle spalle del vincitore, i MI spagnoli Pascual Juan Plazuelo e Gerard Ayats Llobera hanno spartito il secondo posto a quota 6,5, realizzando entrambi una norma di grande maestro, come Sosa. La competizione aveva una media Elo di 2442 (ottava categoria Fide).
Risultati: http://chess-results.com/tnr528233.aspx
Classifica finale: 1° Sosa 7 punti su 9; 2°-3° Plazuelo, Ayats Llobera 6,5; 4° Diaz Camallonga 5; 5°-6° Santiago Yago, Moussard 4; 7° Garcia Ramos 3,5; 8° Perez Mitjans 3; 9° Pogorelov 2,5; 10° Martin Gonzalez 2

TALLINN: NONO TITOLO ESTONE PER KULAOTS, TERZO IL CAMPIONE USCENTE VOLODIN
Il GM Kaido Kulatos ha vinto il titolo nazionale nell’edizione 2020 del campionato estone, disputata nella capitale Tallinn dall’8 al 16 agosto. Kulatos si è piazzato al primo posto in solitaria con 6,5 punti su 9, subendo un’unica sconfitta, al quarto turno con il GM Aleksandr Volodin, che difendeva il titolo vinto l’anno scorso. Sul secondo gradino del podio è salito il MI Kalle Kiik a quota 6, mentre il già citato Volodin e il MI Andrei Shishkov hanno spartito il terzo posto a 5. Volodin ha mancato l’appuntamento con un altro titolo a causa delle due sconfitte, subite al primo e al terzo turno, rispettivamente con il MF Ilja Haitin e con il già citato Shishkov. Per Kulatos è il nono titolo estone, dopo quelli conquistati nel 1999, 2001, 2002, 2003, 2008, 2009, 2010 e 2014.
Risultati: http://chess-results.com/tnr531326.aspx
Classifica finale: 1° Kulatos6,5 punti su 9; 2° Kiik 6; 3°-4° Volodin, Shishkov 5; 5° Chukavin 4,5; 6°-7° Seeman, Sepp 4; 8°-9° Kanep, Vorobjov 3,5; 10° Haitin 3

ROMA: IL FILIPPINO VUELBAN RISPETTA IL PRONOSTICO NEL FESTIVAL LAZIO SCACCHI
Il MI filippino Virgilio Vuelban ha dominato l’undicesima edizione del festival internazionale Lazio Scacchi, primo evento post-lockdown del calendario nazionale nel centro Italia. La manifestazione, divisa in due gruppi, è stata disputata a Roma dal 10 al 16 agosto, seguendo scrupolosamente le norme imposte dal protocollo FSI: dalla compilazione dell’autocertificazione da parte dei giocatori alla disinfezione di orologi e pezzi, dall’uso di mascherine e visiere ai separatori in plexiglass per le prime scacchiere, fino allo spazio tra i vari tavoli reso possibile dalla ampia sala di gioco.
Quanto ai risultati, entrambi i gruppi sono stati molto combattuti. A spuntarla nel torneo A (open integrale) è stato come detto Vuelban, che partiva come favorito della vigilia, e ha rispettato i pronostici piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 6 punti su 7, pareggiando al terzo e al quinto turno, rispettivamente con il reatino Sirio Ciufolini (classe 2001) e con il MF romano Marco Corvi. A mezza lunghezza di distanza, è salito sul secondo gradino del podio il MF romano (classe 2000) Valerio Carnicelli, che ha subito la sua unica sconfitta al quarto turno proprio ad opera di Vuelban; dietro di lui, il già citato Corvi si è piazzato terzo a quota 5, superando per spareggio tecnico il MF Sergejs Gromovs, il MF macedone Cristi Machidon e il romano Daniele Di Giorgio.
Nel torneo B (Elo < 1800) il romano Silvio Urzì, favorito della vigilia, ha rispettato i pronostici piazzandosi al primo posto con 6 punti su 7, nonostante la sconfitta subita al terzo turno per mano del pisano Massimo Morganti. Dietro di lui, il romano Francesco De Micheli si è classificato secondo a 5,5, mentre il perugino Marius Liviu Filip e il romano Massimo Muru hanno spartito il terzo posto a quota 5.
Alla manifestazione hanno preso parte in totale 55 giocatori, provenienti da quattro Paesi diversi, tra cui un MI e quattro MF.
Risultati: http://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1° Vuelban 6 punti su 7; 2° Carnicelli 5,5; 3°-6° Corvi, Gromovs, Machidon, Di Giorgio 5; 7^-8° Maione, Marino 4,5; 9°-12° Dahlgren, Di Paolo, De Blasio, Pastore 4; ecc.
Open B: 1° Urzì 6 punti su 7; 2° De Micheli 5,5; 3°-4° Filip, Muru 5; 5°-7° Maldonado, Morganti, Cecconi 4,5; 8°-10° Lellis, Proietti Cobas, Girip 4; ecc.