MS: on line il numero 1011

E’ on line il numero 1011 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – INTERNET: CARLSEN IN EXTREMIS SU CARUANA NEL “CLUTCH CHESS INTERNATIONAL”
2 – CHESS24: DUBOV BATTE NAKAMURA E VINCE LA LINDORES ABBEY RAPID CHALLENGE
3 – CHESS24: ANISH GIRI SENZA RIVALI NEL TORNEO BLITZ “MR DODGY INVITATIONAL”
4 – INTERNET CHESS CLUB: MAMEDYAROV SU TUTTI NEL “WORLD STARS SHARJAH ONLINE”
5 – EUROPE-ECHECS: L’IRANIANO FIROUZJA DOMINA IL “C’CHARTRES BLITZ MEN MASTER”
6 – SFIDA “SPAZIALE” FRA SERGEY KARJAKIN E I COSMONAUTI IVANISHIN E VAGNER

INTERNET: CARLSEN IN EXTREMIS SU CARUANA NEL “CLUTCH CHESS INTERNATIONAL”
Dopo essere stato eliminato dal “suo” torneo, la “Lindores Abbey Rapid Challenge”, Magnus Carlsen era sembrato piuttosto contrariato. Al punto che, su Twitter, aveva commentato: «Quando sei il migliore e per questo fai un po’ lo spavaldo, molte persone adorano vederti fallire. Quindi divertitevi finché ne avete la possibilità, ve lo meritate». Il campione del mondo si è comunque subito rifatto, aggiudicandosi il “Clutch Chess International”, versione estesa anche ai big non statunitensi del “Clutch Chess Champions Showdown”, nel quale Wesley So l’aveva spuntata sui connazionali Fabiano Caruana, Hikaru Nakamura e Lenier Dominguez a fine maggio. L’evento, ideato dal GM Maurice Ashley e ospitato (virtualmente) dal Saint Louis Chess Club, è stato disputato dal 6 al 14 giugno e, oltre al norvegese, vedeva in gara l’armeno Levon Aronian, il russo Alexander Grischuk, il francese Maxime Vachier-Lagrave e i “padroni di casa” Caruana, So, Dominguez e Jeffery Xiong, che si sono affrontati in match a eliminazione diretta.
Il format era identico a quello del “Champions Showdown” e prevedeva match di dodici partite a cadenza rapid (10’+5”), ciascuno programmato nell’arco di due giorni, nei quali per le partite 1-4 e 7-10, come al solito, veniva assegnato 1 punto per una vittoria e mezzo per il pareggio; per le partite 5, 6, 11 e 12 – ovvero le ultime due partite di ogni giorno – venivano invece assegnati punti extra e premi in denaro extra al vincitore (2/1 era il punteggio delle partite 5 e 6, 3/1,5 quello della 11 e della 12). Carlsen esordiva sbarazzandosi abbastanza facilmente di Xiong (11,5-6,5) e poi superando nettamente in semifinale anche Aronian (12-6); l’altra semifinale fra So e Caruana cominciava invece malissimo per Fab Fab, che dopo il primo giorno si ritrovava in svantaggio per 5-2, ma poi rimontava inesorabilmente nel secondo, spuntandola infine 9,5-8,5.
Al cardiopalmo la finalissima, nella quale i due giocatori non si risparmiavano, siglando in tutto solo tre patte; nella dodicesima e ultima partita proprio una patta sarebbe bastata a Caruana per aggiudicarsi il torneo, ma Carlsen è riuscito a vincere e a chiudere 9,5-8,5 in proprio favore, tirando un sospiro di sollievo e intascando in tutto 75.000 dollari (contro i 56.000 di Fab Fab).
Nel commentare il proprio successo, il norvegese ha paragonato il match con Fabiano a una partita di basket: «Credo che [fino a un certo punto] stessimo segnando su ogni possesso di palla, perché abbiamo iniziato con due pareggi e poi nove delle dieci partite successive sono state decisive, senza che vi siano state vittorie consecutive da parte di uno dei due, il che è abbastanza folle! Era davvero come se entrambe le squadre segnassero su ogni possesso. Mi è sembrato di giocare meglio il primo giorno, nel quale sono stato sfortunato a non chiudere in vantaggio, ma nel secondo credo che avrebbe potuto davvero andare diversamente. Ho vinto la prima partita, ma le successive quattro, a dire il vero, penso che lui abbia giocato molto meglio di me; per fortuna ho colto l’unica possibilità che avevo nella partita finale e sì, la vittoria è dolce!».
Il torneo si è rivelato essere l’evento online più seguito nei dodici anni di storia del Saint Louis Chess Club, con oltre 28.000 fan che hanno assistito nella giornata conclusiva alla sfida fra Carlsen e Caruana.
Sito ufficiale: https://www.uschesschamps.com/

CHESS24: DUBOV BATTE NAKAMURA E VINCE LA LINDORES ABBEY RAPID CHALLENGE
Daniil Dubov ha vinto la “Lindores Abbey Rapid Challenge”, che costituiva la seconda tappa del “Magnus Carlsen tour” ed è stata ospitata sulla piattaforma chess24 dal 19 maggio al 3 giugno. Il superGM russo ha sconfitto nello spareggio Armageddon della finale Hikaru Nakamura, aggiudicandosi il primo premio di 45.000 dollari (contro i 27.000 dell’avversario). L’evento è stato organizzato in collaborazione con la Lindores Abbey Heritage Society, la distilleria di whisky scozzese che nel 2019 aveva ospitato un torneo rapid che aveva registrato il successo del campione del mondo. Il controllo del tempo era di 15 minuti più 10 secondi per mossa e nessuna offerta di patta era consentita prima della quarantesima mossa.
Come la precedente fase eliminatoria, anche la finale prevedeva tre mini-match, ciascuno al meglio delle quattro partite (più eventuale Armageddon); chi si fosse aggiudicato due dei tre match avrebbe vinto il torneo. Nakamura, che in semifinale aveva eliminato niente di meno che Carlsen, è partito forte, vincendo le prime due partite e imponendosi infine 2,5-1,5 nel match iniziale. Dubov si è però subito preso la rivincita nel secondo match, spuntandola a propria volta 2,5-1,5 (con un successo nella prima partita e poi tre pareggi). Nel terzo e decisivo match, il risultato finale è stato di 2-2 (con una vittoria per parte) e si è reso quindi necessario uno spareggio Armageddon, in cui il Bianco aveva cinque minuti e il Nero quattro. Avendo concluso al primo posto nel torneo di qualificazione preliminare, Nakamura ha potuto scegliere il colore e ha optato per i pezzi neri. Invertendo l’ordine di mosse in apertura, lo statunitense ha perso rapidamente materiale e, sebbene Dubov non abbia trovato le mosse più efficaci, il risultato non è mai stato in dubbio.
Il successo del russo non può essere certo una sorpresa, considerato che nel 2018 si era già laureato campione del mondo rapid davanti a Carlen e altri top player. La prossima tappa del “Magnus Carlsen Chess Tour” sarà il “The Chessable Masters” ed è in programma dal 20 giugno al 5 luglio. Il formato sarà simile a quello della “Lindores Abbey”: l’unica differenza sarà che nella fase a gironi i giocatori saranno divisi in due gruppi da sei anziché giocare tutti insieme in un gruppo da dodici. Ai nastri di partenza, oltre a Dubov, Nakamura e Carlsen, ci saranno Fabiano Caruana, Ding Liren, Ian Nepomniachtchi, Maxime Vachier-Lagrave, Alexander Grischuk, Teimour Radjabov, Anish Giri, Pentala Harikrishna e Vladislav Artemiev.
Sito ufficiale: https://explore.chess24.com/tour/

CHESS24: ANISH GIRI SENZA RIVALI NEL TORNEO BLITZ “MR DODGY INVITATIONAL”
Il superGM olandese Anish Giri ha dominato il torneo blitz “The MrDodgy Invitational”, così intitolato in onore di uno dei più attivi “kibitzers” della piattaforma chess24, sulla quale è stato ospitato dal 12 al 14 giugno. L’evento contava ai nastri di partenza otto giocatori, che si sono affrontati in match a eliminazione diretta di dodici partite cadenza 5′ (più eventuale Armageddon). Giri ha superato agevolmente tutti gli avversari: il francese Laurent Fressinet nei quarti (7-3), l’ucraino Anton Korobov in semifinale (6,5-2,5) e il ceco David Navara in finale (7-2), perdendo in tutto solo due partite. Oltre ai quattro citati, in gara c’erano anche il russo Peter Svidler, l’inglese David Howell, lo svedese Nils Grandelius e il danese Peter Heine Nielsen, ormai più noto per essere uno dei secondi di Magnus Carlsen.
Sito ufficiale: https://chess24.com/

INTERNET CHESS CLUB: MAMEDYAROV SU TUTTI NEL “WORLD STARS SHARJAH ONLINE”
Era il favorito e non ha deluso le aspettative. Shakhriyar Mamedyarov ha vinto senza affanno il torneo rapid “World Stars Sharjah”, ospitato sulla piattaforma ICC (Internet Chess Club) il 12 e 13 giugno. L’evento aveva un cadenza di 10’+3” e contava ai nastri di partenza sei top player con rating superiore a 2660, che si sono affrontati in un doppio girone all’italiana. Mamedyarov ha chiuso in vetta con 4 su 5 il girone d’andata e in quello di ritorno ha amministrato il vantaggio sugli inseguitori, totalizzando infine 7,5 punti su 10, uno in più dell’indiano Pentala Harikrishna; terzo a 6 il polacco Radoslaw Wojtaszek, unico a non aver perso con il vincitore, e quarto a 5,5 l’uzbeco ed ex campione del mondo Rustam Kasimdzhanov. Sul fondo della classifica hanno terminato l’arabo Saleh Salem a 3 e l’egiziano Bassem Amin a 1,5.
Sito ufficiale: https://www.chessclub.com/
Classifica finale: 1° Mamedyarov 7,5 punti su 10; 2° Harikrishna 6,5; 3° Wojtaszek 6; 4° Kasimdzhanov 5,5; 5° Salem 3; 6° Amin 1,5

EUROPE-ECHECS: L’IRANIANO FIROUZJA DOMINA IL “C’CHARTRES BLITZ MEN MASTER”
La giovane star iraniana Alireza Firouzja ha vinto il torneo “C’Chartres Blitz Men Master”, facendosi un regalo anticipato in vista del suo diciassettesimo compleanno (che cadrà il 18 giugno). L’evento, disputato il 13 e 14 giugno, è stato organizzato da C’Chartres Échecs ed Europe-Echecs ed è stato ospitato sulla piattaforma di gioco di quest’ultima.
Il format era di quelli ormai sempre più in voga: una fase preliminare di qualificazione, costituita in questo caso da un girone all’italiana a sedici giocatori, seguita da una a eliminazione diretta fra i qualificati, otto in tutto, con mini-match di quattro partite più eventuale Armageddon. Firouzja ha dominato il torneo all’italiana, imponendosi con un netto 13 su 15; insieme a lui hanno avuto accesso alla fase ko il connazionale Parham Maghsoodloo (secondo a 11), il francese Christian Bauer (10), l’ucraino Vassily Ivanchuk (9,5), l’azerbaigiano Rauf Mamedov (8), l’azerbaigiano Namig Guliyev (7,5) e il francese Maxime Lagarde (7).
Nei quarti il giovane iraniano si è sbarazzato facilmente (3,5-0,5) di Lagarde, spuntandola poi in semifinale sul veterano – ma sempreverde – Ivanchuk (2,5-1,5). Nella finalissima, tutta iraniana, Firouzja ha superato Maghsoodloo con due vittorie e due pareggi, portando a casa il primo premio di 400 euro (il montepremi complessivo era di 1.500). La cadenza di gioco era di 3’+2”, mentre l’Armageddon – se ne è giocato uno solo – era di 5′ contro 4′ (più un incremento di 2 secondi per mossa dalla 61ª).
Sito ufficiale: https://www.europe-echecs.com/
Classifica finale torneo preliminare: 1° Firouzja 13 punti su 15; 2° Maghsoodloo 11; 3° Bauer 10; 4° Ivanchuk 9,5; 5°-6° Mamedov, Murzin 8; 7° Guliyev 7,5; 8°-10° Lagarde, Maurizzi, Dardha 7; 11°-12° Edouard, Medvegy 6,5; 13° Stephan 5,5; 14° Gukesh 5; 15° Keymer 4,5; 16° Studer 4

SFIDA “SPAZIALE” FRA SERGEY KARJAKIN E I COSMONAUTI IVANISHIN E VAGNER
Per celebrare il cinquantesimo anniversario della prima partita a distanza fra lo Spazio e la Terra, martedì 9 giugno il superGM russo Sergey Karjakin ha giocato contro i cosmonauti Anatoly Ivanishin e Ivan Vagner.
I due cosmonauti si trovavano 420 chilometri sopra la Terra, sulla Stazione Spaziale Internazionale, che di recente ha dato il benvenuto agli astronauti della NASA Bob Behnken e Doug Hurley e alla loro navicella spaziale SpaceX, mentre Karjakin ha giocato dal Museo di Cosmonautica di Mosca, esattamente 50 anni dopo la prima partita nel 1970.
La sfida è stata organizzata dallo stesso Museo dall’agenzia spaziale russa Roscosmos e dalla Federazione russa di scacchi e trasmessa in diretta dalle 11 (ora italiana).
«È stata la partita più straordinaria per me, anche più eccitante del match mondiale di New York!», ha dichiarato l’ex vicecampione del mondo. «Sono davvero sorpreso di quanto siano preparati i cosmonauti. E ora so che il cervello funziona altrettanto bene nello spazio come sulla Terra. È stato un onore per me essere il secondo giocatore di scacchi che ha partecipato a una sfida interplanetaria così interessante».
La partita, per la cronaca, si è conclusa con un rapido pareggio.