Magnus Carlsen rispetta il pronostico e si aggiudica la 77^ edizione del supertorneo Tata Steel, che si è conclusa oggi a Wijk aan Zee (Olanda). Malgrado l’esordio in sordina, 1 su 3, il campione del mondo è riuscito a riprendersi, vincendo sei partite di fila dal quarto al nono turno e pareggiando le rimanenti quattro, di cui l’ultima con il croato Ivan Saric: il norvegese ha così terminato la sua prova in solitaria con 9 punti su 13. Tutto l’opposto di Magnus ha fatto, purtroppo, il nostro Fabiano Caruana. Dopo due vittorie e altrettanti pareggi, il nostro ha perso prima con il polacco Radoslaw Wojtaszek e poi con lo stesso Carlsen; anche Fab è parso riprendersi, raggiungendo quota 6 su 10, ma poi l’azzurro ha pareggiato due partite e perso l’ultima, col Bianco, contro il francese Maxime Vachier-Lagrave, venendo relegato al settimo posto a quota 7. Quel che è peggio è che ora Caruana ha un solo punto in più del russo Alexander Grischuk nella graduatoria internazionale: il suo secondo posto alle spalle di Carlsen è decisamente a rischio.
Tornando al “Tata”, proprio Vachier-Lagrave ha chiuso in seconda posizione a 8,5 a pari merito con l’olandese Anish Giri (patta finale con Wojtaszek), con il filippino Wesley So (vittoria conclusiva con l’olandese Loek Van Wely) e con il cinese Ding Liren (che oggi ha giustiziato l’armeno Levon Aronian), mentre l’ucraino Vassily Ivanchuk (patta con la cinese Hou Yifan) si è piazzato sesto in solitudine a 7,5 e l’azerbaigiano Teimour Radjabov (ko con il georgiano Baadur Jobava) ottavo a 6.
Nel gruppo B a trionfare è stato invece il 15enne cinese Wei Yi, infine solitario e imbattuto con 10,5 punti su 13: Wei si è così guadagnato, per il 2016, un invito al torneo dei big. In seconda posizione a 10 ha chiuso il ceco David Navara, favorito della vigilia, in terza a 9 lo statunitense Samuel Shankland: neppure loro hanno subito sconfitte.
Tutti i risultati e le classifiche si possono trovare sul sito ufficiale: http://www.tatasteelchess.com/ Le partite in formato PGN zippato
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il norvegese ha così terminato la sua prova in solitaria con 9 punti su 13. Tutto l’opposto di Magnus ha fatto, purtroppo, il nostro Fabiano Caruana. Dopo due vittorie e altrettanti pareggi, il nostro ha perso prima con il polacco Radoslaw Wojtaszek e poi con lo stesso Carlsen; anche Fab è parso riprendersi, raggiungendo quota 6 su 10, ma poi l’azzurro ha pareggiato due partite e perso l’ultima, col Bianco, contro il francese Maxime Vachier-Lagrave, venendo relegato al settimo posto a quota 7. Quel che è peggio è che ora Caruana ha un solo punto in più del russo Alexander Grischuk nella graduatoria internazionale: il suo secondo posto alle spalle di Carlsen è decisamente a rischio.