Roseto: Romanishin vince in solitario

Bene Axel Rombaldoni, norma MI per Alessandro Bove

Il GM ucraino Oleg Romanishin si è aggiudicato la prima edizione del festival internazionale “Città di Roseto”, disputata a Roseto degli Abruzzi, in provincia di Teramo, dal 4 al 12 giugno. Romanishin, numero tre di tabellone, è partito a razzo con 4 su 4 e ha poi amministrato il vantaggio sugli inseguitori, concludendo solitario e imbattuto con 7 punti su 9 nell’open magistrale e staccando di mezza lunghezza il MI serbo Misa Papa e il favorito GM russo Vladimir Epishin (Elo 2611), attardato da troppe patte (ben tre) nei primi quattro turni.
Fra gli azzurri si è messo in evidenza il 18enne MI pesarese Axel Rombaldoni, che dopo un 3 su 3 iniziale si è dovuto arrendere a Romanishin nel 4° e poi a Pap nel 7° turno, totalizzando comunque 6 punti e classificandosi quarto insieme al MI filippino Roland Salvador e al GM tedesco Arkadij Rotstein; molto bene anche il MF Alessandro Bove, settimo assoluto, che ha perso a propria volta col battistrada, ma ha sconfitto il GM lettone Evgeny Sveshnikov e Rotstein e pattato con Epishin. Con questo risultato il 23enne romano ha conseguito (praticamente già al 7° turno) la sua prima norma di maestro internazionale.
Quanto ai tornei collaterali, nell’open A il CM bresciano Mario Bossoni si è imposto con 7 punti su 8 contro i 6 del CM mantovano Gabriele Oppici, numero uno di tabellone; il romano Angelo Mammana l’ha invece spuntata nell’open B con 7,5 su 9 davanti all’alessandrino Riccardo Riva e al napoletano Mariano Parise, entrambi a quota 7. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 92 giocatori, fra i quali cinque grandi maestri, sette maestri internazionali e cinque maestri Fide nel magistrale.
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