“Crespi”: sei alla pari, vince l’ucraino Shishkin

Il trofeo “Edoardo Crespi” ha il suo re: è il GM ucraino Vadim Shishkin, che, malgrado un ko conclusivo, l’ha spuntata infine per spareggio tecnico su altri cinque giocatori. L’evento, giunto alla 30^ edizione e intitolato a colui che fondò la Società scacchistica milanese nel 1881, in occasione dell’Expo di quell’anno, è stato disputato dal 4 al 12 dicembre nella sede del sodalizio, in via Sant’Uguzzone 8 a Milano. Shishkin, numero 6 di tabellone, ha totalizzato 6.5 punti su 9, gli stessi di due connazionali, i GM Andrey Sumets e Vladimir Malaniuk (primo e terzo del ranking iniziale), del GM ungherese Ivan Farago e dei GM serbi Sinisa Drazic e Miroljub Lazic, unico ad aver battuto il vincitore; Sumets e Lazic sono stati i soli, nel folto gruppo di vertice, a concludere imbattuti. A quota 6 hanno chiuso invece il MI azerbagiano Nijat Abasov, 14 anni, il GM lussemburghese Alberto David, il MI filippino Roland Salvador e la MI georgiana Salome Melia, mentre nel gruppo a 5.5 si sono classificati i migliori azzurri: il MF trevigiano Daniele Genocchio, il dodicenne CM pisano Marco Codenotti, il MF milanese Angelo Damia, il MF romano Alessandro Bove e il MI parmense Paolo Vezzosi. Codenotti ha sfiorato la sua prima norma MI, mancandola di un soffio, a causa della sconfitta dell’ultimo turno con Malaniuk (gli sarebbe bastata una patta); si è consolato con quella di maestro. Un’altra giovane promessa azzurra, la 15enne bergamasca Marina Brunello, infine 21^ a quota 5, ha invece centrato il proprio obiettivo, conquistando il titolo di MI femminile grazie al fatto di aver superato dopo il 3° turno il muro dei 2200 punti Elo, unico requisito che le mancava per la ratifica (aveva già infatti acquisito le tre norme necessarie). Un traguardo più che meritato, se si considera che, fra l’altro, al primo turno la bergamasca aveva costretto al pari il vincitore della competizione. E’ la prima volta che una giocatrice italiana consegue il titolo da quando è stato istituito; in precedenza l’unica azzurra a ottenerlo “d’ufficio”, per così dire, era stata la fiorentina Clarice Benini, grazie al secondo posto ottenuto nel campionato mondiale femminile (alle spalle della ceca Vera Menchik) nel 1937, ovvero 72 anni or sono. Quanto a “salti” di categoria, inoltre, da rilevare il titolo di maestro conseguito dal milanese Pierdario Pace e dal varesino Davide Sgnaolin, quest’ultimo plurivincitore di titoli nazionali giovanili a cavallo degli anni ’80 e ’90. Ai nastri di partenza dell’open magistrale c’erano 74 giocatori provenienti da Perù, Filippine, Russia, Ucraina, Azerbajan, Georgia, Serbia, Lussemburgo, Ungheria, Grecia, Romania, Germania, Norvegia, Svizzera e Albania.
Il trofeo Crespi ha visto brillare molte giovani stelle anche nei tornei “secondari”, che si sono conclusi l’8 dicembre. L’imperiese Paolo Formento, 12 anni, si è classificato primo nell’open A su un lotto di 64 giocatori. Il giovanissimo 1N ligure, di cui si sentirà senz’altro parlare ancora, ha concluso imbattuto in vetta con 5.5 punti su 7, superando per spareggio tecnico il CM milanese Ettore Virzi, l’iraniano Milad Meranian e il russo Oleg Illyuviev. Formento era solo il numero 57 in ordine di rating, ma è il giocatore che ha realizzato la miglior performance Elo, 2173. L’open B, 67 partecipanti, ha fatto invece registrare il successo solitario del bosniaco Mirhad Dogic, che ha staccato di mezza lunghezza il biellese Tommaso Penna (15 anni) e i milanesi Carlo Primerano e Ilan D’Urbino (14 anni). Nell’open C (31 giocatori) è prevalso un giocatore di casa, Lorenzo Brocca, con 4.5 su 5; secondi a 4 un altro milanese, Alberto Viotti, e il sondriese Ennio Ilario Manoni. Fra gli under 16, infine, il comasco Fulvio Rossini, classe 1997, si è imposto solitario con 4 su 5 su un totale di 11 partecipanti. In totale alla manifestazione hanno preso parte 248 giocatori.
Il trofeo Crespi, che aveva aperto a Milano la settimana degli Sport della Mente, era stato inaugurato ufficialmente sabato 5 dicembre dall’assessore alle Aree Cittadine e Consigli di Zona del Comune di Milano, Andrea Mascaretti, nella sede della Società Scacchistica Milanese. L’assessore aveva effettuato la simbolica “prima mossa” del magistrale.
Sito ufficiale: http://www.scacchisticamilanese.it
Classifiche finali: Open magistraleOpen AOpen BOpen CUnder 16
153 partite del magistrale in formato PGN zippato
Titolo MI per Marina Brunello dopo il 3° turno (MS n° 498)
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Classifica finale open magistrale
Pos Punti ID Tit. NOMINATIVO Elo Fed Buc P.V.
1 6.5 6 GM Shishkin Vadim 2507 UCR 48.50 5
2 6.5 5 GM Drazic Sinisa 2519 SER 47.00 5
3 6.5 1 GM Sumets Andrey 2604 UCR 46.50 4
4 6.5 3 GM Malaniuk Vladimir 2575 UCR 46.00 5
5 6.5 13 GM Lazic Miroljub 2454 SER 45.00 4
6 6.5 7 GM Farago Ivan 2497 UNG 42.50 5
7 6.0 4 IM Abasov Nijat 2522 AZE 45.50 3
8 6.0 2 GM David Alberto 2593 LUS 44.50 4
9 6.0 8 IM Salvador Roland 2491 FIL 38.50 5
10 6.0 14 IM Melia Salome 2436 GEO 38.50 5
11 5.5 10 FM GENOCCHIO Daniele 2464 ITA 45.00 4
12 5.5 18 -M Feuerstack Aljoscha 2373 GER 44.50 5
13 5.5 53 CM CODENOTTI Marco 2119 ITA 44.50 5
14 5.5 9 GM Skembris Spyridon 2475 GRE 44.00 2
15 5.5 15 IM Foisor Cristina-Adel 2435 ROM 43.50 4
16 5.5 20 FM DAMIA Angelo 2338 ITA 42.00 3
17 5.5 17 IM Foisor Ovidiu-Doru 2413 ROM 42.00 3
18 5.5 21 FM BOVE Alessandro 2337 ITA 42.00 3
19 5.5 11 GM Naumkin Igor 2463 RUS 41.00 3
20 5.5 19 IM VEZZOSI Paolo 2363 ITA 40.50 4
21 5.0 43 WF BRUNELLO Marina 2158 ITA 45.50 3
22 5.0 12 FM DVIRNYY Daniyyl 2461 ITA 44.00 4
23 5.0 26 -M STROMBOLI Carlo 2272 ITA 42.00 3
24 5.0 16 IM PISCOPO Pierluigi 2429 ITA 42.00 3
25 5.0 22 wg Stojanovic Andjelija 2329 SER 40.50 2
26 5.0 28 FM SBARRA Marco 2256 ITA 39.00 3
27 5.0 38 -M ZANETTI Alberto 2180 ITA 38.50 4
28 5.0 75 CM TONEL Giulia 1967 ITA 38.50 2
29 5.0 24 FM TOMBA Ivan 2283 ITA 37.00 4
30 5.0 29 CM GAGLIARDI Christian 2244 ITA 36.00 2
31 5.0 25 -M Robertsen Thomas 2273 NOR 35.50 3
32 5.0 37 CM GORI Andrea 2182 ITA 34.00 4
33 5.0 59 CM BARBERI Alessandro 2098 ITA 31.50 3
Seguono 41 giocatori a punteggi inferiori

3 commenti per ““Crespi”: sei alla pari, vince l’ucraino Shishkin

  1. LUCA SAVARINO
    12 dicembre 2009 at 23:20

    COMPLIMENTI A MARCO CODENOTTI PER AVER SFIORATO LA SUA PRIMA NORMA DI MAESTRO INTERNAZIONALE A SOLI 12 ANNI. SE IL BUON GIORNO SI VEDE DAL MATTINO, ALLORA LE PREMESSE SONO DAVVERO BUONE. CONSIDERATI SIA I MARGINI DI MIGLIORAMENTO, SIA LA GIOVANE ETA’. IN OGNI CASO HA PUR SEMPRO CONQUISTATO LA NORMA DI MAESTRO. DAVVERO UNA GRAN BELLA CONSOLAZIONE. AVANTI COSI’.

  2. 12 dicembre 2009 at 23:37

    In effetti la crescita di Codenotti in questi ultimi mesi è stata davvero impressionante. Per di più, poche settimane fa ha lottato per il podio fin quasi all’ultimo nel mondiale under 12! Non ci sarebbe da stupirsi se, andando avanti così, entro 3 anni al massimo divenisse maestro internazionale… In bocca al lupo!

  3. LUCA SAVARINO
    13 dicembre 2009 at 21:53

    SONO D’ACCORDISSIMO CON TE. IL PROBLEMA SI PONE PERO’ QUANDO ARRIVA L’ORA DI FREQUENTARE LE SCUOLE SUPERIORI. E’ LI’ CHE DIVENTA DIFFICILE CONCILIARE SCUOLA E SCACCHI, CAUSA RIDOTTO TEMPO DISPONIBILE PER QUESTI ULTIMI. NON E’ FACILE SCEGLIERE DI ABBANDONARE GLI STUDI PER TENTARE LA CARRIERA SCACCHISTICA. OGGI SE NON DIVENTI GM A 14-15-16 ANNI DIFFICILMENTE POTRAI POI RAGGIUNGERE LE PIU’ ALTE VETTE DELLO SCACCHISMO MONDIALE. IN OGNI CASO UN SINCERO IN BOCCA AL LUPO PER MARCO CODENOTTI ED UN FUTURO, SPERO PER LUI, RICCO DI SODDISFAZIONI SCACCHISTICHE.

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