E’ on line il numero 1187 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – COPPA DEL MONDO: VINCE SINDAROV, ANCHE WEI ED ESIPENKO AI CANDIDATI
2 – QATAR: CARLSEN IN GARA NEI MONDIALI VELOCI, ATTENTI AL DRESS CODE
3 – WIJK AAN ZEE (OLANDA): IN ARRIVO IL TATA STEEL PIÙ GIOVANE DI SEMPRE
4 – LINARES (SPAGNA): LA RUSSIA DOMINA IL MONDIALE FEMMINILE A SQUADRE
5 – ZAGABRIA (CROAZIA): L’INGLESE SHREYAS PRIMO NEL TORNEO DELLA PACE
6 – DUSHANBE (TAJIKISTAN): ANAND PRANAV SU TUTTI NELLA PRESIDENT’S CUP
7 – ASTI: IL VICENTINO BORASO SUPERA IL FAVORITO GLEK NEL FESTIVAL
8 – RECCO: LA 15ENNE LIVORNESE GRETA VITI VINCE E DIVENTA MF FEMMINILE
9 – NEGRAR DI VALPOLICELLA: IL RUSSO ANDREI KOSAREV PRIMO PER SPAREGGIO
10 – AUTUNNO VENEZIANO, IL BOSNIACO SAVANOVIC LA SPUNTA IN EXTREMIS
11 – AGRIGENTO: IL CATANESE SANTAGATI VINCE IL FESTIVAL “I DIOSCURI”
COPPA DEL MONDO: VINCE SINDAROV, ANCHE WEI ED ESIPENKO AI CANDIDATI
Il 19enne uzbeco Javokir Sindarov ha vinto la Coppa del Mondo FIDE 2025, disputata a Goa (India) dall’1 al 26 novembre. In un’edizione caratterizzata dalla precoce eliminazione di gran parte dei favoriti, Sindarov ha superato in finale il cinese Wei Yi, al termine di un confronto equilibrato nelle partite classiche e deciso soltanto negli spareggi rapid.
Sindarov, numero sedici nel ranking di partenza ed entrato quindi in gara al secondo turno come tutte le prime 50 teste di serie, ha eliminato nell’ordine il montenegrino Nikita Petrov (1,5-0,5), il greco Nikolas Theodorou (1,5-0,5), il cinese Yu Yangyi (2,5-1,5), il tedesco Frederik Svane (1,5-0,5), il messicano Jose Eduardo Martinez Alcantara, che aveva come secondo il GM azzurro Pier Luigi Basso (3,5-2,5) e il connazionale Nodirbek Yakubboev (2,5-1,5); nella sfida per il primo posto, dopo due patte a cadenza classica, il giovane uzbeco ha vinto col Nero la seconda partita dello spareggio rapid.
Nel match per il terzo posto il russo (sotto bandiera FIDE) Andrey Esipenko ha superato con un netto 2-0 Yakubboev, ottenendo l’ultimo posto disponibile per i Candidati.
Quanto all’unico azzurro in gara, il chioggiotto Lorenzo Lodici, dopo aver eliminato grossi calibri quali lo statunitense Hans Niemann (2,5-1,5 agli spareggi rapid) e l’inglese Michael Adams (1,5-0,5), ha concluso il proprio torneo nei sedicesimi di finale, venendo battuto tuttavia solo all’Armageddon, dopo una sfida equilibrata e caratterizzata da continui cambi di fronte, dallo statunitense Samuel Sevian. Se fosse riuscito a vincere se la sarebbe vista con Wei.
Con la definizione delle prime tre posizioni della Coppa del Mondo e la chiusura degli altri canali di qualificazione, è ora completo il quadro dei partecipanti al Torneo dei Candidati 2026, che si terrà a Pafo, sull’isola di Cipro, dal 29 marzo al 15 aprile. Gli otto giocatori che si contenderanno il diritto di sfidare il campione del mondo Dommaraju Gukesh saranno: Hikaru Nakamura (miglior rating medio), Fabiano Caruana (vincitore circuito FIDE 2024), Anish Giri (vincitore Grand Swiss 2025), Matthias Bluebaum (secondo al Grand Swiss 2025), Wei Yi (vincitore Coppa del mondo 2025), Javokhir Sindarov (secondo), Andrey Esipenko (terzo) e Rameshbabu Praggnanandhaa (vincitore circuito FIDE 2025).
Sito ufficiale: https://worldcup.fide.com/
QATAR: CARLSEN IN GARA NEI MONDIALI VELOCI, ATTENTI AL DRESS CODE
I Mondiali di scacchi Rapid e Blitz 2025 stanno per accendere i riflettori su Doha (Qatar), che dal 26 al 30 dicembre ospiterà l’élite mondiale in uno degli appuntamenti più attesi del calendario FIDE. Ma, oltre che sugli scacchi, gli occhi non potranno che essere puntati anche sul dress code, pubblicato il 22 novembre sul sito ufficiale dell’evento dopo le polemiche che, lo scorso anno, portarono al clamoroso ritiro di Magnus Carlsen dal Mondiale Rapid dopo la seconda giornata di gara. Per evitare nuove controversie, il regolamento 2025 stabilisce in modo dettagliato cosa sarà consentito e cosa verrà sanzionato, con l’obbligo di rispettare il codice non solo in sala torneo, ma anche in cerimonie ufficiali e conferenze stampa.
Per gli uomini saranno ammessi abito, pantaloni business casual scuri, comprese jeans classici non strappati (blu, neri o grigi), camicia monocromatica con lievi variazioni grafiche e scarpe eleganti o sneakers unicolori. Per le donne l’equivalente: tailleur, abiti, pantaloni scuri business casual, camicie o bluse, scarpe eleganti, mocassini o sneakers unicolori. Tutti i capi dovranno essere ordinati, privi di slogan offensivi, lacerazioni o segni di usura, mentre t-shirt, shorts, cappellini baseball o abbigliamento ritenuto inappropriato saranno vietati. Eventuali richieste di indossare abiti nazionali o tradizionali dovranno essere approvate preventivamente.
Le sanzioni saranno piuttosto dure: violazioni minori comporteranno una multa pari al 5% del montepremi guadagnato (mai meno di 300 € nell’Open, 150 € nel femminile) e, in caso di recidiva, l’esclusione dal turno successivo; le violazioni maggiori prevedono il 10% di penalità (almeno 1.000 € nell’Open e 500 € nel femminile) più l’immediata esclusione dal turno.
Il calendario di gioco ricalca quello delle passate edizioni. Il Mondiale Rapid, a cadenza 15’+10”, si disputerà nelle prime tre giornate, seguito dal Mondiale Blitz (3’+2”) nelle ultime due. Sono attesi oltre 300 giocatori da più di 50 Paesi, tra cui il norvegese Magnus Carlsen e campioni in carica russi Volodar Murzin (rapid) e Ian Nepomniachtchi (blitz), oltre a gran parte della top 10 mondiale. Il campione del mondo classico Dommaraju Gukesh proverà ad affermarsi anche nel gioco veloce, mentre Magnus Carlsen, dominatore storico di rapid e blitz, cercherà l’ennesima “doppietta”. Altri protagonisti attesi includono Nodirbek Abdusattorov, già campione rapid nel 2021, Alireza Firouzja, Arjun Erigaisi, Rameshbabu Praggnanandhaa e Hans Niemann.
Nel femminile, occhi puntati su Ju Wenjun e Bibisara Assaubayeva, due volte campionessa mondiale blitz, e sulle georgiane Nana Dzagnidze e Nino Batsiashvili, sempre competitive nei tornei a cadenza veloce. La sede di gioco, allestita in un moderno centro congressi della capitale del Qatar, offrirà condizioni tecniche di alto livello, con infrastrutture progettate per il grande pubblico in presenza e per la trasmissione internazionale in diretta.
L’Italia seguirà con particolare attenzione le prestazioni del GM Lorenzo Lodici, reduce dall’ottima prova in Coppa del mondo e già in evidenza nei campionati veloci nel 2025, e del MI Nicola Altini, entrambi in gara nell’Open; nel femminile a rappresentare il tricolore ci saranno invece la MIf Alexandra Shvedova e la GMf Aleksandra Dimitrijevic.
Sito ufficiale: https://worldrapidandblitz2025.fide.com/
WIJK AAN ZEE (OLANDA): IN ARRIVO IL TATA STEEL PIÙ GIOVANE DI SEMPRE
Tornerà dal 16 gennaio al 1º febbraio a Wijk aan Zee (Olanda) il supertorneo Tata Steel, che spegnerà le 88 candeline e, ancora una volta, si preannuncia come uno specchio dello stato attuale degli scacchi professionistici. Il gruppo Masters presenta un dato storico: età media 23 anni, la più bassa nella lunga tradizione dell’evento, con un parterre che unisce talenti già affermati e prodigi adolescenti. A guidare il tabellone ci sarà il campione del mondo Dommaraju Gukesh, reduce da un periodo altalenante, ma determinato a riscattarsi proprio nel torneo che lo vide secondo nel 2025 solo dopo uno spareggio con il connazionale Rameshbabu Praggnanandhaa.
Tra i protagonisti dell’imminente edizione spiccano i nomi del padrone di casa Anish Giri, il più “anziano” del gruppo con soli 32 anni, reduce da uno dei migliori anni della carriera culminato nel successo al Grand Swiss di Samarcanda; Vladimir Fedoseev (Slovenia), Matthias Bluebaum (Germania), Jorden van Foreest (Paesi Bassi) e Chithambaram Aravindh (India), tutti fra i top 50 del mondo; e ancora il ceco Thai Dai Van Nguyen, lo statunitense Hans Niemann, l’indiano Arjun Erigaisi, l’uzbeko Nodirbek Abdusattorov, il tedesco Vincent Keymer, i già citati Praggnanandhaa e Gukesh, l’uzbeko Javokhir Sindarov e il turco Yagiz Kaan Erdogmus, appena 14enne, pronto a diventare il vero fenomeno mediatico del torneo.
Non meno interessante si annuncia il gruppo Challengers, la cui vittoria vale un posto nel Masters 2027. Il direttore del torneo, Jeroen van den Berg, ha evidenziato come la selezione di quest’anno rappresenti «una miscela perfetta di esperienza e talento emergente», con un elemento storico: la presenza di quattro giocatrici – Carissa Yip, Bibisara Assaubayeva, Eline Roebers e Lu Miaoyi –, un traguardo significativo nella storia del torneo. A guidare il gruppo sarà la leggenda ucraina Vasyl Ivanchuk, 56 anni, di ritorno a Wijk aan Zee dopo dieci anni e già vincitore del Masters nel 1996: il giocatore più anziano di tutta la manifestazione. Insieme a lui, gli olandesi Erwin l’Ami e Max Warmerdam, lo spagnolo Daniil Yuffa, il serbo Velimir Ivic, l’indiana Panesar Vedant, l’azero Aydin Suleymanli, il francese Marc’Andria Maurizzi, la cinese Lu Miaoyi, l’americano Andy Woodward e soprattutto l’argentino Faustino Oro, 12 anni, a caccia della seconda norma GM.
Complessivamente, i 28 partecipanti dei due gruppi rappresentano 18 Paesi, con un ventaglio anagrafico che va dai 12 ai 56 anni, segno di una tradizione che guarda al futuro ma non dimentica i grandi del passato. Il torneo, come sempre, sarà accompagnato da centinaia di eventi collaterali, tornei amatoriali e iniziative per il pubblico, capaci di attirare migliaia di spettatori nella tranquilla località costiera olandese.
Sito ufficiale: https://tatasteelchess.com/en
LINARES (SPAGNA): LA RUSSIA DOMINA IL MONDIALE FEMMINILE A SQUADRE
Il mondiale femminile a squadre 2025, ospitato a Linares (Spagna) dal 17 al 24 novembre, si è concluso con l’affermazione autoritaria del Team FIDE, ovvero la Russia, che ha conquistato il titolo iridato al termine di una settimana intensa e un contesto non privo di tensioni. Le 12 squadre partecipanti sono state divise in due gironi preliminari da sei. Le prime quattro di ciascun gruppo accedevano alla fase a eliminazione diretta, articolata su due mini-match con eventuale spareggio in caso di parità.
Nel Girone A, il Team FIDE ha dominato con 10 punti su 10, seguito da Kazakhistan (8), USA (6) e Azerbaigian (4), tutte qualificate ai quarti. Fuori dalla competizione Spagna e Perù. Nel Girone B, la Georgia ha chiuso al primo posto con 8 punti, davanti a Cina (7), India (6) e Uzbekistan (4). Eliminate Francia e Ucraina, che ha protestato per l’inclusione del Team FIDE, composto interamente da giocatrici russe schierate sotto bandiera neutrale. La delegazione ucraina, infatti, aveva formalmente chiesto l’esclusione del team, contestando la validità della documentazione relativa alla “non-objection letter”. La FIDE ha invece ritenuto pienamente conforme il via libera, permettendo alla squadra russa di competere.
Nella fase a eliminazione diretta, il Team FIDE ha superato Uzbekistan nei quarti (3½–½ e 3½–½) e la Cina in semifinale (2½–1½ e 2½–1½), dimostrando solidità su tutte le scacchiere. Dall’altra parte del tabellone, un’Azerbaigian ha eliminato Georgia nei quarti (2-2 e 2½–1½) e Kazakhistan in una semifinale combattutissima (2-2, 2-2 e 3-1), raggiungendo così una storica finale mondiale.
La finale ha confermato la supremazia del Team FIDE, vincitore con un complessivo 5½–2½. Nel primo incontro (3–1), decisive sono state le vittorie di Aleksandra Goryachkina, impeccabile in un lungo finale di Donne contro Ulviyya Fataliyeva, e di una strepitosa Polina Shuvalova, protagonista assoluta del torneo: il suo 9,5/10 è equivalso a una performance di 2827, una delle migliori mai registrate nella manifestazione. Il secondo match si è chiuso 2½–1½ grazie alla precisione di Leya Garifullina, mentre Kateryna Lagno ha difeso una posizione complicata strappando una patta fondamentale.
L’Azerbaigian, pur sconfitto, ha vissuto un Mondiale memorabile, costruendo il proprio argento attraverso una serie di successi di carattere e tiebreak vinti con grande determinazione. A livello individuale, Fataliyeva ha comunque conquistato un prestigioso oro in prima scacchiera.
La Cina, guidata da Hou Yifan e composta da una generazione in crescita, ha completato il podio con un bronzo meritatissimo, superando il Kazakhistan con un doppio 2½–1½. La squadra ha portato a casa quattro medaglie individuali: due argenti (Hou Yifan in prima scacchiera e Zhai Mo in quinta) e due bronzi (Song Yuxin in seconda e Lu Miaoyi in terza).
Il Kazakhistan, penalizzato dall’assenza in semifinale della propria stella Bibisara Assaubayeva, fermata da un’improvvisa indisposizione, ha comunque raccolto tre medaglie individuali: l’oro di Meruert Kamalidenova in seconda scacchiera, quello di Elnaz Kaliakhmet in sesta, e il bronzo di Zarina Nurgaliyeva in quinta.
Sito ufficiale: https://worldwomenteams2025.fide.com/
ZAGABRIA (CROAZIA): L’INGLESE SHREYAS PRIMO NEL TORNEO DELLA PACE
Il 16enne GM inglese Royal Shreyas si è aggiudicato l’edizione 2025 del Torneo della pace, disputata a Zagabria (Croazia) dal 5 al 13 novembre. Shreyas, numero 7 di tabellone, si è imposto in solitaria con 7 punti su 9, perdendo solo al terzo turno con il GM croato Hrvoje Stevic, ma vincendo, tra gli altri, con il più quotato GM ucraino Sergey Fedorchuk, favorito della vigilia. Sul secondo gradino del podio a quota 6 è salito il GM croato Leon Livaic, battuto dal vincitore al quinto turno, mentre a guadagnare il bronzo con 5,5 punti è stato il GM brianzolo Luca Moroni, che è tornato a casa con un bottino di 4,9 punti Elo e ha perso solamente con il GM croato Mladen Palac, quarto a 4,5. La competizione aveva una media Elo di 2508 (11ª categoria Fide).
Risultati: https://chess-results.com/tnr1287443.aspx
Classifica finale: 1° Shreyas 7 punti su 9; 2° Livaic 6; 3° Moroni 5,5; 4° Palac 4,5; 5°-8° Stevic, Postny, Fedorchuk, Zelcic 4; 9° Kozul 3,5; 10° Kaasen 2,5
DUSHANBE (TAJIKISTAN): ANAND PRANAV SU TUTTI NELLA PRESIDENT’S CUP
Il 19enne GM indiano Anand Pranav si è aggiudicato l’edizione 2025 dell’open “President’s Cup of the Republic of Tajikistan”, disputata a Dushanbe dal 10 al 16 novembre. Pranav, numero uno di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza i russi GM Sergey Drygalov, GM Nikita Afanasiev, MI Kirill Shubin, MF Kirill Putrenko, MI Erdem Khubukshanov e GM Artem Uskov e i GM indiani Subramaniyam Bharath e Gupta Sankalp. Decisivo si è rivelato il penultimo turno, nel quale Pranav ha sconfitto Drygalov, che guidava la classifica in solitaria. All’evento hanno preso parte 201 giocatori, in rappresentanza di diciassette Paesi diversi, tra cui dodici GM e ventidue MI nel gruppo principale.
Risultati: https://chess-results.com/tnr1268782.aspx
Classifica finale: 1° Pranav 7 punti su 9; 2°-9° Drygalov, Afanasiev, Shubin, Putrenko, Bharath, Khubukshanov, Sankalp, Uskov 6,5; 10°-14° Manafov, Bardyk, Parpiev, Nikitenko, Bakhrillaev 6; ecc.
ASTI: IL VICENTINO BORASO SUPERA IL FAVORITO GLEK NEL FESTIVAL
Il MF vicentino Alessio Boraso si è aggiudicato l’8ª edizione del festival “Città di Asti”, disputata nel capoluogo piemontese dal 21 al 23 novembre. Boraso, numero tre di tabellone, si è piazzato al primo posto imbattuto con 4,5 punti su 5 nell’open A (Elo > 1799), pareggiando solamente al primo turno e mettendo poi a segno quattro vittorie, tra le quali è stata decisiva, all’ultimo, quella con il MI filippino Virgilio Vuelban. Nel folto gruppo a quota 3,5 hanno chiuso, in ordine di spareggio tecnico, il favorito GM belga Igor Glek, il maestro aretino Federico Madiai, il CM cuneese Simone Zerbin, il GM sudafricano Kenny Solomon, il CM savonese Massimiliano Gioseffi, il torinese Jonatan Andres Manco David e il CM astigiano Andrea Aimone; solamente nono a 3 Vuelban.
Il giovanissimo biellese Mattia Mancuso, di appena 9 anni, si è invece imposto con 6 punti su 7 nell’open B (Elo < 1800, cadenza 30’+30”), superando per spareggio tecnico il 12enne alessandrino Erik Piccinini e staccando di mezza lunghezza il 13enne milanese Martino Di Rienzo, il 17enne torinese Paolo Bronzoni e il bresciano Daniele Lazzaroni.
Alla manifestazione hanno preso parte in totale 94 giocatori, in rappresentanza di sette Paesi, fra i quali due GM, un MI e un MF nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/IzPGfIrD
Classifiche finali
Open A: 1° Boraso 4,5 punti su 5; 2°-8° Glek, Madiai, Zerbin, Solomon, Gioseffi, Manco David, Aimone 3,5; 9° Vuelban 3; ecc.
Open B: 1°-2° Mancuso, Piccinini 6 punti su 7; 3°-5° Di Rienzo, Bronzoni, Lazzaroni 5,5; 6°-9° Mera, Korzun, Mancuso, Campanelli 5; ecc.
RECCO: LA 15ENNE LIVORNESE GRETA VITI VINCE E DIVENTA MF FEMMINILE
Si è chiusa con la vittoria limpida di Greta Viti (foto) la 18ª edizione del festival week-end “Città di Recco” (Genova), in un’annata segnata dall’allerta meteo, che ha costretto gli organizzatori a cancellare uno dei turni previsti. La 15enne livornese ha chiuso con un perfetto 4 su 4 nell’open A (Elo > 1799), superando per spareggio tecnico il favorito MI moldavo Ilia Martinovici e ottenendo così un successo che ha un peso ben più grande della semplice classifica finale: grazie ai punti guadagnati in Liguria e all’ottavo posto di poche settimane prima agli Europei Under 16, Greta ha superato virtualmente la soglia dei 2100, conquistando il titolo di MF femminile. E, con questo traguardo, la Toscana torna ad avere una giocatrice con un titolo internazionale per la prima volta dai tempi di Clarice Benini, leggendaria pluricampionessa nazionale, che nel 1950 ottenne il titolo di MIf quando ancora non esisteva il sistema di rating moderno.
A soli quindici anni, con radici tra Fucecchio e Livorno e una parlata inconfondibilmente labronica, Greta è entrata così nella storia regionale: è la prima toscana dell’era contemporanea a raggiungere un titolo magistrale femminile: «Sono felice e orgogliosa, non sapevo di questo traguardo. Ho ricevuto tantissimi messaggi, alcuni davvero commoventi», ha raccontato al Corriere della Sera. Il prossimo impegno per la giovane livornese sarà a Spilimbergo, nel campionato italiano femminile, che prenderà il via il 30 novembre.
Alle spalle della coppia di vertice, a Recco, hanno chiuso i milanesi Simone Carrideo, Michele Di Liberto (classe 2013) ed Edoardo Greco, la romana Kamilla Rubinshtein, la monzese Giulia Sala, il turco Hasan Gunes Anacak, il forlivese Lorenzo Tellarini (classe 2012) e il tedesco Eugenio Buzzoni.
Anche nell’open B a trionfare è stata una giovanissima: l’11enne milanese Ria Arun si è imposta a propria volta con 4 punti su 4, staccando di mezza lunghezza Fabrizio Milieni e di una Giorgio Rosa e Inti Mahatma Franco Teves (classe 2012), tutti genovesi.
Il pistoiese Arrigo Mercanti l’ha spuntata infine nell’open C, piazzandosi al primo posto con 4 punti su 4; secondo a 3,5 si è piazzato il biellese Stefano Rama e terzo, alla guida del gruppo a 3, il genovese Alessandro Volpi.
All’evento hanno preso parte in totale 98 giocatori, in rappresentanza di dieci Paesi, tra i quali un MI, un MF e due MFf nel torneo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/SgrtnjNp
Classifiche finali
Open A: 1ª-2° Viti, Martinovici 4 punti su 4; 3°-10° Carrideo, Rubinshtein, Sala, Di Liberto, Anacak, Greco, Tellarini, Buzzoni 3; 11°-13° Vincenti, Bechelli, Lucchi 2,5; ecc.
Open B: 1ª Arun 4 punti su 4; 2° Milieni 3,5; 3°-4° Rosa, Franco Teves 3; 5°-10° Merusi, Dapelo, Gugler, Corba, Guglielmotto, Rivara 2,5; ecc.
Open C: 1° Mercanti 4 punti su 4; 2° Rama 3,5; 3°-7° Volpi, Costa, Pini, Imberti, Jazoj 3; ecc.
NEGRAR DI VALPOLICELLA: IL RUSSO ANDREI KOSAREV PRIMO PER SPAREGGIO
Il MF russo Andrei Kosarev ha vinto la trentesima edizione dell’open della Valpolicella, disputata a Negrar di Valpolicella (Verona) dal 14 al 16 novembre. Kosarev, favorito della vigilia, ha concluso imbattuto al primo posto con 4 punti su 5 nell’open A (Elo > 1799), superando per spareggio tecnico il 18enne CM bresciano Francesco Mattia Liloni e il CM veneziano Samuel Toniolo, numeri due e tre di tabellone. Al quarto e quinto posto a quota 3,5 si sono classificati rispettivamente il MF faentino Andrea Drei e il 19enne CM veronese Luigi Vujicic.
Nell’open B (Elo < 1800) il veronese Matteo Muffarotto si è imposto con un perentorio 5 su 5, staccando di mezza lunghezza il conterraneo Pietro Gallo e di una il 77enne Raffaele Negro, anche lui veronese, il bolognese Nicolò Massarenti e il lodigiano Matteo Fausto Marusich.
Nell’open C (Elo < 1500), infine, il bergamasco Alessandro Testa ha vinto a propria volta con 5 punti su 5, staccando di una lunghezza Giosué Davide Orrù e di una e mezza Raffaello Fasoli, entrambi veronesi. All’evento hanno preso parte in totale 83 giocatori, provenienti da tre Paesi diversi, tra i quali due MF e un maestro nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/3G9f1mGo
Classifiche finali
Open A: 1°-3° Kosarev, Liloni, Toniolo 4 punti su 5; 4°-5° Drei, Vujicic 3,5; 6°-9° Grassi, Comisto, Garissa, Lamartina 3; ecc.
Open B: 1° Muffarotto 5 punti su 5; 2° P. Gallo 4,5; 3°-5° Ra. Negro, Massarenti, Marusich 4; 6°-8° G. Ranieri, Morganti, Comin 3,5; ecc.
Open C: 1° A. Testa 5 punti su 5; 2° Orrù 4; 3° Fasoli 3,5; 4°-6° Molo, Ottaviano, Munari 3; ecc.
AUTUNNO VENEZIANO, IL BOSNIACO SAVANOVIC LA SPUNTA IN EXTREMIS
Il MI bosniaco Aleksandar Savanovic ha vinto al fotofinish la 29ª edizione del tradizionale “Autunno Scacchistico Veneziano”, disputata a Venezia dal 21 al 23 novembre e intitolata alla memoria di Mario Monticelli. Savanovic, che partiva con il numero uno di tabellone su 14 partecipanti nell’open magistrale, ha concluso imbattuto con 3,5 punti su 5, superando per spareggio tecnico il CMF veneziano Enrico Vianello e staccando di mezza lunghezza altri due giocatori di casa, il 21enne Samuel Toniolo e il 19enne Roy Marson, il 19enne forlivese Elia Bergamaschi. Decisivo è stato l’ultimo turno, in cui Savanovic ha battuto col Nero Marson, mentre Vianello non è andato oltre la patta con Toniolo.
Il 18enne trevigiano Matteo Simoni si è aggiudicato invece il primo posto nell’open A, superando per spareggio tecnico il 13enne conterraneo Leonardo Tona, dopo che tutti e due avevano totalizzato 4,5 punti su 5; terzo alla guida del gruppo a 3,5 ha chiuso l’aretino Michelangelo Pennacchini.
Il 18enne veneziano Andrea Rosana ha vinto, infine, l’open B con 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza i conterranei Sofia Meloni (classe 2011) e Corrado Casagrande, il vicentino Andrea Cocco e la trevigiana Isabella Sonego (classe 2010). All’evento hanno preso parte in totale novantatasei giocatori, tra cui un MI, un CMF e tre maestri nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/PzUtxI2n
Classifiche finali
Magistrale: 1°-2° Savanovic, Vianello 3,5 punti su 5; 3°-5° Toniolo, Bergamaschi, Marson 3; 6°-9° Ortobelli Lozza, Budyi, Pastres, Bordignon 2,5; ecc.
Open A: 1°-2° Simoni, Tona 4,5 punti su 5; 3°-7° Pennacchini, Cedriano, Cattaruzzo, Dino, Cardarelli 3,5; 8°-12° De Bona, Massarenti, Tatulli Uva, Canato, Tomio 3; ecc.
Open B: 1° Rosana 4,5 punti su 5; 2ª-5ª Meloni, Casagrande, Cocco, I. Sonego 4; 6°-12° Basso, Duodo, Camilla, Chiarelli, E. Sonego, Piovesan, Crosariol 3,5; ecc.
AGRIGENTO: IL CATANESE SANTAGATI VINCE IL FESTIVAL “I DIOSCURI”
Il MF catanese Alessandro Santagati ha vinto la diciassettesima edizione del Festival internazionale “I Dioscuri”, disputata ad Agrigento dal 21 al 23 novembre e intitolata alla memoria di Filippo Vetro. Fargetta (classe 2009), che partiva con il numero due di tabellone, si è piazzato al primo posto con 4,5 punti su 5 nell’open A (Elo > 1699), staccando di mezza lunghezza il 17enne trapanese Davide Montalto, il 20enne CM Marco Miosi e il favorito maestro Luca Varriale, entrambi palermitani; quinta in solitaria a 3,5 un’altra palermitana, la 17enne Elena Cammalleri. Decisivo è stato l’ultimo turno, nel quale Santagati ha vinto con il CM Antonio Faldetta, mentre Montalto e Miosi hanno pareggiato lo scontro diretto.
Nell’open B (Elo 1500-1850) la favorita 17enne messinese Chiara Cambria si è imposta a propria volta con 4,5 punti su 5, staccando di una lunghezza il catanese Francesco Furnari, il trapanese Martin Agoglitta e il palermitano Gianluca Stella. Il tedesco Dirk Steifler, infine, si è imposto nell’open C, sempre con 4,5 punti su 5, davanti al 12enne palermitano Antonio Modica, all’11enne agrigentina Maria Giorgia Belli e alla 15enne palermitana Irene Sarrica, tutti a quota 4. All’evento hanno preso parte in totale 77 giocatori, tra i quali un MF e un maestro nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/gQA1F6ka
Classifiche finali
Open A: 1° Santagati 4,5 punti su 5; 2°-4° Montalto, M. Miosi, Varriale 4; 5ª Cammalleri; 6°-13° Lo Presti, Blanda, Gangemi, Licenziato, Faldetta, Maida, Cara Romeo, F. Miosi 3; ecc.
Open B: 1ª Cambria 4,5 punti su 5; 2°-4° Furnari, Agoglitta, G. Stella 4; 5°-11° M. Caruana, Picone Chiodo, Lipani, Fontana, Patatu, Grasso, An. Napoli Costa 3,5; ecc.
Open C: 1° Steifler 4,5 punti su 5; 2°-4ª Modica, Belli, Sarrica 4; 5°-6° Farruggello, Ruffino 3,5; 7ª-10ª Nicosia, Mangione, Camiolo, Guaia 3; ecc.
