Wijk aan Zee (6): commento

Giornata nera per gli azzurri a Wijk aan Zee. Caruana e Vocaturo, entrambi alla guida dei pezzi neri, sono stati sconfitti rispettivamente dall’ungherese Peter Leko e dall’indiano Abhijeet Gupta, retrocedendo il primo al 10°-12° posto, il secondo al 4°-6°.
In realtà Fab Fab è uscito tutto sommato bene dall’apertura, una variante Arcangelo della Spagnola, deviando dalla “strada maestra” percorsa da Shirov e Anand, rappresentata da 16…Cf4, con 16…exd4. Dopo una serie di mosse probabilmente preparate, almeno in parte, nella quiete domestica, l’azzurrino ha giocato una mossa per le meno dubbia alla 24^, quando, anziché raddoppiare le Torri sulla colonna ‘b’ (con 24…Tfb8), ha preferito spingere il pedone ‘d’. Fab Fab si è venuto pesto a trovare in svantaggio di un pezzo per due pedoni, ma probabilmente avrebbe potuto continuare a lottare per la patta (tutt’altro che facile da ottenere, comunque) se, alla 32^, avesse cambiato le Torri anziché ritirare la sua in b8. Le spinte un po’ troppo arrembanti dei pedoni ‘f’ e ‘h’, che hanno oltretutto indebolito la posizione del Re nero, sono state poi d’aiuto solo a Leko, che li ha guadagnati entrambi e ha indotto l’avversario alla resa. L’ungherese ha così agguantato a quota 3 su 6 Karjakin (patta con Smeets) e Anand (patta con Carlsen), che sarà domani l’avversario di Fabiano.
In vetta alla classifica Shirov ha finalmente frenato, pattando con Short, ma nessuno dei suoi più immediati inseguitori ne ha approfittato: staccato di una lunghezza e mezza, però, insieme a Carlsen, Ivanchuk e Nakamura (patta fra loro) adesso c’è anche Kramnik, che ha ottenuto la sua seconda vittoria consecutiva ai danni di Van Wely, giunto per contro al quinto ko di fila dopo il successo d’esordio. L’unica altra sfida in cartellone era quella fra Dominguez e Tiviakov: il cubano, vincendo, si è aggiudicato il premio di 500 euro per la migliore partita di giornata.
Nel gruppo C Vocaturo ha giocato un’apertura poco usuale e all’11^ mossa ha dato il via a un piano per lo meno troppo lento e poco concreto. Più concreto è stato il suo avversario, che, dopo aver guadagnato un pedone, non ha rischiato nulla nel tentativo di ottenere anche l’iniziativa, anche se, alla 21^, Daniele sarebbe potuto rientrare più facilmente in partita muovendo il proprio Alfiere in g5 anziché in g7. L’errore fatale del romano, però, è stato alla 31^, quando ha giocato 30…Da3 non accorgendosi che, così, il Bianco avrebbe potuto guadagnare facilmente un pezzo; cosa che Gupta ha puntualmente fatto, provocando l’abbandono quasi subitaneo dell’azzurro.
In vetta continua l’inarrestabile marcia di Ray Robson, che ha battuto Benjamin Bok portandosi a quota 5,5 su 6, e che domani se la vedrà con Vocaturo; a tallonarlo c’è sempre Li Chao, vincitore su Kjetil Lie, mentre in terza posizione a 4 si è portato Gupta. Quarti a 3,5, insieme a Daniele, ci sono i due Robin, Swinkels e Van Kampen, che hanno rispettivamante pattato con Zhaoqin Peng e sconfitto Soumya Swaminathan. Niente pareggi nelle altre sfide di giornata: Grandelius – Plukkel 1-0 e M. Muzychuk – Kuipers 0-1.
Nel gruppo B Anish Giri ha conservato il punto di distacco nei confronti degli inseguitori, battendo Tomi Nyback; a 4 ci sono Ni Hua ed Erwin L’Ami, che hanno superato Anna Muzychuk e Parimarjan Negi. Questi gli altri risultati del 6° turno: Harikrishna – Akobian e Reinderman – Naiditsch patta, Sutovsky – Howell 1-0 e Nisipeanu – So 0-1 .