Wijk aan Zee (4): commento

Altro buon pareggio per Fabiano Caruana e prima battuta d’arresto per Daniele Vocaturo nel 4° turno del “Corus”.
Fab Fab si è trovato ad affrontare quella che ormai, col Nero, è divenuta la sua apertura prediletta, la Spagnola. Il suo avversario, il russo Sergey Karjakin, ha optato per unaa linea della variante di cambio notoriamente poco ambiziosa e la partita ha ricalcato le orme della Radjabov-Grischuk, Coppa del mondo 2008, fino alla 20^ mossa, quando l’azzurro ha giocato la novità 20… a5!? Il Bianco, grazie alla sua maggioranza “pulita” sull’ala di Re, contro quella “sporca” (con un pedone doppiato) del Nero sul lato opposto, si è forse trovato in lieve vantaggio per alcuni tratti, ma Karjakin non ha neppure provato a sfruttarlo e alla 45^, quand’era ormai evidente che il Nero aveva sufficiente controgioco, ha proposto patta. Il russo (ex ucraino), vincitore della passata edizione del supertorneo, rimane così ancorato a metà classifica, col 50% dei punti (2 su 4), insieme a Vishy Anand, Vladimir Kramnik e Leinier Dominguez, che hanno pattato la loro quarta partita consecutiva rispettivamente contro Hikaru Nakamura, Sergei Tiviakov e Peter Leko; in parità si è conclusa anche la sfida fra Magnus Carlsen e Nigel Short. Tutti questi pareggi hanno permesso a Vassily Ivanchuk, che ha liquidato in 26 mosse Loek Van Wely, di agguantare i già citati Carlsen e Nakamura in seconda posizione a quota 3, mentre appare inarrestabile Alexei Shirov, autore della sua quarta vittoria di fila ai danni di Jan Smeets (stavolta un po’ fortunosa). E’ vero che finora lo spagnolo, a parte Leko, ha incontrato solo avversari meno quotati, tutti under 2700, ma è altrettanto vero che Kramnik, contro lo stesso ungherese, Fab Fab e Tiviakov, non ha racimolato più di 1,5 punti (frutto di tre patte). Domani è previsto il primo giorno di riposo; alla ripresa delle ostilità, giovedì, Caruana se la vedrà col Bianco contro il cubano Dominguez, da lui eliminato nella recente Coppa del mondo Fide.
Nel torneo “C” Daniele, opposto col Nero al norvegese Kjetil Lie, già dopo nove mosse è uscito dal seminato con 9…Ca6. Trovatosi in difficoltà Lie ha sacrificato una qualità in cerca dell’attacco e, grazie a qualche inaccortezza del romano, a cominciare da 21…Cxf4? (21…Cg3 avrebbe conservato un certo vantaggio), si è venuto a trovare con il coltello dalla parte del manico. Dopo uno scambio di favori con 25…Dd7?! (anziché 25…Tc8) e 26.Tf6?! (invece dell’immediata 26.Dxc5), Vocaturo ha commesso un grave errore quando ha permesso all’avversario di catturare il pedone c5, giocando 26…Te8?? (26…Tc8 avrebbe conservato l’equilibrio); un’ulteriore cappella in posizione ormai compromessa, alla 29^ (29…Dd7 anziché 29…f5), ha resosolo più facile il compito del norvegese.
Dato il ko dell’azzurro, in vetta al gruppo “C” sono rimasti solitari Li Chao e Ray Robson, che hanno battuto rispettivamente Soumya Swaminathan e Stefan Kuipers. Vocaturo è rimasto in terza posizione a 2.5, raggiunto da Lie, Robin Swinkels (vittorioso ai danni di Mariya Muzychuk), Abhijeet Gupta e Zhaoqin Peng (patta fra loro). Nelle altre due sfide di giornata Robin van Kampen e Benjamin Bok hanno avuto la meglio su Sjoerd Plukkel e Nils Grandelius; nel 5° turno di giovedì Daniele affronterà, col Bianco, proprio quest’ultimo.
Nel gruppo B, infine, prosegue il testa a testa fra Ni Hua e Anihs Giri, che hanno pareggiato oggi lo scontro diretto. Alle loro spalle, a quota 2,5, si sono portati Pentala Harikrishna, Erwin L’Ami e David Howell, che si sono imposti su Arkadij Naiditsch, Varuzhan Akobian e Dimitri Reinderman rispettivamente. Tomi Nyback, nel frattempo, è risalito a metà classifica sconfiggendo Emil Sutovsky, mentre sono finite in parità le altre due sfide di giornata, Negi-So e Nisipeanu-A. Muzychuk.