MS: on line il numero 1134

E’ on line il numero 1134 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – SERBIA E BULGARIA REGINE NEL PRIMO EUROPEO A SQUADRE SENZA RUSSIA
2 – SAINT LOUIS (STATI UNITI): CARUANA IPOTECA IL GRAND CHESS TOUR
3 – SPAGNA: SEBASTIAN IERMITO SECONDO NEL CAMPIONATO DEL MEDITERRANEO
4 – BUENOS AIRES: QUARTO TITOLO ARGENTINO PER FERNANDO PERALTA
5 – NEW YORK: GLI STATUNITENSI STEARMAN E CHASIN PRIMI NEL “1000 GM”
6 – FIGUEIRA DA FOZ (PORTOGALLO): VINCE IL CUBANO ALBORNOZ CABRERA
7 – RECCO: PIERLUIGI PISCOPO SI IMPONE NEL FESTIVAL WEEK-END
8 – GORGONZOLA: DAMIA A PUNTEGGIO PIENO NEL “NAVIGLIO MARTESANA”
9 – SIENA: IL FILIPPINO VUELBAN IN SOLITARIA NEL MEMORIAL MAGARI

SERBIA E BULGARIA REGINE NEL PRIMO EUROPEO A SQUADRE SENZA RUSSIA
Assenti per ragioni diverse i vincitori del 2021, ovvero Ucraina (uomini) e Russia (donne), ad aggiudicarsi il primo campionato europeo a squadre successivo allo scisma tra la stessa Russia e l’ECU (l’Unione Euroea degli scacchi) sono state, più o meno a sorpresa, la Serbia e la Bulgaria, rispettivamente numero dieci di tabellone nell’Open e numero cinque nel Femminile. Nei due anni intercorsi fra l’edizione 2021 e quella appena passata agli archivi anche il mondo degli scacchi, del resto, è stato sconquassato dal perdurante conflitto fra Russia e Ucraina e molti giocatori di entrambi i Paesi, soprattutto russi, hanno cambiato bandiera, andando a rinforzare altre Nazionali. La Serbia è una di queste e a contribuire in maniera determinante al suo successo sono stati proprio gli ex russi Alexandr Predke e Alexey Sarana, che hanno totalizzato rispettivamente 4,5 e 6 punti su 8, realizzando entrambi una performance superiore al loro già elevato rating. Sarana, che ha guadagnato l’oro individuale in seconda scacchiera, è inoltre diventato il primo giocatore ad aver vinto il titolo europeo individuale e quello a squadre nel medesimo anno.
Il cammino della Serbia, però, non è stato senza intoppi. Battuta di misura al terzo turno dalla Germania di Vincent Keymer, a lungo in testa, la formazione di Predke e Sarana ha recuperato terreno fino a ritrovarsi, dopo sette turni, al comando con gli stessi tedeschi e l’Inghilterra, che a propria volta poteva contare sull’apporto di un ex russo, Nikita Vitiugov. Sia la Serbia che la Germania hanno vinto gli ultimi due incontri e totalizzato così 15 punti su 18, ma è stata la prima a spuntarla di un soffio per spareggio tecnico. Terza a 13 si è piazzata l’Armenia, come sempre molto affiatata, mentre hanno chiuso piuttosto distanti dal podio le due maggiori favorite: la Romania con l’ex ungherese Richard Rapport e l’ex ucraino Kirill Shevchenko, ottava nel gruppo a 11, e soprattutto l’Azerbaigian, grande favorito della vigilia con i suoi “soliti” assi Teimour Radjabov e Shakhriyar Mamedyarov, nonché il semifinalista di Coppa del mondo Nijat Abasov. Dal canto proprio la Norvegia, pur schierando Magnus Carlsen, dopo un pessimo avvio non è andata oltre il tredicesimo posto a quota 10; l’ex campione del mondo si è comunque consolato con l’oro individuale in prima scacchiera, anche se il suo gioco non è stato sempre convincente.
Anche il torneo femminile, come l’Open, è stato combattuto fino alla fine. Arrivata al penultimo turno con un punto di vantaggio sull’Azerbaigian, la Bulgaria (con Antoaneta Stefanova e l’eroina della Coppa del mondo femminile, Nurgyul Salimova) non ha lasciato nulla al caso e ha prevalso sulla Georgia, favorita della vigilia, aggiudicandosi il titolo con 16 punti su 18; le azere si sono classificate seconde a 15, mentre la Francia ha guadagnato il bronzo per spareggio tecnico su Ucraina (presente in questo torneo, sia pure senza le sorelle Muzychuk, ma non nell’Open), Grecia e Polonia, dopo che tutte avevano totalizzato 12 punti.
Quanto alle rappresentative azzurre, entrambe si sono classificate sedicesime con 9 punti, migliorando leggermente il proprio ranking di partenza. Nella squadra open, che schierava Daniele Vocaturo, Luca Moroni, Francesco Sonis, Lorenzo Lodici e Danyyil Dvirnyy, ha brillato soprattutto Moroni, 5,5 su 9 in seconda scacchiera, ma anche tutti gli altri hanno dato il proprio apporto e Vocaturo, giocando contro top player quali Radjabov, Jorden Van Foreest, David Navara, Etienne Bacrot e Predke, ha mantenuto quasi imbattuta la prima scacchiera (perdendo solo con Van Foreest). Fra le donne, in gara con Marina Brunello, Elena Sedina, Olga Zimina, Tea Gueci ed Elisa Cassi, la migliore è stata invece Gueci, che coi suoi 5,5 su 8 (imbattuta) ha guadagnato 27 punti Elo.
All’evento hanno preso parte trentotto formazioni nell’Open e trentadue nel Femminile, per un totale di centoquarantuno GM e settanta MI ai nastri di partenza.
Risultati: https://chess-results.com/tnr832216.aspx
Classifiche finali
Open: 1ª-2ª Serbia, Germania 15 punti su 18; 3ª Armenia 13; 4ª-5ª Polonia, Repubblica Ceca 12; 6ª-12ª Inghilterra, Francia, Romania, Ungheria, Croazia, Georgia, Grecia 11; ecc.
Femminile: 1ª Bulgaria 16 punti su 18; 2ª Azerbaigian 15; 3ª-6ª Francia, Ucraina, Grecia, Polonia 12; 7ª-9ª Germania, Serbia, Svizzera; ecc.

SAINT LOUIS (STATI UNITI): CARUANA IPOTECA IL GRAND CHESS TOUR
Fabiano Caruana ha vinto la combinata rapid e blitz di Saint Louis (Stati Uniti), disputata dal 14 al 18 novembre, assicurandosi quasi matematicamente il primo posto nel Grand Chess Tour 2023, di cui il torneo costituiva la quarta e penultima tappa. La competizione, come anche la Sinquefield Cup iniziata oggi nella stessa sede, è stata rinviata di tre mesi rispetto al suo abituale periodo di svolgimento agostano in considerazione del fatto che le date si sarebbero sovrapposte a quelle della Coppa del mondo, poi vinta da Magnus Carlsen.
Il norvegese è sicuramente il grande assente, quest’anno, in terra statunitense, dopo che nel 2022 si era ritirato proprio dalla Sinquefield Cup in seguito alla sconfitta patìta, al terzo turno, contro Hans Niemann – le sue accuse neanche troppo velate di cheating nei confronti del giovane statunitense, però, si sono rivelate infondate. Altro assente di non poco conto il cinese e campione del mondo Ding Liren, visto in azione per l’ultima volta lo scorso maggio alla Superbet Chess Classic di Bucarest (Romania), vincendo la quale Caruana era da subito balzato in vetta alla graduatoria del GCT. Negli ultimi mesi Ding non ha più calcato la scena internazionale per non meglio precisati problemi di salute e, quasi all’ultimo, è arrivata la sua rinuncia ai due eventi di Saint Louis, ai quali era prevista la sua partecipazione.
A proposito della “combinata”, a dominare è stato l’equilibrio e di conseguenza l’esito è stato in bilico fino all’ultimo. Ad aggiudicarsi il torneo rapid, a sorpresa, è stata una delle “wild card”, il GM statunitense Ray Robson, che ha chiuso solitario in vetta con 11 punti su 18 (la vittoria valeva 2 punti e la patta 1), staccando di una lunghezza il francese Maxime Vachier-Lagrave e Fab Fab. Proprio questi ultimi due, poi, si sono giocati la vittoria dell’evento fino alla fine, anche se a insidiarli a lungo ci ha pensato il russo e vicecampione del mondo Ian Nepomniachtchi. MVL è partito a spron battuto nel girone d’andata del torneo blitz, totalizzando 7 punti su 9 contro i 5 di Fab Fab e i 6 di Nepo (che nel rapid aveva chiuso nel folto gruppo a 9), ma in quello di ritorno è crollato, mettendone a segno 3,5; questo ha dato modo a Caruana di sorpassarlo (al terz’ultimo turno) e di suggellare il proprio successo con una patta nel decisivo scontro diretto finale, mentre Nepo non ha fatto altrettanto bene. L’italo-statunitense si è aggiudicato il torneo blitz con 11 punti su 18, alla pari con Nepo e con il vietnamita Le Quang Liem, chiudendo solitario con 21 su 36 al comando della combinata, davanti a MVL (20,5), Nepo e Le (20); quinto a 18,5 il francese Alireza Firouzja, sesti a 17 gli statunitensi Wesley So e Robson.
Anche se la Sinquefield Cup non rivestirà grande interesse per il GCT – solo una totale debacle di Caruana, in testa con 33 punti, potrebbe rimettere in gioco Vachier-Lagrave, che lo segue a 22 –, ne avrà invece per la graduatoria del “circuito Fide”, che assegnerà l’ultimo posto disponibile per il torneo dei Candidati: in gara ci sono infatti sia Anish Giri sia So, attualmente secondo e quarto in classifica (il primo è Caruana, già “candidato”), ed entrambi devono cercare di vincere il torneo per sperare di qualificarsi, soprattutto tenuto conto del fatto che l’indiano Dommaraju Gukesh, terzo, a dicembre prenderà parte alla rediviva London Chess Classic, dove loro saranno assenti.
Sito ufficiale: https://grandchesstour.org/
Classifica finale: 1° Caruana 21 punti su 36 (10+11); 2° Vachier-Lagrave 20,5 (10+10,5); 3°-4° Le (9+11), Nepomniachtchi (9+11) 20; 5° Firouzja 18,5 (9+9,5); 6° So 17 (7+10); 7° Robson 17 (11+6); 8° Sevian 16,5 (9+7,5); 9° Giri 16 (9+7); 10° Xiong 13,5 (7+6,5)

SPAGNA: IERMITO SECONDO NEL CAMPIONATO DEL MEDITERRANEO
Il MI Sebastian Iermito, che lo scorso 11 aprile si è trasferito dalla federazione argentina a quella italiana, ha conquistato l’argento nella tredicesima edizione del Campionato del Mediterraneo, ospitato dal 4 all’11 novembre a Castell Platja d’Aro in Catalogna (Spagna). L’evento, valido anche per l’assegnazione dei titoli di campione catalano open e femminile, ha contato ai nastri di partenza 65 giocatori in rappresentanza di sei Paesi, fra i quali quattro GM e dieci MI. Iermito, numero due di tabellone, ha confermato il proprio ranking di partenza concludendo imbattuto nel gruppo di vetta a quota 6,5, venendo superato per spareggio tecnico solo dal GM spagnolo Pedro Antonio Gines Esteo e lasciandosi alle spalle altri cinque giocatori con lo stesso punteggio: i catalani MI Pere Garriga Cazorla, GM Marc Narciso Dublan, GM Hipolito Asis Gargatagli e MI Gerard Ayats Llobera e il MI greco Dimitris Alexakis; Garriga Cazorla ha conquistato il titolo catalano 2023. A quota 6 hanno chiuso un altro azzurro, il MI bolognese Artem Gilevych, e il maestro francese Erwan Lever. Sia Iermito che Gilevych saranno fra i partecipanti del Campionato Italiano assoluto 2023, in programma a Brescia dal 28 novembre al 9 dicembre.
Risultati: https://chess-results.com/tnr834381.aspx
Classifica finale: 1°-7° Gines Esteo, Iermito, Garriga Cazorla, Narciso Dublan, Asis Gargatagli, Alexakis, Ayats Llobera 6,5 punti su 9; 8°-9° Gilevych, Lever 6; ecc.

BUENOS AIRES: QUARTO TITOLO ARGENTINO PER FERNANDO PERALTA
Il GM Fernando Peralta ha vinto la 98ª edizione del campionato argentino, disputata a Buenos Aires dal 28 ottobre al 7 novembre. Peralta, che partiva come favorito della vigilia, ha chiuso in vetta con 8 punti su 11, malgrado una sconfitta all’ottavo turno con il GM Leonardo Tristan, superando per spareggio tecnico il GM Federico Perez Ponsa e staccando di una lunghezza il GM Leandro Krysa e il MI Pablo Ismael Acosta. Quinto in solitaria si è piazzato il MF Ariel Tokman, sesti a 6 i GM Diego Valerga e Tristan. Peralta ha csì conquistato il suo quarto titolo nazionale, dopo quelli del 2006, 2018 e 2022. La competizione aveva un rating medio di 2423 (7ª categoria Fide).
Risultati: https://chess-results.com/tnr826891.aspx
Classifica finale: 1°-2° Peralta, Perez Ponsa 8 punti su 11; 3° Tristan 7,5; 4°-5° Pichot, Valerga 7; 6° Krysa 6,5; 7° Bitelmajer 5,5; 8° Perez 4,5; 9°-10° Dolezal, Acosta 4; 11° Scarella 1,5; 12° Aguilar 1

NEW YORK: GLI STATUNITENSI STEARMAN E CHASIN PRIMI NEL “1000 GM”
I MI statunitensi Josiah Stearman e Nico Chasin hanno vinto il torneo d’autunno “1000 GM” di New York, disputato dall’8 al 12 novembre. L’evento era a sistema Scheveningen e nel gruppo principale i dodici partecipanti sono stati divisi in quattro squadre da tre, di modo che ogni giocatore disputasse in tutto nove partite affrontando i componenti delle altre compagini, di cui una formata interamente da grandi maestri di tre diverse nazionalità. Stearman e Chasin hanno totalizzato 6,5 punti, uno in più del loro compagno di squadra e connazionale MF Brewington Hardaway, del GM uzbeco Djurabek Khamrakulov e del GM lituano Titas Stremavicius; sesto in solitaria a 5 il MI danese Kassa Korley.
Nei due gruppi MI, giocati entrambi con la più tradizionale formula del girone all’italiana, a imporsi sono stati invece il MI ucraino Mykola Bortnyk con 6,5 su 9 e il GM filippino Mark Paragua con 8 su 9.
Risultati: https://www.chess.com/events/2023-1000gm-new-york-gm-a/games
Classifica finale: 1°-2° Stearman, Chasin 6,5 punti su 9; 3°-5° Hardaway, Khamrakulov, Stremavicius 5,5; 6° Korley 5; 7° Schmakel 4,5; 8° Budisavljevic 4; 9° Katz 3,5; 10°-12° Atanasov, Griffith, Kaliksteyn 2,5

FIGUEIRA DA FOZ (PORTOGALLO): VINCE IL CUBANO ALBORNOZ CABRERA
Il GM cubano Carlos Daniel Albornoz Cabrera ha dominato la 17ª edizione del Festival Internazionale di Figueira da Foz (Portogallo), disputata dal 5 al 12 novembre. Albornoz Cabrera, che partiva con il numero tre di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza un nutritissimo gruppo di inseguitori, fra i quali gli indiani GM Babu Lalit (argento) e MI Chinna Reddy Mehar (bronzo) e il GM armeno Karen Grigoryan, favorito della vigilia, rallentato nella corsa al podio da troppi pareggi e dalla sconfitta, subita al settimo turno, con il MI kazako Arystanbek Urazayev. In gara anche il GM cremonese Andrea Stella, che si è piazzato 43° (44° per spareggio tecnico) nel gruppo guidato dalla MIf indiana Sakshi Chitlange, dopo un torneo altalenante che lo ha visto perdere al quinto e all’ultimo turno, rispettivamente con i polacchi MF Aleksander Kaczmarek e MIf Aleksandra Lach. All’evento hanno preso parte 102 giocatori, provenienti da ventidue paesi, tra cui quattordici GM e quattordici MI.
Risultati: https://chess-results.com/tnr799470.aspx
Classifica finale: 1° Albornoz Cabrera 7 punti su 9; 2°-13° Lalit, Mehar Chinna, Janik, Prraneeth, Bernadskiy, Safarli, Urazayev, Das, Grigoryan, Ghosh, Rajesh, Eissalt Cardenas 6,5; ecc.

RECCO: PIERLUIGI PISCOPO SI IMPONE NEL FESTIVAL WEEK-END
Il MI leccese Pierluigi Piscopo si è aggiudicato la sedicesima edizione del Festival Weekend Città di Recco, disputata dal 17 al 19 novembre. Piscopo, che partiva con il numero tre di tabellone, si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, pareggiando solo al terzo turno con il 20enne CM massese Matteo Montorsi. Dietro di lui, sul secondo gradino del podio, è salito il MI messinese Andrea Favaloro, che l’ha spuntata per spareggio tecnico sul GM cubano Lelys Stanley Martinez Duany e sul MF tedesco Jens Hirneise che, come lui, avevano totalizzato 4 punti.
Nell’Open B il genovese Alberto Mortola si è imposto con 4,5 punti su 5, superando per spareggio tecnico la milanese Ria Arun (classe 2014), campionessa italiana femminile U10, e il fiorentino Francesco Tissi.
Il genovese Francesco Modenesi ha dominato l’Open C, piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza un terzetto composto dall’imperiese Matteo Parodi, dal novarese Mirko Mazzitello (classe 2007) e dal genovese Riccardo Orsini.
All’evento hanno preso parte in totale 112 giocatori, provenienti da cinque Paesi diversi, tra cui un grande maestro, due maestri internazionali e due maestri Fide nel torneo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/v5uOqvvR
Classifiche finali
Open A: 1° Piscopo 4,5 punti su 5; 2°-5° Favaloro, Montorsi, Martinez Duany, Hirneise 4; 6°-7° Lezzerini, Mammi 3,5; ecc.
Open B: 1°-3° Mortola, Arun, Tissi 4,5 punti su 5; 4°-5° Montani, Loi 4; ecc.
Open C: 1° Modenesi 4,5 punti su 5; 2°-4° Parodi, Mazzitello, Orsini 4; ecc.

GORGONZOLA: DAMIA A PUNTEGGIO PIENO NEL “NAVIGLIO MARTESANA”
Il MI milanese Angelo Damia ha vinto a mani basse la 16ª edizione del festival internazionale “Naviglio Martesana”, disputata a Gorgonzola (Milano) dal 10 al 12 novembre. L’evento, un open integrale, ha contato ai nastri di partenza 81 giocatori in rappresentanza di quattro Paesi (fra cui un GM, due MI e tre MF) e Damia, numero quattro di tabellone, ha chiuso in vetta a punteggio pieno, 5 su 5, staccando di mezza lunghezza il MF trevigiano Leonardo Loiacono e il maestro piacentino Mauro Tirelli e di una un gruppo di otto giocatori, fra i quali il GM filippino Roland Salvador e il MF ucraino Zhiulien Oleksii Kalosha, numeri uno e due di tabellone rispettivamente. Decisivo è stato l’ultimo turno, nel quale Damia ha superato Salvador, mentre Tirelli e Loiacono hanno pareggiato lo scontro diretto. Fra i giocatori che hanno chiuso a 3,5 è da rilevare quanto meno la prova del 13enne bergamasco Matteo Baldi, che è entrato in gara al secondo turno e ha guadagnato 36 punti Elo (quasi un K).
Risultati: https://vesus.org/tournament/D8EcyzHL
Classifica finale: 1° Damia 5 punti su 5; 2°-3° L. Loiacono, Tirelli 4,5; 4°-11° Salvador, Kalosha, Tripodi, Delfino, Gonella, Rindone, Motola, Titze 4; 12°-15° Vezzosi, Gianc. Buchicchio, G. V. Rossi, Baldi 3,5; ecc.

SIENA: IL FILIPPINO VUELBAN IN SOLITARIA NEL MEMORIAL MAGARI
Il MI filippino Virgilio Vuelban ha vinto la 28ª edizione del Festival week-end intitolato alla memoria del matematico toscano Roberto Magari, disputata a Siena dal 17 al 19 novembre. Vuelban, numero tre di tabellone, si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 4 punti su 5, vincendo le prime tre partite e pareggiango le ultime due, rispettivamente con il MF bolognese Fabrizio Molina e con il CM veneziano Samuel Toniolo. Dietro di lui, il barlettano Antonio Distaso è salito sul secondo gradino del podio alla guida del gruppo a 3,5, composto anche dal MF romano Christian Palozza e dal già citato Toniolo.
Lo spareggio tecnico ha deciso il vincitore dell’Open B, dove il CM romano Giovanni Marino l’ha spuntata sul senese Daler Amonov (classe 2007) dopo che entrambi avevano totalizzato 4,5 punti su 5, mentre il romano Luca Lazzari si è piazzato terzo a quota 4. All’evento hanno preso parte 47 giocatori, provenienti da quattro Paesi diversi, tra cui un MI e tre MF nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/7ko-XcOB
Classifiche finali
Open A: 1° Vuelban 4 punti su 5; 2°-4° Distaso, Palozza, Toniolo 3,5; 5°-7° Molina, Delprato, Vancini 3; ecc.
Open B: 1°-2° Marino, Amonov 4,5 punti su 5; 3° Lazzari 4; 4°-7° Macin, Nanni, Gargiulo, D’Ippolito 3,5; ecc.