MS: on line il numero 996

E’ on line il numero 996 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – TATA STEEL (11): CARUANA SOLO IN VETTA, CARLSEN SEGUE A UNA LUNGHEZZA
2 – MONDIALE FEMMINILE: LA CINESE JU CONSERVA IL TITOLO AGLI SPAREGGI RAPID
3 – YEREVAN (ARMENIA): SAMVEL TER-SAHAKYAN SU TUTTI NEL CAMPIONATO NAZIONALE
4 – GILLELEJE (DANIMARCA): BERKES DOMINA IL TORNEO XTRACON, BRUNELLO QUARTO
5 – SIVIGLIA (SPAGNA): IL DICIASSETTENNE UCRAINO SHEVCHENKO STRAVINCE L’OPEN
6 – YEREVAN (ARMENIA): HOVIK HAYRAPETYAN SI IMPONE NEL MEMORIAL MARGARYAN
7 – ORSHA (BIELORUSSIA): IL RUSSO VADIM MOISEENKO SENZA RIVALI NEL TORNEO GM
8 – ALASSIO: L’IMPERIESE FORMENTO A PUNTEGGIO PIENO NEL WEEK-END “IL MURETTO”

TATA STEEL (11): CARUANA SOLO IN VETTA, CARLSEN SEGUE A UNA LUNGHEZZA
Fabiano Caruana ha preso il volo. A due turni dal termine del supertorneo Tata Steel, che si concluderà domenica 26 gennaio, l’italo-americano si trova da solo in vetta con 8 punti su 11 nel gruppo Masters, grazie al parziale di 4,5 su 5 ottenuto dal settimo all’undicesimo turno. Fab Fab aveva iniziato la sua avventura a Wijk aan Zee con cinque patte e una sola vittoria, ma, dopo aver pareggiato lo scontro diretto con Magnus Carlsen al sesto turno, è diventato quasi inarrestabile, sconfiggendo Daniil Dubov, Vishy Anand, Alireza Firouzja e Vladislav Kovalev. A proposito di Firouzja, dopo essere stato sotto i riflettori, fuori e dentro la scacchiera, fino all’ottavo turno, quando condivideva la vetta con Caruana, il sedicenne iraniano ha pagato l’inesperienza nel misurarsi contro i top player: prima ha perso con Carlsen, poi con lo stesso Fab Fab e infine con Anand, scivolando così dal primo al sesto posto a 5,5, in coabitazione con lo stesso Anand e con Dubov, Anish Giri e Vladislav Artemiev. Poco più sopra, a quota 6, si trovano Jan-Krysztof Duda e Jorden Van Foreest; quest’ultimo, a propria volta impegnato per la prima volta in un supertorneo, dopo aver retto bene con i due over 2800 in gara ha battuto Nikita Vitiugov al settimo turno e perso con Artemiev all’undicesimo, dimostrando in ogni caso di poter ambire a entrare nel club dei 2700.
E Carlsen? Il campione del mondo, dopo sette pareggi di fila, ha inanellato tre vittorie consecutive, prima di pattare con Duda e portare a 118 il record di partite consecutive senza sconfitte a cadenza classica. Una lunghezza lo separa dal battistrada e, anche se non tutto è perduto per lui, al momento sembra difficile pronosticare che possa confermare il primo posto ottenuto a Wijk aan Zee nel 2019. In terza posizione a 6,5, tuttora imbattuto come i primi due, segue Wesley So, che dopo essere partito bene con 3 su 4 ha poi siglato anche lui sette patte di fila. Nel 12° turno in programma domani le sfide clou saranno Caruana-Duda, Carlsen-Artemiev e Van-Foreest-So, mentre nel 13° di domenica Artemiev-Caruana e So-Carlsen potrebbero rivelarsi le partite decisive per decretare il vincitore del torneo.
Nel gruppo Challengers il favorito GM spagnolo David Anton Guijarro, dopo aver vinto lo scontro diretto del decimo turno con l’ucraino Pavel Eljanov, conduce anche lui in solitaria con 8 su 11, una lunghezza davanti al 15enne uzbeco Nodirbek Abdusattorov e all’olandese Erwin L’Ami; a quota 6,5 seguono Eljanov e l’indiano Surya Ganguly. Match clou del dodicesimo turno: Anton Gujarro-Warmerdam, L’Ami-Grandelius e Mamedov-Abdusattorov.
Sito ufficiale: https://www.tatasteelchess.com/
Classifica Masters dopo il turno 11: 1° Caruana 8 punti; 2° Carlsen 7; 3° So 6,5; 4°-5° J. Van Foreest, Duda 6; 6°-10° Anand, Dubov, Firouzja, Giri, Artemiev 5,5; 11° Xiong 5; 12°-13° Vitiugov, Yu 4; 14° Kovalev 3
Classifica Challengers dopo il turno 11: 1° Anton Guijarro 8 punti; 2°-3° Abdusattorov, L’Ami 7; 4°-5° Ganguly, Eljanov 6,5; 6° Grandelius 6; 7°-10° Smeets, Keymer, Mamedov, Nihal 5,5; 11° L. Van Foreest 5; 12° Smirnov 4; 13°-14° Saduakassova, Warmerdam 2,5

MONDIALE FEMMINILE: LA CINESE JU CONSERVA IL TITOLO AGLI SPAREGGI RAPID
Wenjun Ju si conferma regina degli scacchi. Dopo un match combattutissimo nelle partite a cadenza classica, terminato 6-6 con tre vittorie per parte, la cinese l’ha spuntata 2,5-1,5 agli spareggi rapid sulla sfidante russa, Aleksandra Goryachkina, assicurandosi di prolungare fino al 2021 il proprio regno. Un regno, quello di Ju, iniziato nel 2018 grazie alla vittoria contro la connazionale e amica Zhongyi Tan, dopo la quale la campionessa era stata chiamata a difendere il titolo solamente sei mesi più tardi nell’ormai defunto Mondiale a eliminazione diretta, raggiungendo la finale e battendo qui un’altra russa, la GM Kateryna Lagno, anche lei agli spareggi rapid.
La sfida appena terminata è stata ospitata per la prima parte a Shanghai, città natale di Ju, in Cina, dal 5 al 12 gennaio, e per la seconda a Vladivostok, in Russia, dal 16 al 24 gennaio. Dopo tre partite concluse in parità, due delle quali in 85 o più mosse, la campionessa si era portata in vantaggio nella quarta, ma la sfidante si era prontamente rifatta nella quinta e, dopo un’ulteriore patta in 105 mosse, il match si è spostato in territorio russo. Difficile però dire che Goryachkina giocasse in casa, come letteralmente aveva fatto Ju: Orsk, città di origine della 21enne sfidante, si trova a quasi ottomila chilometri da Vladivostok!
Il match era ripartito con un ulteriore pareggio, dopodiché la russa si era portata in vantaggio nell’ottava partita. Ma, anche in questo caso, il vantaggio non era durato molto, anzi: Ju aveva vinto infatti sia la nona che la decima partita, traendo profitto dai tentativi dell’avversaria di forzare posizioni pari oltre il necessario. Sembra, infatti, che Goryachkina basasse parte della propria strategia sul fatto di fiaccare la più anziana (di sette anni e mezzo) avversaria e questo, unito al fatto che il regolamento non consentiva di proporre patta fino alla quarantesima mossa, ovvero al primo controllo del tempo, ha fatto sì che nelle dodici partite a cadenza classica siano state giocate 777 mosse, una media di 64 a partita. Nell’undicesima del match Ju, col Bianco, ha da subito impostato un’apertura decisamente “pattaiola”, ottenendo senza problemi il risultato voluto e costringendo quindi Goryachkina a giocarsi il tutto per tutto nella dodicesima, nella quale la russa aveva l’obbligo di vincere per riequilibrare il punteggio e andare agli spareggi. E la sfidante, giocando un’apertura decisamente poco ortodossa (1.d4 d5 2.Cc3 Cf6 3.Af4 e6 4.Cb5), ha centrato l’obiettivo.
Tutto da rifare, dunque. E ancora una volta un match per la corona si è deciso nelle partite rapid: così era stato, riguardo al titolo assoluto, per le sfide Carlsen-Karjakin e Carlsen-Caruana, oltre che per Ju-Lagno a livello femminile. A far pendere la bilancia a favore della cinese, alla fine, sono state le occasioni meglio sfruttate: Goryachkina ha sciupato una posizione pressoché vincente, col Nero, nella prima partita, non riuscendo mai a impensierire l’avversaria col Bianco, mentre Ju, ritrovatasi per la prima e unica volta in una posizione assai preferibile nella terza, ha concretizzato il vantaggio. E così ha costretto gli eredi di Karpov e Kasparov a rimandare ancora una volta i festeggiamenti per la riconquista di un titolo mondiale: quello femminile manca in Russia dal 2010, quando Alexandra Kosteniuk passò il testimone a un’allora sedicenne Yifan Hou, quello assoluto dal 2007, quando Vladimir Kramnik lo perse nel torneo di Città del Messico a favore di Vishy Anand.
Il prossimo appuntamento con il ciclo di qualificazione del Mondiale femminile è in programma dall’1 al 14 marzo a Losanna, in Svizzera, con la terza tappa del Grand Prix, cui seguirà la quarta e ultima dal 2 al 15 maggio in Sardegna, Italia (sede ancora non comunicata).
Sito ufficiale: https://wwcm2020.fide.com/

YEREVAN (ARMENIA): SAMVEL TER-SAHAKYAN SU TUTTI NEL CAMPIONATO NAZIONALE
Samvel Ter-Sahakyan va ancora a segno. Dopo aver dominato l’open di fine 2019 e quello di inizio 2020 a Montebelluna, in Veneto, il GM armeno si è aggiudicato l’edizione 2020 del campionato nazionale – disputato a Yerevan dal 12 al 20 gennaio -, iscrivendo per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro dell’evento. Ter-Sahakyan ha concluso solitario in vetta con 6 punti su 9, staccando di mezza lunghezza i GM Haik Martirosyan e Robert Hovhannisyan e perdendo una sola partita, al penultimo turno con il giocatore meno quotato del torneo, il 15enne MF Mamikon Gharibyan, poi quinto a 4,5; quarto a 5 il GM Arman Pashikian.
Fra le donne la GMf Maria Gvorgyan ha conquistato il suo quarto titolo (dal 2016 al 2020), totalizzando 8 punti su 9; seconda a 7 la MIf Susanna Gaboyan e terze a 5,5 la GMf Maria Kursova e la MFf Anna Khachatryan. Le competizioni avevano un rating medio di 2571 (assoluto) e 2034 (donne).
Risultati: http://chess-results.com/tnr505863.aspx
Classifica finale: 1° Ter-Sahakyan 6 punti su 9; 2°-3° Martirosyan, Hovhannisyan 5,5; 4° Pashikian 5; 5°-7° Gharibyan, Hakobyan, Andriasian 4,5; 8° Sargsyan 4; 9° Mikaelyan 3,5; 10° Gabuzyan 2

GILLELEJE (DANIMARCA): BERKES DOMINA IL TORNEO XTRACON, BRUNELLO QUARTO
Finale amaro per Sabino Brunello nell’edizione 2020 del torneo Xtracon, che quest’anno celebrava il 40° anniversario della regione del Nord Calotte ed è stata disputata a Gilleleje (Danimarca) dal 13 al 19 gennaio. Il GM bergamasco, numero tre di tabellone, ha lottato per il successo fino al sesto turno, dopo il quale si trovava imbattuto a quota 4,5, ma negli ultimi tre turni ha rimediato solo una patta e perso contro avversari meno quotati, venendo relegato al quarto posto. A dominare il torneo, che aveva un rating medio di 2462 (9ª categoria Fide), è stato il favorito GM ungherese Ferenc Berkes, che ha concluso in solitaria e senza sconfitte con 7 punti su 9. Berkes è partito con 4,5 su 5 e, negli ultimi quattro turni, ha gestito il vantaggio sugli inseguitori, mettendo il sigillo sul primo posto con una rapida patta conclusiva contro il MI danese Jesper Sondergaard Thybo, suo inseguitore più ravvicinato e infine secondo a 6,5. Thybo, 21 anni, ha così realizzato la sua terza e definitiva norma di grande maestro. Sul terzo gradino del podio è salito il MI tedesco Lev Yankelevich a 5,5, quarti a 5 Brunello e il GM svedese Jonny Hector.
Sito ufficiale: http://xtraconinvitechess2020.dk/
Classifica finale: 1° Berkes 7 punti su 9; 2° Thybo 6,5; 3° Yankelevich 5,5; 4°-5° Brunello, Hector 5; 6°-7° Sveshnikov, Antonsen 4; 8°-9° Kristensen, Sylvan 3; 10° Olsen 2

SIVIGLIA (SPAGNA): IL DICIASSETTENNE UCRAINO SHEVCHENKO STRAVINCE L’OPEN
Il diciassettenne GM ucraino Kirill Shevchenko si è aggiudicato la 45ª edizione dell’open di Siviglia, disputata nella città spagnola dal 10 al 18 gennaio. Shevchenko, che partiva con il numero sei di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto con il perentorio punteggio di 8,5 su 9, pareggiando soltanto al sesto turno con il più quotato GM armeno Karen Grigoryan, favorito della vigilia. Proprio quest’ultimo si è, quindi, aggiudicato il secondo posto alla guida del gruppo a 7,5, superando per spareggio tecnico il GM russo Andrey Shariyazdanov, il MI cinese Qi Chen e il GM ecuadoregno Carlos Matamoros Franco. Alla competizione hanno preso parte 230 giocatori, provenienti da trenutno Paesi diversi, tra i quali quindici GM e quattordici MI.
Risultati: https://info64.org/xlv-abierto-internacional-ciudad-de-sevilla
Classifica finale: 1° Shevchenko 8,5 punti su 9; 2°-5° Grigoryan, Shariyazdanov, Chen, Matamoros Franco 7,5; 6°-13° Li, Lu, Ravi, Swayams, Das, Alsina Leal, Pridorozhni, Bukal 7; ecc.

YEREVAN (ARMENIA): HOVIK HAYRAPETYAN SI IMPONE NEL MEMORIAL MARGARYAN
Il GM armeno Hovik Hayrapetyan ha vinto la decima edizione del Memorial Adranik Margaryan, disputata dal 9 al 17 gennaio a Yerean (Armenia). Il torneo, intitolato al primo ministro armeno morto nel 2007, vanta nel proprio albo d’oro nomi illustri come quelli del russo Vladislav Artemiev e dell’iraniano Parham Maghsoodloo, ma quest’anno in gara non c’era alcun giocatore di grido e ad aggiudicarsi il primo posto è stato appunto Hayrapetyan, numero sei di tabellone. A non far rimpiangere la carenza di big ci ha pensato la combattività dimostrata da tutti i partecipanti: il vincitore, ad esempio ha totalizzato 6 punti su 9 senza pareggiare neppure una partita, superando per spareggio tecnico il favorito GM georgiano Zurab Sturua, battuto nello scontro diretto. In terza posizione a 5,5 hanno concluso i MI armeni Artur Davtyan e David Shahinyan, in quinta a 5 il MI ucraino Platon Galperin. La competizione aveva un rating medio di 2462 (9ª categoria Fide) e solamente dodici partite su 45 si sono concluse con la spartizione, a riprova di quanto rilevato sopra.
Risultati: http://chess-results.com/tnr504161.aspx
Classifica finale: 1°-2° Hayrapetyan, Sturua 6 punti su 9; 3°-4° Davtyan, Shahinyan 5,5; 5° Galperin 5; 6° Matviishen 4,5; 7° Levin 4; 8ª-9° Sargsyan, Barseghyan 3; 10° Pogosyan 2,5

ORSHA (BIELORUSSIA): IL RUSSO VADIM MOISEENKO SENZA RIVALI NEL TORNEO GM
Il 25enne GM russo Vadim Moiseenko si è aggiudicato la diciottesima edizione del torneo internazionale di Orsha (Bielorussia), disputata dal 17 al 24 gennaio. Moiseenko, favorito della vigilia, ha concluso solitario e imbattuto in vetta con 7,5 punti su 9 nel gruppo GM (rating medio 2460), staccando di ben due lunghezze gli inseguitori più diretti, ovvero il tredicenne MF bielorusso Denis Lazavik e i connazionali MI Vladislav Nozdrachev e MF Mikhail Bryakin, e di due e mezza il GM di casa Vitaly Teterev. L’evento includeva anche un gruppo MI, dove il tredicenne MF russo Ilya Makoveev (numero otto in ordine di rating) si è imposto con 6,5 su 9 davanti al MF ucraino Dmitry Kononenko, e ben sei open divisi per fasce Elo: in quello principale, cui hanno preso parte sessantasei giocatori, il non titolato georgiano Nodar Lortkipanidze ha trionfato a sorpresa con 7,5 su 9, staccando di mezza lunghezza il GM bielorusso Nikita Maiorov.
Risultati: http://chess-results.com/tnr505430.aspx
Classifica finale torneo GM: 1° V. Moiseenko 7,5 punti su 9; 2°-4° Lazavik, V. Nozdrachev, Bryakin 5,5; 5° Teterev 5; 6° Pang Tao 4,5; 7° Afanasiev 3,5; 8° Gleizerov 3; 9°-10° Zarubitski, L. Nozdrachev 2,5

ALASSIO: L’IMPERIESE FORMENTO A PUNTEGGIO PIENO NEL WEEK-END “IL MURETTO”
Il 22enne MF imperiese Paolo Formento ha dominato la prima edizione del torneo week-end “Il Muretto di Alassio”, disputata nella località savonese dal 17 al 19 gennaio. Formento, numero uno di tabellone, ha concluso a punteggio pieno con 5 punti su 5, staccando di una lunghezza il MF romano Pierluigi Passerotti, il genovese Danilo Altieri, il 16enne torinese Enzo Tripodi e il cuneese Cosimo Sotgia. Decisivi sono stati gli ultimi due turni, in cui il giovane imperiese ha prima sconfitto Passerotti e poi il MF genovese Federico Cirabisi, che lo inseguiva a mezza lunghezza e si è piazzato sesto alla guida del gruppo a 3,5. Alla competizione, un open integrale, hanno preso parte quarantotto giocatori, fra i quali tre maestri Fide.
Risultati: http://vesus.org/results/1deg-weekend-il-muretto-di-alassio/
Classifica finale: 1° Formento 5 punti su 5; 2°-5° Passerotti, D. Altieri, Tripodi, Sotgia 4; 6°-10° Cirabisi, Rindone, Buzio, Battisti, Morselli 3,5; ecc.