MS: on line il numero 959

E’ on line il numero 959 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – MACEDONIA: ARTEMIEV INARRESTABILE, VINCE ANCHE IL CAMPIONATO EUROPEO
2 – CAMPIONATO USA: QUINTO TITOLO PER NAKAMURA, YU DOMINA FRA LE DONNE
3 – GRENKE CLASSIC: IL 14ENNE KEYMER ALLA PROVA CONTRO CARLSEN E CARUANA
4 – SHARJAH (EMIRATI ARABI): INARKIEV LA SPUNTA PER SPAREGGIO NELL’OPEN
5 – CHARLOTTE (USA): L’UNGHERESE BERCZES PRIMO NEL TORNEO DI PRIMAVERA
6 – TREVISO: GOJKO LAKETIC RE PER SPAREGGIO DAVANTI A BARP E GENOCCHIO
7 – FERMO: AGHAYEV SENZA RIVALI, ANCHE BETTALLI E CARNICELLI SUL PODIO
8 – MANERBA DEL GARDA: LUCIANI SU TUTTI NEL TORNEO “LA ROCCA SOTTO SCACCO”

MACEDONIA: ARTEMIEV INARRESTABILE, VINCE ANCHE IL CAMPIONATO EUROPEO
Continua l’annata d’oro di Vladislav Artemiev. Dopo il primo posto a Gibilterra e il doppio oro al campionato mondiale a squadre (individuale e collettivo), il ventunenne russo si è aggiudicato la 20ª edizione del campionato europeo open, ospitata a Skopje, nel nord della Macedonia, dal 18 al 29 marzo. Artemiev è riuscito nell’impresa di aggiudicarsi il titolo partendo da numero uno di tabellone: in passato solo Vassily Ivanchuk, nell’ormai lontano 2004, era riuscito a onorare il ruolo di favorito, mentre, fra gli altri, non ce l’avevano fatta Caruana, Svidler, Navara e Jakovenko (campione una volta, partendo però da numero tre). Con la prestazione di Skopje, il giovane russo ha inoltre allungato la sua serie di partite senza sconfitte a 49 (a cadenza regolare, naturalmente) ed è balzato al 13° posto a quota 2754 in lista Fide.
Nel turno conclusivo dell’Europeo il neo-campione ha tenuto una posizione difficile contro Maxim Rodshtein, che si sarebbe aggiudicato l’oro con una vittoria, ma si è dovuto accontentare del quarto posto; lo svedese Nils Grandelius ha eguagliato gli 8,5 punti su 11 di Artemiev, risultando l’unico a vincere una partita sulle prime sette scacchiere, ma lo spareggio tecnico (media Elo degli avversari) lo ha relegato al secondo posto. Il polacco Kacper Piorun ha guadagnato il bronzo a quota 8, pareggiando rapidamente la sua ultima partita col rumeno Liviu-Dieter Nisipeanu, quando una vittoria gli avrebbe regalato l’oro. Il campionato metteva 22 posti in palio per la prossima Coppa del mondo, ma alla fine è bastato piazzarsi nei primi 26, dal momento che Grandelius, David Anton Guijarro, Eltaj Safarli e Ivan Cheparinov, classificatisi fra i primi quattordici, si erano già qualificati l’anno scorso; sono stati dunque “ripescati” Daniil Dubov, Igor Lysyj, Ruslan Ponomariov e Constantin Lupulescu, mentre non ce l’hanno fatta, pur avendo chiuso al 12° posto ex aequo nel gruppone a 7,5, Evgeny Alekseev, Vadim Zvjaginsev, Markus Ragger, Yuriy Kuzubov, Aleksey Dreev, Daniel Fridman, Paco Vallejo, Haik Martirosyan e Andrei Volokitin.
Il primo premio femminile è andato alla russa Aleksandra Goryachkina, che ha chiuso con 6,5 punti, mentre l’israeliano Boris Gelfand ha vinto il premio come miglior “Senior” e si è qualificato per la Coppa del Mondo con i suoi 7,5.
Alla manifestazione hanno preso parte 361 giocatori provenienti da 42 federazioni, tra i quali 143 GM e 83 MI. Ai nastri di partenza c’erano anche dieci azzurri guidati dal numero uno italiano GM Daniele Vocaturo, che ha ottenuto il miglior piazzamento fra i nostri, 56° a 7; bene il GM Luca Moroni, 85° a 6,5, mentre un po’ più dietro hanno chiuso i GM Pier Luigi Basso e Michele Godena, 133° e 139° a 6 rispettivamente. In evidenza si è messo anche il MF romano Edoardo Di Benedetto, campione italiano U20, che coi suoi 5,5 punti ha sfiorato la norma MI, riuscendo quanto meno a sfondare il muro dei 2400.
La Coppa del Mondo, evento a eliminazione diretta con 128 giocatori ai nastri di partenza, si svolgerà a Khanty-Mansiysk dal 9 settembre al 2 ottobre prossimi. Nell’attesa il calendario è fittissimo e il prossimo appuntamento col ciclo mondiale, stavolta femminile, è in programma ad Antalya, in Turchia, dall’11 al 22 aprile; la sopra citata Goryachkina sarà la numero uno di tabellone, mentre fra le azzurre ci saranno Marina Brunello, Olga Zimina, Elena Sedina e Maria Palma.
Sito ufficiale: http://eicc2019.mk/
Classifica finale: 1°-2° Artemiev, Grandelius 8,5 punti su 11; 3°-11° Piorun, Rodshtein, Berkes, Anton Guijarro, Nisipeanu, Movsesian, Huschenbeth, Oparin, Safarli 8; 12°-35° Christiansen, Aleksandrov, Cheparinov, Pultinevicius, Esipenko, Petrov, Gelfand, Gledura, Predke, Rakhmanov, Bartel, Dubov, Lysyj, Ponomariov, Lupulescu, Alekseev, Zvjaginsev, Ragger, Kuzubov, Dreev, Fridman, Vallejo Pons, Martirosyan, Volokitin 7,5; ecc.

CAMPIONATO USA: QUINTO TITOLO PER NAKAMURA, YU DOMINA FRA LE DONNE
Il 31enne superGM Hikaru Nakamura e la 17enne MF Jennifer Yu si sono laureati campioni statunitensi 2019. L’annuale edizione della massima competizione a stelle e strisce è stata disputata dal 20 marzo all’1 aprile a Saint Louis, l’ormai indiscussa capitale americana degli scacchi. Nakamura ha conquistato il suo quinto titolo dopo quello ottenuti nel 2005, 2009, 2012 e 2015, mentre per Yu, battuta lo scorso anno da Nazi Paikidze nello spareggio per l’oro, si è trattato del primo.
Il torneo assoluto vantava una media Elo di 2682 (18 categoria Fide) e, oltre al campione uscente Sam Shankland e al trio delle meraviglie Caruana-So-Nakamura, che quest’anno contava ai nastri di partenza anche il recente neo-acquisto d’eccellenza della federazione statunitense, il cubano Leinier Dominguez.
Alla vigilia del turno conclusivo proprio Dominguez, insieme a Fab Fab e Naka, guidava la classifica provvisoria con 7 su 10 e sembrava essere il più accreditato al successo finale: gli rimaneva solamente da affrontare, col Bianco, il giocatore meno quotato in gara, Timur Gareyev, mentre agli altri co-leader sarebbero toccati Shankland (Caruana) e Jeffery Xiong (Nakamura), avversari sulla carta decisamente più ostici.
Invece il giocatore nippo-statunitense ha tirato fuori un coniglio dal cilindro giocando l’Olandese per portare Xiong in acque sconosciute e il piano gli è riuscito alla perfezione: il suo giovane avversario ha finito col perdere la bussola e si è arreso dopo 58 mosse. Caruana, dal canto proprio, non è riuscito a ottenere nulla, rassegnandosi alla patta dopo 39 mosse, e così a Naka non è rimasto che attendere la fine della Dominguez-Gareev, in cui il Bianco, malgrado il pezzo di vantaggio, non aveva modo di spuntarla; quando i due si sono stretti la mano, Nakamura ha potuto festeggiare il suo quinto titolo, eguagliando nell’albo d’oro dell’evento il record di Gata Kamsky e balzando davanti a giocatori leggendari quali Yasser Seirawan e Alex Shabalov (quattro titoli a testa).
A orologi fermi il neo-campione ha detto che due cose lo hanno fatto rimanere concentrato per gran parte dell’evento: in primo luogo, si è ricordato di una partenza lenta nel campionato del 2006, dove aveva quasi vinto il titolo, che gli era sfuggito nella partita finale; in secondo luogo, il sostegno dei suoi numerosi sostenitori su Twitch lo ha motivato. «[In questo torneo] ho cercato di essere più rilassato e di godermelo, invece di preoccuparmi di cosa sarebbe potuto andare storto».
Nakamura ha così concluso imbattuto e in solitaria con 8 punti su 11, staccando di mezza lunghezza Dominguez e Caruana. Deludenti le prove degli altri due over 2700 in gara, che hanno perso 8 punti Elo ciascuno: Wesley So ha chiuso in quarta posizione a quota 6 insieme al 18enne Samuel Sevian, mentre Shankland si è fermato a 5,5.
Nel torneo femminile (media Elo 2293) Jennifer Yu si è aggiudicata il titolo con un turno d’anticipo, ma questo non l’ha frenata dal vincere anche l’ultima partita, totalizzando la bellezza di 10 punti su 11 e staccando di ben due lunghezze e mezza la GMf Tatev Abrahamyan e la MI Anna Zatonskih, unica a pedinare da vicino, fin quasi alla fine, Yu (con cui ha perso al penultimo turno). In quarta posizione a 7 si è classificata la MF Annie Wang, mentre la favorita GM Irina Krush, sette titoli all’attivo, si è dovuta accontentare del quinto posto ex aequo a 5 (meno del 50 per cento) insieme alla GMf Anna Sharevich e alla MIf Ashritha Eswaran. «Penso di aver bisogno di una piccola pausa dopo le 11 partite giocate qui più le sette precedenti ai Nazionali [delle scuole superiori]», ha detto la neocampionessa. Il prossimo obiettivo di Yu è quello di diventare MI: sia lei che Abrahamyan hanno già realizzato le tre norme e ora devono raggiungere i 2400 per il riconoscimento del titolo (Abrahamyan ci è andata molto vicina durante il campionato).
Sito ufficiale: https://www.uschesschamps.com/
Classifica finale maschile: 1° Nakamura 8 punti su 11; 2°-3° Dominguez, Caruana 7,5; 4°-5° So, Sevian 6; 6° Shankland 5,5; 7°-8° Liang, Xiong 5; 9°-11° Lenderman, Akobian, Gareyev 4; 12° Robson 3,5
Classifica finale femminile: 1^ Yu 10 punti su 11; 2^-3^ Abrahamyan, Zatonskih 7,5; 4^ A. Wang 7; 5^-7^ Sharevich, Krush, Eswaran 5; 8^ Yip 4,5; 9^-11^ Feng, Foisor, Gorti 4; 12^ E. Nguyen 2,5

GRENKE CLASSIC: IL 14ENNE KEYMER ALLA PROVA CONTRO CARLSEN E CARUANA
Si scaldano i motori per l’edizine 2019 della Grenke Chess Classic, che quest’anno si disputerà tra Karlsruhe e Baden Baden, in Germania, dal 20 al 29 aprile. Tra i dieci giocatori in gara spicca il nome del quattordicenne tedesco Vincent Keymer, che nel ranking di partenza occupa l’ultimo posto con i suoi 2509 punti Elo, oltre trecento in meno rispetto ai 2845 di Magnus Carlsen, favorito della vigilia. Keymer si è guadagnato un posto tra i superGM grazie all’incredibile vittoria ottenuta lo scorso anno nel Grenke Open, dove si era imposto con un formidabile 8 su 9, un bottino che includeva la vittoria all’ultimo turno su Richard Rapport, in un torneo a cui avevano preso parte ben 800 giocatori. L’anno scorso, dopo la vittoria al Grenke Open, il giovanissimo Keymer, che all’epoca aveva 2403 punti Elo, aveva dichiarato di non essere sicuro di volersi mettere alla prova contro alcuni tra i più forti giocatori al mondo, ma alla fine ha deciso di affrontare i giganti delle 64 case, a caccia della sua ultima norma di grande maestro.
Ad attenderlo al varco ci saranno Fabiano Caruana, Maxime Vachier-Lagrave, Levon Aronian, Peter Svidler, Arkadij Naiditsch, Francisco Vallejo Pons e George Meier, oltre a Carlsen e a Vishy Anand, che al momento sono impegnati a Shamkir nel Memorial Gashimov, che terminerà il 9 aprile. Tra loro, solo Svidler e Vallejo Pons, oltre a Keymer, non hanno partecipato anche alla scorsa edizione. In concomitanza alla Grenke Clasic, si disputerà il Grenke Open, che per il momento ha già raccolto 1500 iscritti.
Sito ufficiale: http://www.grenkechessclassic.de/en/

SHARJAH (EMIRATI ARABI): INARKIEV LA SPUNTA PER SPAREGGIO NELL’OPEN
Tre anni dopo aver conquistato il titolo europeo e stabilito il suo record Elo personale, 2732, il russo Ernesto Inarkiev ha finalmente messo a segno una nuova vittoria di prestigio che lo ha riportato nel club dei 2700 (abbandonato nel settembre 2017). Inarkiev, 33 anni, si è infatti aggiudicato la terza edizione dell’open di Sharjah (Emirati Arabi), disputata al circolo di scacchi della città dal 22 al 30 marzo, subito prima del tradizionale open ospitato nella vicina Dubai. Numero quattro di tabellone, il russo ha concluso imbattuto con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico il favorito superGM cinese Hao Wang (argento), l’ucraino Yuriy Kryvoruchko (bronzo), il campione iraniano Alireza Firouzja, il connazionale Maxim Matlakov, l’uzbeco Nodirbek Yakkubboev (classe 2002), ancora MI ma ormai vicino ai 2600, e l’argentino Sandro Mareco. All’ottavo posto, in testa al gruppo a 6,5, ha chiuso il numero uno iraniano Parham Maghsoodloo, primo lo scorso anno. Il cammino di Inarkiev è stato senza sbavature: partito con 4 su 4, ha pattato al quinto turno col superGM vietnamita Quang Liem Le, quindi, dopo un’ulteriore vittoria, ha pareggiato nell’ordine con Wang, Firouzja e Matlakov. Non hanno brillato tre dei maggiori favoriti della vigilia, ovvero il russo Vladimir Fedoseev, l’armeno Gabriel Sargissian e il già citato Le: ciascuno di loro ha perso 8 punti Elo, chiudendo a quota 6. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 178 giocatori, in rappresentanza di trentuno Paesi, fra i quali trentasette GM e trentatré MI.
Risultati: http://chess-results.com/tnr414477.aspx
Classifica finale: 1°-7° Inarkiev, Wang, Kryvoruchko, Firouzja, Matlakov, Yakkubboev, Mareco 7 punti su 9; 8°-14° Maghsoodloo, Sindarov, Sjugirov, Adly, Pichot, Nihal, Stany 6,5; ecc.

CHARLOTTE (USA): L’UNGHERESE BERCZES PRIMO NEL TORNEO DI PRIMAVERA
Il GM ungherese David Berczes ha vinto l’edizione 2019 del torneo primaverile a inviti disputato a Charlotte, negli Usa, dal 20 al 24 marzo. Berczes si è imposto in solitaria e imbattuto con 6,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il suo inseguitore più ravvicinato, il GM statunitense Brandon Jacobson, che si è aggiudicato l’argento con 6 punti. Sul terzo gradino del podio è salito il MI danese Kassa Korley, terzo a 5,5. Il GM bielorusso Tanguy Ringoir, favorito della vigilia, si è dovuto accontentare di spartire il quinto posto a quota 4,5 con il GM spagnolo Angel Arribas Lopez, rallentato nella corsa al podio da troppi pareggi e dalla sconfitta subita al quinto turno per mano del già citato Jacobson. La competizione aveva un rating medio di 2441 (ottava categoria Fide).
Nel torneo MI (Elo medio 2299) il MI lituano Titas Stremavicius ha rispettato i pronostici, piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 7 punti su 9. Dietro di lui il MI messicano Roberto Del Campo si è piazzato secondo a quota 6, il MF statunitense Eugene Yanayt terzo a 5.
Sito ufficiale: https://www.charlottechesscenter.org/
Classifiche finali
Torneo GM: 1° Berczes 6,5 punti su 9; 2° B. Jacobson 6; 3° Korley 5,5; 4° Patel 5; 5°-6° Ringoir, Arribas Lopez 4,5; 7° Ahuja 4; 8°-9° Shankar, Ostrovskiy 3,5; 10° Woojin Yo 2
Torneo MI: 1° Stremavicius 7 punti su 9; 2° Del Campo 6; 3° Yanayt 5; 4°-6° Adamson, Banik, A. Jacobson 4,5; 7° Arjun 4; 8°-9° Francisco, Mishra 3,5; 10° Chambers 2,5

TREVISO: GOJKO LAKETIC RE PER SPAREGGIO DAVANTI A BARP E GENOCCHIO
Il MI serbo Gojko Laketic ha vinto al fotofinish la terza edizione del Torneo internazionale “Città di Treviso”, disputata nel capoluogo veneto dal 29 al 31 marzo. Laketic, numero tre di tabellone, si è piazzato al primo posto dopo aver superato per spareggio tecnico il MF bellunese Alberto Barp e il MI lombardo Daniele Genocchio che, come lui, avevano totalizzato 4 punti su 5. I tre capolista hanno pareggiato tra di loro: Laketic ha spartito il punto con Genocchio al quarto turno e con Barp all’ultimo, mentre il MF bellunese ha pareggiato con Genocchio al terzo turno. Quarto a 3,5 si è piazzato il MF veneziano Fulvio Zamengo, mentre l’altro MI in gara, il filippino Virgilio Vuelban, si è piazzato quinto (sesto per spareggio tecnico), rallentato nella corsa al podio dalla sconfitta subita per mano di Barp al quarto turno.
Nell’Open A il CM napoletano Mark Joseph Andreoli ha vinto a sorpresa in solitaria e imbattuto con un perfetto 5 su 5, staccando di ben una lunghezza e mezza i suoi inseguitori diretti. Il CM trevigiano Gheorghe Panican, infatti, si è piazzato al secondo posto alla guida del nutrito gruppo a 3,5, composto anche dai padovani Graziano Rosina, Alessandro Desideri e Massimo Carini, dal CM rodigino Stefano Zanirato, e dai veneziani Leonardo Monegato e Bruno Zamengo. Nella sua corsa solitaria al primo posto, Andreoli ha vinto, tra gli altri, con i più quotati Desideri e Panican, rispettivamente al secondo e al terzo turno, mentre Carini, che partiva come favorito della vigilia, è stato rallentato da troppi pareggi (tre a fronte di due vittorie).
Il vicentino Erik Bavaresco, classe 2001, ha vinto al fotofinish l’open B, dove si è imposto sul trevigiano Gioele Ballon (classe 2006) che come lui aveva totalizzato 4,5 punti su 5. Il bellunese Davide Frescura (classe 2007) e il foggiano Vladyslav Pelyushneko hanno, invece, spartito il terzo posto a quota 4. Fuori dalla zona podio, quinto alla guida del gruppo a 3,5, si è piazzato il goriziano Marco Grudina, che partiva come favorito della vigilia, ma è stato rallentato nella corsa al primo posto dalla sconfitta subita al quarto turno per mano di Bavaresco.
Il padovano Marco Schiavo (classe 2003) ha dominato infine l’open C, piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 5 punti su 5, staccando di una lunghezza il trevigiano Giorgio Saviane (classe 2006), secondo a 4, mentre il serbo Mladen Arandjelovic si è piazzato terzo alla guida di un nutrito gruppo a 3,5. Solo nono alla quinta del gruppo a 3 ha concluso il favorito Filippo Abisso di Treviso, rallentato nella corsa al podio dalle sconfitte subite con i già citati Arandjelovic e Saviane, rispettivamente al secondo e all’ultimo turno. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 145 giocatori, provenienti da cinque Paesi diversi, tra cui tre MI e cinque MF nel torneo magistrale.
Risultati: http://vesus.org/
Classifiche finali
Magistrale: 1°-3° Laketic, Barp, Genocchio 4 punti su 5; 4° F. Zamengo 3,5; 5°-12° Ballotti, Vuelban, Granaldi, Sorbera, Dappiano, L. Loiacono, Simonetto, A. Loiacono 3; ecc.
Open A: 1° Andreoli 5 punti su 5; 2°-9° Panica, Battagin, Rosina, Desideri, Zanirato, Carini, Monegato, B. Zamengo 3,5; ecc.
Open B: 1°-2° Bavaresco, G. Ballon 4,5 punti su 5; 3°-4° Frescura, Pelyushenko 4: 5°-13° Grudina, De Marchi, Benazzo, Cortese, De Michelis, Alessi, Giraldi, Marson 3,5; ecc.
Open C: 1° Schiavo 5 punti su 5; 2° Saviane 4; 3°-8° Serea, Davanzo, Marchioro, Celadon, Zenuni 3; ecc.

FERMO: AGHAYEV SENZA RIVALI, ANCHE BETTALLI E CARNICELLI SUL PODIO
Il MI astigiano Miragha Aghayev ha dominato la seconda edizione del torneo internazionale Hotel Astoria, disputata a Fermo dal 29 al 31 marzo e organizzata in collaborazione da ASD Alfiere Nero e Arrocco Chess Club. Aghayev, super favorito della vigilia, ha concluso solitario e imbattuto con 4,5 punti su 5 nel gruppo A (Elo > 1800), pareggiando solamente al quarto turno col MF romano Valerio Carnicelli, campione italiano U18, e staccando infine di un’intera lunghezza il maestro senese Francesco Bettalli (classe 2004) e lo stesso Carnicelli. Quarto in solitaria a 3 si è piazzato il fermano Michele Donati.
Nel gruppo B (Elo < 1850) il riminese Federico Sparvoli, classe 2005, l’ha infine spuntata sul casertano Federico Cangiano e sul coetaneo fermano Nizar Meriem Benziane, dopo che tutti e tre avevano totalizzato 4 punti su 5; quarto a 3,5 il bolognese Luca Marani. Il gruppo C (Elo < 1600), infine, è stato un “affare di famiglia” tra i fermani Lorenzo Brugnoni, classe 2006, primo con 4,5 su 5, e Mauro Brugnoni, secondo a 4. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 45 giocatori, fra i quali due titolati.
Risultati: http://vesus.org/festivals/2deg-torneo-internazionale-hotel-astoria/
Classifiche finali
Open A: 1° Aghayev 4,5 punti su 5; 2°-3° Bettalli, Carnicelli 3,5; 4° Donati 3; 5°-8° Spilli, Tonetto, Piangerelli, Doric 2,5; ecc.
Open B: 1°-3° Sparvoli, Cangiano, Meriem Benziane 4 punti su 5; 4° Marani 3,5; 5°-7° Bacigalupi, Arielli, Gabbanelli 3; 8° Cerquetti 2,5; ecc.
Open C: 1° L. Brugnoni 4,5 punti su 5; 2° M. Brugnoni 4; 3^-4° Marseglia, Calvigioni 3,5; 5^-6° Boresta, Pietroni 3; 7°-8° Esposito, Di Marcantonio 2,5; ecc.

MANERBA DEL GARDA: LUCIANI SU TUTTI NEL TORNEO “LA ROCCA SOTTO SCACCO”
Il MF veronese Valerio Luciani si è aggiudicato la prima edizione del torneo internazionale “La Rocca sotto scacco”, disputata a Manerba del Garda dal 22 al 24 marzo e organizzata dall’Asd Scuola di Scacchi Torre&Cavallo. Luciani, che partiva con il numero tre di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, pareggiando solo al secondo turno con il bresciano Francesco Bortolotti, classe 2005. Dietro di lui, il bolzanino Giuseppe Voltolini e il torinese Alberto Rotondaro, classe 2006, hanno spartito il secondo posto a quota 4. Il MI filippino Virgilio Vuelban, che partiva come favorito della vigilia, si è dovuto accontentare del quinto posto (ottavo per spareggio tecnico) nel gruppo a 3, guidato dal veronese Gianfranco Bertani, escluso dal podio a causa della sconfitta subita all’ultimo turno per mano del MF bolognese Giulio Calavalle.
Nel torneo B, il favorito polacco Michal Pazdzir l’ha spuntata sul bresciano Alessandro Bortolotti (classe 2005) per spareggio tecnico, dopo che entrambi avevano totalizzato 4,5 punti su 5 e pareggiato lo scontro diretto del terzo turno. A completare il podio, un altro polacco, Mateusz Rog, che si è piazzato terzo alla guida del gruppo a 4, composto anche dal candidato maestro veronese Camillo Brioschi e dal bresciano Jordan Peli. Alla manifestazione hanno preso parte 75 giocatori, provenienti da quattro Paesi diversi, tra cui un maestro internazionale e due maestri Fide nel torneo principale.
Risultati: http://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1° Luciani 4,5 punti su 5; 2°-3° Voltolini, Rotondaro 4; 4° Calavalle 3,5; 5°-12° Bertani, Schult, Oteri, Vuelban, Hercegovac, Benedetti, Tortora, Sottroi 3; ecc.
Open B: 1°-2° Pazdzior, A. Bortolotti 4,5 punti su 5; 3°-5° Rog, Brioschi, Peli 4; 6^-11° Pisano, Zorzi, Cedoni, Ragoso, Urbani, Silini 3,5; ecc.