MS: on line il numero 916

E’ on line il numero 916 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – SHARJAH (EMIRATI ARABI): L’IRANIANO MAGHSOODLOO SENZA RIVALI NELL’OPEN
2 – VYSOKE TATRY (SLOVACCHIA): EUROPEO FEMMINILE, TERZO TITOLO PER GUNINA
3 – ORDU (TURCHIA): IL GEORGIANO QUPARADZE RE A SORPRESA, DVIRNYY SETTIMO
4 – CANDIA (GRECIA): SECONDA NORMA GM PER IL DODICENNE INDIANO PRAGGNANANDHAA
5 – BUDAPEST (UNGHERIA): LO SLOVACCO MILAN PACHER SU TUTTI NEL FIRST SATURDAY
6 – MONTESILVANO: DENIS ROMBALDONI PRIMO IN SOLITARIA AL GRAND HOTEL ADRIATICO

SHARJAH (EMIRATI ARABI): L’IRANIANO MAGHSOODLOO SENZA RIVALI NELL’OPEN
Quasi 40 anni dopo la messa al bando degli scacchi in Iran da parte dell’Imam Khomeini (revocata poco prima della sua morte, nel 1989), il Paese è diventato la terza potenza asiatica dopo Cina e India, con molti giovani assai promettenti. Il più brillante è senz’altro il 17enne GM Parham Maghsoodloo, campione nazionale in carica, che ha appena dominato la seconda edizione dell’open di Sharjah (Emirati Arabi), disputata al circolo di scacchi della città dal 12 al 20 aprile, subito dopo il tradizionale open ospitato nella vicina Dubai. Quasi 120 giocatori in rappresentanza di venticinque Paesi hanno gareggiato per aggiudicarsi il primo premio di 15.000 dollari, tra i quali trentuno GM (sei con rating pari o superiore a 2700 e altri sedici over 2600) e quattordici MI. Maghsoodloo era il numero 19 in ordine di rating, ma non ha mostrato il minimo timore reverenziale nei confronti degli avversari più quotati che ha affrontato lungo il cammino: ha vinto anzi le prime sette partite, battendo fra gli altri il cinese Hao Wang, favorito della vigilia e primo nel 2017, il russo Vladislav Artemiev, l’indiano S. P. Sethuraman e l’inglese Gawain Jones. Due combattutissime patte conclusive contro l’azerbaigiano Eltaj Safarli e l’ucraino Yuriy Kryvoruchko hanno permesso al giovane iraniano di concludere imbattuto e solitario in vetta con 8 punti su 9, staccando di un’intera lunghezza Safarli e Wang.
A quota 6,5 si sono fermati Sethuraman, Artemiev, Kryvoruchko, il venezuelano Eduardo Iturrizaga, il russo Ernesto Inarkiev, l’ucraino Pavel Eljanov, l’azerbaigiano Arkadij Naiditsch, l’indiano Baskaran Adhiban, l’egiziano Ahmed Adly, il kazako Rinat Jumabayev e l’argentino Sandro Mareco: tutti giocatori blasonati e over 2600, a testimoniare che la concorrenza era decisamente qualificata. Solo 25° a 5,5 si è piazzato invece l’egiziano Bassem Amin, numero cinque di tabellone coi suoi 2700, che non aveva ben figurato neppure a Dubai e, fra un torneo e l’altro, ha perso complessivamente 32 punti Elo. In gara c’erano anche diversi “enfants terribles”: su tutti hanno brillato il 13enne GM uzbeco Nodirbek Abdusattorov e il 14enne MI iraniano Alireza Firouzja, 17° e 19° nel gruppo a 6.
Risultati: http://chess-results.com/tnr337650.aspx
Classifica finale: 1° Maghsoodloo 8 punti su 9; 2°-3° Safarli, H. Wang 7; 4°-14° Sethuraman, Artemiev, Kryvoruchko, Iturrizaga, Inarkiev, Eljanov, Naiditsch, Adhiban, Adly, Jumabayev, Mareco 6,5; 15°-21° Petrosian, Kovalev, Abdusattorov, Grandelius, Firouzja, Vishnu, Iniyan 6; ecc.

VYSOKE TATRY (SLOVACCHIA): EUROPEO FEMMINILE, TERZO TITOLO PER GUNINA
La GM russa Valentina Gunina si è aggiudicata per la terza volta il titolo di campionessa europea femminile, vincendo il torneo disputato a Vysoke Tatry (Slovacchia) dall’8 al 19 aprile. Numero quattro di tabellone, Gunina ha dominato l’evento e due patte conclusive le sono bastate per concludere solitaria e imbattuta in vetta con 9 punti su 11; la russa ha così strappato il titolo continentale alla GM georgiana Nana Dzagnidze, attuale campionessa del mondo blitz, battuta nello scontro diretto dell’ottavo turno e infine seconda alla guida del gruppo a 8, nel quale hanno chiuso anche la GM ucraina Anna Ushenina (bronzo), la MI turca Ekaterina Atalik, la GM bulgara Antoaneta Stefanova, la MI tedesca Elisabeth Paehtz, la GMf polacca Klaudia Kulon e la MIf russa Polina Shuvalova. Poco più dietro, dal nono al tredicesimo posto con 7,5 punti, si sono piazzate la GMf russa Aleksandra Goryachkina, la MI azerbaigiana Gunay Mammadzada, la MI ucraina Iulija Osmak, la MI georgiana Lela Javakhishvili e la MI polacca Karina Szczepkowska.
Con questo trionfo Gunina, 29 anni, ha dunque bissato i successi del 2012 e del 2014 e lungo il percorso ha sconfitto, oltre a Dzagnidze, anche la favorita GM ucraina Mariya Muzychuk, che si è classificata solo quattordicesima a quota 7, aggiudicandosi l’ultimo posto in palio per il prossimo Mondiale Fide femminile a eliminazione diretta. È stato proprio grazie alla vittoria contro la ex campionessa del mondo che, al settimo turno, la russa ha staccato il gruppo, conservando poi da sola la vetta della classifica fino alla fine.
Niente da fare per le quattro azzurre in gara. Olga Zimina è rimasta in corsa a lungo per la qualificazione al Mondiale, partendo con 4 su 6 (ko con Muzychuk), ma negli ultimi cinque turni totalizzato solo 2,5 punti, piazzandosi infine 34ª a 6,5; solo vincendo l’ultima partita, invece pareggiata, avrebbe potuto sperare in un ripescaggio in extremis, peraltro comunque improbabile. Elena Sedina dal canto proprio ha esordito perdendo con Gunina e ha poi stazionato a metà classifica, chiudendo in 75ª posizione a 5,5. Decisamente lontana dalla forma migliore, Marina Brunello non è invece andata oltre quota 4,5, precipitando sotto quota 2300 in lista Fide, un limite sopra il quale si era sempre mantenuta dal dicembre 2015; saprà sicuramente riprendersi una volta terminati gli impegni universitari. Infine la biellese Maria Palma, campionessa italiana U16, al suo esordio nella competizione ha chiuso a quota 3,5.
All’evento hanno preso parte in totale 144 giocatrici in rappresentanza di trenta Paesi, fra le quali 129 titolate (quattordici GM, ventinove MI, trentacinque GMf e tre MF).
Risultati: http://chess-results.com/tnr338143.aspx
Classifica finale: 1ª Gunina 9 punti su 11; 2ª-8ª Dzagnidze, Ushenina, Atalik, Stefanova, Paehtz, Kulon, Shuvalova 8; 9ª-13ª Goryachkina, Mammadzada, Osmak, Javakhishvili, Szczepkowska 7,5; 14ª-25ª M. Muzychuk, Sebag, Unuk, Girya, Schleining, Kashlinskaya, Gaponenko, T. Gara, Arabidze, Mamedjarova, Milliet, Bodnaruk 7; ecc.

ORDU (TURCHIA): IL GEORGIANO QUPARADZE RE A SORPRESA, DVIRNYY SETTIMO
Il GM georgiano Giga Quparadze ha vinto a sorpresa la quarta edizione dell’open internazionale di Ordu, città turca affacciata sul Mar Nero. L’evento è stato disputato dal 9 al 15 aprile e ha registrato ai nastri di partenza la presenza di 157 giocatori divisi in due gruppi (senza contare i tornei giovanili), fra i quali quattordici GM e dieci MI in quello principale; in gara anche due azzurri, il GM Danyyil Dvirnyy e il MI Pier Luigi Basso.
Quparadze, numero nove di tabellone, ha concluso solitario e imbattuto al primo posto con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il GM azerbaigiano Nijat Abasov, secondo anche in ordine di rating, e il GM turco Kivanc Haznedaroglu. Decisivo è stato l’ultimo turno, prima del quale il georgiano condivideva la vetta con il favorito GM lettone Igor Kovalenko e con Haznedaroglu: qui il futuro vincitore ha sconfitto il GM ucraino Vitaliy Bernadskiy, mentre il giocatore lettone è stato messo ko da Abasov e il turco ha diviso la posta con Dvirnyy.
A proposito di quest’ultimo, reduce dai titoli nazionali rapid e semilampo vinti a Chianciano, ha giocato un torneo senza sbavature, vincendo tre partite e pareggiandone sei: si è così piazzato settimo nel gruppo a 6, in compagnia di Kovalenko, del GM ucraino Vitaly Sivuk, del GM russo Vasily Papin, del MI slovacco Juraj Druska e del MF georgiano Tamaz Mgeladze. Poco più dietro Basso, che potrà tornare a giocare anche in Italia dal 27 aprile, ovvero trascorsi i cinque mesi di squalifica comminati dalla sentenza di Scaccopoli: il MI trevigiano si è piazzato dodicesimo a 5,5, perdendo solo con avversari più quotati come Kovalenko e Bernadskiy.
Sito ufficiale: http://ordubb.tsf.org.tr/
Classifica finale: 1° Quparadze 7 punti su 9; 2°-3° Abasov, Haznedaroglu 6,5; 4°-9° Kovalenko, Sivuk, Papin, Dvirnyy, Druska, Mgeladze 6; 10°-14° Bernadskiy, G. Nagy, Basso, Bakre, Morozov 5,5; ecc.

CANDIA (GRECIA): SECONDA NORMA GM PER IL DODICENNE INDIANO PRAGGNANANDHAA
Il suo nominativo è decisamente impegnativo e, soprattutto, lungo: Rameshbabu Praggnanandhaa. Bisognerà cominciare a impararlo, però, o quanto meno a ricordarsi del diminutivo che gli hanno dato i media di lingua inglese, Praggu. Perché questo giovane indiano di 12 anni è in piena corsa per diventare il più giovane grande maestro della storia e, anche se non dovesse centrare l’obiettivo, di certo si sentirà ancora parlare di lui in futuro. Per il momento Praggu, che ha già un rating superiore ai 2500, di norme GM ne ha due: la seconda l’ha appena ottenuta nella quarta edizione del Memorial Fischer, disputata a Candia, in Grecia, dal 9 al 17 aprile.
L’indiano, che partiva con il numero due di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto con 7 punti su 9, pareggiando lo scontro diretto del settimo turno con il GM greco Ioannis Nikoloaidis, favorito della vigilia e infine secondo a quota 6. A completare il podio ci ha pensato un altro indiano, il MF Nadar Anand, terzo in solitaria con 5,5 punti e una sola sconfitta, al sesto turno con il vincitore. La competizione aveva un rating medio di 2397.
In contemporanea, si è svolto la quarta edizione del “Memorial Capablanca”; qui a imporsi è stato il MI tedesco Hagen Poetsch, che l’ha spuntata in solitaria con 6,5 punti su 9, malgrado le due sconfitte subite. Sul secondo gradino del podio è salito il GM inglese Daniel Howard Fernandez con 6 punti, mentre il MF greco Panagiotis Koutoukidis si è piazzato terzo alla guida del gruppo a 5,5 composto anche dal GM lituano Eduardas Rozentalis, favorito della vigilia, e dal MF russo Stefan Pogosyan. La media Elo del torneo era di 2393.
Risultati: http://chess-results.com/tnr339889.aspx
Classifiche finali
Memorial Fischer: 1° Praggnanandhaa 7 punti su 9; 2° Nikolaidis 6,5; 3° Anand 5,5; 4°-5° Petr, Mitsis 5; 6° Arkell 4,5; 7° Anagnostopoulos 3,5; 8°-9° Markidis, Taylor 3; 10° Goumas 2
Memorial Capablanca: 1° Poetsch 6,5 punti su 9; 2° Fernandez 6; 3°-5° Koutoukidis, Rozentalis, Pogosyan 5,5; 6° Kapnisis 4; 7° Ider 3,5; 8ª-9° Petrova, Georgakopoulos 3; 10° Townsend 2,5

BUDAPEST (UNGHERIA): LO SLOVACCO MILAN PACHER SU TUTTI NEL FIRST SATURDAY
Il GM slovacco Milan Pacher si è aggiudicato l’edizione di aprile del tradizionale torneo First Saturdaty, disputata a Budapest (Ungheria) dal 7 al 17 aprile. Pacher, numero tre di tabellone, si è imposto in solitaria con 7 punti su 9, perdendo solo al settimo turno con il MI bulgaro Minh To Nhat. Dietro di lui, il GM greco Vasilios Kotronias, favorito della vigilia, è salito sul secondo gradino del podio a 6,5, mentre lo statunitense Tianqi Wang, che ha inflitto l’unico ko allo stesso Kotronias, si è aggiudicato il bronzo con 5 punti. Poco più dietro hanno chiuso il GM serbo Zlatko Ilincic, secondo in ordine di rating, e il MI ungherese Gergo Havasi. Il torneo aveva una media Elo di 2356 (5ª categoria Fide).
Risultati: http://chess-results.com/tnr344988.aspx
Classifica finale: 1° Pacher 7 punti su 9; 2° Kotronias 6,5; 3° Wang 5; 4°-5° Ilincic, Havasi 4,5; 6°-7° To Nhat, Sychevskyy 4; 8° Kumar 3,5; 9°-10° Nguyen, Manush 3

MONTESILVANO: DENIS ROMBALDONI PRIMO IN SOLITARIA AL GRAND HOTEL ADRIATICO
Il MI pesarese Denis Rombaldoni si è aggiudicato la 14ª edizione del Festival Grand Hotel Adriatico, disputata a Montesilvano, in provincia di Pescara, dal 13 al 15 aprile. Rombaldoni, che partiva come favorito della vigilia, si è imposto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, pareggiando solo all’ultimo turno con il suo avversario più diretto, il MI astigiano Miragha Aghayev, che si è quindi piazzato secondo a 4, pareggiando una partita di troppo rispetto a Rombaldoni, ovvero quella del quarto turno con il MF romano Marco Corvi, infine quinto a 3,5. Aghayev ha superato per spareggio tecnico il 17enne MF romano Valerio Carnicelli e il maestro avellinese Fausto Franciosi. Solo ottavo alla guida del gruppo a 3 l’altro MI in gara, il serbo Gojko Laketic, che è stato escluso dalla corsa al podio dalle due sconfitte riportate al terzo e al quinto turno rispettivamente ad opera dei già citati Aghayev e Franciosi.
Il barese Raffaele Riga ha fatto l’en-plein nell’open B, dove ha dominato con un perfetto 5 su 5. Il reatino Leonardo Petrilli, classe 2000, è salito sul secondo gradino del podio a 4,5, staccando di mezza lunghezza un nutrito gruppo di giocatori a 4, guidati dall’avellinese Claudio Franciosi, che ha superato per spareggio tecnico il romano Luca Giordani (classe 2005), il teramano Emiliano Bruni e l’ascolano Matteo Pierantozzi (classe 2003).
Altro en-plein nell’open C, dove il pesarese Giovanni Pirani si è imposto a sorpresa in solitaria con 5 punti su 5, partendo con il numero 22 di tabellone. Si è dovuto accontentare del secondo posto il bellunese Fausto Gallo, che favorito della vigilia, ma è stato rallentato nella corsa al primo posto dalla sconfitta subita al terzo turno per mano di Pirani. Gallo ha superato per spareggio tecnico l’aquilano Gianpaolo Tronca e il milanese Massimo Margareci che, come lui avevano totalizzato 4 punti su 5.
Alla manifestazione hanno preso parte in totale 114 giocatori, fra i quali tre maestri internazionali e due maestri Fide e una MF femminile.
Risultati: http://vesus.org/festivals/14deg-festival-grand-hotel-adriatico/
Classifiche finali
Open A: 1° D. Rombaldoni 4,5 punti su 5; 2°-4° Aghayev, Carnicelli, F. Franciosi 4; 5°-7° Corvi, Cappai, Carlo 3,5; 8°-13° Laketic, Sirena, Orfini, Beccarini, Poggiolini, Sbraccia 3; ecc.
Open B: 1° Riga 5 punti su 5; 2° Petrilli 4,5; 3°-6° C. Franciosi, Giordani, Bruni, Pierantozzi 4; 7°-10° Carretta, Di Stasio, Berrettoni, Capparuccia 3,5; ecc.
Open C: 1° Pirani 5 punti su 5; 2°-4° Gallo, Tronca, Margareci 4; 5°-6ª Seccia, Graziani 3,5; 7°-13° Nurzia, Denozza, Lattanzio, Impenna, Leve, Tretta, Pulsone 3; ecc.