Imperia: prestigio salvo, vince Naumkin

Archiviate le mosse da computer che avevano avvelenato l’evento, la 57ª edizione del festival internazionale di Imperia, disputata dal 30 agosto al 6 settembre, ha eletto vincitore il GM russo Igor Naumkin, numero uno di tabellone, che ha concluso solitario in vetta con 7 punti su 9. I risultati ottenuti da Arcangelo Ricciardi, arrivato a condurre il torneo con 6 su 7 ed espulso prima dell’ottavo turno per cheating, hanno tuttavia pesantemente falsato l’andamento dell’open A: il punteggio del giocatore è stato azzerato e le sue partite non verranno conteggiate per le variazioni Elo, ma ciò non toglie che i giocatori sconfitti dal vercellese hanno comunque ottenuto uno “0” per il turno in cui sono stati accoppiati a lui (i due più fortunati, che hanno strappato la patta, hanno “salvato” mezzo punto). Naumkin invece l’ha “scampata”, dal momento che Ricciardi è stato espulso proprio prima di affrontare il GM russo, che ha così vinto a forfait quella che sarebbe dovuta essere la sfida decisiva del torneo.
Comunque sia, scongiurato il rischio che il prestigio del festival venisse leso in maniera irreparabile, non ci si può lamentare: a vincere è stato dopotutto il favorito, che era entrato in gara a partire dal secondo turno con 0 punti (e che, in pratica, ha quindi totalizzato 6 punti nelle 7 partite giocate). Alle spalle di Naumkin, staccati di mezza lunghezza, hanno chiuso nell’ordine il MI slovacco Stefan Mazur (vittima di Ricciardi in una partita da premio di bellezza), il MF tedesco Andreas Zach e il MF imperiese Omar Stoppa (che avevano invece pattato col vercellese), il MF romano Pierluigi Passerotti e il GM francese Nikolay Legky (anche loro battuti da Ricciardi). A quota 6 si sono fermati il CM comasco Valerio Raineri e il maestro veronese Claudiu Popa, mentre a 5,5 hanno chiuso il MF spezino Marco Albano, il MF veronese Valerio Luciani, il CM bolzanino Davide Olivetti, il CM torinese Mauro Di Chiara (miglior classificato fra i giocatori con rating inferiore a 2000 e vincitore del primo premio di fascia 1800-1899), il maestro reggiano Verter Cugini (entrato in gara con 0 punti al terzo turno), l’imperiese Gianni Rossi Cassani (primo della fascia 1700-1799) e il CM torinese Francesco Malano (primo della fascia 1900-1999). Ricciardi è stato declassato in fondo alla classifica con 0 punti insieme allo svizzero Nicola Ferrari, che si era ritirato dopo la sconfitta subita con lui al primo turno.
Nell’open B il 16enne tedesco Simon Steinle si è imposto imbattuto con 7 punti su 8, staccando di mezza lunghezza l’imperiese Alessandro Favaro, classe 2005, favorito della vigilia; terzi a 6 il 13enne cuneese Andrea Pantano e l’imperiese Sandro Bianchimani. Alla manifestazione hanno preso parte in totale ottanta giocatori: gli anni dei record sono lontani, ma l’onore di Imperia è salvo.
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