CIA, Denis Rombaldoni vince la semifinale

In finale anche il fratello Axel, Brunello, Dvirnyy e Piscopo

Per la seconda volta nella storia dello scacchismo italiano, peraltro consecutiva, due fratelli hanno ottenuto l’ammissione alla finale del campionato italiano assoluto, che avrà luogo a Siena dal 22 novembre al 5 dicembre. Si tratta, naturalmente, dei “soliti” Denis e Axel Rombaldoni, classe 1989 e 1992 rispettivamente, entrambi MI, protagonisti della semifinale che ha avuto luogo a Torino dal 20 al 27 giugno: Denis si è imposto solitario con 7 punti su 9, Axel ha concluso al secondo posto ex aequo in compagnia del MI bergamasco Sabino Brunello, del MI trevigiano Danyyl Dvirnyy e del MI leccese Pierluigi Piscopo, anche loro qualificati per la finale. Il torneo è stato combattuto e incerto fino all’ultimo. Il maggiore dei fratelli pesaresi ha condiviso a lungo la vetta col 23enne MF romano Alessandro Bove, fresco di norma MI, dopodiché, battendo nel 7° incontro il MI trevigiano Daniele Genocchio, vincitore delle due scorse edizioni della semifinale, si è portato al comando solitario. I risultati dell’8° turno riaprivano però i giochi: Denis veniva battuto da Dvirnyy e raggiunto in vetta da quest’ultimo e dal fratello, che nel frattempo metteva ko Bove. Decisivo, per il podio e per decretare i cinque qualificati alla finale, è stato quindi l’ultimo turno: approfittando della rapida patta tra Axel e Dvirnyy, Denis ha conquistato il primo posto battendo il MF romano Mario Sibilio, mentre Brunello e Piscopo si sono accaparrati gli altri due posti disponibili per Siena superando, rispettivamente, Genocchio e Bove. Sorprendente il sesto posto conquistato dal CM Vincenzo Manfredi, numero 32 di tabellone e infine solitario a quota 6: lungo il suo cammino il 30enne genovese ha fra l’altro battuto i MI Paolo Vezzosi e Antonio Martorelli e i MF Andrea Stella e Marco Sbarra, risultando il vero outsider della competizione. Fra i 45 partecipanti al torneo c’erano dieci MI, tredici MF e la MIf Marina Brunello, che ha concluso nel gruppo a 4,5; malgrado l’agguerrita concorrenza i pronostici sono stati tutto sommato rispettati.
In parallelo all’evento di maggior rilievo si sono svolti i campionati italiani di categoria (88 in tutto i partecipanti). I titoli sono andati al novarese Marco Angelini (candidati maestri) e ai torinesi Alessandro Cortese (1^ nazionale), Andrea Barolo (2^ nazionale) e Carlo Hsikou Karim (3^ nazionale).
Sito ufficiale: http://www.scacchisticatorinese.it