MS: on line il numero 1146

E’ on line il numero 1146 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – OROSEI: DANIEL DARDHA LA SPUNTA NEL “SARDEGNA WORLD CHESS FESTIVAL”
2 – CAMPIONATO EUROPEO FEMMINILE: FATALIYEVA REGINA, BENE LE AZZURRE
3 – CIS MASTER, PADOVA ANCORA REGINA. FRA LE DONNE VINCE PEDONE ISOLANO
4 – MALMÖ (SVEZIA): ABDUSATTOROV PRIMO IN EXTREMIS NEL “TEPE SIGEMAN”
5 – ARMENIA: PETROSYAN RISPETTA IL PRONOSTICO NEL MEMORIAL KAREN ASRIAN
6 – OSTRAVA: CAMPIONATO CECO, TREDICESIMO TITOLO PER DAVID NAVARA
7 – RUSSIA: MANDATO DI ARRESTO “IN CONTUMACIA” PER GARRY KASPAROV
8 – POLONIA: ITALIA CON DUE FORMAZIONI AI MONDIALI SENIOR A SQUADRE
9 – TIVOLI: IL MOLDAVO MACHIDON RISPETTA IL PRONOSTICO NEL FESTIVAL
10 – MILANO: L’INDIANO HARIKRISHNAN LA SPUNTA NELL’OPEN DI PRIMAVERA
11 – LESA: L’ALBANESE LLAMBI QENDRO PRIMO NELL’OPEN DEL LAGO MAGGIORE
12 – PREGANZIOL: LEONARDO LOIACONO SU TUTTI NELL’OPEN “MOGLIANO SCACCHI”

OROSEI: DANIEL DARDHA LA SPUNTA NEL “SARDEGNA WORLD CHESS FESTIVAL
Il 18enne belga Daniel Dardha ha vinto allo sprint il Sardegna World Chess Festival, primo evento italiano in assoluto inserito nel circuito Fide, nato in occasione dello scorso ciclo mondiale, che determinerà due dei partecipanti al prossimo Torneo dei Candidati. L’evento è stato disputato al Club Hotel Marina Beach di Orosei dal 27 aprile al 4 maggio e organizzato da Unichess con a capo Roberto Mogranzini.
Numero otto di tabellone, Dardha ha concluso imbattuto in vetta con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico l’ucraino Kirill Shevchenko (ora in forza alla Romania), il russo Volodar Murzin e l’olandese Jorden Van Foreest, ma solo al termine di un torneo molto incerto e combattuto, il cui esito è stato deciso all’ultimo turno. Prima della partita conclusiva a guidare la classifica erano lo spagnolo (di origine argentina) Alan Pichot e il sorprendente MI israeliano Yair Parkhov, che era partito a razzo con 5 su 5; i due battistrada però sono stati superati rispettivamente da Dardha e Van Foreest negli scontri diretti finali, mentre Shevchenko e Murzin hanno battuto il chioggiotto Lorenzo Lodici e lo “spagnolo” Maxim Chigaev, determinando così un podio diverso da quello che era sembrato prospettarsi durante il corso del torneo. A quota 6,5, a mezza lunghezza dal gruppo di vertice, hanno chiuso nell’ordine Pichot, il russo e favorito Vladimir Fedoseev (ora in forza alla Slovenia), Parkhov, che si è consolato con una norma GM, il turco Ediz Guriel (classe 2008), lo svedese Vitaly Sivuk, il 18enne MI israeliano Yahli Sokolovsky, il francese Jules Moussard, il 14enne MF rumeno Henry Edward Tudor (per lui norma MI), il russo Sanan Sjugirov (ora in forza all’Ungheria) e i due migliori azzurri, ovvero l’oristanese Francesco Sonis e il brianzolo e campione italiano Luca Moroni. Il MI kazako Ramazan Zhalmakhanov, sedicesimo alla guida del gruppo a 6, ha realizzato una norma GM. Oltre ai due già citati, fra gli azzurri hanno ben figurato Lodici (19° a 6), il MI romano Fabrizio Bellia e il 15enne MF triestino Nicolas Perossa (38° e 40° a 5,5). Da rilevare anche la buona prova della 16enne MFf Alexandra Shvedova, ora in lista Fide con la bandiera dell’Italia, che coi suoi oltre 2200 punti Elo costituirà senz’altro un ottimo rinforzo per la Nazionale femminile.
Nell’open B la MFf canadese Alexandra Botez ha dimostrato di non essere solo una brava (e popolare) streamer, imponendosi in maniera netta con 8,5 punti su 9 con una performance di 2352; seconda a 7 la 15enne italiana Alessia Natoli, che gareggia però sotto bandiera polacca, terzo sempre a 7 il 18enne palermitano Federico Maida. L’open C è stato vinto infine con 8 punti su 9 dal 19enne cinese Sun Hanyu, che ha superato per spareggio tecnico il turco Ertan Ozdogan; terzo in solitaria a 7 il napoletano Luca Ferraro. Ospite di prestigio della manifestazione, che aveva un montepremi di 50.000 euro, è stata la GMf lettone e vicepresidente Fide Dana Reizniece-Ozola.
Con il successo al Sardegna World Chess Festival Dardha ha guadagnato 14,07 punti nel circuito Fide, che lo hanno portato al quarto posto a quota 34,89, alle spalle di mostri sacri quali Nodirbek Abdusattorov (55,43), Arjun Erigaisi (52,36) e Dommaraju Gukesh (41,16). All’evento hanno preso parte in totale 292 giocatori in rappresentanza di trentasette federazioni, fra i quali ventitré GM (undici over 2600) e trentatré MI.
Risultati: https://chess-results.com/tnr876083.aspx
Classifiche finali
Open A: 1°-4° Dardha, Shevchenko, Murzin, J. Van Foreest 7 punti su 9; 5°-15° Pichot, Fedoseev, Parkhov, Gurel, Sivuk, Sokolovsky, Moussard, Tudor, Sjugirov, Sonis, Moroni 6,5; ecc.
Open B: 1ª Ale. Botez 8,5 punti su 9; 2ª-3° Natoli, Maida 7; 4°-8° Molinari, Benoit, Dimitrov, Orman, Mascia 6,5; ecc.
Open C: 1°-2° Sun Hanyu, Ozgodan 8 punti su 9; 3° Ferraro 7; 4° Isaia 6; 5°-6° Corbo, Schintu 5,5; ecc.

CAMPIONATO EUROPEO FEMMINILE: FATALIYEVA REGINA, BENE LE AZZURRE
La GMf azerbaigiana Ulviyya Fataliyeva ha vinto l’edizione 2024 del campionato europeo femminile, disputata a Rodi, in Grecia, dal 19 al 29 aprile. La 27enne nativa di Ganja ha dominato a sorpresa la competizione, totalizzando 8,5 punti su 10, concludendo con un punto di vantaggio sul gruppo delle seconde classificate e guadagnando 22 punti Elo. Numero 24 di tabellone, Fataliyeva ha preso il comando solitario della classifica al sesto turno e non lo ha più lasciato. Al decimo e ultimo turno, quando aveva già un punto di vantaggio sulle più dirette inseguitrici, ha pareggiato con la GM georgiana Nino Batsiashvili, assicurandosi il primo posto. Ben otto giocatrici hanno chiuso a quota 7,5: la MI ucraina Nataliya Buksa, la MI georgiana Lela Javakhishvili, Batsiashvili, la MI rumena Irina Bulmaga, la MI azerbaigiana Gunay Mammadzada, la MF bulgara Nadya Toncheva, la MI greca Stavroula Tsolakidou e la MI armena Lilit Mkrtchian; Buksa e Javakhishvili si sono assicurate rispettivamente la medaglia d’argento e quella di bronzo grazie a un miglior spareggio tecnico. Le prime dieci classificate (inclusa la MIf polacca Alicja Sliwicka, decima alla guida del gruppo a 7) si sono qualificate per la prossima Coppa del Mondo femminile. Niente da fare per le favorite: le prime tre del tabellone di partenza, ovvero la MI ucraina Yuliia Osmak, la MI israeliana Marcel Efroimski e la GM georgiana Bella Kotenashvili, hanno chiuso rispettivamente con 7, 5,5 e 4 punti.
Decisamente positiva la prova delle due azzurre in gara, che fino al sesto turno sono rimaste nelle prime dieci posizioni: alla fine la MI Olga Zimina si è piazzata 17ª a 7 (+18,7 punti Elo) e la MI Marina Brunello 22ª a 6,5 (+8,6 punti Elo). All’ultimo turno Olga (sconfitta solo da Buksa) si sarebbe potuta qualificare per la Coppa se avesse sconfitto la più quotata MI tedesca Dinara Wagner, numero quattro di tabellone, ma non è andata oltre la patta. All’evento, che aveva un montepremi di 60.000 euro, hanno preso parte 182 giocatrici provenienti da 35 federazioni, fra le quali otto GM, trentuno MI e ventiquattro GMf.
Risultati: https://chess-results.com/tnr897945.aspx
Classifica finale: 1ª Fataliyeva 8,5 punti su 10; 2ª-9ª Buksa, Javakhishvili, Batsiashvili, Bulmaga, Mammadzada, Toncheva, Tsolakidou, Mkrtchian 7,5; 10ª-18ª Sliwicka, Beydullayeva, Osmak, Kubicka, Krasteva, Kulon, Wagner, Zimina, Velikic 7; ecc.

CIS MASTER, PADOVA ANCORA REGINA. FRA LE DONNE VINCE PEDONE ISOLANO
Settimo scudetto consecutivo per Obiettivo Risarcimento – quattordicesimo nella gloriosa storia della squadra fondata a Padova nel 2006 – non fa quasi più notizia, ma non tutto è andato “come da copione” in questa bella 55ª edizione dei campionati italiani a squadre, la cui serie Master è si svolta a Vasto nel monumentale Palazzo d’Avalos. Infatti ci sono voluti gli spareggi blitz, dopo il 2 a 2 nelle partite a cadenza classica e il nulla di fatto degli spareggi rapid, per sancire la vittoria di Obiettivo Risarcimento su Pedone Isolano di Misilmeri (Palermo), che ha esordito quest’anno nel Master con una compagine molto competitiva, seconda testa di serie. Peraltro Pedone Isolano ha bissato il successo dell’anno scorso nel parallelo campionato italiano femminile, dove ha portato a casa anche il titolo Under 18 con la seconda squadra “Pedone Isolano Girls” .
Ripercorriamo dall’inizio i fatti salienti dei tornei: i due gironi del Master sono iniziati l’8 aprile, il Femminile due giorni dopo, il tutto organizzato dalla Chess Projects di Matteo Zoldan.
Nel girone A Obiettivo Risarcimento (Saric, Predke, Brunello, Dvirnyy, Gilevych, Massironi e Quaranta) ha iniziato con tre match vinti con un totale di ben 10 punti individuali su 12, ma al quarto turno è incappata in una sconfitta contro Lazio Scacchi (Fier, Iermito, Godena, Bellia e Corvi), la quale proseguiva la sua marcia aggiudicandosi il girone con 6 match vinti e uno pareggiato (13 punti squadra). Obiettivo Risarcimento doveva quindi assicurarsi il secondo posto, a dispetto del ricco bottino di punti individuali (21 su 28 possibili). Al terzo posto del girone si è piazzata Arzachess Costa Smeralda, che schierava in prima scacchiera il GM ucraino Eljanov (2706, rating più alto del torneo) e in seconda il GM Francesco Sonis, al quarto la Scacchistica Cerianese, capitanata come tradizione dal campione italiano Luca Moroni, autore di una vittoria magistrale contro Eljanov; non capita tutti giorni che un italiano vinca contro un 2700!
Nel girone B il WorldTradingLab di Modena, vicecampioni dei tre anni precedenti, si sono imposti con 12 punti squadra, trainati dal GM Pier Luigi Basso che in terza scacchiera ha totalizzato 5 punti nelle prime 5 partite. Oltre a Basso la squadra schierava Stella, Dardha, Di Benedetto, Ladron de Guevara e Ballotti. Dopo aver vinto i primi sei match, gli emiliani sono stati sconfitti al settimo e ultimo turno da Pedone Isolano, che in tal modo conquistava il secondo posto e con esso l’accesso alle semifinali. Gli “isolani” schieravano Shevchenko (2675), Lodici, Barp, Cappelletto e come riserve Simonetto,Tea Gueci, Cappai e Lo Presti. Al terzo e quarto posto si sono classificate l’Arrocco Master Accademia Scacchistica Romana e la squadra locale del Fischer Chieti, in passato vincitrice di vari scudetti.
Sabato 13 aprile si è dunque passati alle semifinali, dove Obiettivo Risarcimento ha avuto la meglio su World Trading Lab Modena solo agli spareggi, come pure Pedone Isolano a spese di Lazio Scacchi. Infine, domenica 14 aprile, si è disputata la combattuta finale tra la squadra veneta e quella siciliana, che come già detto si è conclusa solo agli spareggi blitz, dove i campioni hanno prevalso con tre partite vinte e una patta.
Contemporaneamente, nella finale per il terzo posto, Modena ha prevalso su Lazio Scacchi. Le quattro squadre retrocesse in serie A1 sono invece il Grifone d’Arzignano, la Scacchistica Torinese, il Mimosa Elite di Milano e il CSB Le due Torri Bologna, che rientrerà comunque il prossimo anno avendo vinto ben due gironi di serie A1.
Anche il Femminile si è risolto sul filo di lana, con le campionesse uscenti di Pedone Isolano e il Caissa Italia Pentole Agnelli che hanno vinto quattro match e ne hanno pareggiati due, concludendo gli stessi punti squadra (10) e gli stessi punti scacchiera (17). Grazie allo spareggio Sonneborn-Berger il titolo è andato alla squadra palermitana che schierava Sophie Milliet, Tea Gueci, Angela Flavia Grimaldi, Valeria Martinelli e Costanza Fiolo. Da notare la prestazione di Tea Gueci, che in questo campionato ha totalizzato 5 punti su 6, guadagnando 22 punti Elo, ma al tempo stesso si è prestata per una partita nella squadra del Master, dove ha pareggiato con il MI  Lanzani. Caissa Italia (Yulia Osmak, Marina e Roberta Brunello, Melissa Maione, Mariagrazia De Rosa) ha dovuto quindi accontentarsi della medaglia d’argento. Medaglia di bronzo per le ragazze di Excelsior Bergamo (Giulia Sala, Elisa Cassi, Maria Andolfatto e Silvia Bordin), che al quinto turno hanno sconfitto le favorite del Fischer Chieti (Socko, Zimina, Paolillo e Di Primio), dopo aver pareggiato con Caissa Italia al secondo.
Il successo della manifestazione si è completato con i servizi del TGR Abruzzo della RAI, mentre il commento in diretta è stato affidato allo youtuber Mr.Chess, alias Carlo Marzano.
Il sindaco di Vasto Francesco Menna ha partecipato alle premiazioni, mentre al primo turno aveva eseguito la rituale “prima mossa”.
Risultati: https://chess-results.com/tnr918434.aspx (Open) – https://chess-results.com/tnr919230.aspx (Donne)
Classifiche finali
Master: 1ª Obiettivo Risarcimento Padova; 2ª Pedone Isolano Misilmeri; 3ª WorldTradingLab Modena; 4ª Lazio Scacchi; 5ª Arzachess Costa Smeralda; 6ª Arrocco Master Team – Accademia Scacchistica Romana; 7ª Fischer Chieti; 8ª ASD Scacchistica Cerianese; 9ª Accademia Milano; 10ª Nastrotex Cufra Partenopea; 11ª Palermitano Scacchi; 12ª CSB Le Due Torri; 13ª Palmascacchi Blacks; 14ª Mimosa Elite Milano; 15ª SS Torinese A; 16ª Il Grifone d’Arzignano
Femminile: 1ª-2ª Pedone Isolano, Caissa Italia Pentole Agnelli 10 punti di squadra su 12 (17 su 24 individuali); 3ª Excelsior Bergamo 9 (17); 4ª Fischer Chieti 7 (15,5); 5ª-6ª Arrocco Women Accademia Scacchistica Romana, Pedone Isolano Girls 6 (13); 7ª Accademia Donne 6 (12); 8ª Ostiascacchi Pink Team 4 (9,5); 9ª Matte per gli Scacchi Palermo 2 (6)

MALMÖ (SVEZIA): ABDUSATTOROV PRIMO IN EXTREMIS NEL “TEPE SIGEMAN”
Nodirbek Abdusattorov ha colpito ancora. Dopo il primo posto ex aequo al Tata Steel Masters lo scorso gennaio (vinto agli spareggi dal cinese Wei Yi) e il successo in solitaria a Praga in marzo, il 19enne asso uzbeco si è aggiudicato la 29ª edizione del “TePe Sigeman & Co”, disputata a Malmö (Svezia) dal 27 aprile al 3 maggio. Il torneo, in realtà, è stato incerto fino alla fine: prima dell’ultimo turno a condividere la vetta a quota 4 su 6 erano il russo Peter Svidler (vincitore nel 2023), l’indiano Arjun Erigaisi e l’ucraino Anton Korobov; il giovane uzbeco, attardato dalla sconfitta contro Erigaisi, seguiva a quota 3,5. Mentre l’indiano e il russo pareggiavano la loro partita conclusiva e l’ucraino la perdeva addirittura (contro la cinese e campionessa del mondo Ju Wenjun), però, Abdusattorov aveva la meglio sul francese Marc’Andria Maurizzi, agguantando in extremis il gruppo di vetta. Sono stati disputati quindi degli spareggi blitz, dove Erigaisi e Abdusattorov hanno chiuso alla pari, e poi un ulteriore tie-break fra i due, nel quale l’uzbeco l’ha spuntata 1,5-0,5. Svidler, terzo, si è consolato guadagnando 8,6 punti Elo, che lo hanno riportato alla soglia del muro dei 2700 (e precisamente a quota 2698). Ju, dal canto proprio, si è piazzata quinta a 3,5 insieme al tedesco Vincent Keymer ed è salita a 2572, consolidando il secondo posto nella graduatoria mondiale femminile alle spalle della connazionale Hou Yifan; è stata per lei una prova decisamente incoraggiante in vista del match per il titolo nel quale se la vedrà con un’altra cinese, l’amica Tan Zhongyi.
L’evento, che si tiene dal 1993, ha avuto vincitori illustri quali Viktor Korchnoj, Judit Polgar, Vassily Ivanchuk, Jan Timman, Nigel Short e Anish Giri, solo per citarne alcuni. Nelle prime edizioni era sempre stato un girone all’italiana di 10 giocatori, ma nel 2014 e nel 2017 si è ridotto a soli sei partecipanti. Lo sponsor principale è sempre stato lo studio legale di Johan Sigeman, ma da qualche anno l’azienda di prodotti per l’odontoiatria TePe ha fortemente sostenuto il torneo, che ora è tornato ad avere otto giocatori – quest’anno con la media Elo di 2677 (17ª categoria Fide).
Sito ufficiale: https://www.tepesigemanchess.com/
Classifica finale: 1°-3° Abdusattorov, Erigaisi, Svidler 4,5 punti su 7; 4° Korobov 4; 5ª-6° Ju, Keymer 3,5; 7° Grandelius 2; 8° Maurizzi 1,5

ARMENIA: PETROSYAN RISPETTA IL PRONOSTICO NEL MEMORIAL KAREN ASRIAN
Il GM armeno Manuel Petrosyan ha vinto la quattordicesima edizione del torneo open intitolato alla memoria di Karen Asrian, grande maestro e quarta scacchiera dell’Armenia alle Olimpiadi di Torino 2006, scomparso nel giugno 2008 a soli 28 anni. La competizione, tornata in calendario dopo lo stop del 2023, è stata disputata a Yerevan dal 24 aprile al 2 maggio e Petrosyan, favorito della vigilia, si è imposto in solitaria e imbattuto con 7,5 punti su 9, superando tre giovani connazionali, tutti U20: il GM Emin Ohanyan, il maestro Vahe Sukiasyan e il MI Stefan Pogosyan. Quinto in solitaria a 6,5 si è piazzato il GM indiano M. Pranesh, numero tre di tabellone. All’evento hanno preso parte 73 giocatori, provenienti da nove Paesi diversi, tra cui nove GM e sei MI.
Risultati: https://chess-results.com/tnr889340.aspx
Classifica finale: 1° Petrosyan 7,5 punti su 9; 2°-4° Ohanyan, Sukiasyan, Pogosyan 7; 5° Pranesh 6,5; 6°-13° Hayrapetyan, Babujian, Davtyan, Danielyan, Korshunov, Andriasian, Sanikidze, Manukyan 6; ecc.

OSTRAVA: CAMPIONATO CECO, TREDICESIMO TITOLO PER DAVID NAVARA
David Navara si è aggiudicato l’edizione 2024 del campionato ceco, disputata dal 27 aprile al 5 maggio a Ostrava. Il più forte giocatore ceco del XXI secolo, presenza costante nella top 100 Fide da ormai una ventina d’anni, ha conquistato il suo tredicesimo titolo nazionale, concludendo solitario e imbattuto al primo posto con 7,5 punti su 9 in un torneo di 8 categoria Fide (media Elo 2430). Navara aveva iniziato a rilento, con una patta al primo e una sconfitta al terzo turno, ma ha poi vinto tutte le rimanenti partite, staccando di una lunghezza e mezza il MI Richard Stalmach, con cui aveva perso la sua unica partita. In terza posizione a 5,5 ha concluso il MI Václav Finěk, in quarta a 4,5 i GM Jiri Stocek (numero due di tabellone) e Pavel Simacek.
Fra le donne, al termine di un evento a eliminazione diretta con dodici partecipanti, la GMf Julia Movsesian ha conquistato il titolo battendo in finale la MIf Martina Korenova.
Risultati: https://chess-results.com/tnr921668.aspx
Classifica finale: 1° Navara 7,5 punti su 9; 2° Stalmach 6; 3° Finěk 5,5; 4°-5° Stocek, Simacek 4,5; 6°-7° Kraus, Neuman 4; 8° Němec 3,5; 9° Hrbek 3; 10° Jirovský 2,5

RUSSIA: MANDATO DI ARRESTO “IN CONTUMACIA” PER GARRY KASPAROV
Un tribunale russo ha emesso un mandato di arresto in contumacia per Garry Kasparov, con l’accusa di aver creato insieme ad altri una “comunità terroristica”, di finanziare attività terroristiche e di aver pubblicamente incitato al terrorismo.
Kasparov, che ha compiuto 61 anni il 13 aprile, non rientra in Russia da una decina d’anni e vive a New York, ma dal 2014 ha la cittadinanza in Croazia, dove ha una villa sul mare, nei pressi di Spalato. Nel 2012 fu anche arrestato nel corso di una manifestazione di oppositori a Vladimir Putin, nei confronti del quale già allora esprimeva critiche tanto aspre quanto profetiche. In quegli anni aveva anche ventilato di candidarsi alla presidenza della Russia, ma il suo movimento politico fu represso ancor prima che potesse presentarsi alle elezioni.

POLONIA: ITALIA CON DUE FORMAZIONI AI MONDIALI SENIOR A SQUADRE
Anche quest’anno, come già l’anno scorso in Macedonia del Nord, l’Italia invierà due squadre (una over 50 e l’altra over 65) ai Mondiali Seniores a squadre, che si terranno a Cracovia, in Polonia, dal 2 all’11 luglio prossimi. Nell’edizione 2023 entrambe le rappresentative si erano classificate al quarto posto, con un po’ di rammarico per quella over 50,
che si trovava al secondo posto prima dell’ultimo turno. Proprio quest’ultima sarà composta da Alberto David, Michele Godena, Lexy Ortega, Fabrizio Bellia e Carlo D’Amore, che costituisce l’unica “new entry” rispetto alla formazione degli Europei, in programma da oggi a Catez (Slovenia), dove gioca Giulio Borgo. La over 65 invece sarà formata da Carlos Garcia Palermo, Roberto Messa, Mario Cocozza, Franco Trabattoni e Ivano Ceschia.

TIVOLI: IL MOLDAVO MACHIDON RISPETTA IL PRONOSTICO NEL FESTIVAL
Il MF moldavo Cristi Machidon ha dominato la seconda edizione del Festival internazionale “Città di Tivoli”, disputata dal 24 al 28 aprile. Madhicon ha rispettato i pronostici che lo vedevano partire come favorito della vigilia, piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 6 punti su 7, pareggiando solo al terzo e al settimo turno con il CM ternano Neri D’Antonio e il maestro spezino Federico Massazza (classe 2008). Dietro di lui, a un’intera lunghezza di distanza, si è piazzato proprio D’Antonio, battuto solo dal CM viterbese Alexandro Beliman (classe 2010). I già citati Beliman e Massazza hanno poi spartito il terzo posto a 4,5.
Il romano Felice Maria Francario (classe 2010) ha dominato a sorpresa l’Open B, dove si è imposto in solitaria e imbattuto con 6 punti su 7, staccando di mezza lunghezza i suoi inseguitori più ravvicinati, ovvero il CM barese Savino Di Lascio e il romano Arman Avetisjan (classe 2008).
Il frusinate Andrea Vellone (classe 2008) ha vinto infine l’open C con 6 punti su 7, seguito dai romani Marco Del Signore e Oscar Grammatico, che hanno spartito il secondo posto a 5,5. Al torneo hanno preso parte 80 giocatori, provenienti da quattro Paesi diversi, tra cui un MI e un MF nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/RQwnNbol
Classifiche finali
Open A: 1° Machidon 6 punti su 7; 2° D’Antonio 5; 3°-4° Beliman, Massazza 4,5; 5°-7° Lelli, Vuelban, Fezza 4; 8°-11° Adinolfi, Proietti Cobas, Ranfagni, Stirpe 3,5; ecc.
Open B: 1° Francario 6 punti su 7; 2°-3° Di Lascio, Avetisjan 5,5; 4°-6° Della Rocca, R. Grammatico, Farina 5; 7°-9° Valli, Fiorentino, Di Giuseppe 4,5; ecc.
Open C: 1° Vellone 6 punti su 7; 2°-3° Del Signore, O. Grammatico 5,5; 4° Morgante 5; 5°-6° Grisafi, Cabianca 4,5; 7°-12° Talotta, Compagna, Sidoti, Manni, Manni, Celati, Di Nardo 4; ecc.

MILANO: L’INDIANO HARIKRISHNAN LA SPUNTA NELL’OPEN DI PRIMAVERA
Il MI indiano A. Ra. Harikrishnan ha vinto la settima edizione dell’Open di Primavera, disputata a Milano dal 24 al 26 aprile. Harikrishnan, che partiva come favorito della vigilia, si è piazzato al primo posto grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di superare il sorprendente 17enne milanese Niccolò Baldeschi dopo che entrambi avevano totalizzato 4,5 punti su 5. Sul terzo gradino del podio è salito il bolognese Pietro Mirri, alla guida di un nutrissimo gruppo a quota 3,5, composto anche dal bresciano Ludovico Bodini, dai milanesi Simone Reale, Luca Confalonieri e Giulio Beretta, dallo statunitense Mauro Matteo Cascella e dal comasco Lorenzo Caputo (classe 2012).
Lo spareggio tecnico ha deciso anche il vincitore dell’open B, dove il milanese Ettore Campana l’ha spuntata sul francese Louis Martin che, come lui, aveva totalizzato 4,5 punti su 5. Dietro di loro il barlettano Alessandro Rinaldi si è piazzato terzo alla guida del gruppo a 4, composto anche dal lombardo Massimo Bettini e dal milanese Riccardo Aielli. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 81 giocatori, provenienti da cinque Paesi diversi, tra cui un MI nel torneo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/4owwQ1td
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Harikrishnan, Baldeschi 4,5 punti su 5; 3°-9° Mirri, Bodini, Reale, Confalonieri, Beretta, Cascella, Caputo; ecc.
Open B: 1°-2° Campana, Martin 4,5 punti su 5; 3°-5° Rinaldi, Bettini, Aielli 4; 6°-11° Parravicini, Zizzarri, Scarlato, Pugliese, Dalla Longa, Libutti 3,5; ecc.

LESA: L’ALBANESE LLAMBI QENDRO PRIMO NELL’OPEN DEL LAGO MAGGIORE
Il favorito MI albanese Llambi Qendro ha vinto la sesta edizione dell’open del lago Maggiore, ospitata a Lesa (Novara) dal 3 al 5 maggio e co-organizzata da Swiss Chess Tour e Trieste Chess. Qendro ha concluso imbattuto in vetta con 4,5 punti su 5, superando per spareggio tecnico il MF vicentino Alessio Boraso, numero due di tabellone, con cui ha pareggiato lo scontro diretto conclusivo. Sei giocatori hanno chiuso a quota 4: l’olandese Arthur Maters (bronzo), il maestro novarese Marco Angelini, il maestro piacentino Mauro Tirelli, il 15enne biellese Erick Marangone, il maestro bolognese Alex Dobboletta e il 18enne anconetano Alessandro Marcenaro. Alla competizione hanno preso parte in totale sessantanove giocatori, in rappresentanza di dieci Paesi, fra i quali un MI e un MF.
Risultati: https://vesus.org/tournament/bo5xP4xZ
Classifica finale: 1°-2° Qendro, Boraso 4,5 punti su 5; 3°-8° Maters, Angelini, Tirelli, Marangone, Dobboletta, Marcenaro 4; 9°-13° Lezzerini, Boschetti, Abramov, Prince, Gola 3,5; ecc.

PREGANZIOL: LEONARDO LOIACONO SU TUTTI NELL’OPEN “MOGLIANO SCACCHI”
Il MF trevigiano Leonardo Loiacono si è aggiudicato l’edizione 2024 di “Mogliano Scacchi di Pino Barato”, dispuata a Preganziol, in provincia di Treviso, dal 26 al 28 aprile. Loiacono, che partiva come favorito della vigilia, si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, pareggiando solo all’ultimo turno con il CM e conterraneo Gjoko Gigovski. Dietro di lui un altro trevigiano, il maestro Silvan Omeri, si è piazzato secondo a quota 4, dopo aver superato per spareggio tecnico il già citato Gigovski e il CM veneziano Roy Marson.
L’open B è stato vinto dal trevigiano Lorenzo Orsato, che si è imposto in solitaria con 5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza il padovano Thomas Paoli, seguito dal veneziano Marco Lamonti e dal CM vicentino Sergio Giuriato, che hanno spartito il terzo posto a quota 4. Al torneo hanno preso parte 78 giocatori, tutti italiani, tra i quali due MF nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/Qm94vQ7l
Classifiche finali
Open A: 1° L. Loiacono 4,5 punti su 5; 2°-4° Omeri, Gigovsky, Marson 4; 5°-6° A. Loiacono, Orsatti 3,5; 7°-11° Vianello, Monegato, Capaliku, Viviani, Cardarelli 3; ecc.
Open B: 1° Orsato 5 punti su 5; 2° Paoli 4,5; 3°-4° Lamonti, Giuriato 4; 5°-13° Ballarin, Gatti, Lobina, Bergamaschi, Crestani, De Michelis, Tona, Boscolo Bragadin, Cedriano 3,5; ecc.

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