MS: on line il numero 1140

E’ on line il numero 1140 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – CHAMPIONS CHESS TOUR, MAGNUS CARLSEN PRIMO NELLA TAPPA INAUGURALE
2 – JEDDAH (ARABIA SAUDITA): ANDY WOODWARD GM A 13 ANNI E 9 MESI
3 – IL LEGGENDARIO SULTAN KHAN INSIGNITO DEL TITOLO DI GM AD HONOREM
4 – TBILISI: BAADUR JOBAVA CONQUISTA IL SUO QUARTO TITOLO GEORGIANO
5 – NOVA GORICA (SLOVENIA): PIER LUIGI BASSO SU TUTTI NELL’OPEN HIT
6 – MONTEVIDEO (URUGUAY): GEORG MEIER PRIMO NELLA COPPA DUCHAMP
7 – PERUGIA: IL BOLZANINO CASADIO A SORPRESA, DI BENEDETTO SECONDO
8 – CAMOGLI: FESTIVAL DELLA DRAGONARA, LUMACHI RISPETTA IL PRONOSTICO
9 – BOLZANO: IL BRESCIANO GABRIEL URBANI A PUNTEGGIO PIENO NELL’OPEN
10 – TIVOLI: ANTONIO MARTORELLI IN SOLITARIA DAVANTI A BELIMAN E DREI

CHAMPIONS CHESS TOUR, MAGNUS CARLSEN PRIMO NELLA TAPPA INAUGURALE
Il Champions Chess Tour 2024 riparte da Magnus Carlsen. Il norvegese, vincitore delle prime tre edizioni del circuito, si è aggiudicato la tappa inaugurale della quarta, ospitata sulla piattaforma Chess.com dal 31 gennaio al 7 febbraio. Come già nel 2023, la formula dell’evento (a cadenza 10’+2”) prevede che, almeno in linea teorica, tutti i giocatori titolati abbiano l’opportunità di qualificarsi alla fase finale di ogni singola tappa, attraverso apposite selezioni preliminari; a seconda del piazzamento ottenuto, in 69 ottengono quindi l’accesso a tre “divisioni”.
In gara nella ‘Divisione 1′ c’erano, oltre all’ex campione del mondo, il russo Ian Nepomniachtchi, i francesi Alireza Firouzja e Maxime Vachier-Lagrave, lo statunitense Wesley So, lo sloveno Vladimir Fedoseev, il bielorusso Denis Lazavik e il peruviano Jose Martinez. Come da regolamento, il tabellone era a doppia eliminazione: chi veniva sconfitto in quello principale aveva ancora la possibilità di rientrare in gioco aggiudicandosi il “tabellone dei perdenti”. Carlsen ha superato nell’ordine So (2,5-1,5), Fedoseev (3-2) e Lazavik (2,5-1,5), ritrovandosi a giocare la finalissima con Firouzja, che dopo essere stato sconfitto da Fedoseev all’esordio aveva eliminato definitivamente, nel “tabellone dei perdenti”, So, Martinez, Nepo e Lazavik. La sfida per il primo posto prevedeva due set più eventuale spareggio e non è iniziata affatto bene per Magnus, che ha perso le prime due partite e si è dovuto infine arrendere 2,5-1,5; il norvegese ha però sfruttato al meglio le sue chance nel “reset” della “Grand final”, imponendosi 2-0 e guadagnando l’accesso diretto alla tappa conclusiva (in presenza) del circuito, oltre ai 100 punti in palio per il vincitore, che gli hanno permesso di ottenere da subito il comando della graduatoria generale del CCT davanti allo stesso Firouzja (80) e a Lazavik (60).
Quanto alle finali delle altre due ‘Divisioni’, il tedesco Vincent Keymer ha superato lo statunitense Levon Aronian nella ‘2’ e il serbo Alexey Sarana ha avuto la meglio sul russo Alexander Grischuk nella ‘3’. Come da regolamento, Keymer e Sarana hanno così guadagnato l’accesso diretto alla divisione 1 del secondo evento del CCT, in programma dall’8 al 15 maggio; la terza tappa si terrà dal 17 al 24 luglio e la quarta dal 25 settembre al 2 ottobre, mentre le finali sono previste dal 14 al 21 dicembre.
Sito ufficiale: https://www.chess.com/

JEDDAH (ARABIA SAUDITA): ANDY WOODWARD GM A 13 ANNI E 9 MESI
Totalizzando 6 punti su 9 nel forte torneo di Jeddah (Arabia Saudita), il tredicenne statunitense Andy Woodward è diventato il più giovane grande maestro attualmente in attività e il decimo più giovane nella storia degli scacchi. L’evento, disputato dal 24 al 30 gennaio, contava ai nastri di partenza dieci giocatori, tutti under 20, e ha registrato il successo del dodicenne MI turco Yagiz Kaan Erdogmus, che ha ottenuto a propria volta una norma GM – la seconda.
Woodward, numero sei di tabellone, è partito male con due sconfitte ad opera del vincitore e del GM russo Volodar Murzin, per poi reagire con un parziale di cinque vittorie e una patta nei successivi sei incontri; a suggellare il raggiungimento del suo tragurdo è stato, all’ultimo turno, il pareggio con il favorito GM indiano Raunak Sadhwani, infine unico imbattuto. Murzin (argento) e Sadhwani (bronzo) hanno infine chiuso a propria volta a quota 6.
Woodward, nato il 2 maggio 2010, è diventato il secondo più giovane grande maestro di sempre degli Stati Uniti, superato solamente da Abhimanyu Mishra, che ottenne il titolo a 12 anni e quattro mesi. Nell’era del gioco online e dei super-motori il record stabilito nel 1958 da Bobby Fischer, GM a 15 anni e mezzo, battuto solo dopo 33 anni da Judit Polgar, sembra ormai sempre più un lontano ricordo.
Risultati: https://chess-results.com/tnr835595.aspx
Classifica finale: 1° Erdogmus 6,5 punti su 9; 2°-4° Murzin, Sadhwani, Woodward 6; 5°-6° Seemann, Pranav 5; 7° Klimkowski 4,5; 8° Rey Martinez 2,5; 9ª Francisco Guecamburu 2; 10° Oro 1,5

IL LEGGENDARIO SULTAN KHAN INSIGNITO DEL TITOLO DI GM AD HONOREM
Il leggendario Mian Sultan Khan, ampiamente riconosciuto come il miglior giocatore di scacchi asiatico della sua generazione, è stato insignito del titolo di grande maestro ad honorem dal presidente della Fide Arkady Dvorkovich. Sultan Khan diventa così ufficialmente il primo grande maestro del Pakistan (anche se giocava per l’India prima della divisione, viveva in Pakistan dopo che le due nazioni furono separate).
Nato il 13 marzo 1903, Sultan Khan era originario di Mitha Tiwana, nell’attuale Pakistan nord-orientale. Nonostante sia cresciuto potendo consultare pochi libri di scacchi e non sapesse quasi nulla di teoria, è riuscito a vincere il campionato britannico di scacchi nel 1929, 1932 e 1933, oltre a quello indiano nel 1928, e ha rappresentato tre volte l’Inghilterra alle Olimpiadi di scacchi. Nel corso della sua breve carriera, durata di fatto meno di cinque anni (quando, tra il 1929 e il 1933, visitò l’Europa), sconfisse José Raúl Capablanca e altri giocatori di spicco come Frank Marshall e Savielly Tartakower, oltre ad aver pattato con Alexander Alekhine e Max Euwe.
Alla fine del 1933 tornò nel distretto di Khushab, nel Punjab (l’attuale Pakistan), dove possedeva delle terre, e non si seppe più molto di lui, salvo un match che disputò nel 1935 contro l’allora campione indiano Khadilkar, vincendo con 9,5-0,5. Si dedicò quindi all’attività di contadino fino alla morte, avvenuta il 25 aprile 1966 a causa della tubercolosi.

TBILISI: BAADUR JOBAVA CONQUISTA IL SUO QUARTO TITOLO GEORGIANO
Il 40enne GM Baadur Jobava ha vinto l’83ª edizione del campionato georgiano, disputata a Tbilisi dal 29 gennaio al 7 febbraio, conquistando il suo quarto titolo nazionale dopo quelli del 2003, 2007 e 2012. Jobava, favorito della vigilia, è partito bene con 3 su 4 come Luka Paichadze, ma nel quinto turno le strade dei due si sono divise: Paichadze ha subito una sconfitta per mano di Giga Quparadze, mentre Jobava ha pareggiato con il campione 2022 Levan Pantsulaia ed è volato da solo al comando, allungando sugli inseguitori grazie a due vittorie consecutive nei turni 6 e 7. Arrivando alla vigilia del nono e ultimo incontro con un punto di vantaggio su Giga Quparadze e sul campione 2023 Mikheil Mchedlishvili, Jobava ha battuto in modo convincente Paichadze e ha conquistato il titolo con un eccellente 7 su 9, rimanendo l’unico giocatore imbattuto nell’evento.
Nikolozi Kacharava ha ottenuto una vittoria cruciale all’ultimo turno su Quparadze e ha agguantato Mchedlishvili, fermato sul pari da Luka Kiladze. Entrambi hanno totalizzato 5,5 punti, ma l’argento è andato a Nikolozi grazie al maggior numero di vittorie. La competizione aveva un rating medio di 2466 (9ª categoria Fide).
Risultati: https://chess-results.com/tnr885205.aspx
Classifica finale: 1° Jobava 7 punti su 9; 2°-3° Nikolozi, Mchedlishvili 5,5; 4°-6° Quparadze, Gagunashvili, Paichadze 5; 7° Sanikidze 4; 8°-9° Tsomaia, Pantsulaia 3; 10° Kiladze 2

NOVA GORICA (SLOVENIA): PIER LUIGI BASSO SU TUTTI NELL’OPEN HIT
Pier Luigi Basso è andato di nuovo a segno. Dopo i successi ottenuti a Parma e Siviglia (Spagna) nel mese di gennaio, il GM trevigiano si è aggiudicato la 28ª edizione dell’open HIT, disputata a Nova Gorica (Slovenia) dal 26 gennaio al 2 febbraio. Numero tre di tabellone, Basso ha concluso solitario e imbattuto in vetta con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza due giocatori ungheresi, il favorito GM Ferenc Berkes e la MIf Zsoka Gaal. L’azzurro si è fatto largo nel quintetto che guidava il torneo a quota 4,5 dopo 6 turni grazie a due vittorie consecutive, prima con il MI ungherese Gellert Karacsonyi e poi con il MI moldavo Dragos Ceres; quest’ultimo si è infine piazzato quinto nel gruppo a 6, nel quale hanno chiuso fra gli altri anche i GM sloveni Matej Sebenik e Alexander Beliavsky. Il migliore degli altri diciannove azzurri in gara nell’open A è stato il CM Fide triestino Giovanni Marchesich, 17° a 5,5. All’evento hanno preso parte in totale 146 giocatori in rappresentanza di quindici Paesi, fra i quali nove GM e cinque MI.
Risultati: https://chess-results.com/tnr858970.aspx
Classifica finale: 1° Basso 7 punti su 9; 2°-3ª Berkes, Gaal 6,5; 4°-11° Csonka, Ceres, Sebenik, Kulkarni, Goroshkov, Beliavsky, Skrbec, Kozlovic 6; ecc.

MONTEVIDEO (URUGUAY): GEORG MEIER PRIMO NELLA COPPA DUCHAMP
Buon quarto posto per il GM italo-argentino Carlos Garcia Palermo nell’edizione 2024 della Coppa Marcel Duchamp, che rientrava fra le iniziative per celebrare i 300 anni della città ospitante, Montevideo, fondata ufficialmente nel 1723. L’evento è stato disputato dall’1 al 9 febbraio e ha fatto registrare il successo del favorito e numero uno locale Georg Meier, ex rappresentante tedesco, che ha chiuso in vetta con 7,5 punti su 9 superando per spareggio il GM argentino Leonardo Tristan. Garcia Palermo, numero sei di tabellone, ha perso una sola partita con il meno quotato MF statunitense Andrews Todd, vincendone sei e pattando col vincitore e col GM uruguaiano Alejandro Hoffman; ha così chiuso a quota 7 insieme al GM cileno Pablo Salinas Herrera (terzo) e al MI argentino Pablo Ismael Acosta, ottenendo il miglior piazzamento fra gli over 65 in gara. Alla competizione hanno preso parte 131 giocatori in rappresentanza di docici Paesi, fra i quali sei GM e cinque MI.
Risultati: https://chess-results.com/tnr848224.aspx
Classifica finale: 1°-2° Meier, Tristan 7,5 punti su 9; 3°-5° Salinas Herrera, Garcia Palermo, Acosta 7; 6°-12ª Krysa, Hoffman, Roselli, Amura, I. Agrest, Piasetski, Brizzi Milagros 6,5; ecc.

PERUGIA: IL BOLZANINO CASADIO A SORPRESA, DI BENEDETTO SECONDO
Il 17enne maestro bolzanino Niccolò Casadio ha vinto a sorpresa la prima edizione del torneo internazionale “Città di Perugia”, disputata nel capoluogo umbro dal 9 all’11 febbraio. Casadio, numero quattordici di tabellone, si è imposto in solitaria con un perfetto 5 su 5, staccando di mezza lunghezza il MI romano Edoardo Di Benedetto e di una il 14enne maestro romano Stefano Maldonado Gonzales (battuto nello scontro diretto del terzo turno), il 17enne MF bergamasco Neven Hercegovac e il MI filippino Virgilio Vuelban. Solo sesto (ottavo per spareggio tecnico) nel gruppo a 3,5, guidato dal 16enne MF bolognese Konstantin Andreev, si è piazzato il MF bresciano Gabriele Lumachi, favorito della vigilia, che dopo le vittorie dei primi due turni ha pareggiato le rimanenti partite.
Il bolognese Leonardo De Marco (classe 2010) ha dominato l’open B, concludendo a propria volta in solitariacon 5 punti su 5. L’oristanese Lorenzo Ventrice (classe 2009) si è piazzato secondo a quota 4,5, mentre il CM barese Savino Di Lascio si è piazzato terzo alla guida di un nutritissimo gruppo a 4.
Il perugino Matteo Caparrini si è imposto infine nell’open C, anche lui con 5 punti su 5, staccando di un’intera lunghezza il gruppo di inseguitori diretti composto dall’oristanese Emanuele Cancedda (classe 2011), dal romano Andrea De Simone, dall’anconetano Matteo Cherubini (classe 2009) e dalla modenese Serena Marseglia.
Il torneo lampo di contorno all’evento è stato vinto da Di Benedetto con 6,5 punti su 7, mezza lunghezza davanti all’ucraino Zhiulien Oleksii Kalosha.
Organizzato dall’associazione sportiva dilettantistica – associazione di promozione sociale “A Gonfie Vele”, l’evento costituiva la prima tappa del Grand Prix dell’Umbria “Cuore Verde d’Italia”, un circuito di sei tornei che prevede una classifica generale con in palio ulteriori premi, oltre a quelli previsti in ogni singola tappa. Ai nastri di partenza c’erano 189 giocatori, provenienti da undici Paesi diversi, tra cui due MI e cinque MF nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/J6YA2hnm
Classifiche finali
Open A: 1° Casadio 5 punti su 5; 2° Di Benedetto 4,5; 3°-5° Maldonado Gonzales, Hercegovac, Vuelban 4; 6°-12° Andreev, Kalosha, Lumachi, Beliman, Vincenti, D’Antonio, Calavalle 3,5; ecc.
Open B: 1° De Leonardo 5 punti su 5; 2° Ventrice 4,5; 3°-13° Marino, Tomasini, D’Agostino, Romano, Leardini, Palozza, Fastellini, Piri, Gergolet, Gargiulo 4; ecc.
Open C: 1° Caparrino 5 punti su 5; 2°-5^ Cancedda, De Simone, Cherubini, Marseglia 4; 6°-13° Mesca, Dervishi, Pedroni, Gallo, Zacchia, Cardelli, Zuccheretti, Tittarelli 3,5; ecc.
Blitz: 1° Di Benedetto 6,5 punti su 7; 2° Kalosha 6; 3°-4° Pectu, Di Girolamo 4,5; 5°-10° Rocchetti, Isufaj, Cavallo, Maniero, Gambardella, Piri 4; ecc.

CAMOGLI: FESTIVAL DELLA DRAGONARA, LUMACHI RISPETTA IL PRONOSTICO
Il MF bresciano Gabriele Lumachi ha vinto la prima edizione del festival della Dragonara, disputata a Camogli, in provincia di Genova, dal 2 al 4 febbraio. Lumachi, favorito della vigilia, si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 5 punti su 5, staccando di una lunghezza il MF bolognese Konstantin Andreev (classe 2007), battuto nello scontro diretto del terzo turno. Sul terzo gradino del podio a 3,5 è salito il candidato maestro milano Marco Cagnotto. Degli altri titolati in gara, il MF senese Francesco Bettalli si è piazzato quarto alla guida del gruppo a 3, composto anche dal MI salernitano Duilio Collutiis e dalla MFf monzese Giulia Sala (classe 2007).
Lo spareggio tecnico ha decretato il vincitore dell’open B, dove il genovese Francesco Modenesi l’ha spuntata sul conterraneo CM Alberto Mortola e sull’alessandrino Jacopo Pernigotti (classe 2012), che come lui avevano totalizzato 4 punti su 5.
Il massese Giacomo Galassi si è imposto infine nell’open C con 5 punti su 5, staccando di una lunghezza la lucchese Elisa Bechelli (classe 2009) e il reggino Riccardo Canossa (classe 2009). Alla manifestazione hanno preso parte in totale 69 giocatori, tra cui tre un MI e tre MF nel torneo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/LRBZ-jKw
Classifiche finali
Open A: 1° Lumachi 5 punti su 5; 2° Andreev 4; 3° Cagnotto 3,5; 4°-6^ Bettalli, Collutiis, Sala 3; 7°-11° Bonadè, Serban, Pilo, Sanguinetti, Parisi 2,5; ecc.
Open B: 1°-3° F. Modenesi, Mortola, Pernigotti 4 punti su 5; 4°-6° Mazzotti, De Gaspari, Rivara 3,5; 7°-10° Valentini, Pedemonte, Barbero, Tonutti 3; ecc.
Open C: 1° Galassi 5 punti su 5; 2^-3° Bechelli, Canossa 4; 4°-7° Frigerio, R. Modenesi, Maio, Nucera 3,5; ecc.

BOLZANO: IL BRESCIANO GABRIEL URBANI A PUNTEGGIO PIENO NELL’OPEN
Il maestro bresciano Gabriel Urbani, campione italiano U16 in carica, ha vinto la diciannovesima edizione dell’open internazionale di Bolzano, ospitata nei saloni d’onore del Museo Mercantile dal 2 al 4 febbraio. L’evento ha fatto registrano un nuovo record in termini di partecipanti: 129 giocatori, giunti da Austria, Svizzera, Germania, Spagna, Messico, Finlandia, Ucraina e, naturalmente, da molte regioni italiane.
Tra i 45 giocatori del gruppo A Urbani, numero cinque di tabellone, ha concluso in vetta con un perentorio 5 su 5, staccando di mezza lunghezza il diciassettenne maestro bolzanino Niccolò Casadio e di una il MF bolzanino Nicholas Paltrinieri e il MF austriaco Joachim Wallner, numeri uno e tre nel ranking di partenza. Anche quest’anno le sei partite principali del torneo A di ogni turno sono state trasmesse in diretta.
L’open B, a cui si sono iscritti 39 giocatori, ha visto primeggiare con 4,5 punti su 5 il trentino Daniel Demozzi, che l’ha spuntata per spareggio sul bolzanino Viktor Hulinsky; terzi a 4 altri due giocatori di casa, Andrea Stivaletta e Francesco Addante (classe 2008). Podio tutto altoatesino infine nell’open C, dove, su un lotto di 45 giocatori, la vittoria è andata a Tiziano Agnoli, che ha superato per spareggio Josef Demetz dopo che entrambi hanno totalizzato 4,5 punti su 5; terzi a 4 Kevin Kircher, Matteo Griesser e Matthias Psenner. L’evento è stato diretto dall’esperto Gerhard Bertagnolli, già assistente arbitro del match di campionato del mondo nel 2023, coadiuvato da Massoud Reza Zendehdel.
Risultati: https://vesus.org/event/gndrAU3X
Classifiche finali
Open A: 1° Urbani 5 punti su 5; 2° Casadio 4,5; 3°-4° N. Paltrinieri, Wallner 4; 5°-9° Seresin, Bodrov, Bauer, Lami, Zammarchi 3,5; ecc.
Open B: 1°-2° Demozzi, Hulinsky 4,5 punti su 5; 3°-4° Stivaletta, Addante 4; 5ª-9ª Buccio, Valente, Betteto, Tronconi, Marinovic 3,5; ecc.
Open C: 1°-2° Agnoli, Demetz 4,5 punti su 5; 3°-5° Kircher, Griesser, Psenner 4; 6°-9° Niederfriniger, Puce, Gleridis, M. Paltrinieri 3,5; ecc.

TIVOLI: ANTONIO MARTORELLI IN SOLITARIA DAVANTI A BELIMAN E DREI
Il MI salernitano Antonio Martorelli si è aggiudicato la settima edizione del torneo “Città di Tivoli”, disputata dal 2 al 4 febbraio. Martorelli, numero cinque di tabellone, si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza il viterbese Alexandro Beliman (classe 2010). Sul terzo gradino del podio è salito il MF faentino Andrea Drei, che ha superato per spareggio tecnico lo svedese Thomas Ulrich, dopo che entrambi avevano totalizzato 3,5 punti.
Il romano Marco Valli ha vinto al fotofinish l’open B spuntandola sul barese Raffaele Riga, che come lui aveva totalizzato 4,5 punti su 5. Il romano Luca D’Antrassi si è piazzato terzo alla guida del gruppo a 4, composto anche da Melchiorre Alastra, dal frusinate Alessio Folli e dai romani Andrea Marotta, Felice Maria Francario (classe 2009) e Angelo Mario Paduraru (classe 2007). All’evento hanno preso parte 84 giocatori, provenienti da cinque Paesi diversi, tra cui un MI e un MF nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/jeKWVYwD
Classifiche finali
Open A: 1° Martorelli 4,5 punti su 5; 2° Beliman 4; 3°-4° Drei, Ulrich 3,5; 5°-10° Romagno, Nardoni, Cobas Ferre, Messina, Corvi, Proietti Cobas 3; ecc.
Open B: 1°-2° Valli, Riga 4,5 punti su 5; 3°-8° D’Antrassi, Alastra, Marotta, Francario, Paduraru, Folli 4; ecc.