MS: on line il numero 1087

E’ on line il numero 1087 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – MITROPA CUP: TRIONFA LA FRANCIA, DOPPIO “LEGNO” PER L’ITALIA
2 – LA COMMISSIONE ETICA CONFERMA I SEI MESI DI SQUALIFICA A KARJAKIN
3 – MOSCA SENZA SUPER-GM SI AGGIUDICA IL CAMPIONATO RUSSO A SQUADRE
4 – MALMO (SVEZIA): LO STATUNITENSE NIEMANN RE NEL “TEPE SIGEMAN”
5 – MOSCA: ADDIO A YURI AVERBAKH, LEGGENDA DEGLI SCACCHI DEL XX SECOLO
6 – TASHKENT (UZBEKISTAN): IL SERBO INDJIC PRIMO NEL MEMORIAL AGZAMOV
7 – FORMENTERA (SPAGNA): IL 15ENNE GUKESH IN SOLITARIA NELL’OPEN
8 – EL SALVADOR: TIMUR GAREYEV SU TUTTI NEL CAMPIONATO AMERICANO
9 – MONDIALI GIOVANILI RAPID E BLITZ, UCRAINA PRIMA NEL MEDAGLIERE
10 – VERONA: ALBERTO BARP A PUNTEGGIO PIENO NEL CAMPIONATO VENETO

MITROPA CUP: TRIONFA LA FRANCIA, DOPPIO “LEGNO” PER L’ITALIA
Doppio oro per la Francia, padrona di casa, e doppio legno per l’Italia, dopo il trionfo ottenuto nel 2021. L’edizione 2022 della Mitropa cup, ospitata a Corte, in Corsica, dal 30 aprile all’8 maggio, si è conclusa con un bilancio amaro per gli azzurri, che partivano come favoriti tanto nel torneo open quanto in quello femminile. Lo scorso anno i nostri erano stati gli assoluti protagonisti dell’evento, disputato per la prima volta con formula “ibrida” a causa della pandemia – ovvero: le partite erano state giocate online, ma i rappresentanti di ciascuna federazione avevano potuto riunirsi in un’unica sede nel proprio Paese.
Stavolta le cose sono andate diversamente già a partire dal secondo turno, in cui, per entrambe le formazioni azzurre, è arrivata una sconfitta contro la Slovacchia (Pechac, Druska, Sahidi, Haring). Quest’ultima ha poi conservato saldamente la vetta della classifica a punteggio pieno nell’open fino al giro di boa, dopo il quale ha gradualmente ceduto il passo alla Francia (Moussard, Maurizzi, Boyer, Laurent-Paoli, Loiseau), che fra il 7° e l’8° turno ha operato il sorpasso e ha infine concluso solitaria in vetta con 16 punti di squadra su 18 (e 22,5 su 2 individuali), di cui 2 a forfait. I 2 punti “omaggio” sono dovuti al fatto che, nell’open, le formazioni in gara erano in numero dispari, in quanto Croazia e Slovenia hanno inviato solo una rappresentativa femminile; per questo è stata inserita in loro vece una squadra “di casa”, la Corsica, guidata dal MI leccese Pierluigi Piscopo, impagnato ormai da quasi dieci anni sull’isola francese in veste di istruttore.
La Slovacchia si è piazzata al secondo posto a quota 14 (19,5), seguita dall’Ungheria (Erdos, Kozak, Nemeth, Csiki, Pasti), terza con 13 (18). Gli azzurri, quarti a 11 (18), avrebbero sostituito i magiari sul podio se solo fossero riusciti ad aggiudicarsi lo scontro diretto dell’ultimo turno, nel quale invece non sono andati oltre il pareggio. Fra i nostri i migliori risultati li hanno ottenuti il GM brianzolo Luca Moroni (5 su 8 in 2ª scacchiera) e il GM chioggiotto Lorenzo Lodici (6 su 8 in 4ª); la squadra era composta anche dal GM trevigiano Pier Luigi Basso (0,5 su 3 in 1ª), dal GM oristanese Francesco Sonis (3 su 6 in 3ª) e dal MI romano Edoardo Di Benedetto (3,5 su 7 come riserva).
Più equilibrato è stato il torneo femminile, dove la Francia (Guichard, Navrotescu, Benmesbah, Leconte, Schippke) ha chiuso solitaria in vetta con 13 su 18 (e 22 su 6 individuali), frutto di quattro vittorie e cinque pareggi. Seconda a 12 (21,5) si è classificata la Slovenia (Unuk, Urh, Janzelj, Vidic, Rozman), terza a 11 (21) l’Ungheria (Gaal, Terbe, Mihok-Juhasz, Demeter, Karacsonyi), che ha superato, grazie a un miglior punteggio individuale, l’Italia (11 – 19) e la Slovacchia (11 – 18). Anche qui la formazione azzurra si è giocata le residue speranze di podio contro l’Ungheria all’ultimo turno: si sarebbe dovuta imporre 3,5-0,5 per ottenere il bronzo, ma si è “fermata” al 2,5-1,5. I migliori risultati fra le nostre li hanno ottenuti la MI modenese Olga Zimina (6 su 9 in 1ª scacchiera), la MI bergamasca Marina Brunello (6 su 8 in 2ª) e la MIf palermitana Tea Gueci (4,5 su 6 in 4ª); a completare la squadra c’erano la MI e campionessa italiana Elena Sedina (1 su 7 in 3ª) e la pratese Sara Gabbani (1,5 su 6 come riserva), campionessa italiana U20.
Risultati: https://chess-results.com/tnr632676.aspx
Classifiche finali
Open: 1ª Francia 16 punti di squadra su 18 (22,5 su 32 individuali); 2ª Slovacchia 14 (19,5); 3ª Ungheria 12 (18); 4ª Italia 11 (18); 5ª Svizzera 10 (16); 6ª Repubblica Ceca 9 (15,5); 7ª Germania 8 (15); 8ª Austria 7 (14,5); 9ª Corsica 2 (5)
Femminile: 1ª Francia 13 punti su 18 (22 su 36 individuali); 2ª Slovenia 12 (21,5); 3ª Ungheria 11 (21); 4ª Italia 11 (19); 5ª Slovacchia 11 (18); 6ª Svizzera 8 (16); 7ª Austria 7 (17,5); 8ª Croazia 7 (17); 9ª Repubblica Ceca 6 (15); 10ª Germania 4 (13)

LA COMMISSIONE ETICA CONFERMA I SEI MESI DI SQUALIFICA A KARJAKIN
La Commissione Etica e Disciplinare (EDC) della Fide ha respinto l’appello della Federazione Scacchistica Russa contro la squalifica di sei mesi comminata lo scorso 21 marzo al russo Sergey Karjakin, reo di aver pubblicato una serie di dichiarazioni a supporto della guerra in Ucraina sui social, in contrasto con il codice etico della Federazione internazionale.
Il rigetto del ricorso è stato annunciato il 6 maggio sul sito della Fide: Karjakin non potrà quindi partecipare come giocatore a nessun evento della Fide fino al 21 settembre 2022, il che significa che perderà il torneo dei Candidati (al via il 17 giugno a Madrid), a cui si era qualificato e nel quale, salvo improbabili colpi di scena dell’ultimo minuto, sarà sostituito dal cinese Ding Liren. Secondo il regolamento Fide, infatti, nel caso un avente diritto non possa partecipare all’evento, viene invitato il giocatore con il punteggio più alto nella classifica Fide di maggio 2022, a condizione che abbia giocato almeno 30 partite standard classificate nelle liste Elo da giugno 2021 a maggio 2022. Quando Karjakin era stato squalificato il 21 marzo, Ding aveva solo quattro partite classificate, giocate nel novembre 2021. Tuttavia, ha poi giocato ben 28 partite classificate (tutte in patria) in circa un mese, tra marzo e aprile, e quindi ha soddisfatto il requisito.
Karjakin ha fatto intendere che impugnerà la squalifica dell’EDC presso la Corte Arbitrale dello Sport (CAS). La decisione dell’EDC, comunque, rimarrà in vigore a meno che il CAS non disponga diversamente.
Notizia: https://www.fide.com/news/1736

MOSCA SENZA SUPER-GM SI AGGIUDICA IL CAMPIONATO RUSSO A SQUADRE
La squadra di scacchi di Mosca, una delle quattro che rappresentavano la capitale, ha vinto la Premier league del campionato russo a squadre 2022, disputata a Sochi dall’1 al 10 maggio. A contendersi il titolo c’erano otto formazioni, con trentanove GM impegnati, ventuno dei quali con rating superiore a 2600. Un parterre di tutto rispetto, ma non paragonabile a quello delle più recenti edizioni: del resto erano quasi del tutto assenti i giocatori stranieri e si sono registrate importanti defezioni, in alcuni casi dovute alla guerra in Ucraina (diversi top player russi, a partire dal campione nazionale Nikita Vitiugov, non sono più tornati in patria o sono usciti dal Paese dopo lo scoppio del conflitto, avvenuto il 24 febbraio scorso).
I neo-campioni (Najer, Riazantsev, Inarkiev, Grachev, Motylev, I. Popov, Demidov) hanno concluso imbattuti e solitari in vetta con 13 punti di sqadra su 14 (26 su 42 individuali), a fronte dei 10 (22) della pluri-scudettata Bronze Horseman di San Pietroburgo (Esipenko, Matlakov, Chigaev, Sakaev, Ponkratov, Goganov, V. Popov, Lobanov). Sul terzo gradino del podio a quota 8 (24,5) è salita un’altra formazione moscovita, il “Club sportivo del partito comunista” (Grischuk, Potkin, Dreev, Zvjagintsev, Alekseev, Afanasiev, Sychev).
Oltre alla Premier League sono stati disputati l’affollata Higher League, una sorta di serie A2 con 34 squadre ai nastri di partenza e incontri su 4 scacchiere anziché su 6, e i campionati femminile e giovanile (sia maschile che femminile). Nel femminile la Yugra, che poteva contare fra le altre su Natalija Pogonina e Olga Girya (ma non, come in passato, sull’ucraina Anna Ushenina), ha concluso in vetta con 18 punti di squadra su 18 e 25,5 su 36 individuali, staccando di quattro lunghezze la rappresentativa degli Urali meridionali con Valentina Gunina (14 – 24) e di cinque la squadra di scacchi di Mosca con Kateryna Lagno (13 – 24).
Risultati: https://chess-results.com/tnr633431.aspx
Classifica finale: 1ª Squadra di scacchi di Mosca 13 punti di squadra 14 (26 su 42 individuali); 2ª Bronze Horseman San Pietroburgo 10 (22,5); 3ª Club sportivo del Partito Comunista Mosca 8 (24,5); 4ª Scuola M. Botvinnik Mosca 8 (23,5); 5ª Gogolevskiy Mosca 7 (20); 6ª Urali meridionali 5 (20,5); 7ª SShOR San Pietroburgo 3 (13,5); 8ª Ladya 2 (17,5)

MALMO (SVEZIA): LO STATUNITENSE NIEMANN RE NEL “TEPE SIGEMAN”
Continua il periodo d’oro per il diciottenne GM statunitense Hank Moke Niemann, che, appena due settimane dopo il trionfo al Memorial Capablanca, ha dominato anche il forte torneo “Tepe Sigeman”, disputato a Malmo (Svezia) dal 3 al 9 maggio. Niemann, che partiva con il numero sette di tabellone su un parterre di otto giocatori, si è imposto in solitaria e imbattuto con 5 punti su 7, portando a casa il punto solo con giocatori più quotati, ovvero Arjun Erigaisi (India), A.R. Saleh Salem (Emirati Arabi Uniti) e Alexei Shirov (Spagna) rispettivamente al terzo, quarto e quinto turno. Sul secondo gradino del podio è salito Erigaisi, coetaneo di Niemann, che ha superato per spareggio tecnico Nils Grandelius (Svezia) e Michael Adams (Inghilterra) dopo che tutti e tre avevano totalizzato 4 punti. Solo sesto a 3 il favorito superGM olandese Jorden Van Foreest, che ha pareggiato sei partite e ne ha persa una, al sesto turno, contro Salem. Deludente anche il torneo di Shirov, che era arrivato in Svezia poco dopo aver battuto il GM inglese Gawain Jones al campionato britannico a squadre, ma a Malmo si è piazzato utlimo a 2 con quattro pareggi e tre sconfitte.
Grazie alla sua performance, Niemann ha guadagnato 17,8 punti Elo, salendo al sesto posto nella graduatoria mondiale Under 20, mentre Erigaisi ha ottenuto 5,6 punti e il quarto posto nella stessa classifica.
Sito ufficiale: https://www.tepesigemanchess.com/
Classifica finale: 1° Niemann 5 punti su 7; 2°-4° Erigaisi, Grandelius, Adams 4; 5° Navara 3,5; 6° Van Foreest 3; 7° Salem 2,5; 8° Shirov 2

MOSCA: ADDIO A YURI AVERBAKH, LEGGENDA DEGLI SCACCHI DEL XX SECOLO
Si è spento il 7 maggio, a Mosca, il leggendario Yuri Averbakh, che lo scorso 8 febbraio aveva tagliato il traguardo dei 100 anni ed era il più anziano grande maestro al mondo. Nato nel 1922 a Kaluga, nella Russia europea centrale, nel corso della sua lunga vita Averbakh era stato candidato al titolo mondiale, presidente della federazione scacchistica dell’URSS, allenatore di numerosi campioni e arbitro capo di match importanti, nonché rinomato autore di libri sui finali e storia degli scacchi.
Impiegato all’Istituto di Ricerca per l’Aviazione Missilistica dopo il diploma, la sua conoscenza dell’inglese lo aiutò quando decise di dedicarsi unicamente agli scacchi, che aveva iniziato a praticare all’età di 7 anni: divenne un giramondo, visitando Australia, Nuova Zelanda, India, Singapore e Stati Uniti.
Nel 1953 fu tra i partecipanti allo storico torneo dei Candidati di Zurigo, uno dei tornei più forti della storia. Il suo anno migliore, e paradossalmente anche la sua peggiore esperienza da giocatore, arrivarono entrambi nel 1954, anno in cui vinse il titolo dell’URSS. Nella sfida USA-URSS a New York Averbakh arrivò in ritardo per una delle sue partite contro Donald Byrne, perdendo 3-1 il mini-match e incorrendo nell’ira del suo capitano Igor Bondarevsky, che lo rimosse dalla squadra per un anno per “comportamento antisportivo”.
In seguito fu un richiestissimo allenatore, che aiutò Boris Spassky, Mikhail Tal, Mikhail Botvinnik, Vasily Smyslov e persino Garry Kasparov a ottenere numerosi successi. Per 30 anni ha curato il Bollettino degli scacchi, una delle principali fonti di nuove idee di apertura prima dell’arrivo dei computer.
Averbakh aveva il dono di spiegare in maniera semplice i finali. Il più noto dei suoi libri, tradotto in italiano col titolo “Che cosa bisogna sapere sui finali”, è tutt’oggi facilmente reperibile, anche se lui stesso considerava “A History of Chess: From Chaturanga to the Present Day” la sua opera più riuscita.

TASHKENT (UZBEKISTAN): IL SERBO INDJIC PRIMO NEL MEMORIAL AGZAMOV
Il GM serbo Aleksandar Indjic ha vinto al fotofinish la quindicesima edizione del torneo in memorial del giocatore uzbeco Georgij Agzamov, disputata a Tashkent (Uzbekistan) dal 4 all’11 maggio. Indjic, che partiva con il numero due di tabellone, si è piazzato al primo posto con 7,5 punti su 10 dopo aver superato per spareggio tecnico il sedicenne GM uzbeko Javokhir Sindarov. Sul terzo gradino del podio è salito il GM russo Evgeny Romanov (ora sotto bandiera novegese) alla guida di un nutrito gruppo di giocatori a quota 7, composto anche dal MI kazako Alisher Suleymenov e dai GM Vahap Sanal (Turchia), Jakhongir Vakhidov (Uzbekistan), Mikheil Mchedlishvili (Georgia) e Vugar Asadli (Azerbaigian). Solo 22° (23° per spareggio tecnico) il GM ucraino Vitaliy Bernadskiy, presenza ormai costante nei festival italiani, che partiva come favorito della vigilia, ma è stato rallentato da tre sconfitte, totalizzando 5,5 punti. Al torneo hanno preso parte 65 giocatori, provenienti da tredici Paesi, tra cui tredici GM e nove MI.
Risultati: https://chess-results.com/tnr631897.aspx
Classifica finale: 1°-2° Indjic, Sindarov 7,5 punti su 10; 3°-8° Romanov, Suleymenov, Sanal, Vakhidov, Mchedlishvili, Asadli 7; 9°-10° Vokhidov, Aditya 6,5; ecc.

FORMENTERA (SPAGNA): IL 15ENNE GUKESH IN SOLITARIA NELL’OPEN
Il quindicenne GM indiano Dommaraju Gukesh ha vinto la prima edizione del Festival internazionale “Chessable Sunway”, disputata a Formentera (Spagna) dal 29 aprile all’8 maggio. Gukesh, numero quattro di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto con 8 punti su 10, grazie soprattutto a due vittorie cruciali contro i GM Josè Fernando Cuenca Jimenez (Spagna) e Krishnan Sasikiran (India) rispettivamente al terzo e al nono turno. Questa per il giovanissimo indiano è la terza vittoria consecutiva in terra spagnola, dove nelle scorse settimana aveva conquistato il primo posto anche all’Open di La Roda e a quello di Minorca, senza perdere una partita e volando al 66° posta nel live rating. Alle spalle di Gukesh, il GM spagnolo Jaime Santos Latasa, favorito della vigilia, e il GM armeno Shant Sargsyan hanno spartito il secondo posto a quota 7,5. All’evento hanno preso parte 54 giocatori, provenienti da venti Paesi diversi, tra cui undici GM e sette MI.
Risultati: http://chess-results.com/tnr614496.aspx
Classifica finale: 1° Gukesh 8 punti su 10; 2°-3° Santos Latasa, Sargsyan 7,5; 4°-5° Martisoryan, Soham 7; 6°-10° Cuenca Jimenez, Santos Ruiz, Jarmula, Song, Romanishin 6,5; 11°-14° Batsiashvili, Yankelevich, Eugene, Chiku-Ratte 6; ecc.

EL SALVADOR: TIMUR GAREYEV SU TUTTI NEL CAMPIONATO AMERICANO
Il GM statunitense Timur Gareyev ha dominato la quindicesima edizione del campionato continentale americano, disputata a San Salvador (El Salvador) dall’1 all’11 maggio. Gareyev, di origini uzbeke, partiva con il numero quattro di tabellone e si è imposto in solitaria e imbattuto con 9,5 punti su 11, ottenendo il titolo con un turno di anticipo e guadagnando 26 punti Elo. Dietro di lui, sette giocatori hanno spartito il secondo posto a quota 8: il MI statunitense Christopher Woojin Yoo, il GM cubano Yasser Quesada Perez, il GM statunitense Gregory Kaidanov, il MF brasiliano Armen Proudian, il MI messicano Leonel Figueredo Losada, il MI statunitense Justin Sarkar e il GM cileno Pablo Salinas Herrera. Solo quattordicesimo alla guida del gruppo a 7 il GM statunitense Dariusz Swiercz (di origine polacca), che partiva come favorito della vigilia, ma è stato rallentato da troppi pareggi e dalle due sconfitte subite all’ottavo e all’undicesimo turno, rispettivamente con Kaidanov e Figueredo Losada. I primi quattro classificati del torneo, organizzato dalla Confederazione scacchistica delle Americhe, dalla Federazione scacchistica di El Salvador e dall’Istituto nazionale degli sport salvadoregno, si sono qualificati per la Coppa del mondo Fide del 2023.
Risultati: http://chess-results.com/tnr613560.aspx
Classifica finale: 1° Gareyev 9,5 punti su 11; 2°-8° Woojin Yoo, Quesada Perez, Kaidanov, Proudian, Figueredo Losada, Sarkar, Salinas Herrera 8; 9°-13° Pichot, Hungaski, Thavandiran, Cervantes Landeiro, Morales 7,5; ecc.

MONDIALI GIOVANILI RAPID E BLITZ, UCRAINA PRIMA NEL MEDAGLIERE
L’Ucraina ha fatto incetta di medaglie ai campionati mondiali giovanili 2022 a cadenza rapid e blitz, che si sono tenuti a Rodi, in Grecia, dall’1 al 3 maggio 2022. Con la partecipazione complessiva di 331 giocatori provenienti da quaranta Paesi, divisi in sei fasce d’età nell’open e altrettante nel femminile, il campionato è stato il primo grande evento del calendario Fide di quest’anno. L’Ucraina ha vinto il maggior numero di medaglie, 14 in tutto, di cui 6 d’oro, 3 d’argento e 5 di bronzo; seguono l’Inghilterra (4, 1, 5), la Turchia (3, 2, 2), il Kazakistan (3, 1, 1) la Polonia (2, 7, 2) e l’Uzbekistan (2, 2, 0).
In gara c’erano anche dieci azzurri, sei ragazze e quattro ragazze. Sono state queste ultime, nei tornei femminili, ad andare più vicine al podio e in particolare Clio Alessi (4ª nel rapid U10 e 6ª nel blitz U10), Silvia Bordin (5ª nel blitz U18) e Giulia Sala (6ª nel rapid U16).
Alla premiazione hanno partecipato il governatore della regione dell’Egeo meridionale, George Hatzimarkos, e il sindaco di Rodi, Antonis Kampourakis, che da molti anni sostengono attivamente gli scacchi e la loro promozione tra i giovani.
Sito ufficiale: https://inchess.com/rodos2022/
Tutti i vincitori
Rapid
Under 8 femminile: Frida Bjerregad (Danimarca)
Under 8 Open: Kaushik Aswath (India)
Under 10 femminile: Kateryna Onipko (Ucraina)
Under 10 Open: Eliran Shilov (Israele)
Under 12 Femminile: Anastasiia Hnatyshyn (Ucraina)
Under 12 Open: Yagiz Khan Erdogmus (Turchia)
Under 14 Femminile: Eugenia Karas (Inghilterra)
Under 14 Open: Bennet Hagner (Germania)
Under 16 Femminile: Umida Omonova (Uzbekistan)
Under 16 Open: Jakuc Chyzy (Polonia)
Under 18 Femminile: Sofiia Hryzlova (Ucraina)
Under 18 Open: Jan Subelj (Slovenia)
Blitz
Under 8 femminile: Bodhana Sivanandan (Inghilterra)
Under 8 open: Kushal Jakhria (Inghilterra)
Under 10 femminile: Kateryna Onipko (Ucraina)
Under 10 open: Andrei Negrean (Romania)
Under 12 femminile: Anastasiia Hnatyshyn (Ucraina)
Under 12 open: Yagiz Khan Erdogmus (Turchia)
Under 14 femminile: Pola Seeman (Polonia)
Under 14 open: Ediz Gurel (Turchia)
Under 16 femminile: Umida Omonova (Uzbekistan)
Under 16 open: Vadym Petrovskyi (Ucraina)
Under 18 femminile: Nazerke Nurgali (Kazakhistan)
Under 18 open: Kazybek Nogerbek (Kazakhistan)

VERONA: ALBERTO BARP A PUNTEGGIO PIENO NEL CAMPIONATO VENETO
Il MI bellunese Alberto Barp si è aggiudicato la seconda edizione della “Primavera scacchistica veronese”, valida come campionato regionale veneto, disputata a Verona dal 6 all’8 maggio. Barp ha rispettato i pronostici che lo vedevano partire come favorito della vigilia, piazzandosi al primo posto a punteggio pieno con 5 su 5, aggiudicandosi il titolo di campione veneto e staccando di un’intera lunghezza gli inseguitori più ravvicinati. Dietro di lui, infatti, il MF vicentino Alessio Boraso è salito sul secondo gradino del podio a quota 4 dopo aver superato per spareggio tecnico il MF russo Andrei Kosarev, il maestro padovano Andrea Simonetto e il maestro milanese Giuseppe Coratella.
L’Open Elo < 1800 è stato vinto dal padovano Jacopo Canella (classe 2006) con 4,5 punti su 5, seguito dal trentino Livio Taufer, che si è aggiudicato l’argento alla guida di un terzetto a quota 3,5 composto anche dall’ucraino Mykola Kostiuk e dal veronese Zeno Ferrarini (classe 2005). Alla manifestazione hanno preso parte 62 giocatori, provenienti da cinque Paesi diversi, tra cui un MI e due MF nel camponato veneto.
Risultati: https://vesus.org/
Classifiche finali
Campionato veneto: 1° Barp 5 punti su 5; 2°-5° Boraso, Kosarev, Simonetto, Coratella 4; 6°-8° Zanchetta, Gennari, Tommasi 3,5; 9°-17° Casadio, Queiroz, Danieli, Negro, Faccia, Serea, Conte, Gennari, Tomio 3; ecc.
Open: 1° Canella 4,5 punti su 5; 2°-4° Taufer, M. Kostiuk, Ferrarini 3,5; 5°-7° G. Ranieri, La Posta, Rizzati 3; 8°-13° Altissimo, Niccoli, K. Kostiuk, Boteff-Wallace, M. Ranieri, Krutil 2,5; ecc.