MS: on line il numero 1082

E’ on line il numero 1082 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – GUERRA E SCACCHI: KARJAKIN BANDITO 6 MESI, NON GIOCHERÀ I CANDIDATI
2 – GUERRA E SCACCHI: OLIMPIADI A CHENNAI, SOSPESE RUSSIA E BIELORUSSIA
3 – BELGRADO (SERBIA): RAPPORT SI AGGIUDICA LA SECONDA TAPPA DEL GP FIDE
4 – MADRID (SPAGNA): TORNEO DEI CANDIDATI, DEFINITE SEDE E CALENDARIO
5 – BELGRADO (SERBIA): IL RUSSO SJUGIROV IN SOLITARIA NEL TORNEO GM
6 – CATTOLICA: NESTEROV E MOKSH PRIMI NEI ‘GM MIX’, BERNADSKIY RE DI PRIMAVERA
7 – FIUME (CROAZIA): OLGA ZIMINA SBOCCIA TRA I “FIORI DEL MEDITERRANEO”
8 – MITROPA CUP: CONVOCATI ANCHE I CAMPIONI U20 DI BENEDETTO E GABBANI

GUERRA E SCACCHI: KARJAKIN BANDITO 6 MESI, NON GIOCHERÀ I CANDIDATI
Sergey Karjakin non potrà prendere parte al torneo dei Candidati, in programma a Madrid (Spagna) dal 16 giugno al 5 luglio prossimi. Lo ha stabilito la commissione etica e disciplinare della Fide (EDC), sospendendolo per sei mesi, in seguito alle dichiarazioni pubbliche con cui il GM russo ha appoggiato Vladimir Putin e la guerra in Ucraina. La Camera di primo grado dell’EDC, formata da Yolander Persaud (Guyana), Ravindra Dongre (India) e Johan Sigeman (Svezia) in qualità di presidente, ha deciso all’unanimità che Karjakin è «colpevole di violazione dell’articolo 2.2.10 del Codice Etico Fide ed è sanzionato con un divieto di sei mesi a partecipare a qualsiasi competizione Fide, a decorrere dalla data di questa decisione, 21 marzo 2022». È stato invece dichiarato non colpevole il GM Sergei Shipov, deferito alla commissione, a propria volta, per la presunta violazione dell’articolo 2.2.10 del Codice Etico Fide, che recita: «Saranno adottati provvedimenti disciplinari ai sensi del presente Codice Etico nei casi in cui si verifichino eventi che facciano apparire il gioco degli scacchi, la Fide o le sue federazioni in una luce ingiustificatamente sfavorevole e in tal modo danneggino la sua reputazione».
«Le dichiarazioni di Sergey Karjakin sul conflitto militare in corso in Ucraina hanno suscitato un numero considerevole di reazioni sui social e non solo, in larga misura negative nei confronti delle opinioni da lui espresse», si legge al punto 7.37 del documento di 10 pagine in cui la commissione spiega i motivi e il contesto giuridico della sua decisione.
E prosegue: «Una condizione necessaria per l’accertamento della colpevolezza è che le affermazioni siano diventate di pubblico dominio. Questo concetto, rispetto alle clausole di discredito nello sport, non è il mondo in generale, ma lo sport in cui si cimenta l’imputato, ovvero gli scacchi. Le informazioni relative alla condotta dell’imputato che non sono pubblicate nei media, ma che possono essere apprese senza molto lavoro da persone impegnate nel mondo degli scacchi o da una parte rilevante di esso, sono di pubblico dominio e soddisfano l’elemento di esposizione pubblica».
La Camera della commissione ritiene che «le dichiarazioni di Sergey Karjakin, che, per sua stessa scelta e presentazione, possono essere collegate al gioco degli scacchi, danneggino la reputazione del gioco degli scacchi e/o la Fide. Anche la probabilità che queste affermazioni danneggino la stessa reputazione di Sergey Karjakin è notevole», conclude il documento.
La Camera spiega la sua decisione di non sanzionare Sergei Shipov con la seguente argomentazione: «Rispetto a Sergey Karjakin, Sergei Shipov è notevolmente meno conosciuto» e le sue dichiarazioni sono «di carattere leggermente diverso e meno provocatorio rispetto a quelle di Karjakin. In una valutazione complessiva del potenziale impatto negativo sul gioco degli scacchi e/o della Fide, la Camera dell’EDC non è sufficientemente convinta che le dichiarazioni di Sergei Shipov si qualifichino come una violazione dell’articolo 2.2.10».
Sergey Karjakin è stato informato che la decisione della commissione può essere contestata rivolgendosi alla Camera d’appello dell’EDC, dandone comunicazione scritta al Segretariato Fide entro 21 giorni da oggi. «In mancanza del dovuto esercizio di tale diritto di ricorso, la decisione della Camera dell’EDC diverrà definitiva».
Se la decisione dovesse quindi essere confermata, Karjakin diventerà il primo top player nella storia degli scacchi a essere escluso dal torneo dei Candidati per ragioni disciplinari.
Dal canto proprio, come c’era da aspettarsi, il giocatore russo non ha risparmiato un commento al vetriolo nei confronti della scelta di sospenderlo: «Una decisione attesa, ma non meno vergognosa, da parte della Fide. […] Il principio di base che lo sport è fuori dalla politica è stato calpestato», ha scritto Karjakin sul proprio canale Telegram. «Ho superato la selezione più difficile, la Coppa del Mondo. Vincere il torneo dei Candidati mi avrebbe qualificato al match di Campionato del Mondo. Purtroppo, la Fide non ha disonorato me, ma se stessa. E ora possiamo essere tutti convinti che gli ufficiali sportivi internazionali, che negli ultimi anni hanno messo al bando gli olimpionici russi con o senza giusta causa, siano arrivati negli scacchi, che sono sempre stati lontani da queste pratiche illegali. E, comunque: prima di tutto, sono un patriota del mio Paese e, solo in secondo luogo, un atleta. Se ora tornassi indietro alla situazione in cui ho sostenuto il presidente della Russia, il popolo e l’esercito, allora farei esattamente lo stesso. Non rimpiango nulla. Grazie mille ai miei fan, dai quali ricevo supporto da tutto il mondo! La vita metterà sicuramente tutto al suo posto».

GUERRA E SCACCHI: OLIMPIADI A CHENNAI, SOSPESE RUSSIA E BIELORUSSIA
Il Consiglio Fide ha approvato la candidatura presentata dalla All India Chess Federation (AICF) per ospitare le Olimpiadi degli scacchi del 2022 a Chennai, capitale dello stato del Tamil Nadu. La 44ª Olimpiade, che avrebbe dovuto svolgersi a Mosca e Khanty-Mansiysk, è stata spostata fuori dalla Russia in seguito alla reazione della Fide alla guerra in Ucraina. Il programma esatto è ancora da definire e sarà annunciato nei prossimi giorni, ma l’evento si svolgerà tra fine luglio e inizio agosto, in un intervallo di date non lontano da quello originariamente previsto. La sede sarà il centro congressi del Four Points by Sheraton, situato nell’area di Mahabalipuram, una delle principali destinazioni turistiche dell’India meridionale. Città natale di Vishy Anand, Chennai aveva ospitato nel 2013 il match che aveva incoronato Magnus Carlsen campione del Mondo, sconfiggendo proprio Anand.
Alle Olimpiadi probabilmente non potranno prendera parte le rappresentative di Russia e Bielorussia: tenendo conto delle attuali raccomandazioni del CIO, il Consiglio Fide ha infatti sospeso le squadre nazionali dei due Paesi dalla partecipazione ai tornei ufficiali Fide fino a nuovo ordine. Nei tornei individuali del ciclo del Campionato del Mondo Fide, invece, i giocatori dei due Paesi potranno partecipare sotto la bandiera Fide.
Nel frattempo il presidente della Federazione internazionale ed ex vice primo ministro russo Arkady Dvorkovich ha rotto il silenzio e condannato l’invasione in Ucraina, usando la parola vietata nel suo Paese: guerra. Dvorkovich ha parlato per la prima volta in un’intervista rilasciata alla rivista americana “Mother Jones”. «Le guerre sono la cosa peggiore che uno può trovarsi ad affrontare nella vita, inclusa questa», ha detto il Presidente della Fide. «Le guerre, oltre a cancellare vite umane dal valore inestimabile, uccidono speranze e aspirazioni, congelano e distruggono contatti e relazioni. I miei pensieri sono per i civili ucraini». La presa di posizione è arrivata pochi giorni dopo che i giocatori ucraini avevano chiesto un divieto generale di partecipare ai tornei per tutti i russi e le dimissioni del presidente della Fide.
Non ha tardato ad arrivare, proprio riguardo a Dvorkovich, un commento del giocatore russo che più di tutti si trova nella bufera per le sue posizioni filo-putiniane e il suo appoggio alla guerra, Sergey Karjakin. «Ho grande rispetto per Arkady Vladimirovich Dvorkovich. Lo conosco da molti anni e un tempo lui, a capo della Federazione Scacchistica Russa, ha fatto molto per aiutarmi a trasferirmi a Mosca», è stata la dichiarazione di Karjakin, riportata dal sito russo Sport-Express.ru. «Non fingerò di essere stato d’accordo con tutte le sue decisioni, ma posso affermare con certezza che ama gli scacchi e, quando ne ha l’opportunità, li aiuta sempre. Tuttavia, essendo a capo della Fide, Arkady Vladimirovich, secondo me, ha commesso grossi errori. È difficile ricordare anche un solo torneo Fide in cui tutto sia filato liscio. Ma il fatto più rilevante è che le persone più attive della sua squadra, in particolare Sutovsky, Short e alcuni altri (non tutti), stanno solo aspettando l’opportunità di prendere il potere nelle proprie mani. Se Arkady Vladimirovich riuscirà a rimanere nella posizione di presidente della Fide in questa situazione russofoba, sarà un vero miracolo! Anche se, ovviamente, nell’interesse degli scacchi, non è lui che dovrebbe cambiare, ma il suo ambiente».

BELGRADO (SERBIA): RAPPORT SI AGGIUDICA LA SECONDA TAPPA DEL GP FIDE
Richard Rapport si è aggiudicato la seconda tappa del Grand Prix Fide, ospitata a Belgrado (Serbia) dall’1 al 14 marzo, ipotecando uno dei due posti in palio nel circuito per il torneo dei Candidati, già in programma a Madrid a cavallo fra giugno e luglio. L’ungherese ha superato in finale il russo Dmitry Andreikin, pareggiando la prima partita col Nero e giocando d’azzardo nella seconda, anziché accontentarsi di una patta per ripetizione di mosse: dopo aver pensato fino a ridursi con un paio di minuti per le dieci mosse che lo separavano dal controllo del tempo, Rapport si è difatti infilato in una variante ricca di complicazioni, nelle quali a smarrirsi è stato il suo avversario.
Con questo successo il numero uno magiaro è salito a quota 20 nella classifica del GP, assicurandosi come minimo il secondo posto ex aequo. Rapport è inoltre salito al settimo posto nella graduatoria Fide, con un rating di 2776.
Rapport è stato felice di aver ottenuto un successo tanto importante nella città in cui vive da ormai otto anni con sua moglie, la GMf serba Jovana Rapport: «Di solito per me i viaggi sono legati a eventi e risultati, quindi ovviamente ho i miei posti preferiti, ma di solito dipendono da come gioco…», ha commentato. «Il mio rapporto con Belgrado in realtà non sarà influenzato da questo evento, per quanto sia stato divertente, anche se si tratta probabilmente del più grande successo della mia carriera fino ad oggi. È influenzato però dal mio amore, dal mio matrimonio, dalla mia vita, quindi sono solo felice che questo bellissimo quadro generale non sia stato rovinato dagli scacchi».
Qualche giorno dopo la fine del torneo, Andreikin ha annunciato che non prenderà parte alla terza e ultima tappa del GP, in programma a Berlino (come la prima) a partire da domani, per non meglio precisati motivi personali. Secondo il regolamento, sarà sostituito dal connazionale Andrey Esipenko (già “ripescato” nella prima tappa), ovvero il giocatore idoneo con il punteggio più alto nella lista Elo di dicembre 2021.
Sito ufficiale: https://worldchess.com/series/grandprix2022

MADRID (SPAGNA): TORNEO DEI CANDIDATI, DEFINITE SEDE E CALENDARIO
Sarà ospitato al Palacio de Santoña, un edificio storico situato nel centro di Madrid, il torneo dei Candidati 2022, che si svolgerà dal 16 giugno al 5 luglio prossimi. Lo ha annunciato la Fide, rendendo noto anche il programma dettagliato dell’evento. Costruito nel 1730, il Palacio de Santoña vanta una facciata barocca in granito scolpito ed è sede di uno dei più raffinati eclettici interni nella capitale spagnola; attualmente è una delle sedi della Camera di Commercio di Madrid.
Quanto al calendario di gioco, dopo la riunione tecnica e la cerimonia di apertura previste il 16 giugno, sono previsti quattordici turni, dal 17 giugno al 4 luglio, intervallati da quattro giorni di riposo (20, 24, 28 giugno e 2 luglio); il 5 luglio avranno infine luogo gli eventuali spareggi e la cerimonia di premiazione.
Al momento sono già qualificati all’evento Ian Nepomniachtchi, Alireza Firouzja, Fabiano Caruana, Jan-Krzysztof Duda, Sergey Karjakin e Teimour Radjabov; altri due partecipanti saranno designati dal Grand Prix Fide, che si concluderà il 4 aprile e che vede al momento in testa alla classifica generale Richard Rapport. In considerazione della sospensione per sei mesi dagli eventi Fide di Karjakin, stabilita dalla commissione etica della Fide per alcuni suoi post di propaganda filo-putiniana e il suo appoggio alla guerra in Ucraina, la Fide dovrà ora stabilire chi sostituirà il russo.
Sito ufficiale: https://www.fide.com/news/1646

BELGRADO (SERBIA): IL RUSSO SJUGIROV IN SOLITARIA NEL TORNEO GM
Sanan Sjugirov ha vinto in modo convincente un forte torneo GM ospitato a Belgrado (Serbia), dal 6 al 14 marzo, in parallelo alla seconda tappa del GP Fide. Ai nastri di partenza dell’evento c’erano quattro GM di casa e sei stranieri (di cinque differenti nazionalità); tra questi ultimi figuravano giovani talenti come l’iraniano Parham Maghsoodloo, l’indiano Nihal Sarin e l’uzbeco Nodirbek Abdusattorov. I fan locali riponevano invece le loro speranze nel 18enne Velimir Ivic.
Sjugirov è partito subito forte, sconfiggendo Maghsoodloo e il ceco David Navara nei primi due turni. Dopo tre pareggi, quindi, il russo ha continuato a vincere: nel sesto incontro è andato a segno contro Ivan Ivanisevic e nel settimo ha sconfitto Abdusattorov. Dopo un pareggio nell’ottavo turno contro Markus, aveva un punto di vantaggio sul suo inseguitore più ravvicinato, Nihal Sarin prima dell’ultima partita.
Il giovane GM indiano aveva iniziato il torneo con una vittoria contro Ivic al primo turno e un’altra contro Abdusattorov al terzo; dopo una sconfitta contro Navara nel settimo turno e una vittoria contro Aleksandar Indjic nell’ottavo, Nihal Sarin aveva bisogno di superare Sjugirov all’ultimo turno per raggiungerlo in vetta alla classifica.
Tuttavia, il russo non ha rischiato nulla e non ha avuto problemi a ottenere l’ambito pareggio, concludendo solitario e imbattuto con 6,5 punti su 9, una lunghezza davanti a Nihal Sarin, Ivic e Abdusattorov. In quinta posizione a quota 5 si sono classificati Indjic e Maghsoodloo, in settima a 4,5 Navara; decisamente fuori fase il GM locale Ivan Ivanisevic, ultimo senza appello con un solo punto. La competizione aveva una media Elo di 2651 (17ª categoria Fide).
Risultati: http://chess-results.com/tnr613241.aspx
Classifica finale: 1° Sjugirov 6,5 punti su 9; 2°-4° Nihal Sarin, Ivic, Abdusattorov 5,5; 5°-6° Indjic, Maghsoodloo 5; 7° Navara 4,5; 8° Sarana 4; 9° Markus 2,5; 10° Ivanisevic 1

CATTOLICA: NESTEROV E MOKSH PRIMI NEI ‘GM MIX’, BERNADSKIY RE DI PRIMAVERA
Subito dopo il torneo “Grandiscacchi”, Cattolica ha ospitato altre due tappe dell’Italian Spring Chess Tour, una dal 10 al 14 marzo e l’altra, denominata Festival di Primavera, dal 16 al 20. Ad aggiudicarsi la seconda tappa, ovvero i due gruppi principali della stessa, sono stati il GM russo Arseniy Nesterov e il MI indiano Amit Doshi Moksh, entrambi classe 2003.
Nel gruppo ‘GM Mix A’ Nesterov, che partiva con il numero due di tabellone, si è piazzato al primo posto con 6 punti sus 9, superando per spareggio tecnico il MI francese Julien Song. Mentre Nesterov ha portato a termine il torneo senza sconfitte, Song è stato fermato al secondo turno proprio dal russo, ma si è ripreso bene dalla sconfitta, portando a termine la gara senza altre battute d’arresto. Dietro di loro il GM bulgaro Radoslav Dimitrov e il GM polacco Szymon Gumularz (favorito della vigilia) hanno spartito il terzo posto a quota 5,5.
Lo spareggio tecnico ha decretato il vincitore anche nel torneo ‘GM Mix B’, dove Moksh l’ha spuntata sul GM olandese Lucas van Foreest e sul MI armeno Artur Davtyan, che come lui avevano totalizzato 6 punti su 9. Tutti e tre i giocatori hanno subito una battuta d’arresto: Davtyan ha perso al terzo turno con Moksh, van Foreest al sesto con la MIf kazaka Meruert Kamalidenova, mentre l’indiano ha ceduto le armi al GM islandese Johann Hjartarson all’ultimo turno. Quarto alla guida di un nutrito gruppo a quota 5,5 il GM georgiano Baadur Jobava, che partiva come favorito della vigilia, ma è stato rallentato nella corsa al primo posto da troppi pareggi e dalla sconfitta, subita al secondo turno, per mano della MI indiana Vaishali Rameshbabu, sorella di Praggnanandhaa.
Nel gruppo ‘MI Mix’, infine, si è imposto il tedesco Simon Knudsen, primo in solitaria e imbattuto con 7 punti su 9. Dietro di lui, il MI ucraino Yevgeniy Roshka si è piazzato secondo a 6,5, mentre il MF imperiese Paolo Formento, migliore tra gli italiani in gara, si è aggiudicato il bronzo a 6. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 52 giocatori, provenienti da diciotto Paesi diversi, tra cui otto GM e undici maestri internazionali.
Il Festival di Primavera è stato invece vinto dal favorito GM ucraino Vitaliy Bernadskiy, che ha concluso imbattuto in vetta con 6,5 punti su 9, superando per spareggio tecnico altri cinque giocatori: i GM Arseniy Nesterov (Russia) e Marin Bosiocic (Croazia), il MI armeno Emin Ohanyan, il MF statunitense Evan Park e il GM bulgaro Radoslav Dimitrov. Il GM trevigiano Pier Luigi Basso, organizzatore del torneo e più quotato tra gli italiani ai nastri di partenza, si è dovuto accontentare del 18° posto alla guida del gruppo a 5, rallentato nella corsa al podio da troppi pareggi e dalla sconfitta subita al penultimo turno da Park – dopo la quale non ha giocato l’ultima partita.
Nessuna sorpresa nemmeno nell’open B (disputato dal 18 al 20 marzo, come il C), dove il favorito MF Sergejs Gromovs si è imposto con 4 punti su 5, dopo aver superato per spareggio tecnico il cubano Dayamy Cobas Ferrer. Dietro di loro il CM bellunese Davide Frescura (classe 2007) e il riminese Marco Muccini hanno spartito il secondo posto a quota 3,5.
Nell’open C il brindisino Giovanni Arena si è imposto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza un nutrito gruppo di giocatori a quota 4 guidato dalla ucraina Olga Tribushnaya e composto anche dal bolognese Ruben Jules Cantelli (classe 2010), dal mantovano Luca Guernieri (classe 2005) e dal vicentino Alberto Bonetti (classe 2010). Alla manifestazione hanno preso parte in totale 128 giocatori, provenienti da ventidue Paesi diversi, tra cui tredici GM e sette MI nel gruppo principale.
La quarta e ultima tappa dell’Italian Spring Chess Tour 2022, il Festival di Pasqua, è in programma dal 14 al 18 aprile a Bassano del Grappa.
Risultati: http://chess-results.com/tnr606022.aspx (GM e MI Mix) – http://chess-results.com/tnr606027.aspx (festival d Primavera)
Classifiche finali GM e MI Mix
GM Mix A: 1°-2° Nesterov, Song 6 punti su 9; 3°-4° Dimitrov, Gumularz 5,5; 5°-8° Deuer, Pranav, Czerw, Park 5; 9°-10° Reuker, Pfreundt 4,5; ecc.
GM Mix B: 1°-3° Moksh, L. van Foreest, Davtyan 6 punti su 9; 4°-8° Jobava, Vaishali, Begmuratov, Kamalidenova, Ta. Kanyamarala 5,5; 9° Hjartarson 5; 10°-11° Murphy, Ohanyan 4,5; ecc.
MI Mix: 1° Knudsen 7 punti su 9; 2° Roshka 6,5; 3° Formento 6; 4° Mirzoev 5,5; 5°-10° Moroni, Ermitsch, Engel, Poupalos, Tr. Kanyamarala, Atanasov 4,5; ecc.
Classifiche finali festival di Primavera
Open A: 1°-6° Bernadskiy, Nesterov, Bosiocic, Ohanyan. Park, Dimitrov 6,5 punti su 9; 7°-9° Jobava, Mirzoev, Enchev 6; 10°-17° Davtyan, Reuker, Dardha, Moksh, Azarov, Nikolov, Boder, Marzocchi 5,5; ecc.
Open B: 1°-2° Gromovs, Coabs Ferrer 4 punti su 5; 3°-4° Frescura, Muccini 3,5; 5°-9ª Floris, Brini, Davini, Altieri, Scagliarini 3; ecc.
Open C: 1° Arena 4,5 punti su 5; 2ª-5° Tribushnaya, Cantelli, Guernieri, Bonetti 4; 6°-10° Mancin, Ruperto, Margareci, Di Nallo, Foroni 3,5; ecc.

FIUME (CROAZIA): OLGA ZIMINA SBOCCIA TRA I “FIORI DEL MEDITERRANEO”
La MI e attuale numero due azzurra Olga Zimina ha dominato la 22ª edizione del torneo “Fiori del Mediterraneo”, disputata a Fiume (Croazia) dal 6 al 12 marzo, come sempre in coincidenza con la festa della donna. Zimina, favorita della vigilia, ha rispettato i pronostici piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuta con 7 punti su 9. Dopo aver collezionato tre vittorie e un pareggio nei primi quattro turni, l’azzurra ha vinto anche al sesto e al settimo turno, per poi rallentare la sua corsa con due pareggi finali, portando a casa il suo primo successo in questa competizione, dopo il secondo e il terzo posto ottenuti rispettivamente nel 2019 e nel 2021. Dietro di lei, la MIf polacca Anna Kubicka e la GMf bulgara Viktoria Radeva hanno spartito il secondo posto a quota 6. Zimina ha commentato su Facebook il suo risultato al torneo, un girone all’italiana a cui hanno preso parte dieci donne con almeno il titolo di maestro Fide femminile, ringraziando l’organizzatore Ivan Mandekic, le altre partecipanti e dedicando «un abbraccio a tutte quelle [donne] che lottano per le cose più importanti…».
Risultati: http://chess-results.com/tnr613639.aspx
Classifica finale: 1ª Zimina 7 punti su 9; 2ª-3ª Kubicka, Radeva 6; 4ª-5ª Toncheva, Berke 5; 6ª Radikovic 4; 7ª Drljevic 3,5; 8ª-9ª Vujnovic, Medic 3; 10ª Kejzar 2,5

MITROPA CUP: CONVOCATI ANCHE I CAMPIONI U20 DI BENEDETTO E GABBANI
La Federscacchi ha reso note le convocazioni per prossima Mitropa Cup, che si disputerà a Corte (Corsica) dal 27 aprile all’8 maggio. La squadra Open (ct il GM olandese Loek Van Wely) sarà composta dai GM Pier Luigi Basso, Luca Moroni, Lorenzo Lodici, Francesco Sonis e dal MI Edoardo Di Benedetto, quella femminile (ct il MI Fabrizio Bellia) dalle MI Marina Brunello, Olga Zimina, Elena Sedina, dalla MIf Tea Gueci e da Sara Gabbani. Le giovani new entry per entrambe le squadre, Di Benedetto e Gabbani, sono state scelte in base ai risultati di prestigio ottenuti agli ultimi Campionati italiani di Chianciano Terme: Di Benedetto (classe 2002) aveva dominato il torneo Under 20, mentre Gabbani (classe 2004) si era piazzata terza in quello femminile.
Alle due squadre spetta il difficle compito di riconfermare il primo posto ottenuto lo scorso anno, quando la Mitropa Cup era stata disputata in forma ibrida (ogni squadra online nel proprio Paese, “sorvegliata” da arbitri neutrali)
Oltre al ritorno in presenza, dopo la pausa nei periodi più incerti della pandemia, per la Mitropa Cup quest’anno c’è un’altra novità: lo scorso novembre, infatti, il torneo è stato istituzionalizzato con la creazione di un’associazione specifica, guidata dal presidente FSI, Luigi Maggi, e composto dalle federazioni di tutte e dieci le nazioni che partecipano al torneo, ovvero Austria, Crozia, Francia, Germania, Italia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia. Svizzera, Ungheria.
Sito ufficiale: http://www.federscacchi.it/