MS: on line il numero 1079

E’ on line il numero 1079 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – BERLINO (GERMANIA): NAKAMURA VINCE LA PRIMA TAPPA DEL GP FIDE
2 – GLI SCACCHI PIANGONO BORISLAV IVKOV, LEGGENDA DELLA EX JUGOSLAVIA
3 – CAPPELLE LA GRANDE (FRANCIA): L’UCRAINO BAKHMATSKY VINCE L’OPEN
4 – NAKHCHIVAN: SECONDO TITOLO AZERBAIGIANO PER MAHAMMAD MURADLI
5 – MARIENBAD (REPUBBLICA CECA): MIRZOEV E LALITH PRIMI NEI TORNEI GM
6 – BUDAPEST (UNGHERIA): FIRST SATURDAY, LALITH LA SPUNTA PER SPAREGGIO
7 – LIMONE PIEMONTE: IL TEDESCO MARKUS LOEFFLER SU TUTTI NEL FESTIVAL
8 – FERMO: FESTA DEGLI INNAMORATI, IL MODENESE BALLOTTI SUPERA VUELBAN

BERLINO (GERMANIA): NAKAMURA VINCE LA PRIMA TAPPA DEL GP FIDE
Non giocava una partita a cadenza classica dal novembre 2019, tanto che il suo nome non compariva più neppure in lista Fide, essendo considerato giocatore inattivo. Eppure Hikaru Nakamura non ha perso lo smalto e lo ha dimostrato vincendo con pieno merito la prima tappa del Grand Prix Fide 2022, circuito che assegnerà gli ultimi due posti rimasti per il torneo dei Candidati in programma il prossimo giugno a Madrid. L’evento è stato disputato dal 4 al 17 febbraio a Berlino (Germania), città che ospiterà anche la terza tappa, mentre la seconda avrà luogo a Belgrado (Serbia) dal 28 febbraio.
I sedici partecipanti sono stati inizialmente divisi in quattro gruppi da quattro giocatori ciascuno, nei quali, oltre a Nakamura, anche gli altri tre statunitensi in gara l’hanno fatta da padroni. Mentre Hikaru si è aggiudicato con 4 punti su 6 il gruppo A, malgrado qualche patema nel decisivo scontro diretto conclusivo che lo vedeva opposto al russo Andrey Esipenko, suo inseguitore diretto e infine secondo a 3,5, Levon Aronian dominava il D, totalizzando 4,5 su 6 e assicurandosi il primo posto con un turno d’anticipo. Wesley So e Lenier Dominguez, invece, condividevano il successo con 4 su 6 nel B, ma era l’ex numero uno cubano a spuntarla 1,5-0,5 in uno spareggio rapid e ad accedere quindi alle semifinali. Altro ex aequo nel gruppo C: qui l’ungherese Richard Rapport si imponeva a propria volta 1,5-0,5 nello spareggio contro il polacco Radoslaw Wojtaszek, dopo che entrambi avevano chiuso a quota 3,5 su 6.
Nelle semifinali Nakamura e Aronian avevano la meglio per 1,5-0,5 su Rapport e Dominguez rispettivamente, dopodiché in finale, dopo due patte, il primo vinceva entrambe le partite rapid di spareggio, intascando 24mila dollari e, soprattutto, guadagnando 13 punti, grazie ai quali è balzato in vetta alla classifica del circuito, contro i 10 dello sconfitto. I semifinalisti hanno invece ottenuto 7 punti, i giocatori eliminati nei gruppi preliminari, a seconda del posizionamento, 4 (i secondi), 2 (i terzi) e 0 (gli ultimi classificati).
Nakamura ha ammesso che non si aspettava di vincere, aggiungendo, fra l’altro: «Sono davvero orgoglioso di non perdere una partita rapid o blitz da molto, molto tempo. Penso che la mia ultima sconfitta sia stata probabilmente contro Alireza [Firouzja] nel 2019». «Penso che la differenza principale [tra me e gli altri giocatori] sia che non ho sentito alcuna pressione», ha aggiunto. «Anche oggi [negli spareggi della finale] ho semplicemente giocato. E credo di poter dire, per Levon, che fosse più nervoso di quanto lo fossi io… In generale, penso di aver giocato bene, e si è visto».
Mentre la prima tappa del GP era alle battute conclusive, la Fide ha annunciato che, dopo aver dovuto saltare l’appuntamento di Berlino per problemi legati al visto, Ding Liren non giocherà nemmeno il secondo torneo, venendo di fatto definitivamente estromesso dall’attuale ciclo mondiale. I motivi non sono stati tuttavia resi noti. A sostituire il numero uno cinese sarà il russo Dmitry Andreikin, che, come lui, aveva saltato il primo torneo (perché positivo al Covid), e che quindi recupera la possibilità di giocare due tappe.
Sito ufficiale: https://worldchess.com/
Classifiche gruppi preliminari (6 turni)
Gruppo A: 1° Nakamura 4; 2° Esipenko 3,5; 3° Grischuk 3; 4° Bacrot 1,5
Gruppo B: 1°-2° Dominguez, So 4; 3° Harikrishna 2,5; 4° Shirov 1,5
Gruppo C: 1°-2° Wojtaszek, Rapport 3,5; 3° Fedoseev 3; 4° Oparin 2
Gruppo D: 1° Aronian 4,5; 2°-3° Vidit, Dubov 3; 4° Keymer 1,5

GLI SCACCHI PIANGONO BORISLAV IVKOV, LEGGENDA DELLA EX JUGOSLAVIA
Si è spento il 14 febbraio a Belgrado, all’età di 88 anni, il leggendario GM serbo Borislav Ivkov, sicuramente il più forte giocatore della ex Jugoslavia, nel periodo 1955-1970, dopo Svetozar Gligoric. Nato proprio a Belgrado il 12 novembre 1933 e campione del mondo juniores nel 1951, Ivkov era stato insignito del titolo di grande maestro nel 1955, a 22 anni. Nella sua lunga carriera aveva vinto dieci medaglie olimpiche – sei d’argento e quattro di bronzo -, cinque in campionati mondiali ed europei e tre volte era stato campione di Jugoslavia. Si era aggiudicato anche numerosi tornei importanti (tra cui Mar del Plata 1955, Buenos Aires 1955, Santiago 1959, Beverwijk 1961, Zagabria 1965, Amsterdam-IBM 1974) e nel 1965 aveva partecipato al torneo dei Candidati. Nel 1970, inoltre, aveva fatto parte del “Resto del Mondo” nella storica sfida contro l’allora imbattibile Unione Sovietica. Più di recente, nel 2006, aveva vinto il campionato europeo senior disputato a Davos (Svizzera).
La sua idea sugli scacchi e sulla vita è riassunta in una dichiarazione rilasciata a Milan Dinic per un’intervista pubblicata nel 2017 su British Chess Magazine: «Ad essere onesto, per tutta la mia vita da giocatore, non capivo gli scacchi. Per me, gli scacchi erano un modo per vedere il mondo, e ci sono così tante cose belle da sperimentare e imparare là fuori… Ci sono forse due cose più belle degli scacchi: musica e donne. Ma, come la musica e le donne, gli scacchi hanno bisogno di comprensione. E ci sono alcune persone fantastiche che hanno capito così bene il legame tra gli scacchi e la vita».
Oltre a essere un grande maestro di livello mondiale, Ivkov era conosciuto come un prolifico scrittore. Nella sua nativa Serbia aveva pubblicato diversi libri sugli scacchi (e sulla vita), tra cui “I miei sessantaquattro anni negli scacchi”, “Nero su bianco”, “Ipnotizzato dagli scacchi” e “Paralleli 1 e 2″.

CAPPELLE LA GRANDE (FRANCIA): L’UCRAINO BAKHMATSKY VINCE L’OPEN
Il MI ucraino Vladislav Bakhmatsky ha vinto a sorpresa la 38ª edizione dell’open internazionale di Cappelle la Grande (Francia), disputata dal 12 al 18 febbraio. Bakhmatsky, numero 16 di tabellone, ha concluso imbattuto in vetta con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico un nutrito gruppo di giocatori più quotati: il 17enne GM indiano Nihal Sarin, grande favorito della vigilia, i GM bulgari Martin Petrov e Momchil Nikolov, il connazionale GM Sergey Fedorchuk, il GM danese Jesper Sondergaard Thybo, il MI olandese Nico Zzwirs e il MI francese Julien Song. Bakhmatsky è partito forte con 4 su 4, battendo fra gli altri il GM algerino Bilel Bellahcene, poi, dopo un pareggio e un’ulterire vittoria al sesto turno, ha amministrato il primo posto con tre patte conclusive. In gara c’era anche il GM oristanese Francesco Sonis, che dopo 7 turni si trovava nel gruppo dei terzi a quota 5,5; un ko e una patta negli ultimi turni hanno purtroppo relegato l’azzurro in ventunesima posizione, alla guida del gruppo a 6; bene il maestro bolzanino Thomas Stoll, 74° a 5,5. All’evento hanno preso parte 334 giocatori in rappresentanza di ventitré federazioni, fra i quali tredici GM e ventitré MI: numeri che fanno guardare con ottimismo al futuro post-pandemia.
Risultati: http://www.echecs.asso.fr/FicheTournoi.aspx?Ref=52779
Classifica finale: 1°-8° Bakhmatsky, Nihal Sarin, Petrov, Fedorchuk, Thybo, Nikolov, Zzwirs, Song 7 punti su 9; 9°-20° Loiseau, M. Song, Bellahcene, Kosakowski, Dardha, Sochacki, M. Ivanov, Roshka, Dimitrov, Ternault, Maerevoet, Vlachos 6,5; ecc.

NAKHCHIVAN: SECONDO TITOLO AZERBAIGIANO PER MAHAMMAD MURADLI
Assenti grossi calibri quali Mamedyarov e Radjabov (ma anche Guseinov, Naiditsch e Rauf Mamedov), ad aggiudicarsi a sorpresa l’edizione 2022 del campionato azerbaigiano è stato il diciottenne MI Mahammad Muradli, numero sei nel ranking di partenza. Il torneo, ospitato a Nakhchivan dal 5 al 18 febbraio, si componeva di una fase di qualificazione, disputata con formula open, e di una finale, cui hanno avuto accesso i primi quattro classificati di quella preliminare. A spuntarla nell’open è stato il favorito GM Vasif Durarbayli, campione uscente, che ha concluso in vetta con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico il GM Misratdin Iskandarov; in terza posizione a 6 si è piazzato il GM Aydin Suleymanli, unico ad avere inflitto una sconfitta ai primi due, mentre Muradli ha colto in extremis il quarto posto chiudendo alla guida del gruppo a 5,5, grazie a una vittoria conclusiva ai danni dello stesso Suleymanli. Nelle semifinali accadeva l’imprevedibile: dopo aver perso la prima partita col Bianco, Muradli si rifaceva col Nero e superava poi negli spaeggi rapid (1,5-0,5) Durarbayli; nel frattempo Iskandarov batteva 2-0 Suleymanli. La finale per il primo e quella per il terzo posto erano poi a senso unico: sia Muradli sia Durarbayli si imponevano infatti 2-0 sui rispettivi avversari. Malgrado la giovane età, per Muradli si tratta del secondo titolo nazionale, dopo quello conquistato nel 2019.
Risultati: http://chess-results.com/tnr609411.aspx
Classifica open di qualificazione: 1°-2° Durarbayli, Iskandarov 7 punti su 9; 3° Suleymanli 6; 4°-7° Muradli, Ibrahimli, Safarli, Ahmadzada 5,5; 8°-10° Ilyasli, Babazada, Shahaliyev 5; ecc.

MARIENBAD (REPUBBLICA CECA): MIRZOEV E LALITH PRIMI NEI TORNEI GM
Il GM azero Azer Mirzoev e il GM indiano Babu Lalith hanno vinto i tornei GM della ventesima edizione del Festival internazionale di Marienbad (Repubblica Ceca), disputata dal 15 al 22.
Nel gruppo GM-A1 Mirzoev, che partiva con il numero quattro di tabellone, si è piazzato al primo posto con 6,5 punti su 9 dopo aver superato per spareggio tecnico, grazie a una rimonta negli ultimi turni, il GM ceco Vojtech Plat, favorito della vigilia. Mentre Mirzoev ha portato a termine il torneo senza sconfitte, Plat è stato fermato all’ottavo turno dal MI svizzero Fabian Baezinger: la sconfitta gli è costata il primo posto. Sul terzo gradino del podio a 6 è salito un altro GM ceco, Pavel Simacek.
Nessuna sospresa nel gruppo GM-A2, dove Lalith, numero uno di tabellone, ha rispettato i pronostici concludendo in solitaria e imbattuto con 6,5 punti su 9. Dietro di lui, a mezza lunghezza di distanza, il GM islandese Hannes Stefansson si è aggiudicato l’argento a quota 6, seguito dal tedesco Nikolas Wachinger a 5.
In gara nel gruppo MI-B1, vinto dal tedesco Arne Bracker, c’era il MI varesotto Renzo Mantovani, che ha totalizzato 2,5 punti su 9.
Risultati: https://chess-results.com/tnr584359.aspx
Classifiche finali
Torneo GM-A1: 1°-2° Mirzoev, Plat 6,5 punti su 9; 3° Simacek 6; 4° Baenziger 5,5; 5°-6° Noe, Gungl 4,5; 7° Czerw 4; 8° Lim 3; 9° Stalmach 2,5; 10° Nemec 2
Torneo GM-A2: 1° Lalith 6,5 punti su 9; 2° Stefansson 6; 3° Wachinger 5; 4°-5° Malinovsky, Ghazarian 4,5; 6°-8° Brauer, Zanik, Finek 4; 9° Kusa 3,5; 10° Sorm 3

BUDAPEST (UNGHERIA): FIRST SATURDAY, LALITH LA SPUNTA PER SPAREGGIO
Il GM indiano Babu Lalith ha vinto l’edizione di febbraio del tradizionale torneo First Saturday, disputato come di consueto a Budapest (Ungheria) dal 5 al 15 del mese. Lalith, che partiva come favorito della vigilia, si è piazzato al primo posto grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di superare al fotofinish il GM ungherese David Berczes dopo che entrambi avevano totalizzato 6 punti su 9. Dietro di loro, il MF francese Elliot Papadiamandis e il GM ungherese Gabor Nagy hanno spartito il terzo posto a quota 5,5. La competizione era di settima categoria Fide (rating medio 2411).
Nel gruppo MI (media Elo 2263) il MI ungherese Adam Szeberenyi si è imposto in solitaria con 6 punti su 9, staccando di mezza lunghezza l’israeliano Elie Milikow, mentre l’azero Umid Aslanov e il MI vietnamita Van Than Nguyen hanno spartito il terzo posto a quota 5.
Risultati: http://chess-results.com/tnr609076.aspx
Classifiche finali
Torneo GM: 1°-2° Lalith, Berczes 6 punti su 9; 3°-4° Papadiamandis, Nagy 5,5; 5° Y. Milikow 5; 6° Murphy 4,5; 7° Garayev 3,5; 8°-10° Nomin-Erdene, Fiedorek, Juhasz 3
Torneo MI: 1° Szeberenyi 6 punti su 9; 2° E. Milikow 5,5; 3°-4° Aslanov, Nguyen 5; 5°-8° Manu, Nemeth, Rajarishi, Fule 4,5; 9° Harsh 4; 10ª Karacsonyi 1,5

LIMONE PIEMONTE: IL TEDESCO MARKUS LOEFFLER SU TUTTI NEL FESTIVAL
Il MI tedesco Markus Loeffler si è aggiudicato l’edizione 2022 dell’Open internazionale di Limone, disputato nella località piemontese dal 27 al 30 gennaio. Loeffler, che partiva con il numero tre di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto con 5,5 punti su 7, staccando di mezza lunghezza quattro giocatori: il MI finlandese Tapani Sammalvuo, il MF senese Francesco Bettalli (classe 2004), lo svizzeo Valentin Collin Moritz e l’albanese Ferdinando Petritaj. Sammalvuo, che partiva come favorito della vigilia, è stato rallentato nella corsa al podio da un pareggio di troppo rispetto a Loeffler, con cui ha diviso la posta all’ultimo turno.
Il candidato maestro torinese Gianluca Finocchiaro, invece, ha rispettato i pronostici che lo vedevano partire come favorito della vigilia nell’open B (Elo < 2000) dopo averla spuntata per spareggio tecnico sul conterraneo Sergio Pilo (classe 2009) che, come lui, aveva totalizzato 4 punti su 5. Dietro di loro, il CM massese Lorenzo Tamburini e il torinese Tommaso Prever (classe 2005) hanno spartito il terzo posto a quota 3,5.
Alla manifestazione hanno preso parte 46 giocatori, provenienti da nove Paesi diversi, tra cui due maestri internazionali e un maestro Fide nel torneo principale.
Risultati: https://vesus.org/festivals/limone-international-chess-open/
Classifiche finali
Open integrale: 1° Loeffler 5,5 punti su 7; 2°-5° Sammalvuo, Bettalli, Collin Moritz, Petritaj 5; 6°-7° Angst, Hercegovac 4,5; 8°-12° Montorsi, Tomic, Bartelt, Kracht, Egli 4; ecc.
Open B: 1°-2° Finocchiaro, Pilo 4 punti su 5; 3°-4° Tamburini, Prever 3,5; 5°-10° Vairo, Bricola, Zeindl, L. Vincenti, Guerra, F. Vincenti 3; ecc.

FERMO: FESTA DEGLI INNAMORATI, IL MODENESE BALLOTTI SUPERA VUELBAN
Il CM modenese Luca Ballotti ha vinto l’ottava edizione del Festival internazionale città di Fermo – “Festa degli innamorati”, disputata nel capoluogo marchigiano dall’11 al 13 febbraio. Ballotti (classe 2004), che partiva con il numero tre di tabellone, si è piazzato al primo posto dopo aver superato per spareggio tecnico il MI filippino Virgilio Vuelban che, come lui, aveva totalizzato 4,5 punti su 5; i due avevano pareggiato lo scontro diretto del quarto turno. Dietro di loro, lo svedese Thomas Ulrich, il maceratese Lorenzo Perogio e il MF romano Valerio Carnicelli hanno spartito il terzo posto a quota 3,5. Carnicelli, che partiva come favorito della vigilia, è stato rallentato nella corsa al primo posto dalla sconfitta subita, al quarto turno, ad opera di Ulrich.
Il CM parmense Francesco Grillo si imposto invece in solitaria e imbattuto nell’open B con 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza il casertano Lindoro Di Muccio. Il fermano Alessandro Tofoni (classe 2005) è salito sul terzo gradino del podio concludendo alla guida del gruppo a 3, composto anche dal beneventano Giovanni Saccone, dal CM maceratese Dante Guglielmi e dall’avellinese Nicola Petrillo. All’evento hanno preso parte 50 giocatori, provenienti da quattro Paesi diversi, tra cui un MI e un MF nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Ballotti, Vuelban 4,5 punti su 5; 3°-9° Ulrich, Perogio, Carnicelli, Delle Rose, Beliman, D’Antrassi, Ripa 3,5; 10°-13° Donati, Maldonado, Buffoni, Bergamaschi 3; ecc.
Open B: 1° Grillo 4,5 punti su 5; 2° Di Muccio 4; 3°-6° Tofoni, Saccone, Guglielmi, Petrillo 3; 7°-11° Marinucci, L. Boaron, Martinelli, Pulsone, Gentile 2,5; 12ª-13° E. Boaron, Pemberton 2; ecc.