MS: on line il numero 1068

E’ on line il numero 1068 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – SAINT LOUIS: SO CAMPIONE STATUNITENSE PER IL SECONDO ANNO DI FILA
2 – UFA: VITIUGOV CAMPIONE RUSSO, QUARTO TITOLO FEMMINILE PER GUNINA
3 – BUNDESLIGA: QUATTORDICESIMO SCUDETTO PER LA CORAZZATA BADEN BADEN
4 – ZAGABRIA (CROAZIA): IGOR KOVALENKO SU TUTTI NEL TORNEO DELLA PACE
5 – TSAGHKADZOR (ARMENIA): ALEKSEY GOGANOV PRIMO NEL CHESS MOOD OPEN
6 – CHESS24: L’INDIANO PRAGGNANANDHAA VINCE IL CHALLENGERS CHESS TOUR
7 – FAGERNES (NORVEGIA): TIGER HILLARP PERSSON LA SPUNTA PER SPAREGGIO
8 – ARCO DI TRENTO: IL PALERMITANO MICHEL BIFULCO SUPERA I FAVORITI
9 – BUDAPEST (UNGHERIA): DAVID BERCZES IN SOLITARIA NEL FIRST SATURDAY

SAINT LOUIS: SO CAMPIONE STATUNITENSE PER IL SECONDO ANNO DI FILA
Wesley So si è aggiudicato l’edizione 2021 del campionato statunitense, diventando il primo giocatore a vincere il titolo per due anni di fila dal 2014, quando l’impresa era riuscita a Gata Kamsky. In realtà nel 2020 il superGM di origine filippina aveva ottenuto il primo posto in un campionato decisamente ‘sui generis’, disputato cioè online a causa della pandemia e per giunta a cadenza rapida. Quest’anno invece l’evento, di 18ª categoria Fide (rating medio 2679), è stato ospitato in presenza al circolo di Saint Louis – dal 6 al 19 ottobre –, ma curiosamente, malgrado fosse a cadenza classica, il successo di So è arrivato di nuovo in partite rapid: quelle dello spareggio che ha visto coinvolti anche Fabiano Caruana e Samuel Sevian, dopo che tutti e tre avevano chiuso in vetta alla classifica con 6,5 punti su 11.
Il torneo “regolare” era stato piuttosto equilibrato e aveva visto avvicendarsi ai piani alti diversi giocatori, fra i quali Alex Lenderman e Ray Robson, numero 11 e 6 rispettivamente nel tabellone di partenza. Proprio i due erano sorprendentemente al comando al giro di boa con 4 punti su 6, mentre i vari over 2700 in gara arrancavano alle loro spalle: So e Lenier Dominguez a 3,5, Sam Shankland e Caruana a 2,5, Jeffery Xiong a 2. In particolare Fab Fab, dopo aver esordito con tre pareggi e una vittoria, aveva perso contro ogni pronostico prima con Daniel Naroditsky e poi con Sevian al quinto e al sesto turno. Chi credeva che per l’italo-americano fosse ormai tutto perduto, però, si era dovuto presto ricredere: con una rimonta da par suo, infatti, Caruana aveva rovinato la festa prima a Robson e poi a Lenderman, ritrovandosi nel gruppo di vetta a un turno dalla fine. Nella partita conclusiva, mentre gli altri due battistrada So e Sevian avevano pareggiato abbastanza velocemente, Fabiano era arrivato a un soffio dalla vittoria con Shankland, senza però riuscire ad assestare il colpo di grazia. Al punto che So, nel commentare il suo successo a posteriori, ha detto: «Pensavo che il torneo fosse praticamente finito. Fabiano stava per vincere la sua terza partita di fila. Il fatto che non sia andata così, dandomi ancora una possibilità, mi ha dato una nuova ventata di vita e vorrei ringraziare Sam [Shankland] per aver salvato quella posizione difficile».
Negli spareggi, giocati alla cadenza di 10 minuti più 2 secondi per mossa, il primo incontro in programma è stato proprio quello tra Caruana e So. «Ho giocato senza pressione», ha ricordato il vincitore, «perché non mi aspettavo neppure che ci sarebbe stato questo playoff, quindi ho semplicemente giocato veloce, giocato a scacchi. Se fossero arrivate le occasioni, bene, se avessi perso, bene lo stesso». Dopo essersi trovato sull’orlo del baratro, So è riuscito ad avere la meglio contro il suo rivale più ostico, poi ha sconfitto anche Sevian (battuto nel frattempo anche da Fab Fab), suggellando il trionfo e intascando i 50.000 dollari in palio per il primo posto.
Alla cerimonia di premiazione, dopo aver osservato che l’evento potrebbe diventare ancora più difficile nel 2022, quando Levon Aronian probabilmente si unirà alla formazione statunitense, Wesley, ha definito «surreale» trovarsi lì, riassumendo: «Sento di non aver giocato i migliori scacchi del torneo e non sono sicuro che la mia vittoria sia meritata, ma prenderò qualsiasi vittoria, a qualsiasi ora del giorno!».
Per la cronaca, alle spalle del trio di vetta hanno concluso Dominguez, Lenderman e Robson a 6 e Shankland a 5,5. Nel campionato femminile (media Elo 2311), invece, la diciottenne MI Carissa Yip ha iscritto per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro dell’evento, totalizzando 8,5 punti su 11 e aggiudicandosi matematicamente il primo posto con un turno di anticipo; sul secondo gradino del podio a quota 7 è salita la GMf Gulrukhbegim Tokhirjonova, sul terzo a 6,5 la GM Irina Krush, favorita della vigilia.
Sito ufficiale: https://www.uschesschamps.com/
Classifiche finali
Open: 1°-3° So, Caruana, Sevian 6,5 punti su 11; 4°-6° Dominguez Perez, Lenderman, Robson 6; 7° Shankland 5,5; 8°-9° Burke, Swiercz 5; 10°-11° Naroditsky, Xiong 4,5; 12° Bruzon Batista 4
Femminile: 1ª Yip 8,5 punti su 11; 2ª Tokhirjonova 7; 3ª Krush 6,5; 4ª-6ª Abrahamyan, Nemcova, Eswaran 6; 7ª Cervantes Landeiro 5; 8ª-9ª Paikidze, Zatonskih 4,5; 10ª-12ª Lee, Sharevich, Foisor 4

UFA: VITIUGOV CAMPIONE RUSSO, QUARTO TITOLO FEMMINILE PER GUNINA
Al suo quindicesimo tentativo, Nikita Vitiugov ha vinto il suo primo titolo nazionale. L’edizione 2021 della superfinale del campionato russo (media Elo 2677) è stata ospitata a Ufa dal 9 al 20 ottobre e Vitiugov ha concluso in solitaria e imbattuto al primo posto con 7 punti su 11, staccando di mezza lunghezza Maxim Matlakov. Il 34enne di San Pietroburgo in passato aveva conquistato la medaglia di bronzo per tre volte e nel 2017 aveva perso lo spareggio per il titolo contro il pluricampione Peter Svidler. Quest’anno, finalmente, ce l’ha fatta, rimanendo in vetta alla classifica (aiutato da un pizzico di fortuna) fino al termine della gara.
«Quando la mia ultima partita stava per finire, ero convinto che sarei andato agli spareggi», ha commentato il vincitore. «È stato un momento difficile: da un lato il mio torneo era ormai concluso, dall’altro la sfida per il primo posto sembrava ancora aperta». Vitiugov si ricordava fin troppo bene gli spareggi del 2017, ma quello scenario non si è ripetuto. «Sono andato a fare due passi, perché volevo essere il più fresco possibile per un eventuale tie-break», ha raccontato: «Mi sono rilassato solo quando la situazione si è chiarita dopo l’ultima mossa della Esipenko-Matlakov [terminata in parità]».
Nonostante abbia giocato molte partite al cardiopalma, il neo-campione è rimasto imbattuto, con otto pareggi e tre vittorie nel ruolino di marcia. Dopo il giorno di riposo, ha ottenuto un punto prezioso con i pezzi neri contro Kirill Alekseenko che ben rappresenta il suo stile senza compromessi. «Ho giocato tante superfinali quante quelle di tutti gli altri partecipanti messi insieme», ha commentato. «In alcune partite sono stato fortunato, ma a volte è successo il contrario. Non mi sono mai arreso e ho continuato a combattere, ma mi ci sono voluti dei colpi di fortuna. Non si può vincere un torneo così senza». Sul terzo gradino del podio è salito Andrey Esipenko, che l’ha spuntata per spareggio tecnico su Dmitry Andreikin e Vladimir Fedoseev, dopo che tutti e tre avevano totalizzato 6 punti.
Dal canto proprio Aleksandra Goryachkina, la prima donna in assoluto ad aver preso parte alla sezione principale della Superfinale, aveva ancora un eccellente punteggio del 50 per cento dopo sette partite, ma è calata negli ultimi turni e ha chiuso al penultimo posto a quota 4,5, con una performance di poco superiore al suo rating. Ha comunque dimostrato di poter competere ai massimi livelli, battendo un giocatore esperto come Alexander Motylev e pattando, oltre che col vincitore, con altri tre over 2700 (Esipenko, Andreikin e Fedoseev).
Nel torneo femminile (media Elo 2477), la GM Valentina Gunina ha conquistato il suo quarto titolo, piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuta con 8 punti su 11. A mezza lunghezza di distanza, la MI Polina Shuvalova e la GMf Evgenija Ovod hanno spartito il secondo posto a quota 7.5, mentre Alina Kashlinskaya ha ottenuto il quarto a 6,5.
Sito ufficiale: https://ruchess.ru/
Classifiche finali
Open: 1° Vitiugov 7 punti su 11; 2° Matlakov 6,5; 3°-5° Esipenko, Andreikin, Fedoseev 6; 6°-8° Ponkratov, Motylev, Alekseenko 5,5; 9° Predke 5; 10ª-11° Goryachkina, Rakhmanov 4,5; 12° Chigaev 4
Femminile: 1ª Gunina 8 punti su 11; 2ª-3ª Shuvalova, Ovod 7,5; 4ª Kashlinskaya 6,5; 5ª-6ª Pogonina, Garifullina 6; 7ª Galliamova 5,5; 8ª Girya 4,5; 9ª Guseva 4; 10ª-12ª Bivol, Voit, Bodnaruk 3,5

BUNDESLIGA: QUATTORDICESIMO SCUDETTO PER LA CORAZZATA BADEN BADEN
La corazzata Baden Baden ha vinto il suo quattordicesimo scudetto in quindici edizioni della Bundesliga tedesca, uno dei più forti campionati nazionali a squadre del mondo. Iniziato il 23 novembre 2019 e interrotto nel 2020 a causa della pandemia, l’evento si è concluso a distanza di quasi due anni il 17 ottobre 2021, dopo che le quindici formazioni in gara hanno deciso di giocare in un’unica sede – l’hotel ProArte di Berlino –, a partire dal giorno 13, i sette turni che mancavano al termine (anziché spezzettarli, come di consueto, in vari fine settimana).
Dopo i primi otto incontri Baden-Baden e Hockenheim condividevano la vetta a punteggio pieno e tutto sembrava essere pronto per un’emozionante testa a testa conclusivo, dato che lo scontro diretto era in programma per al 14° turno. Entrambe le squadre hanno vinto anche i rispettivi match dal nono all’undicesimo, ma al 12° turno le cose andate storte per le due favorite: Baden Baden ha perso 3,5-4,5 contro Bavaria Monaco e Hockenheim è stata sconfitta con lo stesso risultato da SF Berlin.
I pluricampioni tedeschi si sono comunque prontamente ripresi, aggiudicandosi per 4,5-3,5 la sfida contro un’altra diretta concorrente per il titolo, Deizisau: il match-winner è stato Vishy Anand, che era fra le star della super-formazione insieme a Maxime Vachier-Lagrave, Levon Aronian, Radoslaw Wojtaszek, Richard Rapport, Michael Adams, Francisco Vallejo-Pons, Arkadij Naiditsch, Etienne Bacrot e Hou Yifan. Baden Baden è poi riuscita ad aggiudicarsi anche lo scontro diretto con Hockenheim al penultimo turno, chiudendo la sua prova con una facile vittoria per 7,5-0,5; ad conquistare l’argento in extremis è stata invece Deizisau, che a propria volta ha battuto nello scontro diretto (5-3) Hockenheim, relegata al terzo posto. Le ultime quattro classificate (Speyer-Schwegenheim, Dresda, Aquisgrana e Lingen) sono retrocesse e la prossima stagione giocheranno in 2ª divisione. Almeno in teoria. I costi per partecipare alla Bundesliga, infatti, sono piuttosto ingenti, al punto che in questa stagione Lingen si è ritirata fin dall’inizio, mentre Hockenheim e Speyer-Schwegenheim hanno dichiarato che non giocheranno la prossima. Inoltre, le squadre che si qualificano per giocare in Bundesliga dopo essere arrivate prime in 2ª divisione spesso rinunciano. Pertanto, Aquisgrana e Dresda potrebbere rimanere nel campionato e giocare la prossima stagione. Se saranno disposte a coprire i costi.
Sito ufficiale: https://www.schach2021.berlin/de/
Classifica finale: 1ª Baden Baden 26 punti di squadra su 28 (77 su 112 individuali); 2ª Deizisau 23 (74,5); 3ª Hockenheim 22 (71,5); 4ª Solingen 19 (67); 5ª Viernheim 16 (59); 6ª Doppelbauer Turm Kiel 15 (57,5); 7ª Berlino 15 (57); 8ª Bayern Monaco 15 (51,5); 9ª Werder Brema 14 (57); 10ª Amburgo 14 (55); ecc.

ZAGABRIA (CROAZIA): IGOR KOVALENKO SU TUTTI NEL TORNEO DELLA PACE
Il GM lettone Igor Kovalenko si è aggiudicato l’edizione 2021 del “Torneo della pace”, disputata a Zagabria (Croazia) dal 5 al 13 ottobre. Kovalenko, che partiva con il numero tre di tabellone, si è imposto in solitaria con 6 punti su 9, perdendo solo al secondo turno con il GM croato Marin Bosiocic. Sul secondo gradino del podio è salito il GM croato Zdenko Kozul a quota 5,5, mentre il GM armeno Sergei Movsesian e il GM croato Hrvoje Stevic hanno spartito il terzo posto a quota 5.
Solo quinto (sesto per spareggio tecnico) il GM russo Ernesto Inarkiev, che partiva come favorito della vigilia, ma è stato rallentato nella corsa al podio dalle due sconfitte subite al quarto e al sesto turno rispettivamente con Stevic e Kovalenko, fermandosi a quota 4,5. È andata male anche al GM francese Etienne Bacrot, numero due di tabellone, che si è piazzato settimo a 4 dopo le due sconfitte subite contro i GM croati Ante Brkic e Robert Zelcic, rispettivamente al terzo e al quinto turno. La competizione aveva una media Elo di 2600 (14ª categoria Fide).
Risultati: https://chess-results.com/tnr582337.aspx
Classifica finale: 1° Kovalenko 6 punti su 9; 2° Kozul 5,5; 3°-4° Movsesian, Stevic 5; 5°-6° Palac, Inarkiev 4,5; 7°-8° Bacrot, Brkic 4; 9° Zelcic 3,5; 10° Bosiocic 1,5

TSAGHKADZOR (ARMENIA): ALEKSEY GOGANOV PRIMO NEL CHESS MOOD OPEN
Il GM russo Aleksey Goganov ha vinto l’edizione 2021 del Chess Mood Open, disputata a Tsaghkadzor (Armenia) dal 4 al 12 ottobre. Goganov, che numero 14 di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto con 7,5 punti su 9, vincendo tra gli altri con i più quotati GM Rameshbabu Praggnanandhaa (India), Aram Hakobyan (Armenia) e Samvel Ter-Sahakyan (Armenia) dal sesto all’ottavo turno. A mezza lunghezza dal vincitore, è salito sul secondo gradino del podio il GM indiano S. L. Narayanan, che ha superato per spareggio tecnico il GM georgiano Levan Pantsulaia. Alla competizione hanno preso parte 103 giocatori, provenienti da dieci Paesi diversi, tra cui ventisei GM e ventidue MI.
Risultati: http://chess-results.com/tnr577652.aspx
Classifica finale: 1° Goganov 7,5 punti su 9; 2°-4° Narayanan, Pantsulaia, Petrosian 7; 5°-10° Ter-Sahakyan, Praggnanandhaa, Hakobyan, Puranik, Mosadeghpour, Karthik 6,5; 11°-16ª Dilanyan, Shahinyan, Paichadze, Petrosyan, Mikaelyan, Vaishali 6; ecc.

CHESS24: L’INDIANO PRAGGNANANDHAA VINCE IL CHALLENGERS CHESS TOUR
Il giovane prodigio indiano Rameshbabu Praggnanandhaa ha vinto le fasi finali del Julius Baer Challengers Chess Tour, che quest’anno ha fatto da contorno al circuito dei big sponsorizzato dalla compagnia Meltwater. L’evento, che si componeva di quattro tornei online a cadenza rapida, ha visto la partecipazione di 24 giovani talenti di tutto il mondo in rappresentanza di tredici Paesi e, per il vincitore, era in palio fra l’altro un posto nel Meltwater Champions Chess Tour del 2022. Durante tutta la serie, i giocatori hanno ricevuto supporto da squadre di allenatori guidate da due capitani, ovvero Judit Polgar e Vladimir Kramnik. Ad aggiudicarsi la “sfida nella sfida” è stata la squadra di Polgar, che si è guadagnata un biglietto per il campionato mondiale di scacchi in programma a partire dal mese prossimo a Dubai.
Nella fase finale a eliminazione diretta, che ha visto coinvolti i primi otto della graduatoria finale del circuito ed è stata ospitata sulla piattaforma Chess24 dal 14 al 17 ottobre, Praggu ha superato 3-0 il russo Volodar Murzin, 2,5-0,5 il tedesco Vincent Keymer e, in finale, 3-0 lo statunitense Christopher Yoo. Oltre ai 12.500 dollari in palio per il primo classificato, il sedicenne indiano ha ricevuto via Twitter le congratulazioni di un suo illustre connazionale, Vishy Anand: «È stata una performance molto convincente. Sono davvero orgoglioso del tuo gioco», ha scritto l’ex campione del mondo. Per il 2022 è in programma una nuova edizione del circuito; ancora de definire il numero di tappe.
Sito ufficiale: https://challengerschesstour.com/

FAGERNES (NORVEGIA): TIGER HILLARP PERSSON LA SPUNTA PER SPAREGGIO
Il GM svedese Tiger Hillarp Persson ha vinto l’edizione 2021 del torneo di Fagernes, disputata nella cittadina norvegese dal 10 al 17 ottobre. Hillarp Persson, che partiva con il numero quattro di tabellone, si è piazzato al primo posto con 7 punti su 9, dopo aver superato per spareggio tecnico il connazionale GM Erik Blomqvist. Partito a razzo con 5,5 su 6, il vincitore ha rallentato un po’ la sua corsa, pareggiando le ultime tre partite, inclusa quella dell’ottavo turno con lo stesso Blomqvist. Sul terzo gradino del podio è salito il GM turco Sanal Vahap, che l’ha spuntata per spareggio tecnico sul GM norvgese Urkedal Frode Olav Olsen e il GM tedesco Vitaly Kunin. Vahap, che partiva come favorito della vigilia, è stato rallentato nella corsa al primo posto dalla sconfitta subita al sesto turno per mano di Blomqvist. Al torneo hanno preso parte sessantotto giocatori, provenienti da dodici Paesi diversi, tra i quali undici GM e nove MI.
Risultati: http://turneringsservice.sjakklubb.no/
Classifica finale: 1°-2° Hillarp Persson, Blomqvist 7 punti su 9; 3°-5° Vahap, Frode Olav Olsen, Kunin 6,5; 6°-11° Kulatos, Greenfeld, Kjartansson, Efroimiski, Kaasen, Mikalsen 6; ecc.

ARCO DI TRENTO: IL PALERMITANO MICHEL BIFULCO SUPERA I FAVORITI
Il MF palermitano Michel Bifulco ha vinto al fotofinish la 43ª edizione dell’open internazionale “Città di Trento”, disputata dal 9 al 17 ottobre. Bifulco, classe 1993, partiva con il numero otto di tabellone e si è imposto con 7 punti su 9, spuntandola per spareggio tecnico su altri quattro giocatori: il GM lettone Ilmars Starostits – favorito della vigilia dopo il ritiro, quando già erano stati effettuati gli abbinamenti del 1° turno, del MI georgiano Khvicha Supatashvili –, i tedeschi MI Frank Zeller e Jan Boder e il MI estone Ilja Sirosh. Nella sua corsa al primo posto, il MF siciliano ha collezionato cinque vittorie e quattro pareggi, tra cui quello al settimo turno con lo stesso Starostis. Della compagine di ottantatré italiani in gara, hanno ottenuto dei buoni risultati anche il MF milanese Nicolò Pasini, il MI lecchese Giulio Borgo e il MI parmense Paolo Vezzosi, che si sono piazzati rispettivamente sesto, settimo e ottavo a quota 6,5.
Nell’open B il bolzanino Albin Ernst Kofler si è imposto in solitaria con 7 punti su 8, staccando di un’intera lunghezza il torinese Emiliano Calabrese, secondo a quota 6, mentre il trentino Mariano Grossi si è piazzato terzo alla guida del gruppo a 5,5 dopo aver superato per spareggio tecnico il bellunese Nicola Dal Bianco e l’alessandrino Angelo Benazzo.
Alla manifestazione hanno preso parte in totale 187 giocatori, provenienti da venti Paesi diversi, tra cui due GM, sei MI e dodici MF nel gruppo principale.
Risultati: http://chess-results.com/tnr567983.aspx
Classifiche finali
Open A: 1°-5° Bifulco, Starostits, Zeller, Boder, Sirosh 7 punti su 9; 6°-13° Pasini, Borgo, Vezzosi, Sarkar, Dittmar, Favaloro, Bettalli, Engesser 6,5; ecc.
Open B: 1° Kofler 7 punti su 8; 2° Calabrese 6; 3°-5° Grossi, Dal Bianco, Benazzo 5,5; 6°-8° Roversi, Ferri, Biffi 5; 9°-12° Andreassi, Fogassi, Predomi, Tencheni 4,5; ecc.

BUDAPEST (UNGHERIA): DAVID BERCZES IN SOLITARIA NEL FIRST SATURDAY
Il GM ungherese David Berczes ha vinto l’edizione di ottobre del tradizionale torneo First Saturday, disputata a Budapest (Ungheria) dal 2 al 12 del mese. Berczes, che partiva con il numero due di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto nel torneo GM (media Elo 2398) con 6,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il MI indiano V. S. Rathanvel, che partiva come favorito della vigilia, ma si è dovuto accontentare del secondo posto a quota 6, a causa della sconfitta subita al terzo turno per mano della connazionale MIf Divya Deshmukh. Sul terzo gradino del podio è salito il MF singaporegno Jagadeesh Siddharth con 5,5 punti e un’unica sconfitta, al quarto turno con il già citato Rathanvel.
Nel gruppo MI, un doppio girone all’italiana di sei giocatori (media Elo 2224), l’ungherese Simone Fule si è imposto in solitaria con 7,5 punti su 10, staccando di un’intera lunghezza il connazionale Vilmos Balint. Solo terzo a 5,5 il MI vietnamita Van Thanh Nguyen, favorito nella vigilia, rallentato nella corsa al podio da troppi pareggi e dalla sconfitta subita al quinto turno per mano di Fule.
Risultati: http://chess-results.com/tnr581936.aspx
Classifica finale torneo GM: 1° Berczes 6,5 punti su 9; 2° Rathanvel 6; 3° Siddharth 5,5; 4°-5ª Vypkhaniuk, Deshmukh 5; 6°-7° Ajay, Seres 4,5; 8°-9° Pap, Srihari 3; 10° Papp 2