MS: on line il numero 1016

E’ on line il numero 1016 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – CHESS24: CARLSEN SURCLASSA NEPOMNIACHTCHI E VINCE IL “LEGENDS OF CHESS”
2 – LIGNANO SABBIADORO: LUMACHI VINCE IL PRIMO TORNEO POST-LOCKDOWN IN ITALIA
3 – PLAYCHESS: IL TEDESCO DONCHENKO SU TUTTI NEL TORNEO KO ACP-CHESSBASE
4 – PARDUBICE (REP. CECA): MOVSESIAN VINCE IL “TORNEO DELLE LEGGENDE CECHE”
5 – COPENAGHEN (DANIMARCA): LO SVEDESE NILS GRANDELIUS RISPETTA IL PRONOSTICO

CHESS24: CARLSEN SURCLASSA NEPOMNIACHTCHI E VINCE IL “LEGENDS OF CHESS”
Magnus Carlsen ha trionfato di nuovo. Dopo aver vinto due delle tre precedenti, il campione del mondo si è aggiudicato anche la quarta e ultima tappa del “suo” tour, ospitata dal 21 luglio al 5 agosto sul server di chess24 e denominata “Legends of chess” – visto che in gara c’erano diversi ex campioni o vicecampioni del mondo, a partire da Vishy Anand e Vladimir Kramnik.
Il norvegese ha dominato l’evento per intero, dalla fase preliminare alla finale. Dopo aver vinto tutti i match e totalizzato 25 punti su 27 nel torneo di qualificazione, infatti, Magnus si è facilmente sbarazzato di Peter Svidler in semifinale, superandolo per due set a zero (2,5-0,5, 2,5-0,5), riservando un trattamento analogo in finale a Ian Nepomniachtchi (4-2, 2,5-0,5), che aveva eliminato in tre set Anish Giri (2,5-0,5, 3-4, 3,5-2,5).
Carlsen ha così allungato a diciannove la serie di match vinti consecutivamente e partirà come favorito d’obbligo nella “final four” del circuito, che prenderà il via già domani e terminerà il 20 agosto. A proposito del fatto di aver perso finora un solo match nel corso dell’intero tour – contro Hikaru Nakamura alla Lindores Abbey Rapid Challenge -, il norvegese è stato comunque lapidario: “Nella mia mente è già troppo”.
La vittoria di Carlsen nel “Legends of chess” ha determinato l’ammissione di Ding Liren alla fase finale, dove già erano qualificati Daniil Dubov (primo nella Lindores Abbey Rapid Challenge) e Nakamura, oltre naturalmente allo stesso norvegese. Sarà proprio il cinese l’avversario di Magnus in semifinale, mentre nell’altra si affronteranno Nakamura e Dubov. I continui problemi di Ding con Internet e le sue frequenti disconnessioni durante le partite – plausibilmente causati dal fatto che debba giocare tramite una VPN, poiché non può connettersi direttamente a Chess24 – difficilmente verranno risolti in tempo, il che purtroppo costituirà per il cinese un enorme svantaggio.
Sito ufficiale: https://explore.chess24.com/tour/

LIGNANO SABBIADORO: LUMACHI VINCE IL PRIMO TORNEO POST-LOCKDOWN IN ITALIA
La sesta edizione del festival internazionale di Lignano Sabbiadoro (Udine), disputata dall’1 all’8 agosto, passerà agli annali per essere stato il primo evento agonistico del post-lockdown in Italia. L’evento ha dovuto fare i conti con le stringenti normative imposte dal protocollo FSI per la prevenzione del contagio da Covid-19, che, al di là di qualche disagio provocato ai giocatori, non paiono comunque averne impedito una buona riuscita: 106 i partecipanti complessivi, divisi in tre gruppi, fra i quali quattro MI e cinque MF nell’open principale – nove in tutto i Paesi rappresentati. A imporsi in solitaria, al termine dei nove turni di gioco, è stato il 17enne MF bresciano Gabriele Lumachi, campione italiano under 20 in carica, nonché vincitore nel 2019 del campionato italiano under 16. Lumachi, fin da bambino tesserato con la ASD Scuola di Scacchi Torre & Cavallo, ha chiuso imbattuto con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il 19enne maestro milanese Massimiliano Botta (sconfitto solo dal vincitore) e di una altri sei giocatori: il favorito MI ungherese Peter Varga, il MI filippino Virgilio Vuelban, il maestro milanese Nicolò Pasini, il 14enne CMF napoletano Claudio Paduano, il MF Sergejs Gromovs e il maestro biellese Lorenzo Bardone.
A trionfare nel gruppo B è stato il bellunese Francesco Buzzatti, infine solitario e imbattuto in vetta con 7,5 punti su 9; secondo a 7 il 13enne austriaco Philipp Wendl, terzi a 6,5 il 17enne vicentino Marco Vitaliani e il 19enne milanese Davide Mariano Lamartina. Il gruppo C, infine, ha registrato il successo del 13enne ungherese Roland Gyurika, che, partito con 0,5 su 2, non ha più commesso passi falsi e ha concluso da solo al comando con 7 punti su 9; l’11enne biellese Erick Marangone ha conquistato l’argento a quota 6,5, mentre il 17enne udinese Luca Predan si è aggiudicato il bronzo a 6, superando per spareggio tecnico i padovani Boyuan e Yan Antonio Lin (classe 2009 e 2008 rispettivamente).
A proposito delle misure anti-Covid, sostanzialmente rispettate dai partecipanti, alcune sono apparse quanto meno superflue, come ha fatto notare Stefano Ranfagni, delegato giocatori del comitato regionale lombardo, ad esempio sull’uso delle visiere abbinato a quello delle mascherine: “Personalmente non ho avuto problemi durante il gioco”, ha scritto fra l’altro Ranfagni in un post pubblicato sul gruppo Facebook di Torre & Cavallo: “Però raccogliendo testimonianze di altri giocatori (che erano in scacchiere peggio posizionate), parecchi si sono lamentati per il riflesso delle luci, la scomodità in generale. E tutti si sono chiesti a cosa servisse, se già indossiamo la mascherina e stiamo a distanza”. Inoltre, “il complesso visiera più mascherina, nonostante la sede di gioco avesse l’aria condizionata perfettamente efficiente, dopo un po’ causa un certo accaloramento in faccia e a volte era necessario prendere un po’ di aria fresca abbassando la mascherina. Per esperienza personale, non avere la visiera facilita il ricircolo d’aria: ancora una volta, è il sistema visiera più mascherina che non va”. Nel complesso, comunque, “i fastidi ci sono, ma poiché molti giocatori li avevano messi in conto, alla fine il disastro è stato ben assorbito”.
Sito ufficiale: http://lignano.accademiadiscacchi.it/
Classifiche finali
Open A: 1° Lumachi 7 punti su 9; 2° Botta 6,5; 3°-8° Varga, Vuelban, Pasini, Paduano, Gromovs, Bardone 6; 9° Siclari 5,5; ecc.
Open B: 1° Buzzatti 7,5 punti su 9; 2° Wendl 7; 3°-4° Vitaliani, Lamartina 6,5; 5°-8° Gasperi, Paparella, Pilshofer, Rigo 6; ecc.
Open C: 1° Gyurika 7 punti su 9; 2° Marangone 6,5; 3°-5° Predan, B. Lin, Y. A. Lin 6; 6°-7° Paoletti, Calabri 5,5; ecc.

PLAYCHESS: IL TEDESCO DONCHENKO SU TUTTI NEL TORNEO KO ACP-CHESSBASE
Il 22enne GM tedesco Alexander Donchenko ha vinto il torneo ko ACP-Chessbase, ospitato sul server Playchess dal 24 al 28 luglio. L’evento, a cadenza rapida (10’+5”), contava ai nastri di partenza 24 partecipanti, sedici dei quali hanno dovuto giocare un turno preliminare per qualificarsi agli ottavi; ciascun turno era al meglio delle quattro partite, più eventuale spareggio Armageddon. Donchenko ha esordito proprio nella fase preliminare, battendo 2,5-1,5 il francese ed ex campione del mondo senior Anatoli Vaisser; poi, nell’ordine, ha superato 3-1 il russo Aleksandr Rakhmanov (numero due di tabellone), 2,5-1,5 il connazionale Daniel Fridman e 2,5-1,5 il russo Nikita Vitiugov. Nella finalissima il tedesco ha avuto la meglio per 3-1 sull’inglese Gawain Jones, che nei quarti aveva eliminato il favorito lettone Igor Kovalenko.
L’ACP (Associazione dei professionisti di scacchi) ha organizzato anche un torneo femminile, con dieci giocatrici ai nastri di partenza. Anche qui la vincitrice, la russa Elena Tomilova, ha iniziato la propria avventura nella fase preliminare, battendo 2,5-0,5 la scozzese Ketevan Arakhamia-Grant; dopo aver surclassato la bulgara Antoaneta Stefanova, favorita della vigilia (3-0), e la rumena Irina Bulmaga (2,5-1,5), Tomilova ha battuto in finale per 2,5-1,5 la connazionale Anastasia Bodnaruk.
Risultati: https://www.chessprofessionals.org/

PARDUBICE (REP. CECA): MOVSESIAN VINCE IL “TORNEO DELLE LEGGENDE CECHE”
Pardubice non ha rinunciato al suo festival estivo. Quest’anno gli organizzatori non hanno proposto il consueto open a cadenza classica, ma il programma dell’evento, disputato dal 29 luglio all’1 agosto nella città della Repubblica Ceca, non ha comunque deluso gli appassionati: piatti forti due match a varie cadenze che hanno visto protagonisti quattro dei migliori giocatori cechi e un torneo “delle leggende ceche” con altrettanti GM in gara.
Nel match più atteso il superGM David Navara è stato battuto a sorpresa 2,5-1,5 a cadenza classica da Peter Michalik, ma si è imposto 1,5-0,5 nel rapid e 3-1 nel blitz; Viktor Laznicka e Thai Vai Dan Nguyen hanno invece pareggiato 2-2 nelle partite a tempo lungo, poi Laznicka l’ha spuntata 1,5-0,5 nel gioco semilampo, ma è stato sconfitto 3-1 in quello blitz.
A vincere il “torneo delle leggende ceche”, in solitaria con 4 punti su 6, è stato invece l’armeno Sergei Movsesian, che nel 1992 si era trasferito con la famiglia proprio a Pardubice (da Tbilisi) e aveva rappresentato la Repubblica Ceca alle Olimpiadi nel 1998 e nel 2000, prima di passare alla Slovacchia dal 2002 al 2010 e tornare infine in Armenia. Secondo a 3 si è piazzato Vlastimil Babula, poi a 2,5 Jiri Stocek e Zbynek Hracek.
Movsesian si è imposto anche nell’open blitz che ha chiuso la manifestazione, totalizzando 7,5 punti su 9 e superando per spareggio tecnico Michalik; terzo a 6,5 Babula, solamente decimo a 5 il favorito Navara.
Risultati: http://chess-results.com/tnr531055.aspx

COPENAGHEN (DANIMARCA): LO SVEDESE NILS GRANDELIUS RISPETTA IL PRONOSTICO
Il GM svedese Nils Grandelius si è aggiudicato l’edizione 2020 della Copenaghen Chess Challenge, disputata nella capitale danese dal 22 al 26 luglio. Grandelius, favorito della vigilia, si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 8 punti su 9, pareggiando al terzo e al quinto turno rispettivamente con il GM danese Jesper Sondergard Thybo e con il connazionale MI Linus Johansson. Proprio Johansson è salito sul secondo gradino del podio, in solitaria e con un’unica sconfitta – al primo turno con il MI danese Mikkel Antonsen Koge –, a quota 6,5. Dietro di lui un altro svedese, il GM Jonny Hector, e il MI norvegese Benjamin Haldorsen hanno spartito il terzo posto a quota 5,5. La competizione aveva un rating medio di 2452 (nona categoria Fide).
Il gruppo MI (media Elo 2299) è stato, invece, vinto a sorpresa dal MF islandese Hilmir Freyr Heimisson, che partiva con il numero cinque di tabellone e si è imposto in solitaria con 7 punti su 9, perdendo un’unica partita, al quarto turno con il MF norvegese Jens E. Ingebresten. Dietro di lui, il GM svedese Stellan Brynell e il MF danese Viktor Haarmark Nielsen hanno spartito il secondo posto a quota 6.
Risultati: http://www.kobenhavnsskakunion.dk/index.php?kid=139
Classifica finale torneo GM: 1° Grandelius 8 punti su 9; 2° Johansson 6,5; 3°-4° J. H. Nordkalotten, Haldorsen 5,5; 5°-6° Thybo, Antonsen 5; 7° Olsen 3; 8°-9° Haubro, Jacobsen 2,5; 10° Rostgaard 1,5