MS: on line il numero 973

E’ on line il numero 973 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – PARIGI (FRANCIA): VACHIER-LAGRAVE AL CARDIOPALMO NEL GRAND CHESS TOUR
2 – BIEL (SVIZZERA): L’INDIANO VIDIT SI IMPONE DAVANTI A SHANKLAND E LEKO
3 – HELSINGOR (DANIMARCA): L’INDIANO PRAGGNANANDHAA DOMINA L’OPEN XTRACON
4 – CAMPIONATO TURCO A SQUADRE: IL 16ENNE IRANIANO FIROUZJA SUPERA I 2700
5 – PARDUBICE (REPUBBLICA CECA): JIRI STOCEK VINCE IN CASA, BASSO SETTIMO
6 – DIEREN: IL 17ENNE SCHOPPEN LA SPUNTA NEL DUTCH OPEN, DAVID QUINTO
7 – SPOLETO: BELLIA PRIMO NELLA SEMIFINALE CIA DAVANTI A GILEVYCH E BARP

PARIGI (FRANCIA): VACHIER-LAGRAVE AL CARDIOPALMO NEL GRAND CHESS TOUR
L’assenza di Magnus Carlsen, di questi tempi, può condizionare un torneo quanto la sua presenza. Alla terza tappa del Grand Chess Tour, disputata a Parigi (Francia) dal 28 luglio all’1 agosto, è successo ad esempio che ben quattro dei dieci partecipanti fossero in lizza per il primo posto alla vigilia del turno conclusivo del torneo blitz, nonché dell’evento stesso. Nessuno aveva dominato come il norvegese ha saputo fare da inizio anno, insomma: il francese Maxime Vachier-Lagrave, reduce da una sconfitta ad opera del polacco Jan-Krysztof Duda, aveva solo mezzo punto di vantaggio sui russi Ian Nepomniachtchi e Alexander Grischuk e uno sul sempreverde indiano Vishy Anand. L’ultima partita avrebbe potuto produrre ribaltoni in vetta, ma non è andata così: a MVL è bastata una patta per assicurarsi il successo col modesto punteggio di 21 punti su 36, dal momento che Grischuk è stato sconfitto dall’italo-americano Fabiano Caruana e Nepo da Anand, che ha così guadagnato il secondo posto in solitaria a 20,5 davanti ai due russi, fermi a 20. Duda si è piazzato quinto in solitaria a 19,5, Fab Fab sesto a 19, lo statunitense Hikaru Nakamura settimo a 18,5; solamente tre giocatori hanno dunque concluso con meno del 50 per cento dei punti, ovvero l’azerbaigiano Shakhriyar Mamedyarov (15), il russo Daniil Dubov (14) e l’olandese Anish Giri (12,5).
Il torneo rapid, dove la vittoria valeva 2 punti e la patta 1, ha fatto la differenza nella classifica finale “combinata”: MVL, coi suoi 13 su 18, aveva infatti superato di una lunghezza Grischuk, di tre Nepo e Anand e di quattro Duda e Caruana. Nel lampo Anand, Duda e Nakamura hanno condiviso il primo posto con 10,5 su 18, contro i 10 di Nepo e Caruana: troppo poco, malgrado Vachier-Lagrave si sia fermato a 8 insieme a Mamedyarov e Grischuk.
Nella classifica del GCT il francese si è “avvicinato”, si fa per dire, al battistrada Carlsen: ora ha infatti 25 punti contro i 33 del norvegese, i 22 dello statunitense Wesley So (terzo), i 18 di Nepomniachtchi e i 16 di Caruana. Considerato che MVL e Nepo hanno già partecipato a tre tornei, a fronte dei due disputati dagli altri tre citati, è chiaro come il vantaggio di Magnus sugli inseguitori sia già considerevole. A proposito del campione del mondo, Carlsen festeggia oggi un anno di imbattibilità in partite a cadenza classica. L’ultima sua sconfitta risale al 31 luglio 2018, contro Shakhriyar Mamedyarov al torneo di Biel. Da allora il norvegese ha totalizzato 27 vittorie e 52 patte in 79 partite e intanto il suo punteggio Elo continua a crescere: nella graduatoria pubblicata dalla Fide il 1° agosto si trova a quota 2882, pari al massimo storico raggiunto nella graduatoria ufficiale di maggio 2014 (in quel periodo, nel live rating, il norvegese toccò anche i 2889).
I prossimi appuntamenti con il Grand Chess Tour sono in programma a Saint Louis, negli Stati Uniti, dove dal 10 al 14 agosto avrà luogo un’altra combinata rapid e blitz, mentre dal 17 al 29 agosto si terrà la Sinquefield cup. A entrambi gli eventi prenderà parte Carlsen.
Sito ufficiale: https://grandchesstour.org/
Classifica finale: 1° Vachier-Lagrave 21 punti su 36 (13 su 18 rapid + 8 su 18 blitz); 2° Anand 20,5 (10+10,5): 3°-4° Grischuk (12+8), Nepomniachtchi (10+10) 20; 5° Duda 19,5 (9+10,5); 6° Caruana 19 (9+10); 7° Nakamura 18,5 (8+10,5); 8° Mamedyarov 15 (7+8); 9° Dubov 14 (7+7); 10° Giri 12,5 (5+7,5)

BIEL (SVIZZERA): L’INDIANO VIDIT SI IMPONE DAVANTI A SHANKLAND E LEKO
Con una vigorosa accelerata nella seconda parte dell’evento il superGM indiano Santosh Vidit Gujrathi si è aggiudicato l’edizione 2019 del festival di Biel (Svizzera), disputata dal 21 al 31 luglio. Quest’anno il torneo GM (media Elo 2641), che vedeva ai nastri di partenza otto giocatori, presentava un formato unico, con un mix di scacchi classici, rapid e blitz. Il sistema di punteggio prevedeva, per il gioco a cadenza classica, 3 punti per il vittoria e 1 per il pareggio, per quello rapid 2 punti per la vittoria e 1 per il pareggio e per quello blitz, infine, 1 punto per la vittoria e 1/2 per il pareggio; la sconfitta valeva in ogni caso 0 punti.
Ad aprire le danze, il 21 luglio, è stato il torneo rapid (15 minuti + 5 secondi per mossa): qui l’ungherese Peter Leko si è imposto in solitaria e imbattuto con 10 punti su 14, contro i 9 dello statunitense Sam Shankland e gli 8 di Vidit e dell’iraniano Parham Maghsoodloo. Sono seguiti, dal 22 al 25 luglio, le prime quattro partite a cadenza classica: qui l’indiano ha preso il sopravvento, superando Leko al comando grazie alla vittoria nello scontro diretto del terzo turno; Shankland, malgrado un ko ad opera del 14enne GM uzbeco Nodirbek Abdusattorov, ha tenuto il passo e così, al giro di boa, si è ritrovato in testa insieme a Vidit con 16 punti, uno in più di Leko e quattro in più del peruviano Jorge Cori.
Il 27 luglio, dopo un giorno di riposo, si è disputato il torneo blitz (un doppio girone all’italiana). Sia Shankland che Vidit sono partiti bene, ma negli ultimi turni l’indiano è riuscito a ottenere un piccolo vantaggio in vista delle tre partite classiche conclusive, aggiudicandosi la competizione con 11 punti su 14 davanti allo stesso Shankland (10) e a Maghsoodloo (9,5); Leko, solo quinto a 6,5, è praticamente uscito dalla lotta per il primo posto.
Nella seconda parte del torneo classic Vidit è stato in grado di estendere il suo vantaggio nel quinto turno sconfiggendo lo svizzero Sebastian Bogner, proprio mentre Shankland veniva sconfitto da Cori. Un pareggio nel penultimo incontro contro Abdusattorov ha dato la matematica certezza del primo posto all’indiano, che ha poi ricevuto un “regalo” da Maghsoodloo nel turno finale. Vidit ha totalizzato così 34 punti, staccando di sei lunghezze Shankland; Leko si è consolato col terzo posto a 25,5, superando Maghsoodloo (24,5).
In parallelo al torneo GM sono state disputate molte altre competizioni, tra le quali un forte open (34 GM e 22 MI su 132 partecipanti): qui l’iraniano Amin Tabatabaei si è imposto in solitaria con 7 punti su 9, vincendo al penultimo turno il decisivo scontro diretto col favorito GM statunitense Jeffery Xiong; secondo e terzo nel gruppo a 6,5 si sono piazzati Gata Kamsky (Usa) e Alexander Donchenko (Germania).
Risultati: http://chess-results.com/tnr457617.aspx
Classifiche finali
Torneo GM: 1° Vidit 34 punti (15 su 21 classici, 8 su 14 rapid, 11 su 14 blitz); 2° Shankland 28 (9, 9, 10); 3° Leko 25,5 (9, 10, 6,5); 4° Maghsoodloo 24,5 (7, 8, 9,5); 5° Abdusattorov 23 (10, 5, 8); 6° Cori 22 (8, 7, 7); 7° Georgiadis 15 (7, 6, 2); 8° Bogner 12 (7, 3, 2)
Open: 1° Tabatabaei 7 punti su 9; 2°-11° Kamsky, Donchenko, Brkic, Xiong, Petrosyan, Iturrizaga, Salem, Puranik, Moussard, Shchekachev 6,5; ecc.

HELSINGOR (DANIMARCA): L’INDIANO PRAGGNANANDHAA DOMINA L’OPEN XTRACON
Il GM indiano Rameshbabu Praggnanandhaa, 14 anni il prossimo 10 agosto, è diventato il più giovane grande maestro a vincere il tradizionale Xtracon Chess Open, disputato a Helsingor, in Danimarca, dal 20 al 28 luglio. L’Xtracon Chess Open era il principale evento della 41ª edizione del Festival scacchistico di Copenhagen, un torneo su dieci turni a sistema svizzero che ha visto la presenza di 368 giocatori, provenienti da 25 Paesi, tra cui 25 grandi maestri su 87 titolati. L’evento aveva dovuto far fronte a un problema enorme quando l’organizzatore capo, Lars-Henrik Bech Hansen, era venuto a mancare all’improvviso, tre settimane prima del via. Il team organizzivo ha comunque deciso di non annullare il torneo, per onorare la memoria del collega a cui è stato anche dedicato un minuto di silenzio all’inizio della competizione, per ricordare la figura dell’uomo che per più di un decennio ne era stato il motore.
Il torneo vantava la presenza di forti giocatori, tra cui tredici over 2600; i favoriti erano le tre stelle del Nord Nils Grandelius (Svezia), Jon Ludvig Hammer e il campione norvegese in carica Aryan Tari. Il 13enne indiano R Praggnanandhaa partiva con il numero 21 di tabellone e ha condotto la classifica praticamente fin dal primo turno. Dopo essere sopravvissuto a uno spavento all’ultimo turno contro il GM statunitense Samuel Sevian, con cui è riuscito a strappare il pareggio, Praggnanadhaa si è imposto in solitaria e imbattuto con 8,5 punti su 10 e una performance di 2741, guadagnando 29 punti Elo. Il titolo nel torneo danese, con sette vittorie e tre pareggi, è stato il miglior risultato finora ottenuto in carriera dal giovanissimo grande maestro indiano che considera la vittoria al settimo turno contro il GM romano Daniele Vocaturo la più soddisfacente dell’evento. «Con Daniele le cose sono andate secondo i piani», ha spiegato il giovane prodigio al sito sportscafe.in, «È un giocatore quotato e riuscire a sconfiggerlo mi ha dato una bellissima sensazione». Il prodigio indiano veniva da una settimana di allenamento intensivo in Scozia con il GM Jacob Aagaard insieme alla sorella, R. Vaishali (che a Biel ha realizzato una norma GM!) e al connazionale Karthikeyan. Questo mese, invece, trascorrerà del tempo in Svizzera per allenarsi con il “neo pensionato” Vladimir Kramnik.
Tornando al torneo, sul secondo gradino del podio è salito un altro ex prodigio, l’ormai ventenne Tari, che si è aggiudicato l’argento dopo aver superato per spareggio tecnico un nutrito gruppo di giocatori che hanno totalizzato 8 punti, composto dai GM Gabriel Sargissian (Armenia), Evgeny Postny (Israele), Sevian e Allan Stig Rasmussen (Danimarca). Quanto a Vocaturo, il GM romano ha concluso secondo le aspettative, piazzandosi 7° (12° per spareggio tecnico) nel gruppo a 7,5 guidato dal GM russo Dmitry Kryakvin. Il numero uno azzurro ha iniziato il torneo con cinque vittorie consecutive, seguite da un pareggio con Sargissian al sesto turno e da due sconfitte (con Praggnanadhaa e il GM svedese Jonny Hector), da cui si è ripreso con altrettante vittorie conclusive.
Risultati: http://chess-results.com/tnr456644.aspx
Classifica finale: 1° R. Praggnanandhaa 8,5 punti su 10; 2°-6° Tari, Sargissian, Postny, Sevian, Rasmussen 8; 7°-22° Kryakvin, Svane, Korobov, Grandelius, Hammer, Vocaturo, Andersen, Kollars, R. Vaishali, Subrumaniyam, Karthikeyan, Holm, Moiseenko, Hauge, Maze, Sawatzki 7,5; ecc.

CAMPIONATO TURCO A SQUADRE: IL 16ENNE IRANIANO FIROUZJA SUPERA I 2700
Il 16enne GM e campione iraniano Alireza Firouzja ha superato la soglia dei 2700 punti Elo, totalizzando 11,5 punti su 13 e realizzando una performance di 2801 nell’edizione 2019 del campionato turco a squadre, disputata a Konya dal 17 al 28 luglio. È la prima volta che un iraniano riesce nell’impresa, ma, soprattutto, Firouzja è il secondo giocatore più giovane della storia a realizzarla: meglio di lui solo il cinese Yi Wei, mentre persino Carlsen l’aveva compiuta dopo. Il 16enne iraniano è il numero tre nella graduatoria mondiale U20 dell’1 agosto, alle spalle del già citato Wei e dello statunitense Jeffery Xiong. «Missione compiuta», ha scritto Firouzja su Twitter: «Prossima missione: campione del mondo. Attento Magnus Carlsen!».
A vincere l’evento, manco a dirlo, è stata la squadra del giovane prodigio persiano, ovvero la Tatvan Satranc Egitimi Spor Kulubu, che ha totalizzato 22 punti di squadra su 26 e 52,5 su 78 individuali, superando di una lunghezza la Besiktas Jimnastik Kulubu (21 – 46) e di tre la Deniz su Aquamatch Satranc Genclik ve Spor Kulubu Dernegi (19 – 45,5); nella formazione vincitrice, oltre a Firouzja, militavano fra gli altri l’ucraino Vassily Ivanchuk, il croato Ivan Saric e il GM locale Cemil Can Ali Marandi.
Sito ufficiale: http://superlig.tsf.org.tr/

PARDUBICE (REPUBBLICA CECA): JIRI STOCEK VINCE IN CASA, BASSO SETTIMO
Il GM ceco Jiri Stocek si è aggiudicato l’edizione 2019 dell’Open di Pardubice, disputato nella cittadina della Repubblica Ceca dal 19 al 27 luglio.
Stocek, numero otto di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto con 7,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza i suoi inseguitori più diretti. Dietro di lui il connazionale GM Viktor Laznicka, favorito della vigilia, si è piazzato al secondo posto alla guida del gruppo a 7, dopo aver superato per spareggio tecnico il GM Sergei Movsesian (Armenia), i MI Mikhail Demidov (Russia) e Adam Kozak (Ungheria), i GM Vlastimil Babula (Repubblica Ceca), Pier Luigi Basso (Italia), Jorden Van Foreest (Olanda), Vojtech Plat (Repubblica Ceca) e il MI Viktor Gazik (Slovacchia). Basso, che partiva con il numero sette di tabellone, ha concluso al 7° posto con un bottino di sei vittorie, due pareggi e una sconfitta, al settimo turno con il già citato Kozak.
Al torneo hanno preso parte 323 giocatori, provenienti da trentasette Paesi diversi, tra cui 29 grandi maestri e 59 maestri internazionali.
Risultati: http://chess-results.com/tnr455340.aspx
Classifica finale: 1° Stocek 7,5 punti su 9; 2°-10° Laznicka, Movsesian, Demidov, Kozak, Babula, Basso, Van Foreest, Plat, Gazik 7; ecc.

DIEREN: IL 17ENNE SCHOPPEN LA SPUNTA NEL DUTCH OPEN, DAVID QUINTO
Il 17enne MI olandese Casper Schoppen ha vinto l’edizione 2019 del Dutch open, disputata a Dieren dal 23 luglio all’1 agosto. Schoppen, numero sette di tabellone, ha concluso imbattuto con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico il più attempato connazionale MI Manuel Bosboom (classe 1963), battuto nello scontro diretto del quarto turno, e staccando di mezza lunghezza tre dei maggiori favoriti della vigilia, ovvero i GM Lucas Van Foreest (18 anni) e Roeland Pruijssers, anche loro olandesi, e il GM milanese Alberto David, oltre al MI tedesco Valentin Buckels (18 anni). David è partito bene con 4 su 5, ma un ko con Van Foreest e un successivo pareggio lo hanno di fatto escluso dalla lotta per il primo posto; si è potuto consolare col guadagno di 5 punti Elo e un comunque onorevole quinto posto. Niente da fare, invece, per il GM olandese Dimitri Reinderman, numero uno di tabellone: quattro pareggi e una sconfitta dal terzo al settimo turno hanno dimostrato che non era sicuramente al meglio della forma e, alla fine, si è dovuto accontentare del 13° posto a 5,5. Alla competizione hanno preso parte 69 giocatori, fra i quali sette GM e dodici MI.
Sito ufficiale: https://www.schaken.nl/onk/toernooien
Classifica finale: 1°-2° Schoppen, Bosboom 7 punti su 9; 3°-6° L. Van Foreest, Pruijssers, David, Buckels 6,5; 7°-11° Hausrath, Ikonnikov, Ashwath, Neelotpal, Maatman 6; ecc.

SPOLETO: BELLIA PRIMO NELLA SEMIFINALE CIA DAVANTI A GILEVYCH E BARP
Il favorito MI milanese Fabrizio Bellia ha vinto l’edizione 2019 della Semifinale del Campionato italiano assoluto, disputata a Spoleto, in Umbria, dal 20 al 28 luglio. Bellia ha concluso in vetta con 6,5 punti su 9, superando per spareggio tecnico il MI bolognese Artem Gilevych, numero due di tabellone, ma, nonostante l’esito scontato, il torneo è stato in realtà combattuto e incerto fino all’ultimo. Il vincitore aveva infatti esordito con una sconfitta ad opera del MI salernitano Antonio Martorelli, riprendendosi subito con due successi e alternando poi pareggi e vittorie; Gilevych, dal canto suo, dopo un terribile 2,5 su 5 iniziale, si è trovato nella condizione di dover fare l’en plein nei turni successivi per sperare nel podio. Alla vigilia del turno finale a guidare la classifica, a quota 6 su 8, erano il ventenne bellunese Alberto Barp, numero tre di tabellone, e il suo coetaneo torinese Stefano Yao, entrambi MF. Gli scontri diretti conclusivi fra i due battistrada e i più diretti inseguitori hanno prodotto un ribaltone in vetta: Bellia ha sconfitto Yao, mentre Gilevych ha avuto la meglio su Barp. Il giovane bellunese si è potuto consolare col terzo posto in testa al gruppo a 6, composto anche da Yao e dal ventunenne MF palermitano Andrea Favaloro: sono stati così i tre giocatori col rating più elevato, tutti over 2400, a salire sul podio e a guadagnare l’accesso alla prossima edizione del campionato italiano assoluto, in programma a Padova a fine novembre. In sesta posizione a 5,5 hanno chiuso il MI torinese Spartaco Sarno, battuto all’ultimo turno da Favaloro, e i MF romani Nicola Paglietti (procuratore federale FSI) e Valerio Carnicelli (19 anni). Fra i 34 giocatori in gara c’erano quattro MI e nove MF.
In parallelo alla Semifinale hanno avuto luogo (per il terzo anno) quelle del campionato femminile e del campionato Under 20, ciascuna con quattro posti in palio per le rispettive finali, che si disputeranno in un’unica sede insieme all’assoluto. Il 17enne MF trevigiano Antonio Loiacono, favorito della vigilia, ha vinto al fotofinish la finale U20, superando per spareggio tecnico la 19enne MF romana Desirée Di Benedetto e il gemello MF Leonardo, che, come lui, avevano totalizzato 6,5 punti su 9; quarto a 6, e anche lui qualificato per la finale, il 15enne CM nuorese (italo-inglese) Ieysaa Bin-Suhayl.
La 16enne torinese Marianna Raccanello ha, infine, vinto la semifinale femminile, piazzandosi al primo posto in solitaria con 6 punti su 8, staccando di mezza lunghezza la favorita MIf palermitana Tea Gueci; terza a 3,5 la 17enne MFf biellese Maria Palma e quarta a 3 la bergamasca Maria Andolfatto.
La Federscacchi ha annunciato che per le ragazze e i giovani si è trattato dell’ultima edizione delle rispettive semifinali: “dal prossimo anno le qualificazioni avverranno tramite la Semifinale dell’Assoluto, anche perché molte giocatrici e molti Under 20 hanno comunque preferito i campionati di categoria”.
Nella stessa sede delle Semifinali hanno infine avuto luogo i campionati italiani di categoria, cui hanno preso parte in totale 91 giocatori: i titoli sono andati all’alessandrino Alessandro D’Angerio (CM), al barlettano Ludovico Serloni (1N), al 12enne anconetano Enrico Ciriolo (2N), all’11enne trevigiano Lorenzo Masera (3N) e al 12enne modenese Angelo Tufano (NC).
Risultati: https://www.scacchinazionali.it/turni-e-classifiche-semifinali/
Classifiche finali
Semifinale CIA: 1°-2° Bellia, Gilevych 6,5 punti su 9; 3°-5° Barp, Yao, Favaloro 6; 6°-8° Sarno, Paglietti, Carnicelli 5,5; 9°-15° Martorelli, Bifulco, Pasini, E. Di Benedetto, Marzaduri, Botta, Carlo 5; ecc.
Under 20: 1°-3° A. Loiacono, D. Di Benedetto, L. Loiacono 6,5 punti su 9; 4° Bin-Suhayl 6; 5° Bettalli 5,5; 6°-8° Belli, Palozza, Tripodi 5; ecc.
Femminile: 1ª Raccanello 6 punti su 8; 2ª Gueci 5,5; 3ª Palma 3,5; 4ª Andolfatto 3; 5ª Grimaldi 2