Mondiale (7): commento

Vishy Anand compie un altro mezzo passo verso la riconferma del titolo. L’indiano e campione in carica ha pareggiato, col Bianco, la settima partita del match che lo vede opposto al bulgaro Veselin Topalov, in corso a Sofia fino a metà maggio, consolidando sul 4-3 il parziale in proprio favore. L’incontro è stato combattuto e incerto fino alla fine. Topalov si è avventurato per l’ennesima volta in una difesa Catalana, ma ha deviato già alla quarta mossa dalle precedenti partite, giocando 4…Ab4+ e poi 5…Ae7 dopo 5.Ad2. Al 17° tratto, dopo aver giocato praticamente a cadenza lampo, il bulgaro si è trovato con un pieno compenso in cambio del pezzo sacrificato, nonché con un cospicuo vantaggio sull’orologio. Anand si è difeso con freddezza, pur commettendo qualche imprecisione non punìta nella maniera più efficace dal suo avversario (21.Rh1?! invece di 21.Rg2 a cui è seguita 21… Af8?! anziché la più promettente 21… Dxb2). In finale l’indiano si è trovato con un Cavallo di vantaggio in cambio di due pedoni, uno dei quali a due passi dalla promozione. Veselin ha commesso un’imprecisione giocando 37…Rh7?! invece di 37…g6 con l’idea …Rg7, ma Vishy non l’ha sfruttata e, dopo 42.Db7 (anziché le più insidiose 42.Db1 o 42.Da4) 42… d2, è stato presto chiaro che il Bianco non sarebbe riuscito a ottenere nulla più della patta, che è puntualmente arrivata alla 58^ mossa su proposta dell’indiano (accettata dal bulgaro, malgrado non si fosse verificata alcuna ripetizione di posizione). Scampato il pericolo domani Topalov, col Bianco, tenterà sicuramente di giocare nuovamente sul filo del rasoio per tentare di ristabilire la parità.

2 commenti per “Mondiale (7): commento

  1. 3 maggio 2010 at 23:26

    partita tesissima…….

  2. Quaranta Carmine
    4 maggio 2010 at 12:04

    A me sembra sempre più che Anand si possa definire il Bobby Fischer del XXI secolo; come il grande campione americano, Anand sa sempre dove il gioco sta andando, gioca sempre le mosse migliori, è veramente un giocatore universale e sbaglia raramente: quando gli capita perde malamente come faceva Fischer (ad esempio la prima partita del match). Nello stesso tempo, però, l’indiano è più forte di Fischer perchè si è confrontato con tutti i più grandi campioni contemporanei e li ha sconfitti; inoltre Anand, secondo me, è uno dei più grandi campioni del gioco posizionale ( al livello, per esempio, di Botvinnik ). Spero vivamente che qualche casa editrice italiana pubblichi una raccolta di sue partite commentate, infatti non mi risulta che sia disponibile un libro in italiano su di lui, mentre se ne trovano diversi in lingua straniera. Ad ogni modo tanto di cappello a questo giocatore degno erede e successore dei più grandi scacchisti del passato!!. Riguardo al match con Topalov ritengo che fino ad ora Anand si sia dimostrato più forte, mentre il bulgaro (eccellente campione) sembra essere più un tattico anche se in partita gli attacchi che pianifica e poi sferra fanno davvero paura.
    C’è molto da imparare studiando le partite di questo match, uno dei più avvincenti nella storia degli scacchi!.
    Buona giornata quarantacarmine@tiscali.it

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