NUMERO 498 (7 dicembre 2009)


INDICE

COPPA DEL MONDO: GELFAND PRIMO FINALISTA, PONO-MALAKHOV AL TIE BREAK
SARRE (AOSTA): LEXY ORTEGA CAMPIONE ITALIANO PER LA PRIMA VOLTA
MILANO: TITOLO DI MI FEMMINILE PER MARINA BRUNELLO NELL'OPEN CRESPI
LISTA FIDE: CARUANA SALE A 2675 E... SI TRASFERISCE IN SVIZZERA
KONYA (TURCHIA): KOSTENIUK DOMINA LA COPPA FEMMINILE RAPID DELL'ACP
MARIANSKE LAZNE (REP. CECA): RIVINCITA DELLE DONNE NELLA "CZECH COAL"
PALMA (SPAGNA): L'UCRAINO SUMETS TRIONFA NELL'OPEN INTERNAZIONALE
RECCO: POMARO VINCE L'OPEN DAVANTI A DE FILOMENO (5°) E VUELBAN (8°)

Scarica le partite in formato .PGN zippato


COPPA DEL MONDO: GELFAND PRIMO FINALISTA, PONO-MALAKHOV AL TIE BREAK
Bye bye Fab Fab. Ma grazie lo stesso per aver fatto sperare (e sognare) l’Italia degli scacchi. Si è conclusa con onore l’avventura di Fabiano Caruana nella Coppa del mondo Fide, in corso a Khanty Mansiysk (Siberia, Russia) fino a metà dicembre. Giunto agli ottavi di finale, l’azzurrino è stato eliminato, ma solo agli spareggi rapid, dall’azerbagiano Vugar Gashimov, numero 6 della graduatoria Fide e numero 2 di tabellone (solo per sorteggio: ha infatti lo stesso rating di Gelfand). Dopo che le due partite a cadenza regolare si erano concluse in parità, Fab Fab ha perso la prima e la seconda di spareggio rapid, pattando la quinta e cedendo quindi infine per 3.5-1.5. Il 17enne azzurro si può consolare coi 10,4 punti Elo guadagnati, che lo portano virtualmente a quota 2675, e coi 20.000 dollari di premio intascati (al netto delle tasse Fide).
Lungo il suo cammino Caruana si era messo in evidenza facendo fuori due grossi calibri over 2700. Nei sedicesimi di finale “Fab Fab” aveva eliminato il russo Evgeny Alekseev, Elo 2715: le partite a cadenza regolare si erano concluse con due veloci patte, la prima in 23 mosse (su proposta di Fabiano), la seconda in 11 (su proposta del russo), dopodichè il due volte campione italiano era prevalso nello spareggio rapid, aggiudicandosi il match 3.5-2.5 (decisivo il 5° incontro, 3° a cadenza semilampo).
Nei primi due turni Caruana aveva invece fatto fuori i due giocatori più rappresentativi di Cuba, ovvero Lazaro Bruzon (1.5-0.5) e, soprattutto, Leinier Dominguez (Elo 2719). Quest’ultimo, come Alekseev, era stato battuto agli spareggi rapid: le prime due partite, a cadenza regolare, si erano concluse entrambe in parità, l’azzurrino si era quindi imposto con due patte e due vittorie, entrambe col Nero (la seconda per tempo), a cadenza semilampo (4-2 il finale a suo favore).
Oltre a Fabiano, negli ottavi sono usciti di scena altri due illustri under 20: il filippino Wesley So, dopo avere fatto fuori Chuky e Kamsky, ha perso 4-1 negli spareggi rapid con il russo Vladimir Malakhov; il francese Maxime Vachier-Lagrave, invece, è stato eliminato 4.5-3.5 dall’israeliano Boris Gelfand, perdendo l’ottava partita (a cadenza lampo) dopo sette patte.
La contesa, ora, si è ridotta a soli tre giocatori. Il primo ad aver guadagnato l'accesso alla finale è stato l’israeliano Boris Gelfand (Elo 2758), numero 1 di tabellone, che ha fatto fuori in semifinale, con un secco 2-0, l’ucraino Sergey Karjakin (Elo 2723), vincendo la prima partita col Nero in 33 mosse e concedendo il bis in 34 col Bianco. L’unica sfida ancora in corso è quella fra un altro ucraino, l’ex campione del mondo Ruslan Ponomariov (2739), e il russo Vladimir Malakhov (2706); le partite a cadenza regolare fra i due si sono concluse in parità, quindi si devono disputare gli spareggi rapid per definire il secondo finalista.
Nei quarti di finale due match si erano conclusi agli spareggi rapid: l’israeliano Gelfand e Ponomariov si erano sbarazzati per 3.5-1.5, rispettivamente, del russo Dmitry Jakovenko (2736) e dell’azerbagiano Vugar Gashimov (2758), “giustiziere” di Fab Fab e numero 2 di tabellone. Erano bastate invece le due partite a cadenza regolare agli altri due neo-semifinalisti: Malakhov aveva eliminato a sorpresa, per 1.5-0.5, il connazionale Peter Svidler (2754), numero 3 di tabellone, mentre Karjakin, con lo stesso punteggio, aveva fatto fuori l’azerbagiano Shakhriyar Mamedyarov (2719).
La Coppa fa parte integrante del ciclo 2009-2011 di Campionato del Mondo e si disputa con la formula dell’eliminazione diretta: 128 i giocatori nel tabellone di partenza (ridotti ora a 4). Al via c’erano ben ventitrè big con Elo pari o superiore a 2700: le prime otto teste di serie erano niente di meno che l’israeliano Boris Gelfand, gli azerbagiani Vugar Gashimov e Teimour Radjabov, i russi Peter Svidler, Alexander Morozevich e Alexander Grischuk e gli ucraini Vassily Ivanchuk e Ruslan Ponomariov.
Sito ufficiale: http://www.ugra-chess.ru/eng/main_e.htm


SARRE (AOSTA): LEXY ORTEGA CAMPIONE ITALIANO PER LA PRIMA VOLTA
E pensare che, non fosse stato per la frattura a un piede che stroncò la sua carriera di giovanissimo judoka, magari ora sarebbe solo un buon dilettante. E invece Lexy Ortega, che all'epoca dell'incidente aveva 14 anni e oggi veleggia verso i 50 (li compirà il prossimo 8 marzo), è diventato scacchista di prim'ordine e, il 4 dicembre, ha conquistato il suo primo titolo italiano, aggiudicandosi la 69^ edizione del campionato assoluto disputata all’Etoile du Nord Hotel di Sarre (Aosta) a partire dal 23 novembre. Al termine di un combattuto torneo, nel quale nessuno è rimasto imbattuto, Ortega e il GM Michele Godena hanno chiuso alla pari con 7.5 punti su 11 e, come previsto dal regolamento, hanno disputato due partite di spareggio alla cadenza di 15 minuti, con 5 secondi di incremento per mossa; in entrambi gli incontri Godena si è venuto a trovare in vantaggio pressochè decisivo, ma a corto di tempo ha vanificato tutto, consentendo al suo avversario di imporsi per 2-0. Per Ortega, nato a Camaguey (Cuba) e romano d'adozione, era la prima partecipazione a un campionato azzurro: dal 1991 vive in Italia, ma ha ottenuto la cittadinanza solo un paio d'anni fa. Un esordio col botto, dunque, cui dovrebbe seguire, quanto prima, l'esordio come rappresentante dell'Italia in una competizione a squadre.
Un altro romano, stavolta doc, si è piazzato al terzo posto: si tratta del MI Carlo D’Amore, che, dopo aver concluso a quota 6.5 insieme al MI maceratese Fabio Bruno e al MI pesarese Denis Rombaldoni, si è aggiudicato a mani basse un triangolare rapid di spareggio per il bronzo, totalizzando 3.5 punti su 4. La classifica finale evidenzia come la "vecchia" guardia sia ancora restìa a cedere il passo alle nuove leve. A parte Denis, che ha lottato per il podio fino agli spareggi, le altre promesse (consolidate o emergenti) hanno occupato posizioni di rincalzo: il bergamasco Sabino Brunello, MI con due norme GM, si è piazzato sesto solitario a 6, quindi, nell'ordine, hanno concluso il neo GM romano Daniele Vocaturo a 5.5 (già probabilmente concentrato su Reggio Emilia e soprattutto Wijk aan Zee), il quasi MI trevigiano Daniele Genocchio a 5, il quasi MI pesarese Axel Rombaldoni a 4.5, il MF bergamasco Alessio Valsecchi a 4 e il MF cremonese Andrea Stella a 3.5. Il solo "veterano" a chiudere alle spalle dei giovani è stato il GM Carlos Garcia Palermo, ultimo a 3: non era evidentemente al top della forma, ma si può essere certi che, come in passato, saprà rifarsi. Una curiosità: la partita Stella-D. Rombaldoni e terminata con la vittoria del Nero dopo 180 mosse e otto ore e mezza di gioco, è la più lunga mai disputata in un campionato italiano.
L’evento, malgrado l’assenza di Fabiano Caruana, giunto fino agli ottavi di finale della Coppa del mondo Fide in Siberia (eliminato solo da Gashimov), era valido per conseguire norme di grande maestro, anche se nessuno è riuscito nell’impresa di conquistarne una, e aveva una media Elo di 2460 punti (9^ categoria Fide), la più elevata di sempre. Le partite sono state disputate alla cadenza di 100 minuti per 40 mosse, più 50 minuti per 20 mosse, più 15 minuti per finire, con un incremento di 30 secondi a mossa a partire dalla prima. I primi tre classificati hanno intascato rimborsi spese di 3.000, 2.400 e 1.800 euro rispettivamente e guadagnato il diritto di partecipare a un torneo europeo a scelta, entro la fine del 2010, a spese della Federazione italiana (all'interno del file PDF la seconda parte dell'articolo Equilibrio e "fortuna" all'Italiano).
La pagina di MS dedicata all'evento: http://www.messaggeroscacchi.it/?p=585
Sito ufficiale: http://www.federscacchi.it/cia2009
Classifica finale: 1°-2° Ortega, Godena 7.5 punti su 11; 3°-5° D'Amore, Bruno, D. Rombaldoni 6.5; 6° Brunello 6; 7° Vocaturo 5.5; 8° Genocchio 5; 9° A. Rombaldoni 4.5; 10° Valsecchi 4; 11° Stella 3.5; 12° Garcia Palermo 3


MILANO: TITOLO DI MI FEMMINILE PER MARINA BRUNELLO NELL'OPEN CRESPI
Titolo di MI femminile per Marina Brunello. Come riportato sul bollettino on-line del torneo (www.scacchisticamilanese.it/tornei/crespi09/boll_2_3.pdf), nel 3° turno dell'open Crespi, in corso a Milano, la 15enne bergamasca ha sconfitto Alberto Zanetti (GM per corrispondenza), e, grazie anche alle patte ottenute in precedenza col GM Shishkin e col MI filippino Roland Salvador, ha superato il muro dei 2200 punti Elo, unico requisito che le mancava per la ratifica del titolo (aveva già infatti acquisito le tre norme necessarie).
E' la prima volta che una giocatrice italiana consegue il titolo da quando è stato istituito; in precedenza l'unica azzurra a ottenerlo "d'ufficio", per così dire, era stata la fiorentina Clarice Benini, grazie al secondo posto ottenuto nel campionato mondiale femminile (alle spalle della ceca Vera Menchik) nel 1937, ovvero 72 anni or sono.
Sito ufficiale: www.scacchisticamilanese.it


LISTA FIDE: CARUANA SALE A 2675 E... SI TRASFERISCE IN SVIZZERA

Dopo l'ottima prova in Coppa del mondo Fabiano Caruana si prepara, con la famiglia, a un altro viaggio. Questa volta, però, gli scacchi non c'entrano: Fab Fab, mamma Santina e papà Luigi, infatti, si apprestano a lasciare Budapest, dove hanno vissuto per quasi tre anni, e subito dopo la fine del 52° torneo di Capodanno a Reggio Emilia, si stabiliranno nella loro nuova residenza nel centro della città di Lugano, in Svizzera.
Nel frattempo, dopo la Coppa Fide e il campionato italiano, ha subito qualche virtuale cambiamento la top ten dei giocatori azzurri in lista Fide, a partire proprio dal suo vertice. Un aggiornamento al 7 dicembre vedrebbe in vetta Fabiano Caruana con 2675 punti, con un significativo +23 rispetto al 1° novembre, contro i 2539 (+2) di Michele Godena. Si ritroverebbe in terza posizione a 2495, sia pure con una flessione di -5, il GM Daniele Vocaturo, mentre salirebbe in quarta a 2493 (+10) il MI Fabio Bellini, scavalcando il MI Denis Rombaldoni, quinto a 2491 (-13), e il GM Alexander Zlochevskij, sesto e stabile a 2489. In settima posizione a 2484 ci sarebbero il Mi Carlo D’Amore (-5) e il MI Sabino Brunello (-23); chiuderebbero la top ten il neocampione italiano GM Lexy Ortega a  2479 (+20) e il MI Luca Shytaj a 2472 (+4); un gradino sotto l’Olimpo, a 2470 (+10), il MI Fabio Bruno. Naturalmente il condizionale è d’obbligo, dato che il prossimo aggiornamento non avverrà prima del 1° gennaio 2010 e, da qui ad allora, qualche sia pur lieve cambiamento è ancora possibile. Ecco, comunque, la virtuale top ten degli italiani in lista Fide ad oggi:
01) Caruana, Fabiano       g 2675
02) Godena, Michele        g 2539
03) Vocaturo, Daniele      g 2495
04) Bellini, Fabio         m 2493
05) Rombaldoni, Denis      m 2491
06) Zlochevskij, Alexander g 2489
07) D’Amore, Carlo         m 2484
07) Brunello, Sabino       m 2484
09) Ortega, Lexy           g 2479
10) Shytaj, Luca           m 2472


KONYA (TURCHIA): KOSTENIUK DOMINA LA COPPA FEMMINILE RAPID DELL'ACP
Alexandra Kosteniuk ribadisce la propria supremazia a livello femminile. La 25enne russa, campionessa del mondo in carica, ha dominato la prima edizione della Coppa del mondo rapid organizzata dall'ACP (l'associazione dei professionisti di scacchi) e disputata all'Hotel Rixos di Konya (Turchia) dal 1° al 4 dicembre. Kosteniuk ha perso una sola partita, al quinto turno, con la connazionale e compagna di squadra GM Tatiana Kosintseva, ma per il resto è stata un rullo compressore, sconfiggendo tutte le altre avversarie e chiudendo quindi prima solitaria con 10 punti su 11; la MI lituana Viktorija Cmilyte, seconda, è stata staccata di due punti, Tatiana Kosinteva (terza) di due e mezzo. A seguire si sono classificate la GM svedese Pia Cramling, numero uno di tabellone, e la GM polacca Monika Socko, entrambe a 7; la MI russa Nadezhda Kosintseva a 6.5; la GMf ucraina Natalia Zhukova a 5.5 e poi altre cinque giocatrici. La competizione aveva un rating medio di 2375.
Sito ufficiale: http://womenrapid2009.tsf.org.tr/
Classifica finale: 1^ Kosteniuk 10 punti su 11; 2^ Cmilyte 8; 3^T. Kosintseva 7.5; 4^-5^ Cramling, Socko 7; 6^ N. Kosintseva 6.5; 7^ Zhukova 5.5; 8^-9^ Yildiz, Klinova 4; 10^ Javakhishvili 3.5; 11^ Ozturk 3; 12^ Menzi 0


MARIANSKE LAZNE (REP. CECA): RIVINCITA DELLE DONNE NELLA "CZECH COAL"
Le donne si sono prese una pronta rivincita sui veterani nella sfida a squadre “Czech Coal”, disputata a Marianske Lazne (Repubblica Ceca) dal 28 novembre al 5 dicembre. Dopo aver perso 17.5-14.5 nel 2008 la formazione femminile, composta dall'indiana Humpy Koneru, dalla slovena Anna Muzychuk, dall'ucraina Kateryna Lahno e dalla ceca Jana Jackova, si è imposta 16.5-15.5, prendendo in mano le redini del match sin dall'inizio e consentendo agli avversari di recuperare terreno negli ultimi due incontri (su un totale di otto giocati). La top scorer fra le "Snowdrops" ("bucaneve") è stata Koneru con 5.5 su 8, seguita da Muzychuk (4.5), Lahno (4) e Jackova (solo 2.5); mentre fra gli uomini ("Old hands") il miglior punteggio, 4.5 su 8, lo ha realizzato l'olandese Jan Timman, seguito dal tedesco Robert Hubner (4), dal "terribile" Viktor Korchnoj e dal ceco Vlastimil Hort (entrambi a 3.5).
Sito ufficiale: www.praguechess.cz/en/poradane_akce.php?nazev_akce=21
Risultati individuali
Donne: 1^ Koneru 5.5 punti su 8; 2^ A. Muzychuk 4.5; 3^ Lahno 4; 4^ Jackova 2.5
Veterani: 1° Timman 4.5 punti su 8; 2° Hubner 4; 3°-4° Korchnoj, Hort 3.5


PALMA (SPAGNA): L'UCRAINO SUMETS TRIONFA NELL'OPEN INTERNAZIONALE
Trionfo solitario del GM ucraino Andrey Sumets nella quarta edizione dell'open internazionale di Palma (Spagna), disputata dal 21 al 28 novembre, Sumets, numero 6 di tabellone, è partito in sordina con 2 su 3 (pattando con due giocatrici), ma poi ha proceduto a spron battuto infilando cinque vittorie di file a assicurandosi il primo posto solitario pareggiando, all'ultimo turno, con il connazionale GM Yuri Drozdovskij, favorito della vigilia. In seconda posizione a quota 7, in ordine di spareggio tecnico, hanno concluso ilGM lituano Eduardas Rozentalis, il GM inglese Stuart Haslinger e il GM tedesco Vitaly Kunin; quinti a 6.5, fra gli altri, il GM georgiano Tamaz Gelashvili e Drozdovskij. Ai nastri di partenza della competizione c'erano 153 giocatori, fra i quali ben ventotto GM e numerosissimi altri titolati; in gara anche un italiano, il CM fiorentino Valerio Sara, infine 98° a quota 4. Quanto al vincitore, Sumets è ora impegnato in Italia nell'open internazionale "Edoardo Crespi" (vedi http://www.messaggeroscacchi.it/?p=1087), nel quale è il numero uno di tabellone.
Sito ufficiale: http://www.chesspalma.com
Risultati: http://chess-results.com/tnr27543.aspx
Classifica finale: 1° Sumets 7.5 punti su 9; 2°-4° Rozentalis, Haslinger, Kunin 7; 5°-11° Gelashvili, Bhat Vinay, Savchenko, Drozdovskij, Franco Ocampos, Malakhatko, Tratar 6.5; ecc.


RECCO: POMARO VINCE L'OPEN DAVANTI A DE FILOMENO (5°) E VUELBAN (8°)
La suddivisione in due tornei ha fatto lievitare le adesioni al 3° Open Città di Recco: settanta giocatori in totale (A: 28 e B: 42) contro quarantuno della edizione precedente sono la conferma concreta del successo della manifestazione. La manifestazione è cresciuta anche dal punto di vista qualitativo, passando da un Elo medio globale di 1821 del 2008 a un Elo medio del torneo A di 1978. Un' altra novità di quest'anno era l'invito rivolto a due promesse U18 dello scacchismo nazionale - il MF Alberto Pomaro e il maestro Simone De Filomeno -, diventate poi tre per l'inaspettata e gradita partecipazione di Luca Stella (fratello minore di Andrea).
Nel torneo A tra i 28 giocatori in gara c'erano due stranieri - il MI filippino Virgilio Vuelban e il maestro svizzero Urs Egli -, dodici provenienti da nove regioni italiane e quattordici liguri. Dopo i primi tre turni l' unico giocatore che restava a punteggio pieno era il campione italiano U18 Simone De Filomeno, che pareggiando al quarto turno con Vuelban manteneva il comando con con 3,5 punti, tallonato da cinque giocatori: Vuelban, Pomaro, i CM genovesi Marcello Astengo e Michele Mollero e il CM savonese Federico De Florio con 3. I confronti diretti dell'ultimo turno diventavano quindi decisivi per l'assegnazione del podio: mentre in seconda scacchiera Pomaro superava col Nero Vuelban, in prima Mollero concludeva brillantemente con un attacco imparabile la sua partita con De Filomeno e in terza Astengo aveva ragione di De Florio. In vetta a quota 4 su 5 concludevano quindi, in ordine di spareggio tecnico, Pomaro, Astengo e Mollero, seguiti a 3,5 da Egli, De Filomeno e dal CM romano Alessandro Almonti. I premi di fascia Elo inferiore a 2100, 2000 e 1900 venivano vinti rispettivamente da Egli, dal 1N Stelio La Malfa di Pordenone (n. 28 di tabellone) e dal 1N Andrea Vicentini dell' AD Scacchi Ruta, che ha conseguito la 2a tranche di Elo Fide. Ottima impressione ha destato il tredicenne Luca Stella, che ha fra l'altro pareggiato con Vuelban e Mollero, piazzandosi settimo a 3.
Nel torneo B è prevalso inaspettatamente il 2N milanese Paolo Manini, numero 16 in ordine di rating, che con 4,5 su 5 ha messo in fila tutti i suoi più titolati avversari. Al secondo posto in ordine di spareggio tecnico hanno concluso i genovesi Enrico Gardini, Davide Mangili e il savonese Claudio Mercandelli con 4 punti. A mezza lunghezza, al quinto posto, l' “inossidabile” CM genovese Giovanni Diena, che ha superato per spareggio Franco Squarci e Carlo Rampini, imponendosi nel folto gruppo dei sedici partecipanti Over 60. I premi in base di fascia Elo inferiore a 1700 e 1500 sono stati appannaggio di Gianfranco Cunsolo di Sarzana e di Claudio Buselli del Merlino. Ha diretto con la consueta competenza e professionalità l'arbitro Fide Sergio Nanni.
Si ringrazia Marcello Schiappacasse per il resoconto del torneo.
Sito ufficiale: http://www.scacchiruta.it/
Classifiche finali
Open A: 1°-3° Pomaro, M. Astengo, Mollero 4 punti su 5; 4°-6° Egli, De Filomeno, Almonti 3.5; 7°-12° L. Stella, Vuelban, De Florio, La Malfa, Mortola, Bocci 3; ecc.
Open B: 1° Manini 4.5unti su 5; 2°-4° Gardini, Mangili, Mercandelli 4; 5°-10° Diena, Squarci, Rampini, Roversi, Atteo, Saffioti 3.5; 11°-16° Restifo, Cunsolo, Croci, Porzio, L. Pesce, Mullanu 3; ecc.
 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
Copyright 2000-2009 Messaggerie Scacchistiche, tutti i diritti riservati