Linares (4): commento

Ancora tutte patte nel 4° turno e ancora classifica immutata al supertorneo di Linares, dove oggi è previsto il primo dei due giorni di riposo (il prossimo sarà lunedì 22) prima del giro di boa, dopo il quale inizieranno le sfide di ritorno. Come sempre, comunque, i pareggi sono scaturiti da combattimenti più o meno aspri.
Il battistrada Veselin Topalov, col Nero, è stato coinvolto in un’interessante “discussione” teorica sulla Catalana da Boris Gelfand. che, fino alla 15^, aveva giocato le stesse mosse lo scorso anno contro Anand (Memorial Tal) e Ponomariov (finale di Coppa del mondo). E’ stato il bulgaro a deviare per primo dalla via maestra con 15… Cxc3, ottenendo una piena e comoda parità (e forse anche una lieve iniziativa) dopo 22… Cc4. Dopo il cambio di Cavalli avvenuto alla 26^ è stato chiaro che il finale non avrebbe riservato grosse chance per nessuno dei due contenendenti, i quali, raggiunto il controllo del tempo, hanno quindi sancito la patta.
Un duello teorico su un terreno già molto coltivato, in una variante della Slava in cui il Nero sacrifica un pezzo per svariati pedoni, è stato anche quello fra l’altro battistrada, Alexander Grischuk, e l’idolo locale Francisco Vallejo. La sfida fino alla 19^ ha ricalcato le orme di una “vecchia” partita fra Sherbakov e Bareev (San Pietroburgo 1998), che si era velocemente conclusa in parità. Lo spagnolo ha deviato dal seguito noto con 19…Df6!, tentando di sfruttare subito la posizione esposta del Re avversario. Il Bianco si è difeso con accortezza, ma, pur godendo di un lieve vantaggio secondo i mostri al silicio, ha preferito concludere facendosi dare uno scacco perpetuo.
Nel terzo incontro di giornata, quello più lungo, pur avendo giocato una delle aperture più teorizzate in assoluto, la Spagnola, Vugar Gashimov e Levon Aronian si sono trovati fuori dalla teoria alla 12^ (dopo 12…d5!?), sebbene in una posizione non certo dissimile da quelle tipiche. Dopo il cambio di Donne alla 14^ e quelli di un paio di pezzi leggeri poco più tardi, era chiaro che il finale si sarebbe difficilmente concluso con un risultato diverso dal pareggio. L’armeno ha provato a concretizzare il suo lieve vantaggio, ma, in prossimità del controllo del tempo, gli è sicuramente sfuggita qualche mossa più incisiva rispetto a quelle giocate, e, dopo l’ulteriore cambio di pezzi subito dopo la 40^,l’armistizio è stato sancito alla 48^.
L’incontro clou di domani, che potrebbe determinare un unico leader al termine del girone di andata, sarà quello fra Topalov (Bianco) e Grischuk.