Rogers' Report

n° 44, 20 maggio 2005

TORNEI FANTASMA E "PERLE" MAI GIOCATE
del Grande Maestro Ian Rogers

L’anno scorso la Federazione Scacchistica ungherese scoprì che un piccolo torneo per grandi maestri che era stato inoltrato per la ratifica dell’Elo (nonché di una norma da GM ottenuta nell’evento) era fittizio. La Federazione ungherese fu in grado di stabilire che alcuni dei giocatori non si era mai recati nella sede del torneo, nei pressi del Lago Balaton e l’arbitro, uno dei più rispettati in Ungheria, venne sospeso.
Alcuni organizzatori ucraini devono aver avuto notizia dell’accaduto, e quando hanno deciso di allestire un torneo fantasma a Slavutich, nell’aprile 2005, hanno agito in modo completamente diverso. Invece di cercare di passare inosservati, a Slavutich hanno fatto in modo di dare visibilità mediatica al loro torneo. L’evento è stato intitolato nientemeno che alla memoria degli “Eroi di Chernobyl”, in omaggio a coloro che si sacrificarono per limitare le conseguenze dell’incidente occorso alla centrale nucleare ucraina nel 1986, è stato dotato di un sito web di tutto rispetto (http://chess-ukr.narod.ru/) con foto dei giocatori, tabelle dei risultati e perfino la possibilità di scaricare tutte le partite del torneo in cui, manco a dirlo, due giocatori ucraini hanno ottenuto la norma di GM.
Sfortunatamente, gli organizzatori di Slavutich hanno svolto il loro lavoro fin troppo bene: il maestro internazionale polacco Piotr Bobras era in casa a prepararsi per il campionatto polacco quando nel settimanale internet “The Week in Chess” si è imbattuto in un articolo su questo torneo. Con grande stupore, Bobras ha scoperto che nel momento stesso in cui leggeva la notizia sul suo computer avrebbe dovuto essere in gara a Slavutich, perdendo con il capoclassifica ma mantenendo in generale un buon punteggio. Quando Bobras ha reso pubblico il fattaccio, la truffa è stata facilmente smascherata, ma al tempo stesso ha fatto capire quanto poco ci mancasse che gli organizzatori di Slavutich la facessero franca (presumibilmente il beneficio per loro sarebbe consistito in una certa somma di denaro pagata dai giocatori che avrebbero “conquistato” le norme).
Da quando, dieci anni fa, il GM georgiano Zurab Azmaiparashvili macchiò in modo permanente la sua reputazione “vincendo” un torneo in Macedonia che si era disputato solo sulla carta, la comunità scacchistica ritenne che l’alta probabilità di essere scoperti, e lo scandalo conseguente, avrebbero scoraggiato altri abusi. Tuttavia due tornei fantasma negli ultimi 12 mesi stanno a indicare che questa forma di corruzione potrebbe essere in crescita.
La partita che segue potrebbe essere considerata una delle più belle mai giocate, con Bobras che “vince” al primo turno del torneo di Slavutich. Al contrario essa dimostra che tra coloro che hanno architettato la truffa c’erano scacchisti di elevate capacità: creare una partita come questa richiede notevoli doti di immaginazione e abilità.

Huda M. - Bobras P. [B76]
Torneo "fantasma" di Slavutich, aprile 2005, 1° turno
Note del GM Ian Rogers

Guarda la partita con il visore di Chess Assistant!

1. e4 c5 2. Cf3 d6 3. d4 cxd4 4. Cxd4 Cf6 5. Cc3 g6 6. Ae3 Ag7 7. f3 Cc6 8. Dd2 O-O 9. O-O-O d5 10. exd5 Cxd5 11. Cxc6 bxc6 12. Ad4

12. Cxd5 cxd5 13. Dxd5 Dc7 risulta buona per il Nero.

12... e5 13. Ac5 Ae6! 14. Ac4!?

Si sa che prendere immediatamente la Torre in f8 è rischioso in questa variante, ma 14. Ce4 è più affidabile della mossa del testo.

14... Dh4 15. Axd5 cxd5 16. Axf8 Axf8 17. Rb1

Catturare in d5 permette 17...Ah6 perciò bisogna concedere al Nero di mantenere la sua catena di pedoni e la coppia degli Alfieri, un compenso ragionevole per la qualità.

17... d4 18. Ce4 De7

19. Dg5?

Sperando in un attacco sul lato di Re, ma era imperativo infrangere la catena dei pedoni neri con 19. c3.

19... Dc7 20. Cf6+ Rh8 21. Dh4 h6 22. g4?!

Baloccandosi, mentre Roma brucia.

22... Tb8! 23. g5 Txb2+! 24. Rxb2 Dc3+ 25. Rb1 Db4+ 26. Rc1 Da3+! 0-1

Il matto e forzato dopo 27. Rd2 De3 oppure 27. Rb1 Axa2+.

 



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