Rogers' Report

n° 20, 5 gennaio 2004

SCACCHI SPORT DA MEDAGLIA
del Grande Maestro Ian Rogers

I Giochi del Sud-Est Asiatico, che si sono svolti a dicembre in Vietnam, hanno visto per la prima volta una competizione scacchistica essere inclusa in un medagliere. Otto medaglie d'oro erano in palio per gare individuali e a squadre, uomini e donne, gare lampo e regolari.
I padroni di casa partivano favoriti tra i potenziali dominatori del torneo, tuttavia le loro chance sono aumentate considerevolmente nei giorni precedenti l'inizio della competizione a Ho Chi Minh City, quando i filippini, i loro più temibili rivali, si sono trovati coinvolti in beghe riguardanti le selezioni e i soldi.
La squadra filippina ha ricevuto la prima batosta quando la giocatrice più forte, Arianne Caoili, residente in Australia, non si è presentata in Vietnam con la scusa che le era mancato il sostegno finanziario. Questo ha reso difficili le operazioni di selezione, specialmente dopo che due giocatrici filippine hanno minacciato di boicottare le gare regolari se non fossero state selezionate anche per i tornei lampo.
La squadra maschile, che aveva buone possibilità di conquistare almeno una medaglia d'oro, si è spaccata sui premi da assegnare a ciascun vincitore di medaglia. I Grandi Maestri Joey Antonio e Bong Villamayor hanno rifiutato la possibilità di giocare nei tornei lampo offerta loro dal capitano della squadra GM Eugene Torre a condizione che accettassero di dividere il 50% dei premi con i loro compagni di squadra.
Facendo seguito alla minaccia di intromettersi nella disputa, la Federazione scacchistica filippina ha deciso di sostituire Villamayor con il giovane Maestro Internazionale Mark Paragua, il quale ha giustificato appieno la scelta andando a vincere la medaglia d'oro nell' individuale lampo.
Filippini a parte, la maggior parte dei partecipanti si è dimostrata entusiasta di gareggiare per il proprio Paese in un torneo di rilevanza internazionale. Ignatius Leong di Singapore, che capitanava una squadra giovane e apparentemente unita, a dispetto dei premi da 10.000 dollari per le medaglie d'oro, ha dichiarato: "A loro sembra di vivere un sogno. Per la prima volta hanno un vero pubblico e un palcoscenico dal quale possono mostrare le loro potenzialità". La sorpresa del torneo lampo è stato proprio il tredicenne Jason Goh di Singapore, che ha eliminato tre Grandi Maestri lungo il percorso verso la finale, poi persa contro Paragua per 1.5-0.5. La vittoria di Goh al tie-break contro il GM indonesiano Utut Adianto per 3-2 ha sovvertito tutti i pronostici, nonostante Adianto si sia preso la soddisfazione di vincere il confronto più bello, che riportiamo di seguito:


Adianto, U. - Goh Koon Jong, J. [D30]
Ho Chi Minh City, Sea games rapid (3° turno), dicembre 2003
Note del GM Ian Rogers

1.d4 d5 2.c4 e6 3.Cf3 c6 4.Cbd2 Cd7?!

Permettendo al Bianco di guadagnare troppo spazio. Più affidabile 4...f5.

5.e4 Ab4 6.e5 dxc4 7.Axc4 c5 8.0-0 cxd4 9.Ce4! Cb6 10.Ab5+ Ad7 11.Ag5 f6?

Non prevedendo la 13esima mossa del Bianco. 11...Ce7 era necessaria, ma il Bianco sta già meglio.

12.exf6 gxf6

13.Ce5!! h5

Altrimenti 14. Dh5+ decide.

14.Cxd7 Cxd7 15.Dxd4 Th7 16.Axf6 Da5 17.Dc4

Con un pedone in più e il Re più al sicuro, il resto è facile per Adianto.

17...Rf8 18.Ad4 a6 19.Axd7 Txd7 20.Ac5+ Axc5 21.Cxc5 Tf7 22.Cxe6+ Re7 23.Tfe1 Rf6 24.Dd4+ 1-0


La cosa importante è che il Vietnam è riuscito ad organizzare un evento scacchistico che ha impressionato anche i frequentatori più assidui dei Giochi. Fra i 32 sport rappresentati alla manifestazione, gli scacchi hanno attratto partecipanti da tutti i paesi tranne due (Cambogia e Timor Est), un record battuto solo dal calcio e dalla pallacanestro ed eguagliato dall'atletica e dal nuoto. Leong, al quale più che a ogni altro si deve l'inclusione degli scacchi nei Giochi del Sud Est Asiatico e nei prossimi Giochi asiatici, ha escogitato lo schema che ha consentito di assegnare otto medaglie d'oro agli scacchi.
I padroni di casa vietnamiti, dominatori dei Giochi con 158 medaglie d'oro, si sono mostrati soddisfatti dei risultati ottenuti negli scacchi, essendosi assicurati quattro delle otto medaglie d'oro, tre d'argento e due di bronzo. Il dominio dei vietnamiti si è soprattutto manifestato nelle gare femminili, dove hanno conquistato tutte le quattro medaglie d'oro e le prime tre posizioni nei tornei standard.
I filippini, superate infine le divisioni interne, si sono classificati secondi con tre medaglie d'oro e tre di bronzo. Poiché i paesi ospitanti esercitano un'influenza determinante nella composizione dei Giochi, il risultato ottenuto dai filippini garantisce la presenza degli scacchi anche ai prossimi Giochi, che si svolgeranno nelle Filippine nel 2005. Tuttavia le prospettive non sono così rosee nel 2007, quando il paese ospitante sarà la Thailandia, vincitrice di 90 medaglie d'oro, ma senza neanche una medaglia negli scacchi.
Nel complesso, Leong ha definito il successo degli scacchi "molto lusinghiero" grazie a una partecipazione record di 10 grandi maestri e 10 maestri internazionali, senza contare i re e i dignitari che sono accorsi da tutta l'area.
Utut Adianto, da molto tempo il numero uno in Indonesia, è stato il meritato vincitore della gara più prestigiosa, il torneo individuale open standard, ma la vera star è stato il suo connazionale, il sedicenne Susanto Megaranto, che si è classificato secondo nella medesima gara, conseguendo la sua prima norma di grande maestro.


Megaranto,S (2435) - Paragua,M (2500) [B92]
Ho Chi Minh City SEA Games (8), 2003
Note del GM Ian Rogers

1.e4 c5 2.Cf3 d6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 Cf6 5.Cc3 a6 6.Ae2 e5 7.Cb3 Ae7 8.0-0 0-0 9.Rh1 b6 10.f4 Ab7 11.Af3 Cbd7 12.a4 Tc8

13.f5!?

La mossa standard 13.De1 è meglio.

13...Te8

Uno sviluppo tranquillo sembra ragionevole, ma 13...Txc3! 14.bxc3 Cxe4 appare più tematica.

14.Ae3 Dc7 15.Cd2 b5! 16.axb5 axb5 17.Ta7 Db8!?

17...b4 sarebbe normale, ma il Nero vuole pescare nella complicazioni.

18.Cxb5 d5?!

Anche adesso 18...Ac6 era giocabile, ma il Nero ha altro per la testa...

19.exd5 e4?

Il Nero si ritroverà con molto poco per i suoi pedoni sacrificati. 19...Axd5 avrebbe permesso al Nero di restare in partita.

20.Cxe4 Cxe4?! 21.Axe4 Aa8 22.Ad3 Ce5 23.d6! Cxd3 24.Dxd3 Ae4

L'ultimo tiro dei dadi, ma Megaranto ha preparato una bella confutazione.

25.Dxe4! Dxb5 26.d7!! Dxf1+ 27.Ag1 1-0

Il Nero ha temporaneamente una Torre in più, ma la dovrà restituire con un Alfiere di interessi.

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
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