Rogers' Report

n° 15, 20 settembre 2003

SVIDLER, PAPA' E CAMPIONE
del Grande Maestro Ian Rogers

Quattro anni fa Peter Svidler era stato indicato come un possibile Campione del mondo: all'età di 23 anni, aveva già sconfitto molti giocatori di vertice, incluso Garry Kasparov, conquistato tre titoli di Campione di Russia e raggiunto l'ottavo posto nella graduatoria mondiale. Poi il ritmo del giovane russo è calato e nel campionato del mondo Fide del 2001 Svidler è uscito dalla corsa nelle semifinali, contro il futuro vincitore Ruslan Ponomariov.
A quel punto molti commentatori hanno cercato di trovare delle spiegazioni per il fallimento di Svidler nel raggiungere i vertici: chi dice che sia un ragazzo troppo simpatico, chi ricorda i suoi molti interessi al di fuori degli scacchi (Peter è un appassionato seguace di cricket e di musica moderna, inoltre gioca a varie forme di biliardo).
Il revival di Svidler è cominciato nella seconda metà del 2002, quando è diventato padre di due gemelli (cosa che tra l'altro lo ha obbligato a rinunciare a un viaggio in Australia che aveva programmato per assistere a un importante match di cricket tra Inghilterra e Australia). In seguito il rating di Svidler ha cominciato a crescere, raggiungendo la nona posizione nella graduatoria mondiale di ottobre 2003 pubblicata dalla Fide a metà settembre. "Devo concludere che essere contento della propria vita al di fuori del mondo degli scacchi aiuta molto", ha dichiarato in una recente intervista con il giornalista tedesco Hartmut Metz. "La paternità è una cosa assolutamente fantastica - il mio recupero è cominciato quando sono diventato papà". Svidler ritiene che la maggiore differenza tra lui e l'élite mondiale è la costanza: "Ho uno score dignitoso contro tutti loro, ma ho avuto un numero maggiore di periodi cattivi".
All'inizio di settembre Svidler ha dimostrato che le sue preoccupazioni riguardo all'incostanza potrebbero essere superate, aggiungendo alla sua collezione il quarto titolo di campione russo, dove ha sbaragliato una forte concorrenza in quella che una volta era la città "chiusa" di Krasnoyarsk, in Siberia. Il 27enne ha chiuso primo imbattuto, dopo nove turni, superando Alexander Morozevich per spareggio tecnico.

Classifica finale: 1°-2° Svidler, Morozevich 7 punti su 9; 3°-10° Malakhov, Dvoirys, Zvjaginsev, Motylev, Grischuk, Khalifman, Volkov, Najer 6; 11°-19° Jakovenko, Yakovich, Kharlov, Tseshkovsky, Alekseev, Sakaev, Bocharov, Glek, Sorokin 5.5; ecc.


Popov,Val (2570) - Svidler,Peter (2720) [A16]
Kransnoyarsk, campionato russo (2° turno), settembre 2003
Note del GM Ian Rogers

1.Cf3 Cf6 2.c4 g6 3.Cc3 d5 4.Da4+

Svidler si è guadagnato la reputazione di giocatore più pericoloso del mondo nella Grunfeld, perciò non sorprende che Popov cerchi di evitare le linee più battute con questo scacco al Re.

4...Ad7 5.Db3 dxc4 6.Dxc4 a6!? 7.d4 b5 8.Dd3!?

Un'idea nuova. Contro 8.Db3 Svidler ha avuto successo con 8...Ae6 9.Dc2 c5!

8...Ag7 9.Af4 0-0 10.Tc1?!

10...c5!

Ancora una volta, il sacrificio di pedone prediletto da Svidler, una mossa che forse Popov pensava di aver impedito con la sua precedente Tc1.

11.dxc5 b4 12.Cd1?

12.Cd5 è il vero test dell'idea del Nero, benché ci sia un buon compenso per il pedone dopo 12...Cxd5 13.Dxd5 Cc6.

12...Cc6 13.Cd4?!

13.Ce5 era un modo migliore di giocare per i cambi. Adesso il Nero si sviluppa minacciosamente mentre il Re bianco resta esposto nel centro.

13...Da5 14.Cb3 Da4 15.e4 Ae6 16.Dc2 Tfd8 17.Ag3?

Solo 17.Ac4 avrebbe mantenuto il Bianco in partita, ma il Nero resterebbe sugli scudi dopo 17...Axc4 18.Dxc4 Ch5.

17...Cg4! 18.Db1 Ah6 19.Tc2 Ca5! 20.f4

20.Cxa5 perde per 20...Axa2.

20...Cxb3 21.axb3 Axb3 22.Tc1 Dd7! 0-1

Il punto d2 è indifendibile, neppure con la disperata 23. Tc2 per Dd4! e il Bianco è spacciato.

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
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