Rogers' Report

n° 13, 20 agosto 2003

QUANDO UN DAVIDE BATTE TRE GOLIA
del Grande Maestro Ian Rogers

Il festival scacchistico Sparkassen che si è svolto a Dortmund nella prima quindicina d'agosto è stato colpito dalle difficoltà economiche della Germania. Tuttavia la necessità di economizzare si è dimostrata, perversamente, una potente leva di successo per questa edizione. Con un budget ridotto a circa 350.000 euro, gli organizzatori tedeschi hanno invitato al loro torneo principale solo tre giocatori dell'élite mondiale, mettendoli in competizione con tre grandi maestri più a buon mercato. Di conseguenza il campione del mondo ufficioso Vladimir Kramnik, Viswanathan Anand e Peter Leko hanno dovuto incrociare le spade con i teenager Teimour Radjabov e Arkady Naiditsch e con il 31enne moldavo Viorel Bologan, dando vita a un confronto entusiasmante. Gli spettatori pagavano 6 euro per assistere nel teatro di Dortmund a una tornata di partite ed ascoltare i commenti dal vivo di due grandi maestri tedeschi. Il festival includeva due tornei open, mostre di arte e letteratura scacchistica ed altri eventi.
Alla vigilia del torneo i bookmaker davano Anand come favorito, tuttavia l'indiano è stato comprensibilmente cauto, dato che alla sua ultima apparizione a Dortmund (nel 2001, quando era campione del mondo Fide) finì ultimo classificato. "Da quando ho giocato qui l'ultima volta ho vinto nove tornei - ha dichiarato Anand prima dell'inizio - e spero che questa tendenza possa continuare. Mi sono preparato duramente per questo torneo".
Invece Anand, il più vecchio dei sei concorrenti, ha cominciato il torneo in modo disastroso, sprecando una serie di buone posizioni e raggranellando solo mezzo punto nei primi tre turni. A quel punto le quotazioni on-line dei bookmaker erano scese a 50 a 1 per una vittoria di Anand. Mentre Anand lottava, il non-favorito Bologan stava prendendo il largo in testa alla classifica. Il grande maestro moldavo nel girone d'andata ha sconfitto due dei primi cinque della graduatoria mondiale, Anand e Leko, distaccando di un punto Kramnik, che aveva vinto la sua prima partita, ma poi aveva imboccato la via delle patte.
Allorché Bologan si avvicinava alla più grande vittoria della sua carriera, i suoi nervi hanno cominciato a cedere e al settimo turno il moldavo ha perso una partita spettacolare contro Anand - la terza vittoria consecutiva per l'indiano - e poi non è stato capace di vincere una posizione con una qualità in più contro Teimour Radjabov. Sia Anand che Kramnik hanno chiuso con un punto in meno di Bologan, conferendo al torneo un finale drammatico, tanto che per il turno finale più di 1.000 spettatori paganti hanno invaso il Dortmund Theatre, dove Kramnik, giocando col Bianco contro Bologan, aveva ancora la possibilità di vincere il primo premio.
"Finire davanti a Kramnik, Vishy e Leko - numeri 2,3 e 4 nel mondo - è una sensazione molto piacevole" ha detto Bologan. "Ho avuto un buon inizio di torneo e ho capitalizzato su di esso. I miei principali rivali non erano in buona forma - Vishy è riemerso nel girone di ritorno, ma il mio distacco si è rivelato abbastanza ampio." La strategia di gara di Bologan è stata abbastanza diretta: "C'erano solo tre premi, perciò sapevo di dover escludere uno dei tre favoriti per aggiudicarmene uno." Bologan ha ammesso di essere diventato molto nervoso nei turni finali: "Dopo aver giocato Cg6 [una mossa apparentemente vincente] contro Radjabov al penultimo turno ho visto la vittoria già nelle mie mani ed è stato un errore."
Il 31enne di Kishinev ha vinto più di 30 tornei da quando è diventato grande maestro nel 1992, ma non era mai stato considerato all'altezza di un invito in un torneo di classe mondiale come Dortmund. E' augurabile che il risultato di Bologan contribuisca ad ampliare gli orizzonti degli organizzatori riguardo ai giocatori meritevoli di considerazione per i super-tornei.
Classifica finale: 1° Bologan (MDA) 6.5 punti su 10; 2°-3° Kramnik (RUS), Anand (IND) 5.5; 4° Radjabov (AZE) 5; 5° Leko (UNG) 4; 6° Naiditsch (GER) 3.5


Leko,P (2735) - Bologan,V (2650) [B17]
Dortmund, Supertorneo GM (4° turno), agosto 2003
Note del GM Ian Rogers

1.e4 c6 2.d4 d5 3.Cc3 dxe4 4.Cxe4 Cd7 5.Ac4 Cgf6 6.Cg5 e6 7.De2 Cb6 8.Ad3 h6 9.C5f3 c5 10.Ae3 Dc7 11.Ce5 a6 12.Cgf3 cxd4 13.Axd4 Cbd5 14.0-0 Ac5

Una nota inaccuratezza: 14...Cf4 è più sicura.

15.Ab5+! Rf8

Il seguito 15...axb5 16.Dxb5+ Cd7 17.Cxd7 lascia il Bianco con almeno un buon pedone in più, dopo: 17...Axd4 18.Cb6+! Ad7 19.Cxa8

16.Axc5+ Dxc5 17.Ac4

17...Re7

La prima mossa nuova, ma è difficile che possa alterare il giudizio favorevole al Bianco della posizione. Karpov venne distrutto da Rublevsky dopo 17...g6 e ciò sembrò porre fine all'interesse dei giocatori per questa variante.

18.Axd5 Cxd5 19.c4 Cf6 20.Tfd1 Ad7 21.b4! Dc7 22.Cd4 Thd8 23.Td3

Predisporre la pressione sulla colonna 'd' sembra giusto, ma 23.Cf5+ Rf8 24.Cd6 Ae8 25.c5 dà nondimeno il vantaggio al Bianco.

23...Rf8 24.Tad1 Ae8 25.h3 Cd7 26.Cg4!?

Leko probabilmente scartò 26.Tf3 a causa di 26...Dxe5! (26...Rg8 27.Cxf7! Axf7 28.Cxe6 Axe6 29.Dxe6+ Rh8 30.De7 è decisiva, mentre; 26...Cf6 27.Cg4 dà ugualmente l'attacco al Bianco.) 27.Cxe6+ Rg8 28.Dxe5 Cxe5 29.Txd8 Cxf3+ 30.gxf3 Txd8 31.Cxd8 b6 dove potrebbe essere difficile vincere il finale.

26...Dxc4 27.Dd2

27.De4!? sembra pure molto pericolosa per il Nero.

27...Tac8 28.Cb3

28.Cxh6 porta solo a un finale pressoché pari, dopo 28...Ce5! 29.Cxe6+ Dxe6 30.Txd8 Txd8 31.Dxd8 gxh6

28...Dc7 29.Tc1 Db8 30.Txc8 Dxc8

31.b5! Dc4

Nonostante il pedone in più, Bologan ha straordinarie difficoltà a sbrogliarsi sulla colonna 'd'. L'idea di Leko era 31...axb5 32.Cf6!! gxf6 33.Db4+ con attacco vincente (NdR: se 33...Rg7 34.Tg3+ Rh7 35.Dg4; 31...h5 perde in modo simile, dopo 32.Cf6! gxf6 33.Db4+ Rg7 34.Tg3+ Rh7 35.Dh4 Rh6 36.Df4+ Rh7 37.Df3! Rh6 38.Tg8! seguita da 39. Dg3).

32.bxa6 bxa6 33.Td6?

La 31esima mossa del Nero era stata un invito per il Bianco a incrementare la pressione con 33.Ce5! guadagnando la qualità dopo 33...Dc7 34.Db4+ Rg8 35.De7

33...Db5 34.Cd4 Db1+ 35.Rh2 Tc8

Ora che non c'è più l'inchiodatura sulla colonna 'd', il Bianco deve lottare per mantenere l'equilibrio.

36.Cb3 Cc5 37.Cxc5 Txc5 38.Txa6 Db8+ 39.Rg1?

Una ritirata naturale, ma il Bianco poteva mantenere l'equilibrio materiale solo con 39.f4

39...Tb5! 40.Ce3?

Adesso l'unica speranza era di accettare un finale con un pedone in meno, dopo 40.Dd6+ Dxd6 41.Txd6 Tb1+ 42.Rh2 Tb2 43.f3 Txa2 benché in pratica questi finali siano persi più spesso di quanto non siano patti.

40...Tb1+ 41.Cd1 De5 42.Ta3 Dg5 43.Te3 Aa4 44.Rh2 Df4+ 45.g3 Txd1 46.Dd8+ Txd8 0-1



Anand,V (2770) - Radjabov,T (2645) [B32]
Dortmund, Supertorneo GM (4° turno), agosto 2003
Note del GM Ian Rogers

1.e4 c5 2.Cf3 Cc6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 e5 5.Cb5 d6 6.c4 Ae7 7.b3 f5!?

La moderna preferenza. Nei primi tempi dello sviluppo della variante Kalashnikov si preferiva la più modesta 7...Ae6.

8.exf5 Axf5 9.Ad3 e4 10.Ae2 a6 11.C5c3 Af6 12.0-0 Cge7

13.a3!?

L'inizio di un piano sofisticato per cercare di sfruttare la struttura disunita dei pedoni neri.

13...0-0 14.Ta2! Da5 15.b4 De5 16.Te1! b5! 17.cxb5 axb5 18.Axb5 Cd4?

Il sacrificio di pedone del Nero era ben motivato, ma questa continuazione dovrebbe perdere forzatamente. Dopo 18...Rh8 il Nero avrebbe un compenso ragionevole per il pedone.

19.Af1?

Lasciandosi sfuggire 19.Ac4+! d5 (19...Rh8 perde per 20.f4!) 20.Cxd5 Cxd5 21.Ab2 Tad8 22.Dxd4 Dxd4 23.Axd4 Axd4 24.Td2 dove il Bianco recupera il pezzo con grande vantaggio.

19...d5 20.Td2 Ae6 21.f4

21...Dxf4! 22.Tf2 Dxf2+!! 23.Rxf2 Cb5!

Secondo Radjabov, Anand non aveva previsto questa continuazione dopo il sacrificio della Donna. Il Nero minaccia 24...Ad4+ e matto alla successiva.

24.Rg1 Cxc3 25.Cxc3 Axc3 26.Ab5?!

L'Alfiere camposcuro del Nero è molto forte, ma questa scelta del Bianco è troppo condiscendente, dato che ai vantaggi posizionali il Nero aggiunge ora una superiorità di materiale.

26...Axe1 27.Dxe1 Cf5 28.Ab2 Tac8 29.Aa4 Tf7 30.h3 h5 31.b5 h4 32.Ae5 d4?!

Dopo 32...e3! il Nero sarebbe stato a un passo dalla vittoria.

33.b6?

Di nuovo Anand risponde a un errore con un errore. Dopo 33. Dxe4 Radjabov credeva di non avere niente di più del perpetuo dopo 33...Tc1+ 34. Rh2 Ce3 35. Dxh4 Cf1+, ma analisi successive hanno dimostrato che il Nero poteva provare 33...Ce3! Adesso, comunque, il pedone nero è decisivo. 33.Dxe4 Ce3! (33...Tc1+ 34.Rh2 Ce3 35.Dxh4 Cf1+ e patta) 34.Rh2! (34.Dxh4? Tf1+! 35.Rh2 Cf5! 36.Dh5 Af7-+ e in vista di Tcc1 il Nero ha un vantaggio decisivo) 34...Tf1 35.Ac7! Ad5 36.Dxh4 Tcf8! forzando 37.Ab3! Axb3 38.Dxd4 dove il Bianco ha qualche chance per reggere la partita.

33...e3 34.Rh2 d3 35.Db4 e2 36.Ac3 Txc3 37.Dxc3 Cg3 38.b7 Txb7 39.Da5 Tb8 0-1

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
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