Erald Dervishi, Marianna Chierici e Andrea Stella trionfano a Castione della Presolana
Di robmess (del 31/08/2009 @ 08:29:24, in News, linkato 3024 volte)
Erald Dervishi trionfa all'Open della Presolana
Marianna Chierici Campionessa italiana femminile Andrea Stella Campione Italiano under 20
Dopo un anno di completa inattività, il 29 enne grande maestro Erald Dervishi ha messo in fila uno stuolo di professionisti, alla 29esima edizione del festival di Castione della Presolana, la prima organizzata da Punto Esclamativo con il supporto tecnico di Caissa Italia. Dervishi, già vincitore dell'edizione 2006, ha chiuso imbattuto con 7,5 su 9 distaccando di mezzo punto il 21enne GM sloveno Luka Lenic e di un punto il GM bulgaro Boris Chatalbashev. Nel gruppo dei quarti ex-aequo con 6 punti su 9 si sono piazzati tre italiani: il GM Michele Godena (quinto classificato, imbattuto e con una performance Elo da 2588), IM Denis Rombaldoni (sesto class. perf. 2538), IM Fabio Bruno (decimo class. perf. 2520) e Alberto Pomaro (undicesimo, perf. 2487). Pomaro, classe 1992, ha conquistato la sua prima norma di maestro internazionale e insieme a Denis Rombaldoni ha combattuto fino all'ultimo turno per la norma di GM e per la vittoria del torneo. I due giovani alfieri azzurri all'ultimo turno non sono riusciti nel colpaccio, uscendo entrambi sconfitti contro Lenic e Dervishi rispettivamente. Dervishi, che si è laureato in legge a Padova, dove ha vissuto per più di sei anni, in una breve chiacchierata prima della premiazione mi ha detto che da circa un anno è consigliere legale del Ministero della Difesa albanese e che a Bratto non si aspettava assolutamente di vincere, tanto meno con una performance da 2715, inoltre ha indicato come sua partita migliore proprio quella dell'ultimo turno contro Denis, seguita da quella contro il GM Borisek del settimo turno. All'Open A hanno preso parte 81 giocatori, di cui 13 GM (più Vocaturo che ufficialmente compare ancora come IM) e 12 IM. A proposito di Vocaturo, il nostro eroe ha chiuso con 5 punti e mezzo e una performance di soli 2408, ma ancor peggio ha fatto Sabino Brunello: 5 punti e una performance di 2262.
Open A (9 turni - 81 giocatori)
1 GM Dervishi Erald 2545 punti 7,5
2 GM Lenic Luka 2565 7
3 GM Chatalbashev Boris 2548 6,5
4 GM Horvath Csaba 2522 6
5 GM Godena Michele 2540 6
6 IM Rombaldoni Denis 2465 6
7 GM Pavasovic Dusko 2605 6
8 GM Grigore George 2558 6
9 GM Sanchez Joseph 2491 6
10 IM Bruno Fabio 2455 6
11 M Pomaro Alberto 2284 6
12 IM Salvador Roland 2447 6
13 IM Hunt Adam C 2428 5,5
14 FM Dvirnyy Daniyyl 2440 5,5
15 GM Sax Gyula 2524 5,5
16 IM Shytaj Luca 2455 5,5
17 GM Cebalo Miso 2476 5,5
18 FM Genocchio Daniele 2455 5,5
19 GM Skembris Spyridon 2452 5,5
20 IM Piscopo Pierluigi 2415 5,5
21 GM Romanishin Oleg M 2503 5,5
22 GM Borisek Jure 2575 5,5
23 IM Vocaturo Daniele 2507 5,5
24 WIM Nikolova Adriana 2316 5,5
25 FM Bresciani Nicola 2274 5,5
26 FM Guido Flavio 2400 5,5
27 CM Bernardi Ruben 2162 5,5
28 IM Collutiis Duilio 2449 5
29 FM Rombaldoni Axel 2425 5
30 FM Damia Angelo 2291 5
31 CM De Florio Federico 2130 5
32 FM Bentivegna Francesco 2324 5
33 FM Valsecchi Alessio 2372 5
34 FM Aranovitch Emiliano 2356 5
35 IM Brunello Sabino 2547 5
36 FM Lucaroni Massimiliano 2264 5
37 CM Andreoli Renato 2136 5
38 IM Delorme Axel 2434 4,5
39 IM Contin Daniel 2279 4,5
40 IM Vezzosi Paolo 2372 4,5
41 FM Tomba Ivan 2293 4,5
42 M Lapiccirella Daniele 2203 4,5
43 CM Tramalloni Luca 2116 4,5
44 CM Radice Luca 2070 4,5
45 -- Grandadam Patrick 2066 4,5
46 CM D’Apa Matteo 2084 4,5
Andrea Stella campione italiano under 20
Simone De Filomeno campione italiano under 18
Il campionato italiano under 20 è stato un monologo: il favorito maestro Fide Andrea Stella, 16 anni appena compiuti, ha messo in riga la concorrenza realizzando 7 punti e mezzo su 8, una patta rapida all'ultimo turno gli ha assicurato il titolo con un rotondo 8 su 9. Grazie a questo successo, che corona la crescita di questo ragazzo cremonese dopo la norma di maestro internazionale conquistata a Biel in luglio, Stella ha conquistato il diritto di entrare nella rosa dei finalisti del Campionato italiano assoluto, in programma dal 22 novembre al 4 dicembre.
Campionato italiano under 20
(9 turni - 24 giocatori)
1 FM Stella Andrea 2301 punti 8
2 -- De Filomeno Simone 2221 7,5
3 -- Fiducioso Marco 2122 6
4 FM Bonafede Alessandro 2288 5,5
5 -- Pascucci Marco 2008 5,5
6 -- Testa Adriano 2142 5
7 -- Gallana Marco 1980 5
8 -- Paltrinieri Nicholas 1998 5
9 -- Gallucci Alessio 2240 4,5
10 -- Bellemo Davide 2092 4,5
11 -- Codenotti Marco 2117 4,5
12 -- Stella Luca 1987 4,5
13 -- Xia Jie 2206 4,5
14 -- Rombaldoni Brian 1831 4,5
Marianna Chierici campionessa italiana Sabrina Reginato campionesa italiana under 20 Marina Brunello campionesa italiana under 18
Più combattuto il campionato italiano femminile, dove la Maestra fide femm. Marianna Chierici è emersa dalla bagarre degli ultimi due turni, prevalendo per spareggio tecnico con 6,5 punti su 9 su Sabrina Reginato, che si è dovuta accontentare del titolo di campionessa italiana under 20. Chierici al penultimo turno è stata sconfitta dalla campionessa uscente Marina Brunello, 15 anni e 2159 punti Elo, mentre Maria Teresa Arnetta, sfortunata protagonista come già nel campionato 2008, veniva battuta da Sabrina Reginato. All'ultimo turno anche Marina Brunello, che era in testa da sola con 6 su 8, veniva battuta e superata da Reginato, mentre la sorella Roberta metteva fuori di gioco Arnetta. Nel frattempo Chierici raggiungeva la vetta vincendo con Giulia Tonel.
Campionato italiano femminile
(9 turni - 18 giocatrici)
1 WFM Chierici Marianna 2021 punti 6,5
2 -- Reginato Sabrina 1880 6,5
3 WFM Brunello Marina 2159 6
4 -- Brunello Roberta 1956 6
5 -- Arnetta Maria Teresa 2031 5,5
6 -- Messina Roberta 1900 5,5
7 -- Panella Fiammetta 1996 5,5
8 WFM De Rosa Mariagrazia 2124 5
9 -- Tonel Giulia 2004 4,5
10 -- Chiarion Elisa 1904 4,5
11 -- Palmitessa Chiara 1807 4,5
Riguardo ai tornei open B, C e Promozione, i vincitori sono stati rispettivamente Edoardo Manino (7 su 8), Massimo D'Apa (7,5 su 8) e Martina Penzo (7 su 8). Per le relative classifiche rimandiamo al sito ufficiale del torneo: www.puntoesclamativo.org L'organizzazione La nuova organizzazione ha fugato ogni dubbio in meritò alle sue capacità di raccogliere degnamente il testimone del tandem Cooraltur-Pagnoncelli, che fece crescere la manifestazione nelle 16 edizioni dal 1993 al 2008. Garrett ha portato seco quelle idee e quel team di collaboratori che hanno contribuito alle fortune del festival Copo d'Orso in Sardegna: ottimi materiali di gioco, panno verde su tutti i tavoli, bollettino a colori e tante manifestazioni collaterali, scacchistiche e non. Punto Esclamativo ha messo a disposizione i fondi necessari per garantire lo stesso montepremi e le condizioni generali degli anni passati, impresa di tutto rispetto in un anno di crisi economica come questo e dopo che l'organizzazione degli anni passati aveva dovuto rinunciare. www.area64.it (sito di scacchi nato da una costola della stessa Punto Esclamativo e curato da Andrea Griffini) ha curato la trasmissione on-line delle partite. Prevedibile la flessione dei partecipanti (in totale 245 contro i 313 dell'anno scorso), causata prevalentemente dal ritardo nella diffusione del bando, conseguente al cambio di organizzazione, ma come hanno assicurato alla premiazione il sindaco di Castione della Presolana e gli assessori al turismo e alla cultura, il supporto degli enti locali per l'edizione del 2010, la 30esima della serie, è assicurato: l'appuntamento è già fissato dal 20 al 28 agosto 2010. Quindi tutto è andato per il meglio, a dispetto delle cassandre, ma la mia opinione è che, se anche qualcosa fosse andato storto, a Punto Esclamativo avremmo dovuto ugualmente riconoscere il merito di aver salvato un evento che è un tassello importante nel mosaico scacchistico nazionale, che anzi era considerato, nella vulgata, il "torneo della Federazione". Come dicevano gli antichi, il veleno è sempre nella coda... e se un appunto lo dobbiamo fare questo è per l'interminabile premiazione: quasi due ore che si giustificano solo con la necessità di consegnare la bellezza di 150 premi in denaro o in natura, accompagnati e intercalati dai discorsi delle autorità. Se non esistono soluzioni migliori, il mio parere è che andrebbero premiati per primi i vincitori dei Campionati italiani e dell'Open A, lasciando per ultimi quelli dei tornei minori. Perché, come è vero che all'inizio della premiazione la sala del Palazzetto di Castione era gremita da alcune centinaia di persone, è altrettanto vero che alla fine ad applaudire ad Erald Dervishi ne erano rimaste poche decine, vagamente esauste. Roberto Messa P.S. Tra alcuni giorni pubblicheremo qui su www.messaggeroscacchi.it una piccola galleria fotografica di Bratto 2009, mentre sul numero di ottobre di Torre & Cavallo Scacco! uscirà un reportage completo, con interviste e partite commentate da alcuni dei protagonisti.
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