"La mia vacanza sull'Olimpo degli scacchi"

di Alex Brunetti


GIOCA COME TOPALOV!
Il concorso "Play like Topalov", che consiste nel cercare di prevedere il maggior numero possibile delle mosse giocate da Topalov nel corso delle 10 partite del supertorneo Mtel Masters di Sofia, Alex "scruta" Katrin Aladjova mette in palio un premio eccezionale: viaggio e soggiorno a Sofia, in concomitanza dell'edizione successiva del torneo, e soprattutto l'occasione, praticamente irripetibile per uno scacchista "normale", di poter giocare una partita testa a testa contro un campione del calibro di Veselin Topalov. L'incontro ha un'elevata valenza mediatica e la qualità del gioco, che già sarebbe miserevole a causa della disparità di forze, viene ulteriormente ridotta per l'utilizzo di una cadenza semilampo. Il piccolo handicap imposto a Topalov di dover giocare alla cieca è molto appariscente per il pubblico e i media, ma all'atto pratico non cambia molto la situazione, purtroppo, poiché la visione alla cieca di un tale campione è di qualche ordine di grandezza superiore a quella a occhi aperti di un comune maestro. Ciononostante, l'esperienza vissuta è valsa veramente la pena di aver speso tante ore a giocare questo concorso:Silvio e Alex: manager e sfidante del campione la "preparazione" ogni sera prima, studiando le linee probabili in base ai repertori dei due giocatori, e il seguire la partita, mossa per mossa, anche per 5 o 6 ore, il tutto per 10 giorni di seguito. 
Considerato tutto il tempo dedicato al concorso, vincerlo non è stato difficilissimo: molto più arduo prevedere le mosse di Topalov nella nostra partita! Il campione bulgaro non ha comunque voluto strafare, ha scelto continuazioni più tranquille e sicure, fino a quando, ormai, non c'era più altro da fare che vincere. Anche prima dell'incontro, nell'interessante conversazione che abbiamo avuto, e che fa parte del premio, Veselin è stato molto umile e "umano", praticamente come incontrare un socio del tuo circolo.  Si è mostrato incerto sulle sue chance nelle partite di questo tipo, ammettendo che lui stesso e i suoi colleghi che disputano il torneo Amber,Kamsky; alle sue spalle Brunetti rapido e alla cieca, non di rado dimenticano la posizione esatta di qualche pedone o persino delle torri, e finiscono per perdere per il tempo, nel tentativo di giocare una mossa legale. 
Qualche lamentela nei confronti della Fide, di come è organizzato il ciclo mondiale, del comitato etico, qualche chiacchiera così da bar, e si è fatta l'ora dell'incontro. Essendosi tutti prodigati per mettermi a mio agio, e non avendo nemmeno lui seduto di fronte a me - c'era, anzi, in qualità di sua assistente la graziosa ex campionessa del mondo giovanile Katrin Aladjova -, non ero affatto nervoso e mi sono seduto per giocare una normale partita. Purtroppo, però, rivedendo i filmati del match, ho scoperto che ho inconsapevolmente masticato una gomma in modo a dir poco osceno, trasformando il tutto in uno "chewing-game"! Avrei dovuto avere un manager come Danailov, che, nella maniera opportuna, mi segnalasse subito la pecca :)

LA PARTITA
In sostanza, Topalov non lesina autografi ai piccoli fan una prestazione discreta per il campione e mediocre per me, anche se, in base alle norme FIDE, la mia performance è stata superiore al mio rating :) Dopo la partita sono stato incredibilmente subissato di interviste e mi hanno persino chiesto l'autografo! Gli organizzatori hanno voluto rendere il vincitore del concorso "famoso per un giorno", almeno in Bulgaria, paese dove Topalov è l'eroe nazionale, e questa è un'ottima operazione di marketing, una bella promozione per il concorso e di riflesso per tutto il torneo stesso. Sono rimasto a Sofia, nel bellissimo Grand Hotel, anche i due giorni successivi, ospite di Silvio Danailov, persona onesta e squisita che solo le cattive e invidiose malelingue dipingono come un imbroglione (dichiarazione completamente disinteressata: ormai le spese me le ha già pagate!). Ho potuto così assistere all'apertura ufficiale del torneo - presente nientemeno che il presidente della Repubblica -, al sorteggio, alla conferenza stampa e al cocktail party, che ovviamente è stata la fase più interessante :)Stretta di mano prima della sfida
Il giorno successivo, che è stato, ahimè, anche l'ultimo della vacanza premio, c'è stato il primo turno: è molto raro, almeno per un italiano, stare in una sala dove il numero dei fotografi e dei cineoperatori è 10 volte superiore a quello dei giocatori di scacchi! Dopo le prime mosse, comunque, scende la noia, e restano in sala gioco solo un paio di operatori e una decina di spettatori "inscienti". Sì, sarei dovuto rimanere anch'io, dunque :) Alex a fine partita Ma ho preferito scendere in sala stampa: bella, attrezzata con Adsl per ognuna delle circa 40 postazioni, tanto movimento, tanti amici e un sacco di GM di passaggio (uno per tutti: Lev Psakhis). Man mano che terminavano le partite ci raggiungevano i giocatori e ho potuto persino partecipare ponendo loro domande: tuttavia, le poche che ho pensato mi sono state sistematicamente anticipate dagli altri giornalisti e quindi mi sono dovuto accontentare degli autografi.
In mezzo a tutto questo, il tempo per visitare Sofia è stato vicino allo zero. Sono rimasto comunque molto colpito dalla grandissima organizzazione di tutto l'evento MTel Masters: torneo, concorso, ospitalità, propaganda. Spero di avere la possibilità di poter assistere in futuro a un'altra edizione dello stesso, ma soprattutto che un giorno non lontano ci siano la possibilità e la capacità di realizzare qualcosa del genere anche nel nostro Paese.

IL COMMENTO

Brunetti,Alex - Topalov,Veselin [D02]
, Sofia, 8 maggio 2007

1.Cf3 E' contro questo tratto che Topalov ha ottenuto i risultati meno buoni negli ultimi tempi. Psicologica. 
1...d5 2.d4 c6 3.c3 Naturalmente non ho nessuna intenzione di sondare la conoscenza della Slava del bulgaro. 
3...Af5 4.Db3 Reazione tipica al tratto precedente, che invita anche al cambio delle donne, che in queste condizioni non sarebbe proprio da disdegnare! 
4...Dc8 Meno consueta di ...Db6, ma il Nero non ha interesse a cambiare i pezzi. 
5.Af4 e6 6.e3 Cf6 7.h3 Questa mossa la gioco automaticamente su ...Cf6, per preservare la coppia degli alfieri. Topalov commenta che è un tratto inutile. In effetti quello è pur sempre un alfiere cattivo, e inizio a perdere un mezzo tempo... 
7...Ae7 8.Cbd2 a5 9.a4 Frena l'espansione. 
9...0–0 10.Ch4 OK, aggressiva, giocabilissima. Però attenzione al re ancora al centro! 
10...Ae4 11.f3 E qui inizio a rischiare, anche se il tratto è conseguente al precedente. Più solida e meno pretenziosa la normale Ae2 seguita dall'arrocco. 
11...Ag6 Lo stesso Toaplov, appena finita la partita, è venuto subito a mostrarmi la migliore, che però non ha giocato, 11...Ch5, anche se dopo 12.0–0–0 Axh4 13.fxe4 Cxf4 14.exf4 Ag3 15.f5 exf5 16.exd5 Cd7 17.Ac4 Cf6 il Bianco tiene discretamente.
12.Cxg6 hxg6 13.Ad3 Il primo vero errore: una banale svista causata dall'immagine residua del Cf6, e non ho visto quindi lo scacco in h4! Dopo 13.g4 suggerita dallo stesso Topalov, il Bianco non ha problemi e può anche proseguire con l'attacco al re con h4-h5, eccetera.
13...Ch5 14.Ah2 Può essere un semplice rimedio 14.Axb8 Dxb8 15.0–0 o, visti i buchi sulle case nere, l'arrocco lungo. Il re bianco sarebbe più al sicuro di come si ritrova ora.
14...Ah4+ 15.Rd1 Ag3 16.Ag1 Meglio 16.Axg3 Cxg3 17.Te1 ancora una volta suggerita nel post mortem da Topalov.
16...Cd7 17.e4 Molto criticata dal campione a causa del buco che lascia in f4. Ero alla ricerca disperata di qualche sprazzo di gioco attivo. Forse era migliore 17.Rc2, portando il re più al sicuro, anche se apparentemente sotto l'attacco dei pezzi pesanti neri. 17.Cf1 è stata suggerita dal Nero, ma mi è parsa troppo passiva. Come procedo poi?
17...Dc7 L'immediata 17...Cf4 sarebbe stata più incisiva, a detta del bulgaro. Tutto sta nel vedere se il Bianco tiene per esempio dopo 18.Af1 c5 19.Rc2 cxd4 20.Axd4 e5 21.Ag1
18.Ae3 Cf4 19.Af1 Non cambia di molto 19.Axf4 Axf4 20.Rc2 e5
19...e5 20.Axf4 L'errore quasi decisivo. Il Bianco regge ancora dopo 20.dxe5 seguita da Rc2.
20...Axf4 21.exd5 cxd5 22.Dxd5 Cb6 23.De4 E questo è l'ultimo errore, in posizione quasi disperata e senza più tempo. Sembra giocabile il finale che segue a questa lunga variante: 23.Dc5 Dxc5 24.dxc5 Tfd8 25.cxb6 Txd2+ 26.Rc1 Txg2+ 27.Rb1 Tf2 28.Ac4 Txf3 29.Ad5
23...exd4–+ 24.cxd4 Tfe8 25.Dd3 Cd5 26.Cc4 Tad8 27.Ae2 Dxc4 28.Dxc4 Ce3+ 29.Rd2 Cxc4+ 30.Rc3 Txe2 0–1

 



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