NUMERO 805 (30 dicembre 2015)


INDICE

DOHA: CARLSEN SI AGGIUDICA IL QATAR MASTERS, L'OPEN PIÙ FORTE DI SEMPRE
CHEATING: REVOCATO IL TITOLO DI GRANDE MAESTRO AL GEORGIANO GAIOZ NIGALIDZE
AL AIN (EMIRATI ARABI): IL CINESE WANG HAO SENZA RIVALI NELL'OPEN
LORCA (SPAGNA): TERZO POSTO E NORMA GM PER IL CREMONESE ANDREA STELLA
MOSCA (RUSSIA): I RE BATTONO I PRINCIPI NEL MATCH DELLE GENERAZIONI
ZURIGO (SVIZZERA): NAIDITSCH RISPETTA IL PRONOSTICO NELL'OPEN DI NATALE
MONTECATINI TERME: L'AVELLINESE FRANCIOSI PRIMO A SORPRESA NEL FESTIVAL
LA CORTE DI SOFIA DÀ RAGIONE A KIRIL GEORGIEV: REVOCATA LA SOSPENSIONE
ROBECCHETTO CON INDUNO: IL CROATO MRDJA LA SPUNTA SU DAMIA NEL FESTIVAL
ARCO DI TRENTO: IL DICIOTTENNE PESCATORE RE DEGLI “SCACCHI D'INVERNO”

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DOHA: CARLSEN SI AGGIUDICA IL QATAR MASTERS, L'OPEN PIÙ FORTE DI SEMPRE
Se proprio ce n'era bisogno, l'ulteriore conferma è arrivata. Magnus Carlsen è tornato a esprimersi ai suoi abituali livelli e, dopo il successo a Londra, che gli ha fruttato il primo posto in extremis nel Grand chess Tour, il campione del mondo si è aggiudicato la seconda edizione dell'open del Qatar, disputata a Doha dal 20 al 29 dicembre. Un torneo che definire “di alto livello” è quasi riduttivo: riservato a giocatori over 2300 (in realtà ai nastri di partenza c'erano anche tre under 2300), ha registrato la partecipazione di settantuno grandi maestri su 132 partecipanti complessivi, fra i quali diciassette over 2700, con in testa Carlsen, Vladimir Kramnik, Anish Giri, Wesley So e Sergey Karjakin. La media Elo, decisamente elevata per un open, era quindi di 2529.
A dirla tutta Carlsen non aveva cominciato proprio bene: al primo turno, col Bianco, aveva pareggiato con la MI georgiana Nino Batsiashvili (Elo 2498), facendo temere il peggio riguardo al suo stato di forma; poi, però, ha ingranato la marcia giusta, vincendo quattro partite di fila, tra cui quella con il superGM cinese Li Chao, Elo 2750. Dopo aver pattato con So e Giri, il campione del mondo ha battuto il superGM azerbaigiano Shakhriyar Mamedyarov e ha chiuso la sua prova pattando con Kramnik e totalizzando così 7 punti su 9.
In vetta insieme a Carlsen ha concluso il superGM cinese Yu Yangyi, vincitore dell'open del Qatar nel 2014 davanti a Giri e Kramnik. Anche quest'anno, come quello precedente, Yu non era neppure fra i primi dieci del tabellone di partenza, ma ha saputo tener testa a giocatori più quotati, sconfiggendo all'ultimo turno So. Il cinese però nulla ha potuto nello spareggio blitz disputato con Carlsen per decretare il vincitore del torneo: Magnus si è infatti imposto senza problemi per 2-0.
Alle spalle del duo di vetta, staccati di mezza lunghezza, si sono piazzati i russi Kramnik (terzo, come nel 2014), Karjakin e Sjugirov, il cinese Ni Hua e l'ucraino Vassily Ivanchuk. Con questo risultato Kramnik è balzato al secondo posto della graduatoria Fide, risalendo sopra quota 2800 (2801, per la precisione): davanti a lui c'è solo Carlsen (2844), alle sue spalle si trovano invece Giri (2798), Aronian (2792), Nakamura e Caruana (2787).
In Qatar c'era anche una pattuglia italiana piuttosto rappresentativa, composta dai GM Daniele Vocaturo e Francesco Rambaldi e dai neo-MI Luca Moroni e Pierluigi Basso. Vocaturo ha iniziato bene, sciupando addirittura un'occasione di battere Kramnik (e pattando), ma, dopo il ko al quarto turno col superGM polacco Radoslaw Wojtaszek, non si è più ripreso, chiudendo a quota 4 insieme a Moroni (che, dal canto suo, ha fra l'altro pattato con l'ucraino Alexander Moiseenko, Elo 2689). I migliori azzurri sono stati Basso e Rambaldi, 68° a 75° a 4,5: Basso ha fra l'altro sconfitto la GM georgiana Nana Dzagnidze, presenza fissa nella top ten mondiale femminile; Rambaldi ha invece pattato al secondo turno col superGM ucraino Anton Korobov.
Dopo un'edizione di tale livello, viene da chiedersi cosa hanno in serbo gli organizzatori qataresi per il 2016: migliorare sarà senz'altro difficile, ma non impossibile...
Sito ufficiale: http://www.qatarmastersopen.com/
Classifica finale: 1°-2° Carlsen, Yu Yangyi 7 punti su 9; 3°-7° Kramnik, Karjakin, Sjugirov, Ni Hua, Ivanchuk 6,5; 8°-17° Giri, Xu Yinglun, Ganguly, Harikrishna, Ponomariov, Akopian, Duda, Nguyen N. T. S., Vitiugov, Sethuraman 6; ecc.


CHEATING: REVOCATO IL TITOLO DI GRANDE MAESTRO AL GEORGIANO GAIOZ NIGALIDZE
Pugno di ferro contro il cheating. Fino alla revoca del titolo conseguito. È storica la decisione presa dalla Fide in relazione al caso di cheating di cui si è reso colpevole il georgiano Gaioz Nigalidze, campione nazionale e, ormai, ex grande maestro. In un documento datato 4 dicembre, ma reso noto solo la scorsa settimana, la commissione etica federale ha fatto sapere di avere non solo bandito Nigalidze da ogni attività per un periodo di tre anni, ma di avergli anche revocato il titolo di grande maestro, fatto mai successo nei precedenti casi di cheating (che avevano per lo più coinvolto, tuttavia, giocatori dilettanti).
«Il signor Nigalidze», ricorda il documento della Commissione, «si è reso colpevole di cheating nella sua partita contro il GM Tigran Petrosian giocata al sesto turno dell'Open di Dubai, disputato dal 6 al 15 aprile, usando un motore installato sul suo smartphone per analizzare la partita in corso». Durante il sesto turno del torneo, infatti, proprio Petrosian aveva chiesto che Nigalidze venisse tenuto sotto controllo per via delle sue visite troppo frequenti alla toilette: durante i controlli, gli arbitri avevano trovato in uno dei cubicoli dei bagni un dispositivo elettronico connesso con il nominativo di Nigalidze, con cui il georgiano stava analizzando la partita in corso.
Al momento la questione era stata risolta con l'allontanamento immediato di Nigalidze dal torneo e, nei mesi successivi, una commissione di tre persone ha proseguito con una serie di interrogatori, durante la quale Nigalidze ha ammesso le sue colpe, ritirandosi da tutte le competizioni in programma per il resto del 2015. La Commissione ha quindi stabilito che, visto che il reato di cheating era stato messo in atto da parte di un giocatore professionista durante un torneo di alto profilo con montepremi sostanzioso, «il signor Nigalidze sia sanzionato con una squalifica di tre anni, dal 6 settembre 2015 al 5 settembre 2018. Durante questo periodo, non potrà prendere parte a competizioni e ad attività scacchistiche nelle vesti di arbitro, organizzatore o rappresentate di federazioni scacchistiche». «Inoltre», cosa mai avvenuta prima, «il titolo di grande maestro del signor Nigalidze è revocato» per indegnità. Al georgiano è stato lasciato il titolo MI, ottenuto nel 2009, in segno di apprezzamento per la sua collaborazione durante gli interrogatori.


AL AIN (EMIRATI ARABI): IL CINESE WANG HAO SENZA RIVALI NELL'OPEN
Non solo Doha. Quasi nelle stesse date del fortissimo open del Qatar, un altro Paese arabo ha ospitato un open di elevato livello. Si tratta degli Emirati Arabi, dove, dal 23 al 30 dicembre, è andata in scena l'edizione 2015 della “Classica” di Al Ain. E se, a Doha, la Cina si è dovuta accontentare dell'argento, qui ha centrato in pieno l'oro grazie alla strepitosa prova del superGM Wang Hao, che era matematicamente vincitore già prima dell'ultimo turno. Wang ha chiuso solitario e imbattuto con 8 punti su 9, pareggiando solo col lettone Alexei Shirov (al 6° turno) e col favorito superGM ucraino Yuriy Kryvoruchko (nel turno conclusivo). Nove giocatori hanno spartito il secondo posto; in ordine di spareggio tecnico hanno chiuso a 6,5 Shirov, l'armeno Arman Pashikian, il georgiano Levan Pantsulaia, gli ucraini Kryvoruchko, Alexander Areshchenko, Mykhaylo Oleksiyenko, Martyn Kravtsiv, l'armeno Robert Hovhannisyan e un altro ucraino, Zahar Efimenko. Nel gruppo “Amatori” il 15enne indiano Anuswued Sasikumar si è imposto a propria volta in solitaria con 8 punti su 9. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 200 giocatori, fra i quali cinquantadue GM e diciassette MI.
Risultati: http://www.chess-results.com/tnr198869.aspx
Classifica finale: 1° Wang Hao 8 punti su 9; 2°-10° Shirov, Pashikian, Pantsulaia, Kryvoruchko, Areshchenko, Oleksiyenko, Kravtsiv, Hovhannisyan, Efimenko 6,5; 11°-19° Mchedlishvili, V. Onischuk, Rakhmanov, Andriasian, Motylev, S. Zhigalko, Azarov, Kulaots, Anton Guijarro 6; ecc.


LORCA (SPAGNA): TERZO POSTO E NORMA GM PER IL CREMONESE ANDREA STELLA
Dopo numerosi tentativi e altrettante trasferte in terra spagnola, Andrea Stella ha finalmente centrato l'obiettivo. Il MI cremonese, numero 16 di tabellone, ha conquistato la sua prima norma di grande maestro nella quarta edizione dell'open di Natale di Lorca (Spagna), disputata dal 26 al 30 dicembre. Stella, numero 16 di tabellone, si è piazzato imbattuto al terzo posto con 7 punti su 9, gli stessi del GM spagnolo Josep Manuel Lopez Martinez (2°) e del GM moldavo Dmitry Svetushkin (4°); primo in solitaria co 8 punti il favorito GM armeno Karen Grigoryan. Lungo il suo cammino il MI cremonese ha fra l'altro pattato con Grigoryan e Lopez Martinez e battuto il GM argentino Daniel Campora e il GM inglese James Plaskett, guadagnando 22 punti Elo.
Alla competizione hanno preso parte i totale 128 giocatori in rappresentanza di dieci Paesi, fra i quali dieci GM e tredici MI.
Risultati: http://www.chess-results.com/tnr196889.aspx
Classifica finale: 1° Grigoryan 8 punti su 9; 2°-4° Lopez Martinez, Stella, Svetushkin 7; 5°-9° Santos Latasa, Djuric, Cruz Lledo, Ramiro Ovejero, Komljenovic 6,5; ecc.


MOSCA (RUSSIA): I RE BATTONO I PRINCIPI NEL MATCH DELLE GENERAZIONI
I “Re” hanno dimostrato di avere ancora una marcia in più dei “Principi” nel match delle generazioni, ospitato a Mosca (Russia) dal 20 al 25 dicembre. Boris Gelfand, Peter Leko, Evgeniy Najer e Alexander Morozevich hanno affrontato in una doppia sfida a sistema Scheveningen, ovvero a cadenza sia classica sia rapid, una squadra di giovani promesse russe, composta da Vladislav Artemiev, Ivan Bukavshin, Mikhail Antipov e Grigoriy Oparin. Gelfand, top scorer con 3 su 4, ha condotto i suoi alla vittoria per 18-14 nelle partite “classiche”, mentre Morozevich è stato con 5,5 su 8 il migliore in quelle rapid, trascinando i “Re” al successo per 17,5-14,5 e fissando il risultato sul 35,5-28,5.
In parallelo è stato disputato un altro match tra giovanissimi di sesso opposto: le ragazze si sono imposte 17-15 a cadenza classica, i ragazzi si sono presi la rivincita con lo stesso punteggio nel rapid.
Sito ufficiale: http://ruchess.ru/


ZURIGO (SVIZZERA): NAIDITSCH RISPETTA IL PRONOSTICO NELL'OPEN DI NATALE
Con un rapido pareggio nel turno conclusivo, il superGM azerbaigiano Arkadij Naiditsch si è assicurato la vittoria nella 39ª edizione dell'open di Natale, disputata a Zurigo dal 26 al 30 dicembre. Naiditsch, favorito della vigilia, ha vinto le prime quattro partite e gli è bastata un'altra sola vittoria al sesto turno per garantirgli il primo posto in solitaria con 6 punti su 7; sul podio sono saliti anche il GM tedesco Vitaly Kunin e il GM francese Christian Bauer, ovvero gli unici due giocatori in grado di pattare col vincitore, che hanno chiuso nel gruppo a 5,5 insieme al GM ungherese Laszlo Gonda, al GM mongolo Bayarsaikhan Gundavaa e al GM bulgaro Kiril Georgiev.
Nell'ope B lo svizzero Mansor Sharif si è imposto con un perentorio 7 su 7, staccando di un'intera lunghezza i più immediati inseguitori. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 322 giocatori, fra i quali sedici GM e sette MI.
Sito ufficiale: http://www.weihnachtsopen.ch/
Classifica finale: 1° Naiditsch 6 punti su 7; 2°-6° Kunin, Bauer, Gonda, Gundavaa, K. Georgiev 5,5; 7°-14° Burmakin, Vorobiov, Sebenik, Kheit, Bogner, Georgiadis, Gantner, Habu 5; ecc.


MONTECATINI TERME: L'AVELLINESE FRANCIOSI PRIMO A SORPRESA NEL FESTIVAL
L'avellinese Fausto Franciosi si è aggiudicato a sorpresa la 24ª edizione del festival internazionale di Montecatini Terme (Pistoia), disputata dal 27 al 30 dicembre. Franciosi, numero sette di tabellone, ha concluso in vetta solitario e imbattuto con 5,5 punti su 6, pareggiando solo al secondo turno con il bolognese Tommaso Fuochi e vincendo le altre partite, incluso il decisivo scontro diretto dell'ultimo turno contro il MI serbo Goiko Laketic, favorito della vigilia. Sul secondo gradino del podio è salito il MI parmense Paolo Vezzosi, con 5 punti e due pareggi, al terzo turno con il pistoiese Matteo Brizzi e al quinto con il modenese Marco Vincenzi. Proprio quest'ultimo si è infine piazzato terzo in vetta al gruppo a quota 4,5, composto anche dal 14enne romano Christian Palozza, dal già citato Laketic, dall'aretino Federico Madiai, dal bergamasco Tommaso Bonassi e dal bolognese Vincenzo Adinolfi. Solo 9° alla guida del gruppo a 4 l'unico GM in gara, il monegasco Igor Efimov: numero due di tabellone, è stato rallentato dai pareggi con Palozza e Vincenzi (3° e 4° turno) e dalla sconfitta dell'ultimo turno con Vezzosi.
Il torinese Matteo Bonino ha dominato l'open B con 5,5 punti su 6, pareggiando solo al 5° turno con la bergamasca Sara Guerini, che si è infine piazzata seconda ex aequo a quota 5 insieme al 13enne napoletano Raffaele Buonanno. Nell'open C un altro 13enne, il romano Lorenzo Ciocca, ha conquistato a sorpresa il primo posto con 5,5 punti su 6 e un'unica patta, al secondo turno con il pisano Graziano Furlani. Secondo in solitaria a 5 il torinese Erik Lucchetta, classe 2000, seguito dal fiorentino Gabriele Miceli e dal romano David Maselli, anche lui nato nel 2000. Con un perfetto 6 su 6 Federico Salvadori ha vinto infine il torneo riservato agli Under 16, staccando di un'intera lunghezza il francese Marc Benoit Pierinelli Flori, secondo a 5, e di 2,5 punti Stefano Maracci, Sara Gabbani e Giulia Pisano. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 177 giocatori, tra cui un grande maestro, due maestri internazionali e un maestro Fide nel torneo principale.
Sito ufficiale: http://www.montecatiniscacchi.com
Classifiche finali
Open A: 1° F. Franciosi 5,5 punti su 6; 2° Vezzosi 5; 3°-8° Vincenzi, Palozza, Laketic, Madiai, Bonassi, Adinolfi 4,5; 9°-14° Efimov, Brizzi, Dionigi, Di Benedetto, Bagaglia, Vilona 4; ecc.
Open B: Bonino 5,5 punti su 6; 2ª-3° Sa. Guerini, Buonanno 5; 4°-8° Di Martino, Diamante, Madiai, Centomani, Davini 4,5; 9°-15° Rondelli, Venturino, Russo, Delle Fave, Dan. Maselli, Giorgi, C. Franciosi 4; ecc.
Open C: 1° Ciocca 5,5 punti su 6; 2° Lucchetta 5; 3°-4° Miceli, Dav. Maselli 4,5; 5ª-12° Celati, Batignani, Gay, Capparuccia, Brandi, Esposti, Casagrande, Scopelliti 4; ecc.
Under 16: 1° Salvadori 6 punti su 6; 2° Perinelli Flori 5; 3°-5ª Maracci, Gabbani, Pisano 3,5; 6°-8° Pazzi, Melosi, Pazzini 3; ecc.


LA CORTE DI SOFIA DÀ RAGIONE A KIRIL GEORGIEV: REVOCATA LA SOSPENSIONE
Il GM Kiril Georgiev potrà tornare a esercitare attività scacchistica sul suolo patrio. La Corte Amministrativa di Sofia, Bulgaria, ha infatti revocato le sanzioni imposte a Georgiev dalla Federazione bulgara lo scorso giugno, che prevedevano la sua sospensione per un periodo di tre anni. La vicenda che aveva fatto scattare le sanzioni risale a fine maggio, quando il pluricampione bulgaro, il MF Metodi Stoinev e l'organizzatore Simeon Soichkov avevano tenuto una conferenza stampa, durante la quale avevano divulgato dei dettagli riguardanti operazioni finanziare poco chiare in cui era stata coinvolta la Federazione bulgara, sotto la dirigenza di Silvio Danailov che, in contemporanea, era anche alle redini dell'Ecu. I dati si basavano su un report della Agenzie nazionale per le ispezioni finanziarie, che aveva messo sotto indagine la Federazione per i reati di frode e corruzione. I relatori della conferenza stampa, che chiedevano chiarezza e soluzioni, avevano ottenuto invece una sospensione dall'attività scacchistica sul suolo patrio per «aver minato il prestigio della Federazione bulgara».
A dare la notizia della risoluzione della Corte Amministrativa è stato il GM israeliano Emil Sutovsky, presidente dell'ACP, sindacato dei giocatori professionisti, dalla sua pagina Facebook: la decisione della Federazione bulgara è stata annullata e Georgiev liberato da tutte le accuse. In più, la Federazione dovrà risarcire il pluricampione nazionale delle perdite di denaro dovute alla sospensione decisa da Danailov e soci.


ROBECCHETTO CON INDUNO: IL CROATO MRDJA LA SPUNTA SU DAMIA NEL FESTIVAL
Il MI croato Milan Mrdja ha vinto al fotofinish la 27ª edizione del festival internazionale di Robecchetto con Induno, ospitata dal 26 al 29 dicembre nella consueta sede dell'albergo ristorate “Da Mariuccia”. Mrdja, numero due di tabellone, ha concluso imbattuto al primo posto con 5 punti su 6, superando per spareggio tecnico il MF milanese Angelo Damia e staccando di mezza lunghezza un altro milanese, il MF Marco Sbarra. Nel decisivo ultimo turno Mrdja ha sconfitto il CM bergamasco Salvatore Ventura, che condivideva la vetta con lui e Damia e che, in precedenza, aveva sconfitto il favorito MF bolognese Artem Gilevych, infine solo dodicesimo nel gruppo a 3,5. Ventura ha chiuso a quota 4 insieme alla maggiore sorpresa del torneo, il 25enne varesino Riccardo Vada: numero 26 di tabellone su 29 giocatori con un Elo 1884, ha realizzato una performance di 2384, perdendo oltretutto una partita a forfait (!).
Nel gruppo B il 17enne lodigiano Bryan Swannie si è imposto solitario con 5 punti su 6: dopo un ko iniziale ha vinto le restanti partite, inclusa quella conclusiva con il bolognese Luca Marani, che guidava la classifica e che si è così dovuto accontentare del 2° posto in testa al gruppo a 4,5, composto anche dal 18enne milanese Fabio Maria Cerutti (3°) e dal 15enne biellese Dario Borghi.
Il 12enne novarese Lorenzo Della Peruta l'ha infine spuntata per spareggio tecnico sul 16enne vicentino Andrea Negro nell'open C, dopo che entrambi hanno totalizzato 5 punti su 6; terzi a 4,5 il varesino Matteo Bignami e il 14enne milanese Andrea Vignati. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 101 giocatori in rappresentanza di sette Paesi, fra i quali un MI e quattro MF.
Sito ufficiale: http://www.cavalliesegugi.com/
Classifiche finali
Magistrale: 1°-2° Mrdja, Damia 5 punti su 6; 3° Sbarra 4,5; 4°-5° Vada, Ventura 4; 6°-13° Medici, Tolibayev, Motola, Quirico, Barlocco, Sola, Gilevych, Brugo 3,5; ecc.
Open A: 1° Swannie 5 punti su 6; 2°-4° Marani, Cerutti, Borghi 4,5; 5°-9° Pinna, Orlandini, Moroni, Bianchi, Mantovan 4; ecc.
Open B: 1°-2° Della Peruta, Negro 5 punti su 6; 3°-4° Bignami, Vignati 4,5; 5°-7° Castoldi, Gorbounova, Negri 4; ecc.


ARCO DI TRENTO: IL DICIOTTENNE PESCATORE RE DEGLI “SCACCHI D'INVERNO”
Il 18enne MF pescarese Lorenzo Pescatore ha dominato la sesta edizione dell'open “Scacchi d'inverno”, disputata ad Arco di Trento dal 26 al 30 dicembre. Pescatore, numero quattro di tabellone, ha concluso solitario in vetta con 6,5 punti su 7, pattando la sua unica partita al quinto turno col MI croato Rikard Medancic, ma ho dovuto sudare fino alla fine per assicurarsi il successo: prima dell'ultimo turno, infatti, il 19enne biellese Giovanni Siclari condivideva la vetta col pescarese, ma quest'ultimo si è aggiudicato il decisivo scontro diretto dell'ultimo turno e, quindi, il torneo. Siclari si è dovuto accontentare del terzo posto in testa al gruppo a 5,5, composto anche da Medancic, dal favorito maestro tedesco Dmitrij Kollars (Elo 2419) e dal MF romano Alessio De Santis; in seconda posizione a quota 6 ha chiuso il sedicenne trevigiano Enrico Ridolfo, che ha guadagnato la bellezza di 102 punti Elo. Alla competizione hanno preso parte in totale 84 giocatori in rappresentanza di cinque Paesi, fra i quali un MI e tre MF.
Risultati: http://chess-results.com/tnr192683.aspx
Classifica finale: 1° Pescatore 6,5 punti su 7; 2° Ridolfo 6; 3°-6° Siclari, Medancic, Kollars, De Santis 5,5; 7°-10° Seresin, Belli, Luciani, Buehler 5; ecc.
 

 

 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
 

 

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