NUMERO 643 (22 ottobre 2012)


INDICE

EILAT (ISRAELE): SOCAR PRIMA NELL'EUROPEO DI CLUB, PADOVA 10ª EX AEQUO
SAINT LOUIS (USA): VACHIER-LAGRAVE VINCE LA SPICE CUP, ROBSON RE NELL'OPEN
ARCO DI TRENTO: IL RUSSO VLADIMIR BURMAKIN SENZA RIVALI NEL FESTIVAL
TORINO: TUTTO PRONTO PER IL CAMPIONATO ITALIANO, MEDIA ELO 2475
MAR DEL PLATA (ARGENTINA): IL PERUVIANO GRANDA ZUNIGA CAMPIONE AMERICANO
BUDAPEST (UNGHERIA): CODENOTTI TERZO EX AEQUO NEL FIRST SATURDAY DI OTTOBRE
JAKARTA: I CINESI YU YANGYI E LI CHAO SU TUTTI NELL'OPEN D'INDONESIA
FEDERSCACCHI: IL 9 DICEMBRE LE NUOVE ELEZIONI DI PRESIDENTE E DIRETTIVO

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EILAT (ISRAELE): SOCAR PRIMA NELL'EUROPEO DI CLUB, PADOVA 10ª EX AEQUO
Al termine di un torneo a due facce i campioni italiani di Obiettivo Risarcimento Padova hanno conquistato un buon decimo posto ex aequo nell'edizione 2012 del campionato europeo di club, disputata a Eilat (Israele) dall'11 al 17 ottobre. Un risultato niente male, considerati i nomi di alcuni degli avversari, ma che sarebbe potuto essere anche migliore, se tutti i componenti della squadra, tranne una sola eccezione, non avessero performato più o meno al di sotto del proprio rating: basti pensare che il superGM Hikaru Nakamura e il GM bulgaro Kiril Georgiev hanno realizzato i migliori punteggi individuali sulle prime due scacchiere, rispettivamente 5 e 4,5 su 7, lasciando comunque sul campo 9 e 8 punti rispettivamente, mica pochi per dei giocatori di vertice. La formazione veneta, unica azzurra in gara e capitanata da Gaetano Quaranta, era la numero 11 di tabellone ed è partita col freno a mano tirato: dopo la prevedibile batosta, 0,5-5,5, ad opera della fortissima Economist SGSEU di Saratov (Russia), i nostri si sono fatti superare 3,5-2,5 prima dai finlandesi del Tammer-Shakki (due MI, due MF e due maestri), poi dagli israeliani di Rishon Le-Zion. Per fortuna, dopo l'imprevisto “arrocco lungo”. Nakamura & Co. si sono ripresi, vincendo tutte e quattro i rimanenti incontri, sia pure sempre con avversari molto meno quotati; non solo: nessuno fra i nostri portacolori ha più perso una singola partita. Oltre a Nakamura e Georgiev della squadra facevano parte il pluri-campione italiano GM Michele Godena, il MI Fabio Bellini, il MI Duilio Collutiis, il GM Igor Efimov e il MI Alessio Valsecchi.
«Abbiamo centrato un traguardo storico», ha sottolineato con soddisfazione Quaranta: «L’unico rammarico è stato l’assenza di Fabio Caruana, la nostra punta di diamante. È il quinto miglior giocatore di scacchi al mondo. Con lui avremmo potuto lottare per le posizioni di vertice».
Nei giorni scorsi Obiettivo Risarcimento ha ingaggiato il MI Daniyyl Dvirniyy, arricchendo ulteriormente una rosa già piuttosto competitiva, ma che vuole esserlo sempre di più. «Siamo orgogliosi di poter tenere alto il nome di Padova in Italia e all’estero. La nostra società sta investendo per continuare a portare avanti questa tradizione vincente». Una tradizione che, fino ad oggi, ha portato a Padova gli scudetti 2006, 2009, 2010 e 2012.
Passando dalle italiche imprese alla lotta per il podio, è stata la favorita Socar Azerbaigian, grazie alla vittoria conclusiva per 5-1 ottenuta all'ultimo turno contro la Tomsk-400 (Russia), ad aggiudicarsi la competizione, superando per spareggio tecnico San Pietroburgo (Svidler, Dominguez, Vitiugov, Movsesian, ecc.), dopo che entrambe hanno chiuso a quota 12 su 14; la SHSM-64 di Mosca (Gelfand, Leko, Giri, Riazantsev, ecc.) si è portata a casa il bronzo.
Il cammino della Socar è stato in effetti tutto in salita: gli azeri (Radjabov, Mamedyarov, Safarli, Guseinov, rinforzati da Topalov, Grischuk e Kamsky) avevano esordito con una sconfitta di misura ad opera della compagine israeliana di Ashdod. Il dream team è riuscito però a risalire la china a suon di vittorie, raggiungendo in vetta San Pietroburgo, che però, prima dell'ultimo turno, aveva un miglior spareggio tecnico: questo significava che la Socar non solo avrebbe dovuto battere Tomsk-400, ma avrebbe dovuto farlo con il maggior scarto possibile. E lo ha fatto, spuntandola così su San Pietroburgo, malgrado quest'ultima sia riuscita a sconfiggere a propria volta per 4-2 Ashdod. L'SHSM-64 ha approfittato delle sconfitte di Tomsk-400 e Ashdod per mettere le mani sul bronzo grazie ai suoi 11 punti, dopo aver battuto la spagnola Grps Xake Taldea per 4,5-1,5. Economist, Ugra, Ashdod e Tomsk si sono piazzate quarte a quota 10.
Nella partita che si è conclusa per ultima, Hikaru Nakamura, prima scacchiera di Obiettivo Risarcimento Padova, ha pareggiato dopo 127 contro il MI israeliano Danny Raznikov; Gil Popilksi, un altro promettente giovane israeliano, che aveva pareggiato con l'americano qualche turno prima, ha vinto la sua ultima partita superando la soglia dei 2500 e assicurandosi il titolo di grande maestro. Un'altra importante conquista personale è stata la medaglia d'oro individuale conquistata dal GM francese Romain Eduard, che ha totalizzato 6 su 7 militando in 1ª scacchiera per il Club d'Echecs Genève.
Nella competizione femminile il primo posto era già deciso dopo il sesto turno, ma le campionesse di Montecarlo hanno giocato il settimo e ultimo schierando i propri pezzi da novanta (Hou Yifan, Koneru Humpy, Anna Muzychuk, Pia Cramling) e battendo la russa Ugra per 3-1, totalizzando così 14 punti su 14. Come conseguenza Ugra è scesa dal 2° al 3° posto e la medaglia d'argento è stata conquistata dall'armena Mika.
Sito ufficiale: http://www.ecc2012-chesseilat.com
Classifica finale open: 1ª-2ª Socar Azerbaigian, San Pietroburgo 12 punti su 14; 3ª ShSM-64 Mosca 11; 4ª-7ª Economist-SGSEU Saratov, Ugra, Ashdod, Tomsk-400 10; 8ª-9ª OSG Baden-Baden, Siroki Brijeg 9; 10ª-16ª G-Team Novy Bor, Vesnianka Gran, Beer Sheba, Gros Xake Taldea, Rishon Le-Zion, Obiettivo Risarcimento, Eynatten 8; ecc.
Classifica finale femminile: 1ª Montecarlo 14 punti su 14; 2ª Mika 10; 3ª Ugra 9; 4ª SHSM-Nashe Nasledie 8; 5ª AVS 7; ecc.


SAINT LOUIS (USA): VACHIER-LAGRAVE VINCE LA SPICE CUP, ROBSON RE NELL'OPEN
Alla Spice Cup del 2011 aveva realizzato una norma GM, rendendosi protagonista assoluto nel torneo B. Quest'anno il MI perugino Roberto Mogranzini, malgrado un esordio incoraggiante (2,5 su 3), non è riuscito a ripetere l'impresa nell'open (in assenza di un torneo B), piazzandosi infine 17° nel gruppo a 5. Dopo due vittorie iniziali il giocatore azzurro ha pattato con il forte GM cubano Fidel Corrales Jimenez, infine secondo solitario a 6,5; ha però poi dovuto cedere le armi prima al GM statunitense Eugene Perelshteyn, poi al GM costaricano Alejandro Ramirez (3° a 6) e infine a un altro statunitense, il GM Benjamin Finegold, che ha definitivamente spento i ogni di gloria dell'azzurro. L'open (16-20 ottobre), a cui hanno preso parte 42 giocatori (38 titolati), è stato vinto in solitario da un'ex giovane promessa, che è ormai divenuto una certezza nel panorama a stelle e strisce: si tratta del GM Ray Robson, che, numero tre di tabellone, ha chiuso infine imbattuto con 7 punti su 9.
L'evento clou della Spice Cup, giunta alla sesta edizione e disputata come sempre a Saint Louis (Stati Uniti), era rappresentato ancora una volta dal torneo GM, che quest'anno aveva un rating medio di 2683 (18ª categoria Fide). A spuntarla, dopo una battaglia decisamente equilibrata, è stato il favorito superGM francese Maxime Vachier-Lagrave, che è rimasto imbattuto totalizzando 6 punti su 10; secondi a 5,5 il giovane campione cinese Ding Liren e il vietnamita Le Quang Liem, primo nel 2011. Al quarto posto a quota 5 si è piazzato il filippino Wesley So, che ha perso il decisivo scontro diretto dell'ottavo turno col vincitore; quinti e ultimi a 4 il tedesco Georg Meier e l'ungherese Csaba Balogh.
Sito ufficiale: http://websterchess.blogspot.co.uk
Classifica finale torneo GM: 1 Vachier-Lagrave 6 punti su 10; 2-3 Ding Liren, Le Quang Liem 5,5; 4 So 5; 5-6 Meier, Balogh 4
Classifica finale open: 1° Robson 7 punti su 9; 2° Corrales Jimenez 6,5; 3°-5° Ramirez, Mikhalevski, Neimer 6; 6°-13° Leon Hoyos, Perelshteyn, Amanov, Finegold, Boros, D. Yang, Diamant, Gerzhoy 5,5; ecc.


ARCO DI TRENTO: IL RUSSO VLADIMIR BURMAKIN SENZA RIVALI NEL FESTIVAL
Era il favorito della vigilia e non ha deluso le attese: il GM russo Vladimir Burmakin ha trionfato nella 34ª edizione del Festival internazionale di Arco di Trento, disputata dal 13 al 21 ottobre. Burmakin ha concluso solitario e imbattuto con 7,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il connazionale GM Igor Naumkin, il GM montenegrino Milan Drasko e il GM lituano Aloyzas Kveinys. Il vincitore è partito fortissimo con 5 su 5, sconfiggendo al quinto turno il GM ungherese Csaba Horvath, numero due di tabellone, dopodiché ha allungato a un punto la distanza sugli inseguitori quando, al settimo turno, ha superato anche il MI maceratese Fabio Bruno; due patte conclusive gli hanno quindi consentito di chiudere senza ulteriori affanni in vetta alla classifica.
Lo stesso Bruno ha ottenuto infine il miglior piazzamento fra gli azzurri in gara, conquistando il 6° posto assoluto con 6,5 punti (gli stessi di Horvath, 5°); con lo stesso punteggio hanno chiuso il MI parmense Paolo Vezzosi (9°) e il 65enne maestro spezzino Marco Albano (10°), una vecchia gloria dello scacchismo italiano, che nel 1972 a Graz riuscì a fermare sul pareggio un certo Anatoly Karpov, destinato a diventare, tre anni dopo, campione del mondo (la partita si piò visionare all'indirizzo http://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1067679). Nel gruppo a quota 6 si sono classificati altri cinque italiani: i trentini MF Stefano De Eccher, maestro Andrea La Manna e 1N Aluna Rizzoli, il MF romano Alessio De Santis e il maestro milanese Gianni Facchetti. Il premio per la partita più bella, intitolato al MF Stuart Wagman, è stato assegnato ex aequo all'86enne parmense Antonio Pipitone e al 72enne mantovano Nerio Beltrami.
Nel torneo B il 62enne bolzanino Lorenzo Sbalchiero si è imposto solitario con 6,5 punti su 8, staccando di mezza lunghezza gli inseguitori più diretti: il romano Carlo Casella, il trentino Manuel Calcari e la goriziana Lina Cortese.
Alla manifestazione hanno preso parte in totale 148 giocatori, fra i quali cinque GM e tre MI nell'affollato open principale (aperto a tutti). E proprio a proposito del torneo principale va segnalata la partecipazione di un volto noto della televisione italiana, quella del giornalista Fabrizio Summonte (ex conduttore del Tg5 e ora caporedattore di Tgcom24). Al suo esordio in un torneo "ufficiale" a cadenza regolare, Summonte ha chiuso a quota 4 affrontando avversari con un rating medio di 1934, tutti in possesso di Elo Fide: ha così conquistato direttamente la 1ª nazionale, decisamente niente male per un esordiente!
Alla cerimonia di premiazione gli organizzatori del festival hanno già annunciato le date della prossima edizione, la 35ª: avrà luogo dal 12 al 20 ottobre.
Sito ufficiale: http://www.arcoworldchess.com
Classifiche finali
Open A: 1° Burmakin 7,5 punti su 9; 2°-4° Naumkin, Drasko, Kveinys 7; 5°-12° Cs. Horvath, Bruno, Schnitzspan, Burnier, Vezzosi, Albano, Arvola, Medancic 6,5; 13°-22° Dittmar, Titz, De Eccher, La Manna, De Santis, Ager, Schaefer, Facchetti, Trauth, Rizzoli 6; ecc.
Open B: 1° Sbalchiero 6,5 punti su 8; 2°-4ª Casella, Calcari, Cortese 5,5; 5°-6° Fragni, Denozza 5, 7°-9° Lodi, De Polzer, Carrozza 4,5; ecc.


TORINO: TUTTO PRONTO PER IL CAMPIONATO ITALIANO, MEDIA ELO 2475
Prenderà il via 30 ottobre a Torino la 72ª edizione della finale del campionato italiano assoluto. Saranno quattro i grandi maestri al via, il che renderà valido il torneo per il conseguimento di norme GM, come avviene ormai da vari anni. Fabiano Caruana, n° 1 italiano e n° 5 del Mondo, nonché campione uscente, non sarà però in gara: dal 7 novembre sarà infatti impegnato a Bucharest, in Romania, nell'edizione 2012 del torneo dei Re.
La competizione si preannuncia dunque più equilibrata del solito, senza nessun favorito d'obbligo. In gara ci saranno i GM Sabino Brunello, Alberto David (un "esordiente" di lusso nel CIA coi suoi 2590 punti Elo), Michele Godena e Carlos Garcia Palermo, i MI Daniyyl Dvirnyy, Denis Rombaldoni, Fabio Bellini, Axel Rombaldoni, Daniele Genocchio e Guido Caprio e i MF Simone De Filomeno e Nicola Altini, per una media Elo di 2475 (9ª categoria Fide): niente male, considerato che nel 2011 e nel 2010, con Fab Fab, era stata di poco superiore (2482 e 2486 rispettivamente), anche se bisogna aggiungere che quest'anno, con il nostro superGM, avrebbe sfiorato quota 2500 (un record).
Si giocherà tutti i giorni a partire dalle 15 (riposo il 5 novembre), tranne l'ultimo turno, il 10 novembre, in programma alle 10 (eventuali spareggi rapid a seguire), alla cadenza di 100 minuti x 40 mosse + 50 minuti x 20 mosse + 15 minuti con incremento di 30 secondi a mossa a partire dalla prima; sede di gara l'Hotel NH Ambasciatori di Corso Vittorio Emanuele 104 (sala Modigliani).
L'inaugurazione e il sorteggio si terranno nel tardo pomeriggio del 29 ottobre alla Società Scacchistica Torinese (via Goito 13), che organizza l'evento. Il 30 è previsto l’annullo postale filatelico, seguito da una piccola mostra di francobolli scacchistici. Gli arbitri della competizione saranno Marco Santandrea e Roberto Ricca.
La premiazione è in programma nel pomeriggio di sabato 10 novembre a partite dalle 18. Durante la cerimonia il presidente della Federscacchi, Gianpietro Pagnoncelli, consegnerà il “Premio Alvise Zichichi” per i migliori articoli apparsi nel 2011 su quotidiani e settimanali non di settore; questa volta saranno premiate “La Voce di Mantova” e “La Settimana Enigmistica”. Seguirà poi un intervento del MI Roberto Messa, direttore di Torre & Cavallo - Scacco!, che effettuerà la presentazione di Messaggerie Scacchistiche.
Le partite del CIA saranno trasmesse in diretta sul sito della Federazione Scacchistica Italiana (http://www.federscacchi.it/cia2012). L'ingresso per il pubblico sarà libero e gratuito sia in sala gioco (con accesso regolamentato a esaurimento posti a sedere) sia in sala analisi, dove il MI Spartaco Sarno, campione italiano 2003, commenterà le partite in corso.


MAR DEL PLATA (ARGENTINA): IL PERUVIANO GRANDA ZUNIGA CAMPIONE AMERICANO
Era partito bene, ma, dopo una sconfitta all'ottavo turno ad opera dello statunitense Alexander Shabalov, sembrava tagliato fuori dalla lotta per il podio. Invece il GM peruviano Julio Granda Zuniga è riuscito, grazie a tre vittorie consecutive negli ultimi tre turni, ad aggiudicarsi l'edizione 2012 del campionato continentale americano, disputata a Mar del Plata (Argentina) dal 12 al 21 ottobre. Granda Zuniga, numero due di tabellone, ha concluso in vetta con 8,5 punti su 11, superando per spareggio tecnico Shabalov, il GM argentino Diego Flores, il MI canadese Eric Hansen e il GM statunitense Gregory Kaidanov. Il vincitore ha sconfitto all'ultimo turno colui che, fino a quel momento, sembrava destinato ad essere il campione americano 2012, ovvero il GM Eduardo Iturrizaga; al venezuelano, che aveva conquistato la vetta solitaria al nono turno, sarebbe bastata una patta all'undicesimo e ultimo per aggiudicarsi il primo posto, ma al termine di un'accesa battaglia si è dovuto arrendere all'esperienza del giocatore peruviano. Nulla da fare per il favorito del torneo, nonché campione uscente, il superGM cubano Lazaro Bruzón: primo ex aequo fino all'ottavo turno, al decimo ha perso la sua unica partita ad opera del GM brasiliano Krikor Sevag Mekhitarian, che a propria volta è stato escluso dal podio a causa di un ko conclusivo con Flores. Bruzón, come Iturrizaga e Mekhitarian, ha chiuso al sesto posto ex aequo a quota 8. Il torneo metteva quattro posti in palio per la prossima Coppa del mondo ed è stato quindi necessario un torneo rapid fra gli ex aequo ha stabilito i quattro qualificati alla prossima Coppa del mondo per designarli: solo Flores, ultimo, è rimasto escluso. Alla competizione hanno preso parte in totale 206 giocatori, fra i quali diciannove GM e ventuno MI.
Sito ufficiale: http://chess-results.com/tnr82703.aspx
Classifica finale: 1°-5° Granda Zuniga, Shabalov, Flores, E. Hansen, Kaidanov 8,5 punti su 11; 6°-10° Iturrizaga, Bruzón, Mekhitarian, Mareco, Valerga 8; 11°-26° Leitao, Ortiz Suárez, Hungaski, Bacallao, Roselli, J. Cori, M. Martínez, Felgaer, Hernández Guerrero, Ricardi, Krysa, Soppe, Umetsubo, Santiago, Caceres, Paveto 7,5; ecc.


BUDAPEST (UNGHERIA): CODENOTTI TERZO EX AEQUO NEL FIRST SATURDAY DI OTTOBRE
Ottima prova del giovane MF Marco Codenotti nell'edizione di ottobre del tradizionale torneo First Saturday di Budapest (Ungheria), disputata dal 6 al 16 del mese. Il 15enne pisano è rimasto in corsa fino al decimo e ultimo turno per una norma MI, mancata infine per solo mezzo punto, piazzandosi terzo ex aequo con 5 punti su 10 e guadagnando comunque 21 punti Elo, frutto di una performance di 2441. Il torneo era un esagonale di 7ª categoria Fide (doppio girone all'italiana) e Codenotti ha perso 1,5-0,5 tutti e tre i mini-match con i GM in gara, rifacendosi a spese degli altri due partecipanti, entrambi ungheresi: il MI David Horvath, battuto 2-0, e il MF Gergely Kantor, 1,5-0,5. Ad aggiudicarsi la competizione è stato il favorito GM locale David Berczes con 6,5 punti su 10; secondo a 6 il GM croato Bogdan Lalic, terzo a 5 insieme al giovane pisano il GM serbo Goran Todorovic.
Nel gruppo MI, anch'esso un esagonale (rating medio 2318), il MI vietnamita Nguyen Huynh Minh Huy si è imposto con 7 punti su 10, spuntandola per spareggio tecnico sul MF giapponese Shinya Kojima, che ha realizzato una norma MI; terzo a 5,5 il polacco Radoslaw Gajek.
Sito ufficiale: http://www.firstsaturday.hu
Classifica finale torneo GM: 1° Berczes 6,5 punti su 10; 2° Lalic 6; 3°-4° Todorovic, Codenotti 5; 5° D. Horvath 4,5; 6° Kantor 3


JAKARTA: I CINESI YU YANGYI E LI CHAO SU TUTTI NELL'OPEN D'INDONESIA
I giocatori cinesi hanno dominato l'open d'Indonesia, che si è concluso il 17 ottobre a Jakarta con il successo del GM Yu Yangyi e con il GM Li Chao, campione della scorsa edizione, relegato al secondo posto. Entrambi hanno totalizzato 7,5 punti su 9, ma Yu ha avuto la meglio su Li per spareggio tecnico. Il GM indiano Ganguly Surya Shekhar si è piazzato al terzo posto a quota 6,5: con lui altri sei giocatori, tra il quali il favorito GM olandese Ivan Sokolov.
Yu si è assicurato la vittoria dopo essere riuscito, nell'ultimo turno, a neutralizzare l'attacco di Sokolov per forzare la patta. Il diciottenne cinese ha collezionato 6 vittorie e tre patte in nove turni. Lo pareggio di Yu contro Sokolov ha permesso a Li di raggiungerlo in vetta grazie alla vittoria sul GM vietnamita Nguyen Ngoc Truong Son, al termine di una partita combattutissima che è durata un giorno intero.
Il premio per la miglior classificata femminile è andato alla GMf vietnamita Nguyen Pham Le Thao, mentre al GM cinese Lu Sanglei è andato il riconoscimento quale miglior Under 20.
Il torneo, a cui hanno preso parte 104 giocatori in rappresentanza di venti Paesi (fra di loro ben 33 GM e 20 MI), si è dimostrato troppo forte per i portacolori indonesiani; tra di essi il miglior piazzamento lo ha ottenuto il GM Susanto Megaranto, 27° a 5,5.
Risultati: http://chess-results.com/tnr82574.aspx
Classifica finale: 1°-2° Yu Yangyi, Li Chao B 7,5 punti su 9; 3°-9° Ganguly, I. Sokolov, Bocharov, Tkachiev, Fedorchuk, Korneev, Dzhumaev 6,5; 10°-13° Grigoryan, Nguyen Ngoc Truong Son, Iordachescu, Lou Yiping 6; ecc.


FEDERSCACCHI: IL 9 DICEMBRE LE NUOVE ELEZIONI DI PRESIDENTE E DIRETTIVO
di Roberto Messa
Quasi nessuno ne parla (o ne scrive) nell’ambiente, eppure mancano solo 7 settimane alle elezioni per la presidenza e il consiglio direttivo della Federazione Scacchistica Italiana. Per certo sappiamo solo che l’assemblea nazionale elettiva si svolgerà domenica 9 dicembre e che il termine ultimo per presentare le candidature cadrà intorno al 20 novembre.
Circa una settimana fa abbiamo aperto un thread nel nostro gruppo in Facebook (Torre & Cavallo – Scacco!) per cercare di raccogliere qualche informazione sulle candidature, ma al di là di qualche autorevole opinione tutto ciò che siamo riusciti a sapere si può riassumere in poche righe: 1) è opinione diffusa (anche del sottoscritto) che Gianpietro Pagnoncelli si ricandiderà e che probabilmente non dovrà competere con nessun’altro candidato alla presidenza; 2) il vice-presidente Mario Leoncini non si ricandiderà perché il 30 settembre è stato eletto presidente del Comitato Regionale Toscano e le due cariche sono incompatibili; 3) Sergio Pagano e Nicola Paglietti si candideranno per il consiglio in quota società; 4) secondo le voci più accreditate tutti i consiglieri uscenti ad eccezione di Silvia Azzoni si ricandideranno; pare inoltre che Walter Ravagnati si candiderà in quota istruttori.
Ma più che i nomi dei candidati, ci piacerebbe che gli stessi cominciassero a far circolare le idee, i progetti, le politiche che intendono portare avanti nel prossimo quadriennio. Senza un po’ di dialettica nemmeno alla vigilia, la freddezza dell’ambiente per questa tornata elettorale rischia di trasformarsi in un silenzio assordante.
Insomma, l’editoriale di Torre & Cavallo di settembre (vedi http://www.messaggeroscacchi.it/?p=3637) mi sembra oggi più che mai valido.
P.S.: tutti i nostri lettori sono invitati a iscriversi e a contribuire con i loro interventi al nostro gruppo in Facebook Torre & Cavallo – Scacco! Siamo già quasi in 1.300 ma sappiamo di poter essere in molti di più!
 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
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