NUMERO 641 (8 ottobre 2012)


INDICE

LONDRA: A TOPALOV, MAMEDYAROV E GELFAND LA PRIMA TAPPA DEL GP FIDE
POIKOVSKY (RUSSIA): JAKOVENKO IN SOLITARIO NEL TORNEO KARROV
SAN PIETROBURGO (RUSSIA): DOMINGUEZ LA SPUNTA IN EXTREMIS SU SVIDLER
FIRENZE: DVIRNYY PRIMO A PUNTEGGIO PIENO DAVANTI A COLLUTIIS E NAUMKIN
OSLO (NORVEGIA): VINCE IL TEDESCO BUHMANN, SETTIMO AXEL ROMBALDONI
SAN AGUSTIN: JULEN ARIZMENDI CONQUISTA IL TITOLO SPAGNOLO 2012
KHARKIV: MARIYA MUZYCHUK CAMPIONESSA UCRAINA FEMMINILE
VLADIVOSTOK: BOCHAROV LA SPUNTA PER SPAREGGIO NELLA COPPA DI RUSSIA
KAZAN (RUSSIA): IL RUSSO SAVCHENKO SI IMPONE NEL MEMORIAL NEZHMETDINOV
VICENZA: IL VENEZIANO CHRISTIAN CACCO RISPETTA IL PRONOSTICO
NICHELINO: ANGELINI SI CONFERMA RE DAVANTI A DRAGOJLOVIC E MRDJA
ADDIO A OSCAR BONIVENTO, DECANO DEI PROBLEMISTI ITALIANI

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LONDRA: A TOPALOV, MAMEDYAROV E GELFAND LA PRIMA TAPPA DEL GP FIDE
La serie di tornei del Grand Prix Fide, parte integrante del ciclo di campionato mondiale, ha preso il via con la tappa di Londra dal 21 settembre al 3 ottobre. La sede di gioco dell'evento è stato lo storico edificio di Simpson's sullo Strand, che originariamente ospitava uno dei principali club di scacchi del XIX secolo. Dodici giocatori di vertice si sono affrontati in un torneo con girone all'italiana di 20ª categoria Fide (media Elo 2739).
La competizione è terminata con un ex-aequo al primo posto tra Veselin Topalov, Shakhriyar Mamedyarov e Boris Gelfand. All'ultimo turno Mamedyarov, che conduceva solitario, ha pareggiato velocemente con Leko, assicurandosi quanto meno la vittoria del torneo a pari merito. Gelfand è stato il primo a raggiungere l'azerbaigiano in vetta alla classifica grazie alla vittoria su Kasimdzhanov e poco dopo al gruppo si aggiunto Topalov, che ha sconfitto Giri.
Il regolamento del GP non prevede la proclamazione di un singolo vincitore nel caso di parità di punteggio: «In caso di posizioni ex aequo, i premi e i punti vengono divisi equamente. Non verrà utilizzato alcun sistema di tie break per i tornei individuali del GP».
Prima che si disputasse l'ultimo turno, ci si chiedeva se Mamedyarov avrebbe deciso di rischiare o se si sarebbe accontentato di pareggiare. L'azerbaigiano ha giocato l'ultima partita con il Bianco, ma non è mai facile riuscire a ottenere qualcosa contro il roccioso ungherese Peter Leko. “Shakh” ha deciso di non correre rischi e dopo venti mosse i due contendenti avevano già raggiunto un finale equilibrato risultante da una Nimzo-Indiana. Il numero di mosse si è duplicato in men che non si dica e la partita è stata la prima a finire.
Il che significava che altri tre giocatori avevano ancora una possibilità di dividere il primo posto con Mamedyarov: Alexander Grischuk e i già citati Gelfand e Topalov. Di questo trio solo il primo non ce l'ha fatta. Grischuk è incappato nella preparazione di Hikaru Nakamura e non è riuscito a trarre alcun vantaggio contro il Dragone dello statunitense.
Gelfand, nonostante un errore in apertura, è riuscito a portare a casa il punto intero contro Kasimdzhanov, mentre Topalov ha battuto Giri con il Nero in un finale che si sarebbe dovuto concludere con una patta: non è facile stabilire quale sia stato l'errore decisivo dell'olandese. E così, Gelfand, Mamedyarov e Topalov si sono divisi il primo posto e a tutti è stata donata una piccola coppa d'argento, ma solo al GM bulgaro, che aveva il miglior spareggio tecnico, è andata la medaglia con il logo della Agon, appositamente disegnata per l'occasione.
La prima delle sei tappe del GP è dunque terminata; le prossime cinque si disputeranno a Tashkent, Lisbona, Madrid, Parigi e Berlino. Ogni torneo ha un montepremi di 240.000 euro, 170.000 dei quali destinati ai partecipanti, i restanti 70.000 messi da parte per la classifica generale del circuito, che vede impegnati in tutto diciotto giocatori, fra i quali il superGM azzurro Fabiano Caruana.
Per la tappa di Londra gli organizzatori hanno dovuto effettuare una sostituzione dell'ultimo minuto, perché Peter Svidler ha dovuto dare forfait dalla tappa a causa di motivi familiari. Il primo torneo del GP, peraltro, si sarebbe dovuto in origine disputare a Chelyabinsk, in Russia, ma la Federazione russa si era rifiutata di omologare ufficialmente il torneo a meno che non le venisse data la possibilità di scegliere tre giocatori al posto di Agon, organizzatrice del circuito. Agon ha quindi risolto il problema in men che non si dica, trasferendo la sede dell'evento a Londra.
Nel giro di sette mesi la capitale britannica ospita tre tornei molto prestigiosi: al GP Fide appena disputato seguiranno la Chess Classic a dicembre e il torneo dei candidati a marzo 2013.
Sito ufficiale: http://london2012.fide.com
Classifica finale: 1°-3° Topalov, Gelfand, Mamedyarov 7 punti su 11; 4° Grischuk 6,5; 5° Leko 6; 6° Wang Hao 5,5; 7°-8° Adams, Ivanchuk 5; 9°-10° Kasimdzhanov, Dominguez 4,5; 11°-12° Giri, Nakamura 4


POIKOVSKY (RUSSIA): JAKOVENKO IN SOLITARIO NEL TORNEO KARPOV
Ha condotto fin dall'inizio e dopo il nono turno il russo Dmitry Jakovenko si è imposto solitario con 6 punti su 9 nella 13ª edizione del torneo Karpov, disputata a Poikovsky, in Russia, dal 28 settembre al 6 ottobre. La competizione era molto forte (18esima categoria Fide) e vi hanno partecipato dieci giocatori con una media Elo di 2700. L'ucraino Ruslan Ponomariov si è piazzato secondo a mezzo punto di distanza dal vincitore, mentre Radoslaw Wojtaszek e Alexander Motylev hanno spartito il terzo posto.
Grazie all'esordio fulminante (3,5 su 4), Jakovenko avevo solo bisogno di poche patte per aggiudicarsi il primo posto. E, infatti, il 29enne superGM russo ha pareggiato le sue rimanenti partite staccando comunque Ponomariov, che ha perso la sua unica partita al quarto turno ad opera del moldavo Viktor Bologan. Il terzo posto a pari merito è stato senz'altro un buon risultato per Motylev. Solo la performance di un giocatore è stata di molto inferiore al suo rating: quella di Nigel Short. L'inglese si è classificato ultimo a quota 3; non era di certo nella sua forma migliore, ma il suo risultato ha dimostrato anche quanto fosse forte il torneo.
Pagina ufficiale: http://ermakinfo.ru/turniry
Classifica finale: 1° Jakovenko 6 punti su 9; 2° Ponomariov 5,5; 3°-4° Wojtaszek, Motylev 5; 5° Wang Yue 4,5; 6°-9° Bruzon Batista, Bologan, Rublevsky, Onischuk 4; 10° Short 3


SAN PIETROBURGO (RUSSIA): DOMINGUEZ LA SPUNTA IN EXTREMIS SU SVIDLER
Il GM cubano Leinier Perez Dominguez si è aggiudicato la super finale della Coppa rapid di San Pietroburgo (Russia), che si è svolta dal 5 al 7 ottobre all'Hotel Oktyabrkaya. Nonostante la partenza a rilento, con due pareggi e una sconfitta ad opera del GM Maxim Matlakov, Dominguez (reduce dalla tappa del GP Fide di Londra) ha superato infine per spareggio tecnico il sei volte campione russo Peter Svidler, rimasto imbattuto, dopo che entrambi hanno totalizzato 7,5 punti su 11. Decisiva è stata l'ultima giornata di gioco: qui, mentre Dominguez ha collezionato tre vittorie, Svidler si è accontentato di tre rapidi pareggi. Alla competizione hanno preso parte dodici giocatori (alcuni qualificati da un precedente torneo rapid, altri invitati), con una media Elo di 2676.
Risultati: http://www.totalchess.spb.ru/kalend/2012/RCup
Classifica finale: 1°-2° Dominguez, Svidler 7,5 punti su 9; 3° Vitiugov 7; 4° Alekseev 6; 5°-6° Khalifman, Khairullin 5,5; 7°-8° Matlakov, Zvjaginzev 5; 9°-10° Inarkiev, Shimanov 4,5; 11°-12° Movsesian, Efimenko 4


FIRENZE: DVIRNYY PRIMO A PUNTEGGIO PIENO DAVANTI A COLLUTIIS E NAUMKIN
Successo a punteggio pieno per il MI trevigiano Daniyyl Dvirnyy nella prima edizione del torneo internazionale "Florence Move", disputata dal 5 al 7 ottobre a Firenze nella Sala D’Arme di Palazzo Vecchio. La manifestazione era inserita nel calendario di “Firenze Città europea dello sport 2012” e ha rappresentato il ritorno nel capoluogo toscano di un evento di rilievo nel panorama nazionale ed europeo.
Ai nastri di partenza della manifestazione, infatti, si sono presentati 224 giocatori in rappresentanza di 13 nazioni, fra i quali cinque GM, sette MI e undici MF nell'open principale; 55 le provincie di provenienza dei partecipanti italiani, tra i quali Dvirnyy, componente della rappresentativa azzurra alle recenti Olimpiadi, era il più titolato, ma non l'unico: in gara c'erano anche il MI salernitano Duilio Collutiis, Elo 2501, gli U20 Alessio Valsecchi, Guido Caprio e Nicola Altini e la MI Olga Zimina, anche lei reduce dall'avventura olimpica. Tra gli stranieri i più quotati erano il GM filippino Joseph Sanchez e il GM russo Igor Naumkin (Russia), numeri uno e quattro di tabellone.
Considerato il ridotto numero di turni a fronte dell'elevato numero di partecipanti, era scontato che la battaglia sarebbe stata serrata e che difficilmente i favoriti si sarebbero affrontati prima del quarto o addirittura del quinto e ultimo turno. Dvirnyy, anzi, non si è misurato con nessuno degli avversari più accreditati oltre a lui per il successo, ma è stato bravo a non perdere per strada neppure mezzo punto, come hanno fatto altri, contro giocatori meno quotati ma decisamente pericolosi, come il MF napoletano Ettore Stromboli e, nella partita conclusiva, il MF faentino Andrea Drei, giustiziere del GM georgiano Igor Efimov nel quarto incontro.
Il MI trevigiano ha chiuso solitario con 5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza Collutiis e Naumkin, che hanno pareggiato rapidamente lo scontro diretto dell'ultimo turno. In quarta posizione, a quota 4, hanno chiuso nell'ordine Drei, Efimov, Zimina, il MI serbo Nenad Aleksic, il maestro fiorentino Tommaso Bartolini, Altini, Valsecchi, Sanchez, il GM serbo Stefan Djuric e il MF romano Folco Ferretti.
Nell'open B (Elo < 1800) la lotta è stata, se possibile, ancora più incerta che in quello principale e alla fine solo lo spareggio tecnico ha decretato il vincitore fra i cinque giocatori che hanno concluso alla pari con 4,5 su 5: in vetta nell'ordine si sono piazzati l'anconetano Luigi Ramini, il 13enne romano Andrea Manfroi, l'86enne (!) genovese Giovanni Diena, il 19enne pratese Daniele Bettazzi e il 16enne modenese Mattia Simonini.
Gloria per i giocatori di casa, infine, nel torneo U16 per 3N e NC: il 15enne fiorentino Lorenzo Del Mela ha vinto con 4 su 5, spuntandola per spareggio tecnico sul favorito Alberto Landi; terzo a 3,5 il grossetano Leonardo Russo, di appena 9 anni.
La manifestazione è stata organizzata dall’Associazione Scacchi Circolo Vie Nuove e dal Comune di Firenze.
Sito ufficiale: http://www.florencemove.org
Classifiche finali
Open A: 1° Dvirnyy 5 punti su 5; 2°-3° Collutiis, Naumkin 4,5; 4°-13° Drei, Efimov, Zimina, Aleksic, Bartolini, Altini, Valsecchi, Sanchez, Djuric, Ferretti 4; 14°-24° E. Stromboli, Vuelvan, Madiai, Messina, Mola, Giurati, Parpinel, Pescatore, Coronel, Cappai, Girgenti 3,5; ecc.
Open B: 1°-5° Ramini, Manfroi, Diena, Bettazzi, Simonini 4,5 punti su 5; 6°-14° Mazzeo, Sperandio, Wang, Genci, Tazzini, Agostinelli, Malescusi, Trifoni, Di Benedetto 4; 15°-24° Caporale, Addivinola, Marvulli, Papier, La Cognata, Santamato, Caporali, Bagaglia, Garcia Rodriguez, Ballista 3,5; ecc.
Under 16: 1°-2° Del Mela, Landi 4 punti su 5; 3° Russo 3,5; 4°-6° Esposti, Becchi, Lussetti 3; ecc.


OSLO (NORVEGIA): VINCE IL TEDESCO BUHMANN, SETTIMO AXEL ROMBALDONI
Il GM tedesco Rainer Buhmann ha vinto al fonofinish l'edizione 2012 dell'open internazionale di Oslo (Norvegia), disputata dal 30 settembre al 7 ottobre. A decidere l'esito del torneo è stato l'ultimo turno, nel quale Buhmann ha superato il GM spagnolo Salvador Del Rio, mentre un altro spagnolo, il GM Marc Narciso, ha inflitto l'unico ko dell'evento al GM norvegese Rune Djurhuus, che guidava la classifica solitario con 6,5 punti. Il giocatore tedesco ha così totalizzato 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico il GM lituano Eduardas Rozentalis, che a propria volta ha agguantato la vetta all'ultimo turno battendo il 19enne MI norvegese Frode Urkedal. Djurhuus si è dovuto accontentare del terzo posto a quota 6,5, stesso punteggio realizzato da Dublan. In gara nel gruppo principale c'erano in tutto 40 giocatori (sette GM) e i riflettori, dall'Italia, erano tutti puntati sul MI pesarese Axel Rombaldoni, ancora a caccia della terza norma GM e reduce dalla non brillante prova fornita al festival di Cagliari. Lontano dal suolo patrio Rombaldoni ha dimostrato di sapersi esprimere meglio, classificandosi 7° a 5,5, anche se è parso lontano dalla sua forma migliore; ha comunque combattuto con i più forti, perdendo con Buhmann, Djurhuus e Dublan e prendendosi la soddisfazione di sconfiggere, all'ultimo turno, il GM ucraino Yuri Solodovnichenko (Elo 2602), favorito della vigilia e autore di una prova da dimenticare che gli è costata 26 punti Elo.
Sito ufficiale: http://www.bergensjakk.no/oslointernational
Classifica finale: 1°-2° Buhmann, Rozentalis 7 punti su 9; 3°-4° Djurhuus, Dublan 6,5; 5°-6° Gordon, Grønn 6; 7°-9° Rombaldoni, Houska, Hole 5,5; ecc.


SAN AGUSTIN: JULEN ARIZMENDI CONQUISTA IL TITOLO SPAGNOLO 2012
Il GM spagnolo Julen Luis Arizmendi ha vinto la 77ª edizione del campionato spagnolo, disputato con formula open e ospitato all'Hotel Gloria Palace di San Agustìn (Gran Canaria). Arizmendi ha concluso imbattuto con 7,5 punti su 9, a pari merito con il GM Miguel Munoz Pantoja, ma l'ha spuntata per spareggio tecnico. Il GM Oleg Korneev, favorito della vigilia, si è aggiudicato il bronzo fra i giocatori nel gruppo a 7. Sia Munoz Pantoja – campione catalano in carica – sia Korneev sono approdati alla Federazione scacchistica spagnola da altri Paesi, abbandonando rispettivamente quella peruviana e quella russa. Nel gruppo a 7 ha chiuso fra gli altri anche il MI Alvar Alonso Rosell, vincitore della scorsa edizione del torneo. L'ex campione si è potuto consolare con il premio quale miglior giocatore U20. Un altro giovane, il MI David Anton Gujarro, ha totalizzato 7 punti piazzandosi quinto assoluto e vincendo il premio come miglior U18, mentre il titolo femminile è andato alla GMf Sabrina Vega Gutierrez, 17ª assoluta a quota 6. Alla competizione hanno preso parte in totale 124 giocatori, tra i quali sette GM e dieci MI.
Risultati: http://chess-results.com/tnr81342.aspx
Classifica finale: 1°-2° Arizmendi, Munoz Pantoja 7,5 punti su 9; 3°-6° Korneev, Alonso Rosell, Anton Gujarro, Alsian Leal 7; 7°-12° Perez Candelario, Larino Nieto, Forcen, Recuero Guerra, Gonzalez De La Torre, Cuenca Jimenez 6,5; ecc.


KHARKIV: MARIYA MUZYCHUK CAMPIONESSA UCRAINA FEMMINILE
La finale del 72° campionato femminile ucraino, il più forte nella storia del Paese, è stata disputata dal 24 settembre al 3 ottobre al palazzo dello studente dell'università di giurisprudenza di Kharkiv. Il torneo è stato combattuto ed equilibrato: prima che l'ultimo turno finisse non c'era niente di stabilito. Mariya Muzychuk, Katheryna Lahno e Anna Ushenina hanno totalizzato 6,5 punti su 9 e si sono piazzate in quest'ordine per spareggio tecnico.
Forte della sua vittoria contro Natalia Zhukova al quarto turno, Mariya Muzychuk (sorella della più nota e quotata Anna, in forza alla Slovenia) ha pareggiato velocemente all'ultimo turno con il Bianco contro Inna Gaponenko. Allo stesso tempo le sue rivali hanno cercato senza mezze misure di vincere le rispettive partite e alla fine sono riuscite nell'impresa: Lahno ha sconfitto Anastasya Rakhmangulova, mentre Ushenina ha battuto Tatiana Kononenko.
Un'altra partita rilevante è stata giocata da Natalia Zhukova e Oksana Gritsayeva. Zhukova ha distrutto l'avversaria e si è piazzata quarta solitaria a 5,5. Al quinto posto a 5 si è classificata Inna Gaponenko. È interessante notare come le cinque componenti della nazionale Ucraina femminile, che alle recenti Olimpiadi hanno vinto la medaglia di bronzo, si siano accaparrate i primi cinque posti in classifica.
Pagina uff.: http://www.ukrchess.org.ua/turnir/Ukr2012wom_Kharkiv/rasp_r.html
Classifica finale: 1ª-3ª M. Muzychuk, Lahno, Ushenina 6,5 punti su 9; 4ª Zhukova 5,5; 5ª Gaponenko 5; 6ª Gritsayeva 4; 7ª Kononenko 3,5; 8ª Andrenko 3; 9ª Rakhmangulova 2,5; Dolzhykova 2


VLADIVOSTOK: BOCHAROV LA SPUNTA PER SPAREGGIO NELLA COPPA DI RUSSIA
Il tie break ha deciso l'esito finale della Russian Cup, vinta dal GM russo Dmitry Bocharov e disputata a Vladivostok, Russia, dal 17 al 25 settembre. Malgrado la sconfitta al 4° turno contro il GM Evgeny Romanov, Bocharov è riuscito a riprendersi e a totalizzare 7 punti su 9, come i connazionali russi Dmitry Kokarev e Ernesto Inarkiev, che invece sono rimasti imbattuti. Prova poco soddisfacente per alcuni dei altri maggiori favoriti della competizione: il GM Vadim Zvjaginsev e il GM Aleksey Dreev, numeri tre e due di tabellone, si sono piazzati rispettivamente 13° e 14° a 6, ma molto peggio ha fatto il GM Igor Kurnosov, quarto in ordine di rating e infine solo 25° a 4,5 su un lotto di 58 partecipanti.
Risultati (download): http://primchess.ru/primorskij_debjut_itog.xls
Classifica finale: 1°-3° Bocharov, Kokarev, Inarkiev 7 punti su 9; 3°-6° Romanov, Smirnov, Khismatullin 6,5; 7°-11° Kovalenko, Fedoseev, Timofeev, Maletin, Aleksandrov 6; ecc.


KAZAN (RUSSIA): IL RUSSO SAVCHENKO SI IMPONE NEL MEMORIAL NEZHMETDINOV
Il GM russo Boris Savchenko ha vinto la 34ª edizione della Coppa intitolata a Rashid Nezhmetdinov, si è disputata a Kazan (Russia) dal 26 settembre al 4 ottobre e organizzata dalla Federazione scacchistica russa insieme al ministero dello sport e dalla Federazione del Tatarstan. Il torneo ha celebrato anche il centenario della nascita di Nezhmetdinov. Al termine dei nove turni di gioco Boris Savchenko si è imposto con 7 punti. Staccando di mezza lunghezza il GM Ildar Ibragimov, che compare sulla lista Elo sotto la bandiera Usa, mentre evidentemente quest'anno sta trascorrendo parecchio tempo in Russia, il GM Sergey Grigoriants, che ha inflitto l'unica sconfitta al vincitore, e il MI Aleksey Goganov . Con il primo posto Savchenko si è aggiudicato 2500 euro e 16 punti Elo, che gli hanno permesso di arginare l'andamento negativo degli ultimi tempi (il suo rating è crollato da 2630 a 2523 in un solo anno). Alla competizione hanno preso parte in totale 57 giocatori, fra i quali quindici GM.
Risultati: http://www.tat-chess.ru/2012/nezh12/nezh_web/index.html
Classifica finale: 1° Savchenko 7 punti su 9; 2°-4° Grigoriants, Ibragimov, Goganov 6,5; 5°-10° Vorobiov, Volkov, Onischuk, Yandemirov, Frolyanov, Dvoirys 6; 11°-17° Pasiev, Predke, Lintchevski, Chigaev, yuzhakov, Demianjuk, Arslanov 5,5; ecc.


VICENZA: IL VENEZIANO CHRISTIAN CACCO RISPETTA IL PRONOSTICO
Tutto come da pronostico nell'edizione 2012 dell'open internazionale "Città di Vicenza", disputata nei week-end 29-30 settembre e dal 6-7 ottobre. Il favorito MF veneziano Christian Cacco non ha deluso le attese, chiudendo solitario e imbattuto con 5 punti su 6 nel gruppo principale su un lotto di 34 partecipanti e staccando di mezza lunghezza il MF veronese Valerio Luciani e il 15enne CM trevigiano Pier Luigi Basso. Il miglior piazzamento fra i giocatori di casa, 10° posto con 3,5, lo ha ottenuto l'11enne Leone Gennari che si è tolto il lusso di sconfiggere il MF veneziano Andrea Del Monaco, vincitore dell’edizione 2010.
Nel gruppo B (60 giocatori) il vicentino Simone Marangoni si è imposto solitario con un perentorio (ma sudato) 5,5 su 6 davanti a un sestetto di giocatori, tutti a 4,5; al 2° e al 3° posto per spareggio tecnico si sono piazzati il veneziano Amleto Penzo e il giovanissimo chioggiotto Lorenzo Lodici, campione italiano under 12 Lorenzo Lodici di Chioggia. Buona la prova dell'11enne Mario Rigo, che ha chiuso a quota 3, conquistando la promozione a terza nazionale e realizzando una tranche Fide di 4 partite con media 1677.
L'11enne vicentino Riccardo Carraro ha infine dominato il torneo C (16 giocatori), chiudendo a quota 5,5 su 6 davanti ad altri due giocatori di casa, Antonio Clavello, secondo a 4,5, e il 12enne Andrea Simonetto, terzo a 4; bene anche il gemello di quest'ultimo, Alessio, 6° a 3,5.
Sito ufficiale: http://www.vicenzascacchi.it
Classifiche finali
Open A: 1° Cacco 5 punti su 6; 2°-3° Luciani, Basso 4,5; 4°-9° Xia Jie, Logallo, Negro, Teutsch, Del Monaco, Cardarelli 4; 10°-15° Gennari, Sorbera, Paler, Corà, Boraso, Guerra 3,5; ecc.
Open B: 1° Marangoni 5,5 punti su 6; 2°-7° Penzo, Lodici, Aprile, Polin, Jimchi, Fratton 4,5; 8°-17° Oppici, Rizzati, Orsatti, Rostolis, Rosina, Bonini, Battagin, Munaretto, Maddalon, Gennari 4; ecc.
Open C: 1° Carraro 5,5 punti su 6; 2° Clavello 4,5; 3°-4° An. Simonetto, Fornasiero 4; 5°-7° Pasieczny, Al. Simonetto, Ronzani 3,5; ecc.


NICHELINO: ANGELINI SI CONFERMA RE DAVANTI A DRAGOJLOVIC E MRDJA
Non passa lo straniero al festival "Città di Nichelino". A spuntarla nella tredicesima edizione dell'evento, disputata nella località torinese dal 4 al 7 ottobre, è stato un giovane maestro azzurro, il 21enne novarese Marco Angelini, già campione italiano di categoria (candidati maestri) nel 2010. E già vincitore del torneo lo scorso anno. Angelini ha difeso il suo titolo dagli assalti di due più quotati avversari, il MI serbo Andjelko Dragojlovic e il MI croato Milano Mrdja, coi quali ha pareggiato gli scontri diretti; il primo, favorito della vigilia, ha chiuso alla pari con il novarese a quota 5 su 6, il secondo si è piazzato terzo solitario a 4,5, perdendo per strada mezzo punto di troppo (con il 24enne CM torinese Alexandru Cacinschi). Quarti a 3,5, nell'ordine, hanno concluso i torinesi Massimiano Marguati, Gianluca Finocchiaro e Mauro Di Chiara.
Podio tutto torinese nell'open B: ha dominato il 71enne Claudio Gussone, autore di un perentorio 6 su 6; secondo e terzo, staccati di una lunghezza e mezza, il favorito Marco Macario e Simone Bergero (13 anni). Un altro torinese, il 15enne Mattia Siviero, si è infine imposto con 4,5 punti su 5 nell'open C, riservato a giocatori under 16 inclassificati, staccando di mezza lunghezza il 12enne cuneese Stefano Vignetta; terzi a quota 3,5 l'11enne Anastasia Buffa e il 15enne Cristian Alaimo, pure loro torinesi. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 57 giocatori.
Sito ufficiale: http://www.scacchinichelino.it
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Angelini, Dragojlovic 5 punti su 6; 3° Mrdja 4,5; 4°-6° Marguati, Finocchiaro, Di Chiara 3,5; 7°-12° Cacinschi, Lieggi, Yao, Martin, Matta, Canevarolo 3; ecc.
Open B: 1° Gussone 6 punti su 6; 2°-3° Macario, Bergero 4,5; 4°-5° Pairotti, Doromeychuk 4; 6°-8° Ferraro, Sorba, Moschetto 3,5; ecc.
Under 16: 1° Siviero 4,5 punti su 5; 2° Vignetta 4; 3°-4° Buffa, Alaimo 3,5; 5°-8° Zenere, Buffa, Massessi, Porzio 3; ecc.


ADDIO A OSCAR BONIVENTO, DECANO DEI PROBLEMISTI ITALIANI
Il 1° ottobre, all'ospedale di Bologna nel quale era ricoverato dal 22 agosto per problemi polmonari, si è spento all'età di 97 anni il decano dei problemisti italiani Oscar Bonivento. Insegnante di lettere alle scuole medie e poi di storia e filosofia al liceo, aveva lavorato tutta la vita per i problemi di scacchi: nell'arco della sua vita ne ha composti più di 300, principalmente diretti in due mosse e aiutomatti, di cui circa un quarto premiati. È stato inoltre autore di 13 libri sui compositori italiani.
Nato a San Lorenzo di Umago, in Istria, il 27 novembre 1914, dopo il secondo conflitto mondiale Bonivento si era trasferito a Bologna, dove ha poi sempre risieduto. Aveva vinto il campionato italiano di soluzione problemi nel 1957, 1961 e 1964 e aveva curato la rubrica problemistica di varie riviste: Bologna Scacchi dal 1961 al 1971; Il Due Mosse, dal 1959 al 1962; L'Italia Scacchistica, ininterrottamente dal 1965 (in seguito anche della sezione studi).
Nel 1972 era stato nominato dalla Fide Arbitro e Giudice Internazionale per la composizione e nel campionato mondiale di composizione problemi 1972-1975 aveva ottenuto il quinto posto.
Nel 1988 Bonivento aveva ricevuto dall'Amis (Associazione Italiana Maestri di Scacchi) il «Premio Gioacchino Greco», nella sezione "una vita per gli scacchi", mentre nel 2009, per celebrare il suo 95º compleanno, il presidente della Fsi Gianpietro Pagnoncelli gli aveva consegnato a Salsomaggiore Terme il «Premio Paolo Bertellini», istituito dal circolo emiliano per commemorare il proprio fondatore. Bonivento si è spento serenamente continuando, fino all'ultimo, a fare progetti.
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Oscar_Bonivento
 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
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