NUMERO 636 (20 agosto 2012)


INDICE

MONDIALI UNDER 20: L'UCRAINO IPATOV CAMPIONE, SOTTOTONO GLI AZZURRI
ADDIO SVETOZAR GLIGORIC, SCACCHISTA NUMERO UNO DELL'EX JUGOSLAVIA
VIENNA (AUSTRIA): VINCE RAGGER, IN GARA ANCHE IL “BANDITO” ATALIK
SPALATO (CROAZIA): PRIMO IL BOSNIACO KURAJICA, NORMA MI PER BONTEMPI
CHENNAI (INDIA): LA RUSSIA VINCE LE OLIMPIADI DEGLI IPOVEDENTI
NOTIZIE IN BREVE

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MONDIALI UNDER 20: L'UCRAINO IPATOV CAMPIONE, SOTTOTONO GLI AZZURRI
Il GM ucraino Alexander Ipatov ha vinto l'edizione 2012 del campionato mondiale under 20, disputata dal 2 al 15 agosto all'Hotel Titania di Atene (Grecia). Ipatov, che ora gioca per la Turchia, era il numero sei di tabellone e ha concluso imbattuto con 10 punti su 13, superando per spareggio tecnico il GM ungherese Richard Rapport e staccando di mezza lunghezza il favorito GM cinese Ding Liren e il GM svedese Nils Grandelius. Nella sezione femminile il titolo è stato vinto dalla GMf cinese Guo Qi, che l'ha spuntata sulla GMf bielorussa Nastassia Ziaziulkina, sulla MI russa Anastasia Bodnaruk e sulla MFf indonesiana Aulia Medina Warda, dopo che tutte e quattro hanno totalizzato 9,5 punti su 13.
Dato che i superGM stanno diventando sempre più giovani e che molti giocano i tornei d'élite, il mondiale under 20 non è ormai più forte come poteva esserlo fino a un decennio fa. Ad esempio, nella sezione open erano presenti solo tre giocatori della top ten mondiale juniores: i cinesi Ding Liren e Yu Yangyi e l'ucraino Yaroslav Zherebukh. I sette assenti erano Fabiano Caruana, Anish Giri, Parimarjan Negi, Wesley So, Sanan Sjugirov, Eltaj Safarli e Ilya Nyzhnyk. Nella sezione femminile la situazione era un pochino migliore, anche se, come c'era da attendersi, la campionessa del mondo Hou Yifan non ha trovato motivi validi per partecipare alla competizione.
Nonostante l'assenza di molti big della sua generazione, il risultato di Ipatov è stato comunque eccellente. Oltre alla medaglia d'oro, il giovane ucraino ha guadagnato un posto per la Coppa del mondo che si giocherà a Tromsø, in Norvegia, l'anno prossimo e ora il suo nome è nella lista dei vincitori della competizione, la stessa in cui compaiono i nomi di Viswanathan Anand, Boris Spassky, Anatoly Karpov, Garry Kasparov e Levon Aronian. Ultimo ma non meno importante, Ipatov ha superato quota 2600 nella graduatoria Fide.
Quello che colpisce di Ipatov è che, nonostante abbia solo 19 anni, abbia già giocato per tre federazioni differenti. Nato in Ucraina, nel 2009 ha cominciato a giocare per la Spagna, spinto dl fatto che la Federazione ucraina non stava facendo abbastanza per favorire la sua carriera (la stessa ragione per cui Anna Muzychuk, attuale numero tre femminile in lista Fide, è passata alla Slovenia). Nei primi mesi del 201 ha cambiato di nuovo federazione, scegliendo la Turchia, la cui Federazione gli ha fatto proposte allettanti, tra le quali quella di giocare in prima scacchiera per la rappresentativa del Paese alle imminenti Olimpiadi di Istanbul.
Tornando ai mondiali U20 in gara c'erano anche sei italiani, cinque nell'open e una nel femminile. Se lo scorso anno il pesarese Axel Rombaldoni aveva fatto sognare i fan azzurri, rimanendo in vetta per metà torneo e guadagnando una norma GM, questa volta le aspettative sono andate un po' deluse. Il MI bergamasco Alessio Valsecchi, reduce dal secondo posto all'open di Kavala, sempre in Grecia, è partito bene con 2 su 2, battendo al secondo turno niente meno che il già citato Zherebukh; poi, però, ha bruscamente frenato e, dal settimo al decimo incontro, ha racimolato solo mezzo punto contro avversari molto meno quotati, recuperando in parte con tre vittorie conclusive e piazzandosi 55° a 7. Lo stesso Rombaldoni, dal canto suo, dopo un inizio zoppicante è risalito a 6,5 su 11, ma ha perso le ultime due partite e non è andato oltre il 69° posto a 6,5. Il miglior piazzamento fra gli italiani lo ha così ottenuto il MF pisano Marco Codenotti, 45° a 7, mentre il MF pratese Simone De Filomeno si è classificato 67° a 6,5 e il CM astigiano Miragha Aghayev 89° a 5,5 dopo una buona partenza (4,5 su 7). Lo stesso punteggio, 5,5, lo ha realizzato la modenese Elisa Chiarion fra le ragazze, classificandosi 52ª. Alla manifestazione hanno preso parte 130 giocatori nell'open e 65 giocatrici nel femminile. In gara fra gli altri tredici GM, trentaquattro MI e sette GMf.
Sito ufficiale: http://www.athens2012.org
Classifica finale maschile: 1°-2° Ipatov, Rapport 10 punti su 13; 3°-4° Ding, Grandelius 9,5; 5°-10° Yu, Ter-Sahakyan, Zherebukh, Indjic, Huschenbeth, Hansen 9; 11°-15° Wei, Shimanov, Van Kampen, Antipov, Andersen 8,5; ecc.
Classifica finale femminile: 1ª-4ª Guo, Ziaziulkina, Bodnaruk, Medina Warda 9,5 punti su 13; 5ª Arabidze 9; 6ª-10ª D. Cori, Bulmaga, Sihite, Wang, Abdulla 8,5; 11ª-14ª Kulkarni, Goryachkina, Rodriguez Rueda, Osmak 8; ecc.


ADDIO SVETOZAR GLIGORIC, SCACCHISTA NUMERO UNO DELL'EX JUGOSLAVIA
Si è spento il 14 agosto all'età di 89 anni il GM serbo Svetozar Gligoric, ritenuto da molti il più forte scacchista di sempre dell'ex Jugoslavia. Nato a Belgrado il 2 febbraio 1923, Gligoric aveva fin da subito dimostrato un grande talento per il nobil giuoco, tanto che all'età di 15 anni aveva vinto il campionato indetto dal circolo di Belgrado, uno dei tornei più forti di tutta la Jugoslavia. La sua ascesa scacchistica, però, era stata interrotta dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, durante la quale Gligoric era sceso in campo in prima persona, come partigiano, per combattere contro l'occupazione tedesca.
I suoi impegni scacchistici sono ripresi dopo la fine del conflitto: nel 1947 ha vinto il suo primo torneo internazionale, sconfiggendo anche il futuro campione del mondo Vasily Smyslov. Nel 1950 Gligoric divenne MI e l'anno successivo GM; è stato Campione di Jugoslavia per 12 volte – un vero record – e ha guidato la sua nazione alle Olimpiadi per 15 edizioni, di cui 13 giocate in prima scacchiera, collezionando 13 medaglie – 2 ori, 6 argenti e 5 bronzi -. Nel 1953, nel 1958 e nel 1968 è stato uno dei candidati al match per il titolo mondiale.
Gligoric è stato piuttosto attivo fino ai primi anni '80, periodo in cui ha giocato anche contro Kasparov, ma la sua ultima apparizione è stata nel 2007, quando ha giocato contro Viktor Korchnoj in occasione di un match amarcord Jugoslavia-URSS, perdendo 0,5-1,5.
Per molti anni, prima dell'avvento del sistema Elo, Gligoric ha fatto parte della top ten mondiale. È sempre stato molto rispettato da tutti, sia umanamente che dal punto di vista scacchistico: il suo approccio teorico – approfondito in uno dei suoi libri più famosi, “I play against pieces” - ha avuto diverse influenze su alcune delle sue aperture preferite come l'Est Indiana, la Spagnola e la Nimzo Indiana.
Nel 1978 Gligoric si candidò per la carica di presidente della Fide, ma la votazione ebbe un finale sorprendente: per un solo voto fu l'islandese Fridrik Olafsson a ottenere l'incarico. Apprezzato dai colleghi, Svetozar Gligoric è stato più volte nominato sportivo dell'anno sia in patria che all'estero. Di lui, oltre alle imprese scacchistiche, si ricordano anche la produzione giornalistica e la passione per la musica: un cd con le sue canzoni è stato pubblicato proprio l'anno scorso.


VIENNA (AUSTRIA): VINCE RAGGER, IN GARA ANCHE IL “BANDITO” ATALIK
Markus Ragger ha fatto valere il “fattore campo” nell'edizione 2012 del forte open di Vienna, disputata dal 13 al 19 agosto. Il GM austriaco, numero due di tabellone, ha concluso imbattuto con 6 punti su 7, superando per spareggio tecnico i GM ungheresi Tamas Banusz e Csaba Horvath e staccando di mezza lunghezza un gruppo di otto giocatori, fra i quali il croato Hrvoje Stevic, l'ungherese Viktor Erdos, il bulgaro e favorito Kiril Georgiev e il turco Suat Atalik, tutti over 2600. A proposito di quest'ultimo, il giocatore è stato bandito dalla propria federazione nazionale, ma il suo presidente, Ali Nihat Yazici, è andato ben oltre: ha infatti proposto una mozione, che sarà discussa al congresso Fide in programma a Istanbul a inizio settembre, che vieterebbe ad Atalik di partecipare a qualunque evento organizzato sotto l'egida della Fide per 15 mesi. L'unica colpa del numero uno turco sarebbe quella di essersi rifiutato di firmare un documento in base al quale, fra l'altro, avrebbe dovuto chiedere il permesso alla propria Federazione prima di prendere parte a tornei all'estero. La questione ha già suscitato un acceso dibattito, soprattutto dopo che la Federazione greca ha accolto l'appello di quella turca, estendendo il bando nei confronti di Atalik ai tornei sul proprio territorio. A schierarsi contro la richiesta del presidente della Federazione turca è stata, fra i tanti, l'ACP, ovvero l'Associazione dei professionisti di scacchi: se la mozione di Yazici dovesse essere approvata, il rischio è di una rottura tra la Fide e buona parte delle Federazioni occidentali, dato che buona parte di esse paiono intenzionate a continuare a permettere ad Atalik di partecipare ai tornei organizzati sul proprio territorio. A partire dall'Austria.
Tornando all'open di Vienna, Ragger ha acciuffato la vetta al quinto turno e al sesto ha vinto il decisivo scontro diretto con il GM tedesco Rainer Buhmann, che era partito con 4 su 4; al settimo e ultimo turno è bastata una patta con Kiril Georgiev per garantire il primo posto al GM austriaco. Alla competizione hanno preso parte 170 giocatori (18 GM e altrettanti MI) e fra di loro c'erano anche nove italiani. Il miglior risultato lo ha ottenuto il CMF milanese Matteo Zoldan, 26° a 4,5, che ha fra l'altro pareggiato col GM slovacco Peter Michalik e coi MI austriaci Hannes Ganaus e Alexander Fauland, realizzando una performance Elo di 2420; non male neppure altri due milanesi, il CMF Valerio Di Fonzo e il maestro Ludwig Rettore, 50° e 64° nel gruppo a 4.
Sito ufficiale: http://www.husekopen.info/intl/index.php
Classifica finale: 1°-3° Ragger, Banusz, Cs. Horvath 6 punti su 7; 4°-11° Stevic, Buhmann, Michalik, Erdos, K. Georgiev, Guliyev, J. Horvath, Atalik 5,5; ecc.


SPALATO (CROAZIA): PRIMO IL BOSNIACO KURAJICA, NORMA MI PER BONTEMPI
Passa agli arhivi con la vittoria del GM bosniaco Bojan Kurajica l'edizione 2012 dell'open di Spalato (Croazia), disputata dall'11 al 19 agosto, ma la notizia, per i colori azzurri, è l'ottima performance del MF anconetano Piero Bontempi, coronata con una norma di maestro internazionale. Kurajica, partito con 3 su 4, ha accelerato il passo con quattro vittorie consecutive e ha sigillato il successo con una patta conclusiva, che ha permesso al GM croato Ante Saric, superato solo per spareggio tecnico, di raggiungerlo a quota 7,5 su 9. Otto giocatori hanno concluso a mezza lunghezza dalla coppia di vertice e, fra di essi, Bontempi, rimasto imbattuto. L'anconetano ha prenotato la norma superando, all'ottavo e penultimo turno, il GM bosniaco Emir Dizdarevic, ritrovandosi nel gruppo dei secondi; nell'ultima partita ha quindi pareggiato con il GM croato Ognjen Cvitan, classificandosi terzo ex aequo (settimo per spareggio tecnico) insieme ai GM croati Ante Brkic, Cvitan e Ognjen Jovanic, al sorprendente 23enne maestro tedesco Tomislav Bodrozic (anche per lui norma MI), al MI rumeno Robin-Alexandru Dragomirescu, al MF slovacco Karol Motuz e al MI croato Filip Ljubicic. Alla competizione hanno preso parte in totale 203 giocatori, fra i quali sette GM e undici MI. Oltre a Bontempi c'erano altri undici azzurri, fra i quali il maestro vicentino Augusto Caruso (25° a 6), il maestro maceratese Maurizio Foglia e il comasco Roberto Bernasconi (54° e 55° a 5,5).
Sito ufficiale: http://www.splitchessopen.com
Classifica finale: 1°-2° Kurajica, A. Saric 7,5 punti su 9; 3°-10° Brkic, Cvitan, Jovanic, Bodrozic, Bontempi, Dragomirescu, Motuz, Ljubicic 7; ecc.


CHENNAI (INDIA): LA RUSSIA VINCE LE OLIMPIADI DEGLI IPOVEDENTI
La Russia ha vinto, come da pronostico, la 14ª edizione delle Olimpiadi riservate a giocatori ipovedenti, disputata a Chennai (India) dal 10 al 19 agosto. Dopo aver perso 2,5-1,5 al terzo turno contro la Spagna i russi non si sono più fermati, concedendo solo un 2-2 all'Ucraina al penultimo turno e totalizzando infine 15 punti su 18 di squadra e 25 su 36 individuali. Proprio Ucraina e Spagna si sono classificate seconda e terza con 14 punti, con 23,5 e 23 punti individuali rispettivamente; quarta la Germania, sempre a 14 (21,5). La squadra neocampione era composta dai MI Yuri Meshkov, Alexey Pakhomov e Sergey Krilov, dal MF Stanislav Babarykin e dal maestro Sergei Smirnov. In gara anche l'Italia (Bersan Vrioni, Marco Casadei, Giuseppe Pugliese e Stefano Murgia), infine 21ª su 25 formazioni a quota 7 (15).
Risultati: http://chess-results.com/tnr78816.aspx
Classifica finale: 1ª Russia 15 punti su 18 di squadra (25 su 36 individuali); 2ª Ucraina 14 (23,5); 3ª Spagna 14 (23); 4ª Germania 14 (21,5); 5ª India “A” 11 (20); 6ª Polonia 10 (23,5); 7ª Regno Unito 10 (19,5); 8ª Venezuela 10 (18,5); 9ª Croazia 10 (17,5), ecc.


NOTIZIE IN BREVE

Olomouc (Repubblica Ceca): il polacco Duda la spunta nella Coppa Valoz
Il GM polacco Jan-Krzyzstof Duda si è aggiudicato l'edizione 2012 del festival d'estate di Olomuc (Repubblica Ceca), disputata dall'1 all'8 agosto. Duda ha chiuso in vetta con 8,5 punti su 11 nel torneo GM (Coppa Valoz), superando per spareggio tecnico il GM ceco Jan Krejci. In terza posizione a 7 si è piazzato il GM russo Konstantin Chernyshov, mentre il GM georgiano David Arutinian, numero uno di tabellone, non è andato oltre il quarto posto nel gruppetto a 5,5. Nel torneo MI a trionfare è invece stato il favorito, il MI ceco Richard Biolek, che ha concluso il torneo imbattuto con 7 punti su 9, staccando di una lunghezza il connazionale MI Josef Jurek. Al torneo Open, vinto dal MI spagnolo Daniel Garcia Roman, partecipava anche il MI leccese Pierluigi Piscopo, infine 9° a 6,5.
Sito ufficiale: http://www.czechtour.net/olomouc-chess-summer
Classifica finale torneo GM: 1°-2° Duda, Krejci 8,5 punti su 11; 3° Chernyshov 7; 4°-6° Arutinian, Givon, Bae 5,5; 7°-8° Simantsev, Ponizil 4,5; 9°-11° Biolek, Ben Artzi, Bures 4; 12° Steinberg 3,5


Badalona (Spagna): il cubano Jimenez Fraga primo a sorpresa nell'open
Il MF cubano Pedro Alejandro Jimenez Fraga ha vinto a sorpresa la 38ª edizione dell'Open di Badalona (Spagna), disputata dall'1 al 9 agosto. Jimenez Fraga, numero 16 di tabellone, ha concluso in vetta con 7,5 punti su 9, malgrado la sconfitta conclusiva ad opera del GM indiano Babu Lalith, infine secondo con lo stesso punteggio. Prova deludente per il numero uno di tabellone, il GM peruviano Emilio Cordova, che si è piazzato solo 14° nel gruppo a 6. Fra i cento giocatori in gara c'erano anche tre italiani: il MI Fabio Bellini, 29° con 5,5, il maestro romano Carlo Marzano, 70° nel gruppo a 4, e il MF palermitano Nicolò Napoli, 72° a 3,5.
Risultati: http://chess-results.com/tnr69821.aspx
Classifica finale: 1°-2° Jimenez Fraga, Lalith 7,5 punti su 9; 3°-4° Kiewra, Arun 7; 5°-8ª Ortiz Suarez, Munjoz Pantoja, Larduet Despaigne, Vigoa Apecheche 6,5; 9°-17° Rojas Keim, Fernandez Cardoso, Panelo, Pogorelov, Cordova, Perez Mitjans, Fluvia Poyatos, Gallego Alcaraz 6; ecc.


Göteborg (Svezia): Emanuel Berg vince in casa il torneo di Manhem
Successo del GM svedese Emanuel Berg nell'edizione 2012 del torneo GM di Manhem, disputata a Göteborg (Svezia) dall'11 al 17 agosto. Berg ha concluso imbattuto con 6 punti 9, superando per spareggio tecnico il GM lituano Eduardas Rozentalis. Non è invece andato oltre il 7° posto a quota 4,5 il GM finlandese Tomi Nyback, numero uno di tabellone. La competizione era di 10ª categoria Fide (rating medio 2476).
Risultati: http://chess-results.com/tnr78573.aspx
Classifica finale: 1°-2° Berg, Rozentalis 6 punti su 9; 3°-4° Henrichs, Tikkanen 5,5; 5°-7° Kockum, Nithander, Nyback 4,5; 8° Semcesen 4; 9° Bejtovic 3; 10° Welin 1,5


Budapest (Ungheria): il costaricano Gonzalez primo nel First Saturday
Il MI costaricano Bernal Gonzalez ha vinto l'edizione di agosto del torneo First Saturday, disputata a Budapest dal 4 al 14 del mese. Gonzalez ha concluso solitario in vetta con 5,5 punti su 9 nel torneo GM (media Elo 2430), staccando di mezza lunghezza il GM ungherese Andras Flumbort e i MI Ervin Toth (Ungheria), Kore Akshayray (India) e Dede Lioe (Indonesia). I giocatori di casa hanno fatto la parte del leone nei tornei MI: il gruppo “A” è stato vinto dal MI Adam Szeberenyi con 8 su 11, il gruppo “B” dal GM Emil Szalanczy con 7,5 su 10.
Sito ufficiale: http://www.firstsaturday.hu
Classifica finale torneo GM: 1° Gonzalez 5,5 punti su 9; 2°-5° Flumbort, Toth, Akshayray, Lioe 5; 6°-7° Czebe, Purnama 4,5; 8° Arngrimsson 4; 9° Bagi 3,5; 10° Varga 3


Davos (Svizzera): terzo posto per la torinese Francesca Matta
Buona prova della 26enne torinese Francesca Matta nella decima edizione dell'open di Davos (Svizzera), dove lo scorso anno si era piazzato secondo IL MF varesino Alec Salvetti. Matta, numero 13 di tabellone su 18 partecipanti, si è piazzata terza solitaria con 4,5 punti su 7, alle spalle del MI tedesco Boris Margolin (6,5) e del MI ucraino Alexander Beletzky (5,5), numero uno di tabellone.
Risultati: http://www.chess-results.com/tnr68587.aspx
Classifica finale: 1° Margolin 6,5 punti su 7; 2° Beletsky 5,5; 3ª Matta 4,5; 4°-8° Scheidegger, Kuhn, Bischoff, Harsch, Frey 4; ecc.
 

 



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