NUMERO 622 (16 maggio 2012)


INDICE

MOSCA (RUSSIA): MONDIALE ANAND-GELFAND PARI DOPO QUATTRO PARTITE
MALMOE (SVEZIA): CARUANA TRIONFA NEL TORNEO SIGEMAN & CO
L'AVANA (CUBA): SESTO TRIONFO PER IVANCHUK NEL MEMORIAL CAPABLANCA
ACQUI TERME: 253 SQUADRE AI GIOVANILI STUDENTESCHI, MA NON È NUOVO RECORD
SARAJEVO: L'UNGHERESE ERDOS LA SPUNTA PER SPAREGGIO NELL'OPEN BOSNA

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MOSCA (RUSSIA): MONDIALE ANAND-GELFAND PARI DOPO QUATTRO PARTITE
Non sarà probabilmente ricordata come la più entusiasmante nella storia degli scacchi, ma la sfida per il titolo mondiale fra il campione Vishy Anand e lo sfidante Boris Gelfand, in corso alla Galleria Tretyakov di Mosca (Russia), non è senz'altro incruenta. Dopo quattro partite il risultato è ancora in parità, 2-2, frutto di altrettanti pareggi; è lecito attendersi, però, che entrambi i contendenti sfoderino le armi più affilate e pericolose una volta giunti al giro di boa (il match è al meglio delle dodici). Il primo a tentare di sorprendere l'avversario è stato Gelfand: già nella prima partita, e poi nella terza, l'israeliano col Nero ha giocato la difesa Grünfeld, che non fa parte del suo repertorio abituale. Se nella prima, però, Anand non è riuscito a ottenere nulla dall'apertura e l'armistizio è stato siglato dopo appena 24 mosse (comunque combattute), nella terza l'indiano, sfruttando qualche imprecisione dell'avversario, ha ottenuto una posizione promettente, ma, sia pure con qualche equilibrismo, il Nero è riuscito comunque a tenere. Dal canto suo Gelfand, col Bianco, non è ancora riuscito a impensierrire l'avversario, dividendo la posta dopo 25 (nella seconda) e 34 mosse (nella quarta). L'esito del match, dunque, sembra essere più aperto che mai; un buon segno per lo sfidante è rappresentato dal fatto che anche nella finale dei match dei candidati, contro Grischuk, aveva pareggiato le prime quattro partite (spuntandola poi 3,5-2,5), per non parlare della patta ottenuta contro le aspettative di molti commentatori nel terzo incontro della presente sfida. D'altra parte Anand, nel tesissimo match del 2010 contro Topalov, si era imposto (6,5-5,5) solo grazie a una vittoria conclusiva col Nero.
Sito ufficiale: http://moscow2012.fide.com


MALMOE (SVEZIA): CARUANA TRIONFA NEL TORNEO SIGEMAN & CO
Fabiano Caruana scaccia il fantasma dell'ultimo turno. Dopo aver perso la partita conclusiva sia al campionato europeo individuale sia al recente CIS Master, lasciando sul campo preziosi punti Elo, il numero uno azzurro si è rifatto al torneo Sigeman & Co., rispettando il pronostico e salendo a quota 2772 nel live rating. Fab Fab ha dominato la competizione, disputata a Malmoe (Svezia) dal 9 al 16 maggio e giunta al 20° anno di vita, senza mai abbandonare la vetta e staccando infine di mezza lunghezza il superGM ungherese Peter Leko, imbattuto come l'azzurrino. Non hanno invece brillato gli altri due big “stranieri” in gara: l'olandese Anish Giri, sconfitto all'esordio da Caruana, ha totalizzato infine 4 punti su 7 come il GM svedese Nils Grandelius, che affiancava il pluri-campione italiano dopo 5 turni, prima di perdere il decisivo scontro diretto; il cinese Li Chao b, battuto nel turno finale da Leko, si è fermato addirittura a quota 3, superando solo gli altri tre giocatori di casa, tutti meno quotati di lui: i GM Hans Tikkanen (2,5), Jonny Hector ed Emanuel Berg (2). La competizione era di 16ª categoria Fide (rating medio 2645) e costituiva l'ultimo impegno nel calendario di Fab Fab prima di quelli, molto più duri, che lo attendono in giugno a Mosca (Memorial Tal) e in luglio a Dortmund (Sparkassen Chess Meeting).
Sito ufficiale: http://www.sigeman-chess.com
Classifica finale: 1° Caruana 5,5 punti su 7; 2° Leko 5; 3°-4° Giri, Grandelius 4; 5° Li Chao b 3; 6° Tikkanen 2,5; 7°-8° Hector, Berg 2


L'AVANA (CUBA): SESTO TRIONFO PER IVANCHUK NEL MEMORIAL CAPABLANCA
L'aria di Cuba fa bene a Vassily Ivanchuk. L'ucraino si è aggiudicato la 47ª edizione del Memorial Capablanca, disputata a L'Avana dal 3 al 14 maggio. Chuky ha concluso solitario e imbattuto con 6,5 punti su 10, staccando di una lunghezza il russo Ian Nepomniachtchi e il “padrone di casa” Leinier Dominguez, vincendo il torneo per la sesta volta nella sua carriera (le precedenti erano state negli anni 2005, 2006, 2007, 2010 e 2011). Dominguez, dopo la deludente prova fornita nel 2011 (quando si era piazzato quinto), coltivava il sogno di prendersi la rivincita e brillare davanti ai tifosi, ma non è riuscito a opporsi allo strapotere di Ivanchuk, che lo ha battuto due volte negli scontri diretti.
Dopo i primi cinque turni l'ucraino era al comando con mezzo punto in più sugli inseguitori, vantaggio che è riuscito a mantenere (e a incrementare) fino alla fine. Il turno conclusivo ha visto Chuky protagonista di un episodio che non è nel suo stile: sembrava averne abbastanza e ha pareggiato contro Laznicka dopo solo 11 mosse. In questo modo Neppmniachtchi avrebbe ancora potuto raggiungerlo, ma il russo ha perso contro Dominguez e così Ivanchuk ha potuto alzare da solo il trofeo del vincitore in un torneo di 18ª categoria Fide (media Elo 2694).
Nel torneo Premier (media Elo 2566 – 13ª categoria Fide), al quale lo scorso anno aveva preso parte l'azzurro Daniele Vocaturo, è invece riuscito a imporsi un giocatore di casa, il GM Yuri Gonzalez Vidal, imbattuto con 6 punti su 9.
Sito ufficiale: http://torneocapablanca.inder.cu
Classifica finale gruppo Elite: 1° Ivanchuk 6,5 punti su 10; 2°-3° Nepomniachtchi, Dominguez 5,5; 4° Potkin 4,5; 5°-6° Quesada Perez, Laznicka 4


ACQUI TERME: 253 SQUADRE AI GIOVANILI STUDENTESCHI, MA NON È NUOVO RECORD
Nessun nuovo record di partecipanti, ma bilancio comunque positivo per la 19ª edizione dei campionati studenteschi a squadre, disputati al Centro Congressi “Aquae statiellae” di Acqui Terme (Alessandria) dal 10 al 13 maggio. All'evento hanno preso parte 253 squadre (125 solo femminili) da tutte le regioni italiane, per un totale di 1249 tra ragazzi e ragazze, ai quali vanno aggiunti istruttori, accompagnatori e genitori. Niente male, anche se i numeri sono inferiori a quelli dello scorso anno, quando ai nastri di partenza si erano presentati 1452 giocatori e 285 formazioni. Un calo che, almeno in parte, può essere dovuto ai fatto che quest'anno il Coni ha fatto mancare il proprio apporto finanziario alla manifestazione (uno dei tanti tagli dovuti all'attuale situazione di crisi economica); la Federscacchi è corsa ai ripari assumendosi gli oneri dell’organizzazione, ovvero affidandola al torinese Michele Cordara, che al suo attivo aveva già due finali giovanili nel 2011 (i campionati italiani giovanili individuali a Porretta, in Emilia Romagna, e i campionati italiani U16 a squadre, sempre ad Acqui Terme). Come conseguenza di questo obbligato “passaggio di consegne” fra Coni e Fsi, tuttavia, è stato introdotto l’obbligo del tesseramento per tutti i partecipanti, quantomeno con tessera junior ridotta, al costo di 5 euro annuali; un fatto, quest'ultimo, che potrebbe avere indotto qualche istituto a non iscrivere alcuna squadra alla manifestazione (che prevede anche fasi locali e regionali).
Il dato numerico, per quanto inferiore a quello del 2010 e del 2011, è stato comunque il terzo nella storia dei campionati studenteschi. E la quattro giorni è stata una vera e propia festa degli scacchi. E non solo. Le squadre, com'è consuetudine, sono state distribuite in quattro gruppi, a propria volta divisi in girone misto e femminile: Juniores (79), Allievi (41 – è questa la fascia d'età che ha fatto registrare il maggior calo, con 30 squadre in meno rispetto alla scorsa edizione), Secondarie di Primo grado (67) e Primarie (66). I titoli maschili e femminili sono stati equamente divisi fra istituti del Nord, del centro e del Sud, con un netto predominio dei licei fra i più grandicelli: hanno vinto il liceo Marco Polo di Bari (misto) e lo scientifico “Cafiero” di Barletta (femmine) fra le Superiori juniores, nonché lo stesso “Cafiero” nel gruppo Superiori allievi (misto), insieme all'Istituto Savoia-Benincasa di Ancona (femmine). La “Frassati” di Torino si è aggiudicata il titolo maschile fra le Secondarie di primo grado, mentre la Media di Guardiagrele (Chieti) ha vinto nella sezione femminile; fra le Primarie, infine, si sono imposte la “Saccardo” di Montebelluna (misto) e la “Natalucci” di Ancona (femmine).
Quanto alle prove individuali, nove giocatori complessivamente hanno totalizzato 7 punti su 7: Francesca You (LS “Benedetti” - Juniores); Chiara Palmitessa (“Casardi” - Juniores); Urania Puddu (“Pertini” - Juniores); Pier Luigi Basso (“Levi” - Allievi); Giulia Scognamiglio (IIS “Savoia-Benincasa” - Allievi); Andrea Difronzo (“Di Zonno” - Secondarie); Luca Varriale (“Ciro Scianna” - Secondarie); Silvia Turazza (“Fedeli” - Secondarie); Chiara Giovagnetti (“Mario Natalucci” - Primarie).
Sito ufficiale: http://www.scaccomattissimo.it/cgsacqui2012
Il podio di tutte le fasce d'età
Juniores misto: 1ª “Marco Polo” di Bari; 2ª “Tassoni” di Modena; 3ª “Avogadro” di Biella
Juniores femminile: 1ª “Cafiero” di Barletta; 2ª “Casardi” di Barletta; 3ª “Mascheroni” di Bergamo
Allievi misto: 1ª “Cafiero” di Barletta; 2ª “Levi” di Montebelluna; 3ª “Porporato” di Pinerolo
Allievi femminile: 1ª “Savoia-Benincasa” di Ancona; 2ª “Cavour” di Roma; 3ª “Foscarini” di Venezia
Secondarie I grado misto: 1ª “Frassati” di Torino; 2ª “Trillini” di Osimo; 3ª “Tacito/Guareschi” di Roma
Secondarie I grado femminile: 1ª Media di Guardiagrele; 2ª “Natalucci” di Ancona; 3ª “Manzoni” di Cormano (MI)
Primarie misto: 1ª “Saccardo” di Montebelluna; 2ª “Fraggianni” di Barletta; 3ª “Maria Immacolata” di Milano
Primarie femminile: 1ª “Natalucci” di Ancona; 2ª Elementari di Orbassano; 3ª “Eur” di Roma


SARAJEVO: L'UNGHERESE ERDOS LA SPUNTA PER SPAREGGIO NELL'OPEN DI BOSNIA
Il GM ungherese Viktor Erdos si è aggiudicato in extremis la 42ª edizione dell'open internazionale di Bosnia, disputata a Sarajevo dal 5 all'11 maggio. Erdos, Elo 2624 e numero quattro di tabellone, ha totalizzato 6,5 punti su 9, superando per spareggio tecnico il MI russo Mikhail Antipov e il favorito GM israeliano Evgeny Postny. Decisivo è stato l'ultimo turno, in cui il giocatore magiaro ha sconfitto il GM israeliano Tamir Nabaty, mentre Antipov e Postny, che condividevano la vetta, hanno pareggiato lo scontro diretto. In quarta posizione a quota 6 hanno concluso il GM turco Alexander Ipatov e il GM sloveno Alexander Beliavsky; a quota 5,5, fra gli altri, il GM armeno Hrant Melkumyan, numero due di tabellone. Alla competizione hanno preso parte in totale 100 giocatori, fra i quali venti GM e tredici MI nell'open principale.
Risultati: http://chess-results.com/tnr70356.aspx?art=0&lan=1&turdet=YES&flag=30
Classifica finale: 1°-3° Erdos, Antipov, Postny 6,5 punti su 9; 4°-5° Ipatov, Beliavsky 6; 6°-13° Melkumyan, Cvitan, Nabaty, Yilmaz, Palac, Kozul, Kurajica, Dizdarevic 5,5; ecc.
 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
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