NUMERO 575 (20 giugno 2011)


INDICE

FORNI DI SOPRA: DOMINA L'ECUADORIANO MATAMOROS, NORMA MI PER CESCHIA
SHENZHEN: WANG YUE VINCE IL TORNEO RAPID DELLE CELEBRITÀ CINESI
LUCCA: L'INGLESE JONES RISPETTA IL PRONOSTICO “IN CASA”
MILANO: RAMBALDI PRIMO NEL TORNEO “I NAVIGLI” DAVANTI A MARTINEZ
BUDAPEST: SUCCESSO DELL'UNGHERESE MIHOK NEL FIRST SATURDAY
PRAGA: NAVARA BATTE MOVSESIAN E SI AGGIUDICA IL “CEZ TROPHY”
MAASTRICHT (OLANDA): IL BRASILIANO FIER SU TUTTI NEL LIMBURG OPEN

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FORNI DI SOPRA: DOMINA L'ECUADORIANO MATAMOROS, NORMA MI PER CESCHIA
Due obiettivi centrati, altrettanti mancati di poco e due giocatori ispano-americani sui gradini più alti del podio. Questo, in sintesi, l'esito della prima edizione del torneo internazionale di Forni di Sopra (Udine), disputata dal 12 al 18 giugno e dominata dal GM ecuadoriano Carlos Matamoros. Partendo dalle buone notizie per i colori azzurri, a centrare gli obiettivi sono stati il “veterano” (si fa per dire) MF udinese Ivano Ceschia, classe 1958, e il 16enne CM trevigiano Giovanni Sorbera: il primo ha realizzato una norma di maestro internazionale, mettendola quasi al sicuro già dopo sei turni, avendo sconfitto il GM russo Igor Naumkin, il MI maceratese Fabio Bruno, il MI leccese Pierluigi Piscopo e pareggiato con il GM polacco Pawel Jaracz e il GM ungherese Gabor Papp; il secondo ha conseguito il titolo di maestro, pattando con Naumkin, Piscopo, il MI Giulio Borgo e la MI israeliana Masha Klinova e festeggiando proprio insieme a Ceschia, ovvero pareggiando con lui in poche mosse lo scontro diretto dell'ultimo turno.
A doversi rammaricare, quando sembravano ormai vicini al traguardo, sono stati invece altri due giovani azzurri, il MI Danyyl Dvirnyy e la MIf Marina Brunello. Il trevigiano ha mancato per l'ennesima volta una possibile norma GM, che pareva ormai vicina in quanto, nel turno conclusivo, era opposto col Bianco a un avversario accessibile, il MI statunitense Marc Esserman; dover vincere ad ogni costo non è però mai facile e Daniyyl, che fino al sesto turno era addirittura in corsa per il podio (aveva 4,5 punti), ha giocato con un po' troppa irruenza e finito col perdere. Una patta sarebbe invece bastata alla bergamasca, che ha compiuto 17 anni proprio durante il torneo (il 16 giugno – auguri!), per realizzare la sua seconda norma di GM femminile dopo quella ottenuta a fine maggio al festival Alimini Village di Otranto: opposta col Nero al MI francese Vladimir Okhotnik, vicecampione europeo senior, Marina non è però mai riuscita a trovare compenso per il pedone sacrificato in apertura e ha finito col doversi arrendere dopo 34 mosse.
Detto degli azzurri sui quali sono stati maggiormente puntati i riflettori, va anche rilevato che il miglior risultato fra gli italiani in gara lo ha ottenuto Andrea Stella, quattordicesimo nel folto gruppo a 6: non fosse che la Fide gli ha da poco ratificato il titolo di maestro internazionale, il quasi 18enne cremonese avrebbe conseguito l'ennesima norma, avendo realizzato una performance Elo di 2500.
Passando al podio, a trionfare, come detto sopra, sono stati due giocatori ispano-americani: il già citato Matamoros e il GM messicano Manuel Leon Hoyos. Matamoros ha concluso solitario e imbattuto in vetta con 7 punti su 9, pattando all'ultimo turno proprio con il rivale al termine di una battaglia durata 62 mosse, un risultato per il quale, in effetti, è l'ecuadoriano il solo a potersi rammaricare. Leon Hoyos, dopo essere sopravvissuto all'attacco del MI statunitense Bryan G. Smith nel settimo turno, ha chiuso il torneo a quota 6,5, anche lui solitario e senza sconfitte. In terza posizione a quota 6 hanno chiuso praticamente tutti gli altri giocatori più titolati: il GM polacco Rafal Antoniewski, terzo per spareggio tecnico, gli ungheresi GM Tamas Banusz e MI Istvan Sipos, Okhotnik, il GM turco Mikhail Gureivich, favorito della vigilia, fermato da troppe patte (ben sei, due delle quali con Dvirnyy e col MI salernitano Duilio Collutiis), i GM bulgari Vladimir Petkov e Petar Arnaudov, il GM russo Oleg Korneev, i già citati GM Papp e Jaracz, il GM tedesco Arkadij Rotstein, Stella ed Esserman. Più dietro, nel gruppo a 5,5, si sono piazzati fra gli altri il GM serbo Miroljub Lazic, Collutiis (secondo fra gli azzurri) e Smith.
Per quanto riguarda i tornei di fascia Elo, nel gruppo B (1600-1999) a dominare è stato il perugino Riccardo Marsili, classe 1995, già matematicamente vincitore prima dell'ottavo e ultimo turno, dal momento che aveva vinto tutte le prime sette partite; Marsili ha sancito il suo trionfo con un pareggio conclusivo con il CM mantovano Gabriele Oppici, numero uno di tabellone, chiudendo a quota 7,5 su 8 e staccando di una lunghezza la salernitana Roberta Messina, classe 1993, battuta solo dal vincitore nello scontro diretto del terzo turno. In terza posizione a 6 si è classificato il bolognese Massimo Quattrini, in quarta a 5,5 hanno chiuso l'udinese Biagio Capizzi (classe 1994), il CM trevigiano Alfonso Castellano e Oppici.
Il giovanissimo Lorenzo Lodici, classe 2000, si è infine aggiudicato il gruppo C (Elo < 1600), nonostante una sconfitta conclusiva abbia permesso allo slovacco Miroslav Tkac di raggiungerlo in vetta a quota 6 su 8. A quota 5,5 hanno concluso gli udinesi Stefano e Andrea Palma , il primo all'esordio in un torneo, e il perugino Massimo Bassini.
Alla manifestazione hanno preso parte in totale 142 giocatori, fra i quali tredici GM, diciassette MI e quattro GMf nell'open principale.
Sito ufficiale: http://www.scacchirandagi.com/Forni/Forni_live.htm
Classifiche finali
Open A: 1° Matamoros 7 punti su 9; 2° Leon Hoyos 6,5; 3°-15° Antoniewski, Banusz, Sipos, Okhotnik, M. Gurevich, Petkov, Korneev, Arnaudov, Papp, Jaracz, Rotstein, Stella, Esserman 6; 16°-21° Stopa, Lazic, Collutiis, Smith, Gaponenko, Meszaros 5,5; ecc.
Open B: 1° Marsili 7,5 punti su 8; 2ª R. Messina 6,5; 3° Quattrini 6; 4°-6° Capizzi, Castellano, Oppici 5,5; 7°-17° De Bortoli, Bieg Pagel, Polese, Mumelter, S. Bisi, Ivanova, Mazzetta, Pozzobon, Balducci, F. Balzano, Pasqualetto 5; ecc.
Open C: 1°-2° Lodici, Tkac 6 punti su 8; 3°-5° S. Palma, Bassini, A. Palma 5,5; 6° Yao 5; 7ª-9° De Nardo, Guida, Licandro 4,5; ecc.


SHENZHEN: WANG YUE VINCE IL TORNEO RAPID DELLE CELEBRITÀ CINESI
Alcuni dei più forti giocatori cinesi si sono dati appuntamento a Shenzhen (Cina), dal 12 al 14 giugno, per la prima edizione del “Celebrity rapid”. A regnare è stato soprattutto l'equilibrio, ma alla fine dei sette turni di gioco è comunque emerso un vincitore solitario: si tratta del favorito superGM Wang Yue, unico partecipante con Elo superiore a 2700 (2714 il suo rating esatto), che ha chiuso con 5 punti su 7. Decisivi sono stati gli ultimi due turni, prima dei quali tre giocatori erano appaiati al comando a quota 3 su 5: Wang, Zhou Jianchao e il campione nazionale Ding Liren. Il primo a scendere dal treno per il primato è stato Zhou, fermato sul pari al sesto turno da Ni Hua; quest'ultimo ha poi sconfitto all'ultimo Ding, consentendo a Wang di chiudere solitario con 5 punti su 7 (merito, soprattutto, di tre vittorie consecutive nel finale). Zhou si è classificato secondo a 4,5, battuto solo dal vincitore, mentre Ni e Ding hanno condiviso il terzo posto a 4. Più dietro si sono piazzati Yu Yangyi (quinto a 3,5), vincitore del forte torneo GM di Danzhou nella seconda metà di maggio, Bu Xiangzhi (sesto a 3), la campionessa del mondo Hou Yifan (settima a 2,5) e Li Chao b (ultimo a 1,5). La competizione aveva un rating medio di 2656 (17ª categoria Fide).
Sito ufficiale: http://live.chinaqiyuan.com/chess.html
Classifica finale: 1° Wang Yue 5 punti su 7; 2° Zhou Jianchao 4,5; 3°-4° Ni Hua, Ding Liren 4; 5° Yu Yangyi 3,5; 6° Bu Xiangzhi 3; 7ª Hou Yifan 2,5; 8° Li Chao b 1,5


LUCCA: L'INGLESE JONES RISPETTA IL PRONOSTICO “IN CASA”
Il 24enne GM inglese Gawain Jones si è aggiudicato la 23ª edizione del Festival internazionale "Città di Lucca", disputata nella suggestiva sala Ademollo di Palazzo Ducale dal 17 al 19 giugno, con quattro mesi d'anticipo rispetto al periodo tradizionale (ottobre). Jones, che proprio a Lucca ha vissuto e studiato fra il 2001 e il 2004, partiva coi favori del pronostico dall'alto dei suoi 2596 punti Elo, ma, anche a causa del ridotto numero di turni, cinque in tutto, alla fine è riuscito a spuntarla solo per spareggio tecnico su altri sei giocatori, che hanno totalizzato come lui 4 punti: il GM filippino Joseph Sanchez, numero due di tabellone, il GM italo-georgiano Igor Efimov, numero quattro, il MF fiorentino Pietro Mola, il MI francese Ludovic Lejarre, il GM bulgaro Evgeni Janev e il maestro pratese Simone De Filomeno. Da sottolineare, in particolare, la prova di Mola, socio del club che ha organizzato l'evento, ovvero l'Accademia scacchistica lucchese: partito con 3 su 3, negli ultimi due turni ha bloccato sul pari prima Sanchez e poi Jones, realizzando una performance Elo di 2488.
Anche nell'open B (Elo < 1800) i pochi turni hanno prodotto un ex aequo al comando, questa volta fra tre giocatori, tutti a quota 4,5: il dodicenne ravennate Davide Carletti l'ha spuntata sul sedicenne romano Damiano Lami e sul diciassettenne bolognese Tommaso Fuochi; un altro dodicenne, il romano Andrea Manfroi, si è piazzato quarto a 4 insieme al quattordicenne pistoiese Riccardo Vocaturo. Il torinese Alberto Pairotti ha vinto invece in solitario il gruppo C, totalizzando 4,5 punti su 5, contro i 4 della dodicenne fiorentina Dea Nataraj Malescusi e del lucchese Arturo Celati. Successo rosa, infine, nel torneo under 16: la dodicenne lucchese Valentina Celati ha concluso con 4,5 su 5, staccando di mezzo punto il giovanissimo fiorentino Arman Baradaran (8 anni) e la pratese Francesca De Filomeno (10). Alla manifestazione hanno preso parte in totale 138 giocatori, ben 45 in più rispetto allo scorso anno.
Sito ufficiale: http://www.luccascacchi.it
Classifiche finali
Open A: 1°-6° Jones, Sanchez, Efimov, Mola, Lejarre, Janev, S. De Filomeno 4 punti su 5; 7°-12° Anceschi, Onesti, Madiai, Fracasso Pezzolato, D. Contini 3,5; ecc.
Open B: 1°-3° Carletti, Lami, Fuochi 4,5 punti su 5; 4°-5° Manfroi, Ri. Vocaturo 4; 6°-8° Giuntoli, Santamato, Baiocchi 3,5; ecc.
Open C: 1° Pairotti 4,5 punti su 5; 2^-3° Malescusi, A. Celati 4; 4° Turco 3,5; 5°-8° Petri, Bini, Bruni, Pedone 3; ecc.
Under 16: 1ª V. Celati 4,5 punti su 5; 2°-3ª Baradaran, F. De Filomeno 4; 4ª-9° E. De Filomeno, Picchi, Bianchi, Hourigan, Pacini, Federighi 3; ecc.


MILANO: RAMBALDI PRIMO NEL TORNEO “I NAVIGLI” DAVANTI A MARTINEZ
Definire la sua vittoria una sorpresa non è forse esatto, visto che Francesco Rambaldi è ormai abituato a sorprendere. Certo è che nell'edizione 2011 del torneo “I navigli”, disputato a Milano nei week end 11-12 e 18-19 giugno, il dodicenne MF italo-francese non partiva coi favori del pronostico, considerato che in gara c'erano tre maestri internazionali, con Elo fra i 180 e i 229 punti superiore al suo. Il più giovane titolato azzurro, però, ancora una volta ha dimostrato di non avere timori reverenziali e ha infine concluso imbattuto in vetta con 5 punti su 6, superando per spareggio tecnico il favorito MI filippino Rolly Martinez e staccando di mezza lunghezza un altro MI filippino, Virgilio Vuelban, e il MI parmense Paolo Vezzosi, nonché i milanesi Beniamino Brociner e Massimiliano Miracola (classe 1996 e 1995 rispettivamente). Lungo il suo cammino Rambladi ha pareggiato coi due giocatori asiatici e vinto tutte le altre partite, non affrontando, fra gli avversari più quotati di lui, il solo Vezzosi (battuto da Vuelban). A quota 4 hanno chiuso il bergamasco Luca Maccarini e altri due milanesi, Stefano Ramella (classe 1997) e Luigi Guzzetti.
Nel gruppo B, riservato a giocatori con Elo inferiore a 1600, a dominare è stato un giocatore di casa, Guido Guarato, solitario in vetta con 5,5 punti su 6; secondo a 5 un altro milanese, Francesco Albano, terzo a 4 (per spareggio tecnico) l'alessandrino Antonio Dall'Igna. Alla manifestazione hanno preso parte in totale settanta giocatori.
Sito ufficiale: http://www.accademiascacchimilano.it
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Rambaldi, R. Martinez 5 punti su 6; 3°-6° Vuelban, Vezzosi, Brociner, Miracola 4,5; 7°-9° Maccarini, Ramella, Guzzetti 4; ecc.
Open B: 1° Guarato 5,5 punti su 6; 2° Albano 5; 3°-8° Dall'Igna, Marchesotti, Staunovo, Gianini, Confalonieri, Bellarosa 4; ecc.


BUDAPEST: SUCCESSO DELL'UNGHERESE MIHOK NEL FIRST SATURDAY
Successo del MI ungherese Oliver Mihok nell'edizione di giugno del tradizionale torneo First Saturday, disputata a Budapest (Ungheria) dal 4 al 13 del mese. Mihok ha chiuso solitario con 6,5 punti su 9, ma il successo non gli è bastato per centrare l'obiettivo della norma GM, mancato di solo mezzo punto: a frenare il giocatore magiaro e a rompergli le uova nel paniere è stato il MI italo-argentino Daniel Contin, che lo ha sconfitto nello scontro diretto del quarto turno. Contin si è infine piazzato ottavo a quota 3 (partiva con il numero nove di tabellone), mentre a classificarsi secondo con 6 punti è stato il MF islandese Hjorvar Steinn Gretarsson, che ha realizzato una norma di maestro internazionale, come pure il maestro polacco Pawel Szablowski (terzo a 5,5 insieme ai GM ungheresi Krisztian Szabo e David Berczes) e il MF tedesco Paul Zwahr, (sesto a 5). La competizione era di 7ª categoria Fide (media Elo 2412).
Nel gruppo MI a condividere il primo posto con 7,5 punti su 11 sono stati il maestro cinese Hou Qiang e il MF statunitense Erik Andrew Kislik, che non hanno però ottenuto alcuna norma. Oltre a Contin al First Saturday questo mese c'era un altro azzurro, il torinese Raul Bianchetti, che ha chiuso al penultimo posto con 3,5 su 11 nel gruppo MF “A”, vinto in solitario dall'ungherese Jozsef Juracsik con 8 punti.
Sito ufficiale: http://www.firstsaturday.hu
Classifica finale torneo GM: 1° Mihok 6,5 punti su 9; 2° Gretarsson 6; 3°-5° Szabo, Szabowski, Berczes 5,5; 6° Zwahr 5; 7° Vajda 4,5; 8° Contin 3; 9° Siedentopf 2,5; 10° Rodriguez Lopez 1


PRAGA: NAVARA BATTE MOVSESIAN E SI AGGIUDICA IL “CEZ TROPHY”
Il beniamino di casa David Navara si è finalmente aggiudicato il “Cez Trophy”, la cui edizione 2011 è stata disputata a Praga dal 13 al 19 giugno. Dopo essere stato sconfitto gli scorsi anni da Ivanchuk, Kramnik e Judit Polgar, questa volta il numero uno della Repubblica Ceca è riuscito a superare il suo rivale di turno, ovvero l'armeno Sergei Movsesian (per molto tempo in forza alla Slovacchia), con il punteggio di 3,5-2,5. Dopo tre pareggi il superGM ceco (Elo 2702) ha vinto col Bianco la quarta partita, che si è rivelata decisiva, dal momento che anche le due partite conclusive sono terminate con la divisione della posta in palio. A inaugurare l'evento è stato niente meno che il campione del mondo Vishy Anand, che il giorno 12 ha tenuto una simultanea su 26 scacchiere (con 25 vittorie e 1 sconfitta), mentre il 13 ha sorteggiato i colori per i due protagonisti del trofeo in una cerimonia alla quale hanno preso parte anche il russo Anatoly Karpov, i grandi maestri Lubomir Kavalek, Vlastimil Hort e Jan Smejkal e il magnate Bessel Kok, che nel 2006 aveva sfidato Kirsan Ilyumzhinov nelle elezioni presidenziali della Fide.
Sito ufficiale: http://www.praguechess.cz/


MAASTRICHT (OLANDA): IL BRASILIANO FIER SU TUTTI NEL LIMBURG OPEN
Un brasiliano trionfa nella città in cui è nata l'Unione europea. Si tratta di Alexandr Fier, che ha vinto l'edizione 2011 del Limburg open, disputata a Maastricht (Olanda) dal 10 al 13 giugno. Fier è partito col freno a mano tirato, siglando due patte iniziali, ma ha poi inserito il turbo e vinto le rimanenti cinque partite, concludendo solitario e imbattuto con 6 punti su 7; in seconda posizione, staccati di mezza lunghezza, si sono classificati nell'ordine il GM francese Andrei Shchekachev, gli olandesi MI Benjamin Bok e GM Sipke Ernst e il GM russo Maxim Turov, numero due di tabellone. Sottotono il grane favorito della vigilia, ovvero il GM ucraino Sergey Fedorchuk: partito bene con 3,5 su 4, ha poi inanellato due patte e perso lo scontro diretto conclusivo col vincitore, piazzandosi 11° ex aequo a 4,5 insieme, fra gli altri, al GM svedese Emanuel Berg, terzo in ordine di rating. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 307 giocatori divisi in quattro gruppi, fra i quali sette GM e undici MI nell'open principale.
Sito ufficiale: http://www.limburgopen.nl
Classifica finale: 1° Fier 6 punti su 7; 2°-5° Shchekachev, Bok, Ernst, Turov 5,5; 6°-10° Hovhanisian, Swinkles, Dembacher, Bezemer, Vandevoort 5; ecc.
 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
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