Rogers' Report

n° 54, 1 maggio 2007

MAGNUS, UN CAMPIONE ANCHE SENZA COMPUTER
del Grande Maestro Ian Rogers

Il sedicenne Magnus Carlsen ha aggiunto un altro alloro alla sua scintillante collezione, con la vittoria nel torneo Gausdal Troll Masters ottenuta la scorsa settimana.
Gausdal, una piccola località di montagna quattro ore a Nord di Oslo, è stata la patria spirituale degli scacchi norvegesi per molti lustri, ma, con un montepremi minimo, la forza del torneo è stata in genere modesta.
Quest’anno, tuttavia, gli organizzatori hanno speso molto per i gettoni di presenza dei partecipanti, richiamando il prodigio locale e altri forti giocatori.
In una delle sue rare apparizioni sul suolo patrio, Carlsen ha concluso con un punto e mezzo di vantaggio su un lotto di partecipanti di classe, fra i quali il GM russo Alexey Dreev e il leggendario 70enne ungherese Lajos Portisch.
L’impresa di Carlsen è apparsa ancor più lodevole quando è stato rivelato, al termine della competizione, che il computer del giovane norvegese si era rotto il giorno prima che l’evento avesse inizio.
In considerazione di ciò, Carlsen si è sentito in obbligo di evitare linee di apertura taglienti – ad ogni modo i suoi risultati non hanno sofferto di questo handicap -.
Portisch, che alcuni credevano essersi ritirato dall’attività di alto livello, prima che ritornasse pareggiando un match di esibizione contro Boris Spassky a metà aprile, ha lottato a ridosso della vetta per buona parte del torneo, ma l’umiliazione patita al settimo turno da Carlsen, riportata qui sotto, ha ridimensionato le sue ambizioni.
Questo ha lasciato Carlsen e il GM polacco Mihal Krasenkow a darsi battaglia nel turno conclusivo del 26 aprile per il primo posto, 1.300 euro e un troll in miniatura. La giovane età ha trionfato senza affanno sull’esperienza, con Krasenkow che si è smarrito nelle complicazioni.
La vittoria di Carlsen a Gausdal gli consentirà di fare il suo ingresso nella top 20 mondiale, ma il baby campione non avrà il tempo di adagiarsi sugli allori – il match dei candidati contro Levon Aronian a Elista lo attende a fine maggio -.
Classifica finale Gausdal Troll Masters: 1° Carlsen (Nor) 7 punti su 9; 2°-4° Krasenkow (Pol), Portisch (Ung), Rozentalis(Lit) 5.5; 5° Kulaots (Est) 5; 6^-7° Krush (USA), Dreev (Rus) 4.5; 8° Lie (Nor) 4; 9° Jones (Eng) 2.5; 10° Moskow (USA) 1


M. Carlsen (2693) - L. Portisch (2512) [E04]
Gausdal (NOR) 24.04.2007
Note del GM Ian Rogers

1.d4 d5 2.c4 e6 3.Cf3 Cf6 4.g3 dxc4 5.Ag2 Cbd7 6.0-0 Tb8 7.Dc2 b5 8.b3!?

L’immediata 8.Ce5 è meno rischiosa: non molti giocatori sono stati contenti di lasciare al Nero il pedone di vantaggio senza combattere.

8...cxb3 9.axb3 a6 10.Ce5 Cxe5 11.dxe5 Cd5 12.Td1 De7 13.Cc3 Dc5 14.Txd5!!

Un mossa concettualmente magnifica, in particolar modo considerando il fatto che 15.Axd5 avrebbe dato al Bianco un leggero vantaggio.

14...exd5 15.b4! Dxb4 16.Aa3 Dg4 17.Axf8 Rxf8 18.Cxd5

Il Re nero mal posizionato è ora l’obiettivo di Carlsen, ma Portisch in qualche modo rimane a galla.

18...Dc4! 19.Dd2 Ae6 20.Tc1 Db3 21.Cxc7 Rg8 22.Dd6 Tc8!

Ottima difesa. 22...Tf8 perde per via di 23.Ad5! Axd5 24.Cxd5 h6 25.Dxf8+!! e matto alla prossima.

23.Ab7 h6! 24.Axc8 Axc8 25.Cxb5! axb5?

Alla fine Portisch cade in fallo. Dopo 25...Dxb5!, Carlsen riteneva che il Nero avrebbe potuto pattare; un pedone sulla colonna “a” sarebbe stato un obiettivo più difficile per il Bianco rispetto al pedone “b5”, come in partita.

26.Txc8+ Rh7 27.Tc1! Te8 28.Rg2 Rg8 29.Tc5 Da2?!

L’errore conclusivo, ma la maggioranza al centro del Bianco e il suo Re più sicuro sarebbero prevalsi in ogni caso.

30.Dc6! 1-0


 



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