Rogers' Report

n° 16, 10 ottobre 2003

SCONFITTA LAMPO PER KASPAROV
del Grande Maestro Ian Rogers

Con una storia che annovera le occupazioni dei Veneziani, degli Algerini e dei Turchi, i cittadini di Rethymnon, sulla costa settentrionale dell'isola di Creta (Grecia), probabilmente non sono stati eccessivamente disturbati dall'invasione di oltre 150 grandi maestri, dal 27 settembre al 5 ottobre, per il Campionato europeo a squadre di club. Alla manifestazione hanno partecipato 58 squadre, alcune di una forza tale da poter ambire a una posizione di alta classifica perfino in una tradizionale Olimpiade scacchistica, di cui 45 provenienti un po' da tutta Europa come concorrenti della sezione open e 13, prevalentemente dell'Est europeo, in gara nel torneo femminile.
Garry Kasparov, ultimo acquisto della squadra russa Ladya-Kazan, è stato l'attrazione principale del torneo, benché la prestazione della nuova star Katerina Lahno, tredicenne ucraina già GM femminile in forza alla squadra Momot nel torneo open, abbia pure catturato alquanto l'attenzione del pubblico. Né Kasparov né Lahno hanno deluso gli spettatori: con 4 punti e mezzo su 7 la giovane ucraina ha realizzato una performance del livello di un grande maestro, sebbene Katerina sia già troppo vecchia per migliorare il record del suo connazionale e coetaneo Sergei Karjakin, divenuto l'anno scorso il più giovane grande maestro nella storia degli scacchi.
Kasparov, liberatosi per questo torneo a causa della cancellazione del suo match per il titolo contro il campione mondiale Fide Ruslan Ponomariov, è apparso anche lui come un uomo con una missione da compiere: partito con quattro vittorie nelle prime quattro partite, il numero uno del mondo era riuscito a issare la squadra del Kazan (terza testa di serie) in vetta alla classifica provvisoria dopo 5 dei 7 turni in programma. Poi Kasparov ha provocato la sensazione maggiore subendo la sconfitta più breve della sua carriera torneistica contro il grande maestro israeliano Alexander Huzman (vedi la partita alla fine dell'articolo). A causa di questo scivolone e dopo una patta con Vassily Ivanchuk all'ultimo turno, Kasparov non ha potuto impedire che il Kazan finisse al quinto posto. Grazie alla caduta del Kazan, i favoriti del club NAO di Parigi sono riusciti a prendere il comando e terminare primi con un punto-squadra in più del Polonia Plus di Varsavia, la squadra che ha battuto il Kazan.
Con una formazione che include tre dei top ten mondiali - Alexander Grischuk, Peter Svidler e Michael Adams - ben pochi desideravano mettersi contro la super-squadra francese, ma per gli scacchisti d'oltralpe la notizia migliore deve essere stata il punteggio più alto della squadra realizzato dal GM francese Joel Lautier: 5 su 6 sulla quarta scacchiera (Peter Svidler dal canto suo può vantare la miglior performance in base all'Elo con 5,5 su 7 sulla seconda scacchiera).
Anche nel torneo femminile si è imposta la squadra testa di serie, l'Internet CG Podgorica del Montenegro, con le russe Svetlana Matveeva (5 su 7) e Alexandra Kosteniuk (5,5 su 7) che hanno assicurato la potenza di fuoco sulle prime scacchiere.
Non è comunque il caso di credere che un manipolo di mercenari stranieri sia garanzia di successo nella coppa europea, basta considerare il risultato del Bosna Sarajevo, vincitore dell'edizione 2002: il Bosna schierava quest'anno superstar del calibro di Evgeny Bareev, Alexey Shirov, Rustam Kasimdzhanov e Ivan Sokolov (che recentemente ha cambiato nazionalità, da bosniaco a olandese) eppure è finita al 16º posto a causa della sconfitta dell'ultimo turno contro la squadra tutta georgiana di Tblisi.

Classifica assoluta: 1° NAO (Fra) 13 punti squadra - 30 punti individuali; 2° Polonia Plus Warsaw (Pol) 12 - 29; 3° Kiseljek (Bosnia) 12 - 29; 4° Norilsk Nikel (Rus) 11 - 26.5; 5° Ladya-Kazan (Rus) 10 - 28.5; 6° San Pietroburgo Lentransgaz (Rus) 10 - 27.5; 7° Beer-Sheba (Isr) 10 - 25.5; 8° Tblisi (Geo) 10 - 22.5; ecc.
Classifica femminile: 1° Internet CG Podgorica (S&M) 11 - 19.5; 2° NTN Tblisi (Geo) 11 - 18; 3° Ladya-Kazan (Rus) 10 - 17; 4° BAS Belgrado (S&M) 9 - 17; ecc.


Huzman (2574) - Kasparov (2830) [D45]
Creta, Campionato europeo di club (6° turno), 3 ottobre 2003
Note del GM Ian Rogers

1. Cf3 d5 2. d4 Cf6 3. c4 c6 4. Cc3 e6 5. e3 a6 6. b3

Un sistema che suona come una provocazione se giocato contro il numero uno del mondo, dato che Kasparov ha impiegato questa mossa per conquistare una pregevole vittoria contro Boris Gelfand a Linares 1991.

6...Ab4 7. Ad2 0-0 8. Ad3 Cbd7 9. Dc2

Kasparov contro Gelfand preferì 9. 0-0 Ad6 10. e4 e vinse al termine di una partita complicata.

9...Ad6 10. Ce2!?

10...c5

Un cambio di piano. 10...b5 è giocabile tatticamente grazie alla variante 11. cxb5 cxb5 12. Dc6 Db6 13. Dxa8 Ab7, ma se il Bianco replica semplicemente 11. c5 e poi e4, il Nero si può ritrovare senza controgioco.

11. 0-0 b6 12. cxd5 exd5 13. Cg3 Ab7 14. Cf5 Ac7 15. dxc5 bxc5 16. b4! c4 17. Ae2 Ce4 18. Ac3 Cxc3 19. Dxc3 Cf6

19...Df6 sembra più razionale, ma lascerebbe il Nero nel ruolo di difensore in una probabile patta. Non sorprende che contro un giocatore con 250 punti Elo in meno Kasparov voglia tenere viva la partita con le Donne sulla scacchiera.

20. Tfd1

20...Ac8??

È del tutto naturale per Kasparov cercare di rimuovere il fastidioso Cavallo in f5, ma la mossa del testo si rivela uno sbaglio orribile. Una mossa naturale come 20...Te8 era giocabile, poiché la minaccia apparente 21. Axc4? perde a causa di 21...Dc8! con l'idea 22. Ad3 Axh2+ guadagnando la Donna bianca.

21. Txd5! De8

Un'ammissione di sconfitta, ma 21...Dxd5 permette 22. Ce7+ e naturalmente 21...Cxd5 22. Dxg7 scacco matto è ancora peggiore.

22. Axc4 1-0

Un abbandono sorprendentemente precoce, ma il Nero non ha assolutamente alcun compenso per i due pedoni perduti.

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
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