Vishy Anand ha fatto il bis. Dopo l'edizione 2007 l'indiano si è
aggiudicato anche quella 2008 del supertorneo di Morelia /Linares,
disputata dal 15 al 23 febbraio in terra messicana e dal 28 febbraio
al 7 marzo nella cittadina spagnola.
Il
campione Fide ha totalizzato 8.5 punti su 14, proprio come l'anno
scorso, staccando di mezza lunghezza il norvegese Magnus Carlsen,
che nel 2007 aveva condiviso la seconda piazza col russo Alexander
Morozevich. Anand ha conquistato la vetta solitaria a partire dal 5°
turno (con 3.5 punti), in Messico, e da lì in poi non l'ha più
mollata, vincendo un'altra sola partita (la prima del girone di
ritorno, in Spagna) e pattando le rimanenti, per lo più senza dover
combattere molto. Un successo meritato, anche se non entusiasmante.
Più elettrizzante invece è stata la battaglia per il secondo posto,
che ha coinvolto, oltre al già citato Carlsen, l'armeno Levon
Aronian e il bulgaro Veselin Topalov. I tre appena citati si
trovavano appaiati a quota 6 dopo 11 turni, ma il norvegese ha
dimostrato di avere una marcia in più, superando Topalov
nell'incontro diretto del 12° turno (grave errore del bulgaro) e
pattando le ultime due partite con Aronian e l'azerbagiano Teimour
Radjabov. Gli altri due contendenti per la piazza d'onore hanno
infine condiviso il terzo posto a 7.5, mentre Radjabov si è piazzato
quinto solitario a 7.
I
più combattivi nelle posizioni di vertice, ma anche dell'intero
torneo, sono stati Carlsen (+5, 06, -3) e Topalov (+5, =5, -4).
Quanto alla parte bassa della classifica, l'ucraino Vassily Ivanchuk
ha totalizzato 6.5 punti, proprio come la scorsa edizione,
classificandosi sesto, mentre l'ungherese Peter Leko e lo spagnolo
Alexei Shirov hanno condiviso l'ultima piazza a 5.5. Shirov in
verità era partito bene, 4 su 7 a Morelia, ma nella propria patria
adottiva, la Spagna, ha racimolato solo tre patte e perso quattro
partite; in particolare gli è costato caro il 2-0 patìto ad opera di
Anand, sua bestia nera ormai da tempo. Quanto a Leko, ultimo si era
piazzato anche nel 2007, ma allora aveva totalizzato 6 punti. La
competizione era di 21^ categoria Fide, con un rating medio di 2756.
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Il
campione Fide ha totalizzato 8.5 punti su 14, proprio come l'anno
scorso, staccando di mezza lunghezza il norvegese Magnus Carlsen,
che nel 2007 aveva condiviso la seconda piazza col russo Alexander
Morozevich. Anand ha conquistato la vetta solitaria a partire dal 5°
turno (con 3.5 punti), in Messico, e da lì in poi non l'ha più
mollata, vincendo un'altra sola partita (la prima del girone di
ritorno, in Spagna) e pattando le rimanenti, per lo più senza dover
combattere molto. Un successo meritato, anche se non entusiasmante.
Più elettrizzante invece è stata la battaglia per il secondo posto,
che ha coinvolto, oltre al già citato Carlsen, l'armeno Levon
Aronian e il bulgaro Veselin Topalov. I tre appena citati si
trovavano appaiati a quota 6 dopo 11 turni, ma il norvegese ha
dimostrato di avere una marcia in più, superando Topalov
nell'incontro diretto del 12° turno (grave errore del bulgaro) e
pattando le ultime due partite con Aronian e l'azerbagiano Teimour
Radjabov. Gli altri due contendenti per la piazza d'onore hanno
infine condiviso il terzo posto a 7.5, mentre Radjabov si è piazzato
quinto solitario a 7.
I
più combattivi nelle posizioni di vertice, ma anche dell'intero
torneo, sono stati Carlsen (+5, 06, -3) e Topalov (+5, =5, -4).
Quanto alla parte bassa della classifica, l'ucraino Vassily Ivanchuk
ha totalizzato 6.5 punti, proprio come la scorsa edizione,
classificandosi sesto, mentre l'ungherese Peter Leko e lo spagnolo
Alexei Shirov hanno condiviso l'ultima piazza a 5.5. Shirov in
verità era partito bene, 4 su 7 a Morelia, ma nella propria patria
adottiva, la Spagna, ha racimolato solo tre patte e perso quattro
partite; in particolare gli è costato caro il 2-0 patìto ad opera di
Anand, sua bestia nera ormai da tempo. Quanto a Leko, ultimo si era
piazzato anche nel 2007, ma allora aveva totalizzato 6 punti. La
competizione era di 21^ categoria Fide, con un rating medio di 2756.